
Covid-19, il bollettino di oggi 9 marzo 2021 – oggi si registrano quasi 20mila nuovi casi su 176331 tamponi (9.59% positivi) e 169005 test rapidi (1.67% positivi). I decessi tornano a salire: 376 i morti registrati nelle ultime 24 ore. Negli ospedali sale la pressione con 562 persone in più ricoverate nei reparti di degenza e 2.756 che restano in vita solo grazie alle macchine della terapia intensiva (56 in più di ieri al netto di 278 nuovi ingressi). Allarme rosso negli ospedali della Lombardia (Ti +14, ricoveri +216) dove si registrano oggi 4084 nuovi casi e 63 decessi.
Questa mattina si è riunito il comitato tecnico scientifico che ha preparato un documento destinanto alla cabina di regia del Governo con alcune raccomandazioni sulle nuove possibili misure da adottare visto il rapido incremento dei casi: l’unica cosa esclusa ad oggi è la possibilità di un lockdown nazionale.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 9 marzo della Protezione Civile
- I In Lombardia sono oltre 5.400 casi in Lombardia, 440 in terapia intensiva. Migliora il ‘paziente1’
- In Lazio – Roma, a Roma città 688 nuovi casi. 1431 i nuovi positivi nel Lazio
- Puglia sono 1286 casi e 39 decessi, tasso di positività al 12%
- In Toscana sono 1.001 casi il 9 marzo: i dati anticipati da Giani
- In Campania i positivi sono 2.709 con 45 morti (38 in 48 ore)
Vedi anche il bollettino precedente 8 marzo 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Coronavirus, le ultime notizie
Dal Cts il documento per il governo: gli esperti hanno categoricamente escluso il lockdown nazionale. Resta il sistema a fasce e gradualità ma si chiede al decisore politico di inasprire le regole. Automatico il passaggio in zona rossa per regioni o territori con più di 250 casi ogni 100mila abitanti. Consigliato – in alternativa alle 3 settimane di lockdown – la zone rosse in tutta Italia nei weekend. Da subito e fino a che l’incidenza non scenderà a livelli che rendano possibile la ripresa del tracciamento, ovvero 50 casi ogni 100mila abitanti a settimana.
- Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise.
- Zona arancione: Lombardia*, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Emilia Romagna**, Marche***, Piemonte, Umbria, Toscana e le province autonome di Bolzano e Trento.
- In Zona gialla: Liguria, Lazio, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.
- Zona bianca: Sardegna.
*Lombardia in area arancione rafforzato per decisione della Regione
**Romagna in rosso come Bologna e Modena
*** Solo la provincia di Ascoli da domani sarà arancione, il resto rosso
Bollettino Covid-19 del 9 marzo della Protezione Civile
- Nuovi casi: 19.749 (ieri 13.902)
- Casi testati: 106573 (ieri 59549)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 345.336 (ieri 184.684)
- molecolari: 176331 di cui 16907 positivi pari al 9.59% (ieri 12.59%)
- rapidi: 169005 di cui 2818 positivi pari al 1.67% (ieri 1.20%)
- Attualmente positivi: 478.883, +6350 (ieri 472.533, -329)
- Ricoverati: 22.393, +562 (ieri 21.831, +687)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.756, +56, 278 nuovi (ieri 2.700, +95, 231 nuovi)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.101.093 (ieri 3.081.368)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 100.479 +376 (ieri 100.103, + 318)
- Totale Dimessi/Guariti: 2.521.731, +12999 (ieri 2.508.732, +13.893)
- Vaccinati: 1.697.225 (5.587.592 dosi somministrate*)
si tratta del 77.5% delle 5.202.990 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 26 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 1.104.325 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.512.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni e da ieri approvate anche per l’uso agli over 65: 136mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 423mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 150.601 dosi (di cui 42.207 seconde dosi), la metà delle 300mila auspicate.
