Descrizione
Bacopa Caroliniana
La Bacopa caroliniana è un’erba rampicante perenne. Le foglie di questa pianta sono succulente, odorano di limone se schiacciate e sono relativamente spesse. Le foglie sono oblanceolate e sono disposte opposte sul gambo. I fiori sono blu, con cinque petali. Cresce fino a 50–100 cm (20–39 pollici).
Crescerà sopra l’acqua se ne avrà la possibilità con foglie simili ma cerose e occasionalmente fiorirà anche sott’acqua, anche se i fiori presto marciranno. I fiori emerse non mettono i semi da soli, quindi richiede l’ impollinazione incrociata.
Coltivazione
La sua capacità di crescere in acqua la rende una pianta d’acquario popolare. Può crescere anche in condizioni leggermente salmastre. La propagazione avviene per talea. Cresce facilmente in acquario. Il colore delle foglie varia a seconda della quantità di luce. Le foglie diventeranno bronzo o addirittura quasi rosse sotto alti livelli di luce.
In natura cresce in condizioni di palude o semisommersa, adattandosi bene se allagata e completamente sommersa. Può essere coltivato dentro o vicino allo stagno in luoghi più caldi (o in piatti poco profondi o come pianta da appartamento se mantenuto sufficientemente umido) e crescerà tutto l’anno, ma è resistente al gelo (sebbene normalmente ricrescerà dalle radici se danneggiato) e apprezza una tonalità chiara.
In acquario ha bisogno di una buona illuminazione per crescere con forza ma sopravvive anche a livelli di luce abbastanza scarsi. Preferisce un ambiente pulito e ricco di nutrienti.
Bioluminescenza
Quando le nanoparticelle d’oro sono state introdotte nelle piante di
Bacopa caroliniana , hanno causato la produzione di luce rossastra da parte della clorofilla. Quando è accesa, la vegetazione delle piante luminose ha consumato più carbonio dall’atmosfera del normale (cioè la luminescenza fa sì che le cellule subiscano la fotosintesi). Il team di ricerca taiwanese dietro la scoperta spera di implementare piante di
Bacopa caroliniana modificate come lampioni ecologici. Popular Science la definisce una “tripla minaccia”, in quanto gli “alberi” potrebbero tagliare i costi energetici, ridurre il riscaldamento globale, e mantenere le strade illuminate in modo sicuro di notte.
Per maggiori dettagli consulta
Wikipedia.
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