Regole e tutela dei Minori – ai minori, intesi come coloro che non possono visionare determinati contenuti è consentito solamente esplorare il sito, fare ricerche e visualizzare solo video, tutorial, TikTok, barzellette, foto e altro dove sia presente il simbolo col bollino verde.
Bollino verde
Indica che la visione di un programma è adatta generalmente a tutti poiché i contenuti al suo interno sono di impatto nullo o mite (ma potrebbero comunque non essere adatti a bambini molto piccoli).

Bollino giallo
Avverte che per la visione del programma si consiglia la visione accompagnata da un adulto per via di contenuti con un impatto moderato. Generalmente questa avvertenza è valida per bambini o ragazzi fino ai 13 anni. Il contenuto dei programmi con tale classificazione dovrebbe essere sempre totalmente adatto a ragazzi a partire dai 14 anni.

Bollino rosso
Avverte che la visione di un programma è generalmente consigliabile ad un pubblico adulto per via di contenuti forti, ma non estremi (dunque la visione potrebbe essere adatta anche ad adolescenti di età matura e non necessariamente ai soli adulti.

Regole e tutela dei Minori – Approfondimenti e Decreti legislativi
L’educazione ricopre un ruolo fondamentale è il punto di partenza per una piena tutela del minore nell’ambiente digitale, verso un utilizzo più critico, creativo e riflessivo di tali strumenti che contribuiscono alla crescita di ragazzi e bambini. Nel contesto attuale le agenzie educative, la famiglia, le organizzazioni che si interessano dell’infanzia, le istituzioni, ricoprono una responsabilità fondamentale verso le nuove generazioni in cui trasmettere valori fondamentali, quali, democrazia, responsabilità, libertà.
L’Unione Europea (UE) ricopre un ruolo determinante nel rapporto tra minorenne e web, dove l’esigenza primaria è quella di includere alcuni elementi necessari al rapporto tra politica, nuove tecnologie e società.
Esiste un ‘Agenzia digitale europea’ dove potersi riferire, cioè un pacchetto di policy e di misure attuative presentate nel 2010 dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di diffondere le tecnologie della comunicazione e dell’informazione, come strumenti atti a implementare la competitività dell’Unione e dei singoli paesi e la crescita economica.
Quindi uno dei temi fondamentali proveniente dall’UE in materia di crescita digitale è la protezione dei minorenni dai rischi connessi alle nuove tecnologie in ragione della peculiare fragilità dell’infanzia e dell’adolescenza. Quindi ne derivano molti articoli e decreti di legge, dove allo stato attuale, la disposizione così recita:
Articolo 8, paragrafo 1, del Regolamento
In attuazione dell’articolo 8, paragrafo 1, del Regolamento il minore che ha compiuto i 14 anni può esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione.
Riguardo a tali servizi, il trattamento dei dati personali del minore di età inferiore a 14 anni, fondato sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento, è lecito a condizione che sia prestato da chi esercita la responsabilità genitoriale.
In relazione all’offerta diretta ai minori dei servizi di cui al comma 1, il titolare del trattamento redige con linguaggio particolarmente chiaro e semplice, conciso ed esaustivo, facilmente accessibile e comprensibile dal minore, al fine di rendere significativo il consenso prestato da quest’ultimo, le informazioni e le comunicazioni relative al trattamento che lo riguardi. Art. 2-sexies (Trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante).
Quindi la CRC (Convention on the Rigths of the Child,’Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza’) approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, mette in primo piano la necessità il tema della tutela dei bambini e dei ragazzi non solo in termini di protezione giuridica, ma anche nelle dimensioni di promozione, prevenzione e soprattutto di partecipazione dei ragazzi e dei bambini al web. Un uso errato del web può causare dipendenze da giochi on-line e pornografia e può favorire l’accesso a contenuti non adatti ai minorenni.
Regole e tutela dei Minori – regole e consigli sulla navigazione in Internet
I minorenni non dovrebbero essere lasciati soli nell’uso della rete e soprattutto non dovrebbero avere dei propri account nei social network.