In Lombardia sono oltre 5.400 casi in Lombardia, 440 in terapia intensiva. Migliora il ‘paziente1’
Un’altra settimana di lotta alla diffusione del Covid-19 coronavirus in Lombardia. E l’emergenza, ora, è quella di mantenere un servizio sanitario sostenibile per tutto ciò che non è legato all’infezione. L’ultimo bilancio lombardo — reso noto alle 17.30 di 9 marzo 2020 dall’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera — è di 5.469 casi accertati. Sono 2802 le persone ricoverate negli ospedali della Regione e 440 di queste si trovano nei reparti di terapia intensiva. I deceduti sono 333. Infine le persone guarite da Covid-19 sono 646.
Analizzando gli ultimi dati si evince che in Lombardia, rispetto a domenica 8 marzo, si sono registrati 585 nuovi casi. Sono aumentati anche i ricoveri in terapia intensiva (+ 41 unità) e si sono registrati 96 nuovi decessi. Nella città metropolitana di Milano i casi registrati sono 506, 100 in più in 24 ore. All’ombra della Madonnina, invece, ci sono 208 persone positive al virus (37 in più di ieri).
Emergenza Coronavirus, aumentano i posti in terapia intensiva
Continua l’emergenza del Coronavirus e la Regione continua a potenziare i reparti di terapia intensiva. “In 15 giorni siamo riusciti ad aprirne 223 e nel giro di una settimana contiamo di crearne altri 150”, ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera durante la conferenza stampa a Palazzo Lombardia.
I posti letto vengono creati ovunque, soprattuto nelle sale operatorie grazie al blocco delle operazioni. E in ogni sala operatorio trovano spazio tre pazienti. Ma la Regione sta investendo anche nei caschi Cpap (caschi respiratori): 1.600 sono a disposizione degli ospedali e nei prossimi giorni ne arriveranno altri 500.
“Il sistema sta reggendo e regge bene. La nostra sfida è quella di creare più posti di quelli non necessari, ma vogliamo che la situazione rallenti”, ha precisato Gallera.
Dalla Regione arriva anche l’appello a restare a casa: “Ridurre drasticamente la nostra vita sociale e i nostri spostamenti è l’unico modo che abbiamo per sconfiggere il coronavirus — ha precisato continuato Gallera —. La battaglia contro il coronavirus rischia di essere persa a meno di adottare immediatamente comportamenti virtuosi. Se la quantità di ricoverati continua a crescere come è cresciuta finora, il nostro sistema sanitario non potrà più essere in grado di curare tutti quelli che ne hanno bisogno”.
Come sta il paziente 1?
Mattia, il paziente 1 che involontariamente ha sollevato il velo sull’epidemia di Coronavirus in Italia, sta migliorando. La Regione ha annunciato che è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva: è stato stubato in quanto ha iniziato a respirare autonomamente.
Zona rossa in tutta Italia, Fontana: “Misura ancora insufficiente”
“Un passo necessario ma, temo, ancora insufficiente”. È il commento del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, dopo l’estensione a tutta Italia della zona rossa decisa dal premier Giuseppe Conte nella serata di lunedì 9 marzo. “I numeri della Lombardia e del resto del Paese ci dicono che il contagio é in continua espansione, con tutte le conseguenze che conosciamo a partire dalla pressione sugli ospedali, in particolare sulle terapie intensive — ha continuato Fontana —. Dall’inizio dell’epidemia sono convinto che solo con sacrifici, anche più importanti, di ciascuno di noi e con la volontà di osservare regole anche più stringenti, si possa superare questa emergenza”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta le comunicazioni del premier Giuseppe Conte.
Emergenza Coronavirus: Amazon dona camici e guanti ai sanitari
Occhiali protettivi, mascherine a tre strati, calzari, camici impermeabili, cuffie e guanti in nitrile. È quanto ha donato il colosso dell’Ecommerce Amazon all’azienda regionale di emergenza urgenza. La notizia è stata resa nota da Palazzo Lombardia.
