Coronavirus: i casi in Italia alle ore 18 del 26 marzo

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Bollettino Coronavirus 26 marzo – nell’ambito monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Covid-19 sul territorio nazionale i casi totali sono 80539, al momento sono 62013 le persone che risultano positive al virus.

Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 26 marzo
Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 26 marzo

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Le persone guarite sono 10361.I pazienti ricoverati con sintomi sono 24753, in terapia intensiva 3612 , mentre 33648 si trovano in isolamento domiciliare.

I deceduti sono 8165, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Lombardia

Come anticipato dal governatore Fontana. L’assessore Gallera ha confermato la crescita dei nuovi contagi: ed è Milano a guidare con oltre 800 tamponi positivi in più rispetto a ieri. Complessivamente sono 34.889 le persone che risultano positive, +2543 i casi in un solo giorno secondo i dati forniti dalla stessa Regione. Le persone ricoverate non in terapia intensiva sono 10.681 (+655). I numeri dei decessi per coronavirus tornano a crescere: le vittime sono 4861, +387 in un solo giorno (rispetto ai 296 ieri).

Bollettino Coronavirus del 26 marzo

Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno firmato ieri un Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della sanità per l’emergenza da Covid-19.

Nel documento si chiede di assicurare al personale sanitario la fornitura di dispositivi di protezione individuale nella quantità adeguata e test per la diagnosi del Covid-19 in via prioritaria.

Protocollo

Il protocollo stabilisce di definire percorsi di sorveglianza omogenei su tutto il territorio nazionale a cui devono essere sottoposti i lavoratori, in particolare quelli venuti a contatto con pazienti Covid positivi.

Un’altra necessità da garantire sono le operazioni di sanificazione nei luoghi di lavoro, senza compromettere la funzionalità delle strutture, in caso di sospensione delle attività, gli ammortizzatori sociali.

Conclusioni

Per approfondimenti vai su Ministero della Salute.

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