I pericolo più diffusi nel web sono:
- Truffe online, Cyber bullismo, Abuso sui minori attraverso i social network, Pedofilia, Sub-culture giovanili e tanti altri. Elenchiamo alcune semplici regole da seguire per evitare di far cadere/cadere i propri figli in questi pericoli.
- Informare i propri figli che è importante per la loro sicurezza e per quella di tutta la famiglia di non fornire a nessuno i propri dati personali(cognome, nome, indirizzo, età, nome degli amici, numero di telefono/cell. orari e nome della scuola, ecc..).
- Sorvegliare i propri figli restando presenti con loro durante la navigazione su Internet e dando eventuali consigli sui siti sicuri da visitare e quelli da escludere.
- Non pubblicare foto o video personali.
- Informare i propri figli in che modo navigare sicuri. E’ importante che sappiano le regole basilari da seguire per essere protetti e sicuri mentre navigano sul web.
- Non comunicare mai i propri dati personali(numero di telefono/cell., cognome, nome, ecc..), a persone che non si conoscono.
- Settare la Cronologia in modo da lasciare traccia per alcuni giorni dei siti visitati.
- Non pubblicare fotografie di minori.
- Tenere spesso sotto controllo il contenuto dell’hard disk del computer.
- Non interagire a minacce e insulti.
- Non posizionare mai il computer nella camera dei propri figli, ma in una stanza centrale della casa. Così facendo si darà maggiore controllo senza che loro si sentano osservati.
- Non pubblicare a nessuno la propria identità e le proprie password.
- Spiegare ai propri figli di non accettare mai di incontrarsi con i cybers sconosciuti.
- Tutto quello che viene messo in rete lascia tracce, quindi è sempre consigliato utilizzare un linguaggio appropriato.
- Spiegare loro che non bisogna mai rispondere ad un messaggio che li faccia sentire a disagio o confusi. In queste circostanze è sempre meglio ignorare e interrompere la comunicazione e di venire subito a riferire quanto accaduto.
- Leggere le e-mail assieme ai propri figli controllando anche tutti gli allegati. se non si è a conoscenza dei mittenti, meglio non aprire i messaggi potrebbero nascondere dei virus e infettare il proprio computer.
- Spiegare ai propri figli di essere diffidenti riguardo agli sconosciuti che incontrano sul web.
- Installare e tenere sempre aggiornato un buon antivirus, firewall, anti-spam, in modo da mantenere protetto sempre e costante il proprio PC e la propria identità.
- Non aprire subito messaggi riconosciuti come spam, ma di eliminarli definitivamente e subito.
- Raccomandare ai propri figli di non rispondere alle provocazione di alcuni messaggi di tipo volgare e offensivo.
- Assolutamente di non scaricare mai film o canzoni non autorizzate, è un reato denominato ‘Pirateria Informatica’ ed è perseguibile per legge.
- Seguire i propri figli soprattutto quando creano profili legati ad un nickname per utilizzare programmi per chat.
- Non scaricare programmi senza il permesso dei propri genitori, in quanto senza volerlo potrebbero scaricare dei virus o spyware.
- Non lasciare i propri figli da soli per molto tempo.
- Inserire password difficili da individuare, che includano caratteri alfanumerici e speciali, e di sostituirle più frequentemente.
- Imporre un limite di tempo che possono trascorrere alla navigazione online, in modo da limitare i rischi connessi al web.
- Non spegnere subito il computer prima di effettuare un controllo, altrimenti si cancelleranno eventuali tracce lasciate durante la navigazione.
- Non effettuare acquisti sul web prima di aver ricevuto un vostro consenso.
- Utilizzare dei filtri con un elenco di siti da evitare.
- Non condividere mai le password , neanche con gli amici.
Conclusioni – regole e tutela dei Minori
Quindi i rischi che turbano i genitori sono associati alla possibilità che i propri figli si possano imbattere in siti inadatti alla loro età, che il computer possa essere infettato da virus e spam e che possano essere contattati da pedofili e malintenzionati. Riguardo i social network, tra cui uno dei più diffusi Facebook, è fondamentale vietare la navigazione ai minori, tutt’al più in presenza di un adulto. Seguendo questi semplicissimi consigli sulla navigazione nel web, sicuramente eviterete per i vostri figli minori tantissimi pericoli.