“Desidero esprimere ill mio grazie ad Amazon Italia per il gesto di vicinanza e il sostegno concreto che ha voluto dare alla nostra gente in uno dei più difficili momenti che la Lombardia abbia mai affrontato — ha dichiarato l’assessore della Regione Pietro Foroni —. Sicuramente i dispositivi sanitari donati ad Areu si dimostreranno utilissimi per le necessità più urgenti, che purtroppo al momento sono tantissime e sempre più impellenti”.
In Lazio – Roma, a Roma città 688 nuovi casi. 1431 i nuovi positivi nel Lazio
Oltre 150 nuovi casi di Coronavirus in più a Roma città rispetto alle 24 ore precedenti (688 oggi a fronte dei 552 nuovi positivi di ieri), 370 nuovi positivi nei Comuni della provincia capitolina e 373 nelle altre province del Lazio. Sono 1431 i nuovi casi positivi al SarsCov2 nel territorio regionale alla data di oggi, martedì 9 marzo. Dati che devono tenere conto di un alto numero di tamponi eseguiti in più rispetto alla giornata di domenica 7 marzo.
“Su oltre 14 mila tamponi nel Lazio (+2.672) e oltre 26 mila antigenici per un totale oltre di 40 mila test, si registrano 1.431 casi positivi (+256), 28 i decessi (+6) e +753 i guariti – il commento dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato -. Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono sotto quota 700. Domani al via le vaccinazioni per pazienti autistici gravi e caregiver. Preoccupazione per la regolarità delle forniture dei vaccini”.
Coronavirus: il bollettino del 9 marzo 2021
Nel complesso, alla giornata del 9 marzo sono 38577 gli attuali casi positivi Coronavirus nella regione Lazio. Di cui 36267 sono in isolamento domiciliare, 2049 sono ricoverati non in terapia intensiva, 261 sono ricoverati in terapia intensiva. 6092 sono i pazienti deceduti e 202106 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 246775 casi.
Coronavirus a Roma: i dati del 9 marzo 2021
Nella Asl Roma 1 sono 377 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Tredici casi sono ricoveri. Si registrano nove decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 224 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono settantotto i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sette decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 87 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. Si registra un decesso con patologie.
SarsCov2 in provincia di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 62 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 203 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 105 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie.
Covid19 nel resto del Lazio
Nelle province si registrano 373 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 46 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano 256 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro decessi di 63, 86, 87 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 34 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 88 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 37 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 84 anni con patologie.
Il bollettino dello Spallanzani del 9 marzo marzo 2021
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “149 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2”. Lo sottolinea il bollettino numero 404 dello Spallanzani. “Sono 25 i pazienti ricoverati in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2105”.
In Puglia sono 1286 casi e 39 decessi, tasso di positività al 12%
Prosegue la salita dei casi Covid in Puglia: secondo il bollettino del 9 marzo, fornito dalla Regione, vi sono stati 1286 nuovi positivi a fronte di 10.732 test effettuati. Il tasso di positività è all’11,98%, in crescita rispetto al 10,95% di martedì scorso. Nel dettaglio vi sono stati 524 nuovi positivi in provincia di Bari, 109 in provincia di Brindisi, 67 nella Bat, 171 in provincia di Foggia, 147 in provincia di Lecce, 256 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 9 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 39 decessi: 13 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 2 nella Bat, 14 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.637.604 test.
Ad oggi sono 117.371 sono i pazienti guariti mentre 35.805 i casi attualmente positivi. Salgono ancora i ricoveri: oggi sono 1532 (+16)
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 157.337 così suddivisi: 60.894 nella provincia di Bari, 16.314 nella Bat, 11.544 nella provincia di Brindisi, 30.873 nella provincia di Foggia, 13.557 nella provincia di Lecce, 23.333 nella provincia di Taranto, 614 attribuiti a residenti fuori regione, 208 per provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 1.001 casi il 9 marzo: i dati anticipati da Giani
Sono 1.001 i casi di Coronavirus registrati oggi, martedì 9 marzo, e anticipati, come sempre, dal governatore Eugenio Giani sulla propria pagina Facebook. Rispetto a ieri, il numero di nuovi positivi è pressoché invariato. In totale sono stati effettuati 23.724 test di cui 13.323 tamponi molecolari e 1.911 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,22% (ieri era al 7,69%) e del 8,7% sulle prime diagnosi (contro il 13% di ieri). Nel primo pomeriggio tutti i dati relativi alle ultime 24 ore.
