Tarallo dell’immacolata – tra le ricette della tradizione pugliese c’è il Tarallo dell’Immacolata! È una ricetta tipica di Gravina in Puglia (BA). È un pane particolare a forma di ciambella aromatizzato ai semi di finocchio e viene consumato la vigilia dell’Immacolata (8 Dicembre) ma non solo: si mangia per tutto il periodo natalizio!
Tra le ricette tradizionale della festa dell’Immacolata trovate anche la Torta pasta in piedi al forno e gli Spaghetti all’arancia con acciughe oppure le Zeppole dell’Immacolata.

- CucinaItaliana
Ingredienti
Tarallo dell’immacolata
- 400 gsemola (rimacinata di grano duro)
- 130 gfarina 00
- 1/4lievito di birra fresco (un panetto)
- 20 mlolio di oliva
- 30 mlliquore all’anice
- 300 mlacqua (per l’impasto)
- 1 cucchiaiosemi di finocchio
- 1/2 cucchiaiosemi di anice
- 2 cucchiainisale fino
- 1 cucchiainozucchero
Strumenti
- tazza
- ciotola
- cucchiaio
- spianatoia
- teglia
- pennello
- lametta
- pentolino
Preparazione
Tarallo dell’immacolata
1. Scaldare l’acqua a temperatura tiepida (circa 37°). 2. In una tazza capiente versate 200 ml. di acqua, il lievito di birra e il cucchiaino di zucchero. Mescolate fino al completo scioglimento del lievito. 3. In una ciotola capiente setacciate le due farine, praticate un buco al centro e versate l’acqua dove avete sciolto il lievito. Aggiungete l’olio, il sale sui bordi interni della ciotola (in modo da non far venire a contatto il lievito con il sale) e cominciate ad amalgamare con le dita.
4. Introducete i semi di finocchio, i semi di anice, il liquore all’anice. Aggiungete man mano la restante acqua fino a raccogliere tutta la farina. 5. A questo punto trasferite l’impasto sulla spianatoia in modo da poterlo lavorare più agevolmente. 6. Quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, riponetelo nella ciotola coperta in luogo privo di correnti d’aria fino al raddoppio del volume.
7. Trascorso il tempo di lievitazione, infarinate il piano di lavoro e stendete l’impasto in una sfoglia abbastanza sottile (non sottilissima). 8. Arrotolate la sfoglia fino ad ottenere un cilindro e lasciate il lato aperto sotto. 9. Spennellate con un po’ d’acqua l’ estremità e chiudete a cerchio, dandogli la forma di un tarallo.
10. Riponete il tarallo in una teglia e mettetelo a lievitare nuovamente nel forno spento. Pratica te dei taglietti sulla superficie del tarallo, con una lametta. 11. Preriscaldate il forno a 200° e mettete sul fondo un pentolino con l’acqua per creare vapore. 12. Infornate il tarallo e dopo 15 minuti togliete il pentolino. Proseguite la cottura per altri 25 minuti (regolatevi in base al vostro forno). L’aspetto deve essere d’orato.
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