Coronavirus, i ricercatori italiani che ne hanno scoperto il Dna: “Viene dai pipistrelli”

Coronavirus – in questo tutorial dei ricercatori italiani mostreranno la scoperta del Dna del virus che deriva dai pipistrelli e spiegheranno anche il movente della mutazione. Guarda anche come evitare il contagio.

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Coronavirus – visione consentita con un adulto

Domenico Benvenuto, studente al sesto anno di Medicina presso il Campus Biomedico di Roma, ha individuato, coordinato dal prof. Massimo Ciccozzi e dalla prof.sa Silvia Angeletti, il DNA del Coronavirus.

“Per prima cosa abbiamo scoperto il genoma, letto il libretto della istruzioni di questo virus: studiandone le mutazioni abbiamo capito che il Coronavirus che è arrivato all’uomo viene dal pipistrello”. La ricerca favorirà ulteriori studi nell’individuazione di una terapia per il virus.

Così studiando le sequenze genetiche del virus in circolazione in Cina i ricercatori ne hanno ricostruito le mutazioni fino a scoprire quella che è stata decisiva per il cosiddetto salto di specie, ossia il cambiamento che ha permesso a un virus tipico degli animali, in particolare dei pipistrelli, di diventare capace di aggredire l’uomo.

” E’ stato un cambiamento decisivo, una mutazione molto particolare avvenuta fra il 20 e il 25 novembre”.

Così come tutti i virus, anche il coronavirus Sars-CoV-2 “muta in continuazione e cerca di cambiare aspetto per essere in equilibrio con il sistema immunitario ospite”, ha proseguito l’esperto.

Dopo quella di due proteine strutturali, la terza mutazione del coronavirus è stata quella decisiva: a trasformarsi è stata la proteine di superficie chiamata ‘spike’ (punta, spina), che il virus utilizza per aggredire le cellule e invaderle per moltiplicarsi.

Per l’articolo integrale consulta La Repubblica.

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