Una bella storia dall’Ospedale di Arezzo: Whiskey ci ha messo la zampa e la signora Carolina ha lasciato la pneumologia.
A 80 anni ricoverata per Covid, aveva potuto riabbracciare il suo cane saltato di sorpresa sul letto del reparto.
Adesso sta meglio ed è passata all’unità esterna di cure intermedie per la riabilitazione.
I nuovi casi registrati in Toscana sono 1.001 su 23.724 test di cui 13.323 tamponi molecolari e 10.401 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,22% (8,7% sulle prime diagnosi).
In Campania i positivi sono 2.709 con 45 morti (38 in 48 ore)
I positivi al Covid-19 salgono a 289.574 totali per 2.709nuovi casi su 23.591 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 5.093 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.126.088 tamponi (di cui 143.233 antigenici). Tra i nuovi positivi, 525 presentano sintomi evidenti, mentre 1.735 risultano asintomatici e 449 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Con il ritorno a regime del numero dei tamponi processati, risale il nuovo contagio ai livelli registrati nella fase finale della scorsa settimana. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 24.516 nuovi casi. Sono stati comunicati 45 decessi causati dal coronavirus in Campania, 36 dei quali nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.550 vittime dal marzo 2020. Cala il numero di ricoverati in terapia intensiva, 144 secondo l’ultimo rapporto, con 4 in meno. Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 512.
Nei Reparti Covid dedicati continua però a salire il numero dei ricoverati. Sono 1.444 i degenti, 19 in più rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.716 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. È in vigore l’ordinanza che dispone per 15 giorni la zona rossa in Campania (scarica il documento), ma si annunciano nuove restrizioni dal Governo, che sta preparando un Dpcm con regole valide su tutto il territorio nazionale. In particolare potrebbero essere introdotte disposizioni rigorose da applicare nei week end, fino a quando, auspicabilmente dal prossimo mese di aprile, non sarà possibile avviare nel Paese la vaccinazione di massa. In Italia sono stati accertati 19.476 casi in un giorno, con 376 morti
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 45 vittime (36 deceduti nelle ultime 48 ore, 9 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.550 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.338 persone nelle 24 ore, per un totale di 193.791. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.444 (+19) in terapia intensiva 144 (-4, con 19 ingressi nelle 24 ore), mentre 89.645 (+1.311) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 91.233 (+1.326) contro 289.574 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 170.282 (+1.424), a Caserta 46.713 (+195), a Salerno 44.341 (+389), ad Avellino 12.853 (+169), a Benevento 7.233 (+86). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
PROGRAMMAZIONE CAMPAGNA VACCINALE IN CAMPANIA: ECCO LE CATEGORIE PRIORITARIE. RIENTRANO ANCHE I DOCENTI RESIDENTI IMPEGNATI FUORI REGIONE
Le vaccinazioni anti coronavirus in Irpinia e in Campania proseguono seguendo le seguenti priorità: personale sanitario, ultraottantenni, categorie fragili e disabili, personale scolastico e forze dell’ordine, servizi pubblici essenziali. Lo fa sapere l’Unità di crisi, annunciando l’inserimento nella campagna di immunizzazione degli insegnanti residenti nelle province campane che svolgono la loro professione all’esterno. «Nell’ambito delle convocazioni del personale scolastico, la Regione Campania procederà a raccogliere le adesioni anche dei docenti residenti in Campania che svolgono la loro professione fuori regione», si legge in una nota. «Nella platea, saranno considerati anche i docenti universitari», si precisa.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo