Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 8 marzo

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Covid-19, il bollettino di oggi 8 marzo 2021 –  oggi si registrano 13.902 nuovi casi su 102428 tamponi di cui 12.59% positivi e 82256 test rapidi di cui l’1.20% è risultato positivo. Tra i dati allarmanti la rapida accelerazione dei ricoveri ospedalieri: in un solo giorno aumentano di 687 le persone ricoverate in ospedale e di 100 i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva al netto di 231 nuovi ingressi e 318 decessi. Tra le regioni sotto pressione l’Emilia Romagna che registra il più alto numero di nuovi casi (2.987, seguita dalla Lombardia 2.301) e decessi (50 insieme con la Lombardia, 52).

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 08 marzo

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Vedi anche il bollettino precedente 7 marzo 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.

Bollettino Covid-19 del 8 marzo della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 13.902 (ieri 20.765)
  • Casi testati: 59549
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 184.684 (ieri 271.336)
    • molecolari: 102428 di cui 12894 positivi pari al 12.59% 
    • rapidi: 82256 di cui 988 positivi pari al 1.20% 
  • Attualmente positivi: 472.533, -329 (ieri 472.862)
  • Ricoverati: 21.831, +687 (ieri 21.144)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.700, +95, 231 nuovi
  • Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.081.368
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 100.103, + 318 (ieri 99.785)
  • Totale Dimessi/Guariti: 2.508.732, +13.893 (ieri 2.494.839)
  • Vaccinati: 1.652.031 (5.417.678 dosi somministrate*) 
    si tratta del 82.8% delle 4.537.260 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 26 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 1.037.487 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.512.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 125mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 390mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Oltre 190mila le dose somministrate giornalmente, la metà delle 300mila auspicate.
bollettino coronavirus oggi 08 marzo 2021

Ecco gli indici Rt puntuale regione per regione

  • Molise: 1.66
  • V.Aosta 1.21
  • Toscana 1.18
  • Basilicata: 1.16
  • Piemonte: 1.15
  • Emilia Romagna: 1.13
  • Lombardia: 1.13
  • Trento: 1.1
  • Veneto 1.08
  • Marche: 1.08
  • Lazio: 0.98
  • Campania: 0.96
  • Abruzzo: 0.96
  • Liguria: 0.96
  • Puglia: 0.93
  • Friuli venezia Giulia: 0.92
  • Calabria 0.81
  • Umbria 0.79
  • Sicilia: 0.79
  • Bolzano: 0.75
  • Sardegna: 0.67

Ricordiamo che da oggi è in vigore la nuova mappa dei colori (in grassetto le novità):

  • Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise.
  • Zona arancione: Lombardia*, Friuli Venezia GiuliaVeneto, Abruzzo, Emilia Romagna**, Marche, Piemonte, Umbria, Toscana e le province autonome di Bolzano e Trento.
  • In Zona gialla: Liguria, Lazio, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.
  • Zona bianca: Sardegna.

In Lombardia sono 676 casi a Milano, ancora boom di ricoveri

Meno tamponi, meno persone positive al virus ma continuano ad aumentare i ricoveri negli ospedali. Non si ferma la lotta al covid a Milano e in tutta la Regione.

Sono state trovate altre 2.301 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di lunedì 8 marzo, i casi (2.096 in meno rispetto a ieri) sono emersi analizzando 22.996 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 10.01 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 676 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 46 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 24 unità rispetto a ieri; tra decessi e pazienti guariti: ora sono 597 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 142 unità per un totale di 5.200. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5.797 persone affette da SarsCov2 (166 in più rispetto a domenica).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 4.328; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 523.031. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 52 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 28.790.

In Lazio – Roma, sono 552 i nuovi positivi

Restano sotto i seicento i contagi da Coronavirus a Roma. Sono infatti 552 i nuovi positivi registrati emersi nel bollettino della Regione Lazio sul Covid-19, a fronte dei 591 di ieri. Salgono però le terapie intensive: i pazienti gravi nel Lazio sono 253, ben 13 in più rispetto a ieri. 

Oggi su oltre 11 mila tamponi in tutta la regione (140 in meno di quelli segnalati il 7 marzo) e quasi 7 mila antigenici per un totale oltre di 18 mila test, si registrano 1.175 casi positivi, 224 meno di ieri. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono 22 i decessi e 838 i guariti.

“Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive”, sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che spiega: “Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 6%”.

Stando all’ultimo aggiornamento, nel Lazio sono 37.926 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.022 ricoverati, 253 in terapia intensiva e 35.651 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 201.354, i decessi 6.064 e il totale dei casi esaminati è pari a 245.344.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 08 marzo 2021

I casi Covi a Roma dell’8 marzo

Nella Asl Roma 1 sono 229 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. Si registrano tre decessi con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 297 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centodieci i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 26 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

I positivi nelle altre province di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 89 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.

Nella Asl Roma 5 sono 173 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 99 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.

262 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 262 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 78 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 75 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 154 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 70, 74 e 91 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 16 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 14 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie

Il bollettino dello Spallanzani dell’8 marzo

In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 150 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2. Lo evidenzia il bollettino numero 403 dell’Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 26 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. A questa mattina sono 2.098 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali.

D’Amato: “Cerchiamo di evitare chiusure”

Nel Lazio “stiamo cercando di limitare le chiusure, seguendo la curva epidemiologica. L’impegno è vaccinare, vaccinare, vaccinare”. Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ospite di Sky Tg24. “Se ci sono indicazioni nazionali” di ulteriori restrizioni o di un’Italia tutta arancione, “ci adeguiamo e la rispetteremo. Ma vorremmo che le buone pratiche vaccinali siano estese a tutto il Paese. Dobbiamo correre, il fattore tempo è fondamentale”.

In Puglia sono 594 nuovi casi e 25 decessi, forte balzo dei ricoveri, tasso di positività al 13%

In Puglia sono stati individuati 594 nuovi casi di Covid a fronte di 4560 test effettuati, secondo il bollettino dell’8 marzo 2021 emesso dalla Regione. Il tasso di positività è del 13,02%, in leggero calo rispetto a lunedì scorso (era del 13,47%) in un contesto simile per numero di tamponi e giornata post-domenicale dove c’è sempre un calo di test per via del festivo.

Nel dettaglio sono stati individuati 301 nuovi casi in provincia di Bari, 42 in provincia di Brindisi, 14 nella Bat, 87 in provincia di Foggia, 117 in provincia di Lecce, 29 in provincia di Taranto, 6 casi di provincia di residenza non nota. 2 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 25 decessi: 3 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. In forte aumento i dicoveri, saliti a 1516 rispetto ai 1458 di ieri.  Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.626.872 test. Ad oggi sono 116.722 i pazienti guariti mentre calano di duecento unità, a 35.207 i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  156.051 così suddivisi: 60.370 nella provincia di Bari, 16.247 nella Bat, 11.435 nella provincia di Brindisi, 30.702 nella provincia di Foggia, 13.410 nella provincia di Lecce, 23.077 nella provincia di Taranto, 611 attribuiti a residenti fuori regione,199 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 1000 positivi, 22 morti e 90 casi positivi tra Livorno e provincia

Novanta soggetti contagiati tra Livorno. Salgono quindi a 12.572 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.000 nuovi casi (ovvero 355 in meno rispetto al precedente monitoraggio). 

Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi

Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di un aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 13,01% dei 7.683 soggetti testati contro il 10,08% di ieri quando erano state testate 13.435 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (13.009 contro i 23.005 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 7,69% contro il 5,89% di ieri. 

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 22 decessi, con il totale che sale a 4.816: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 468 di oggi, salgono a 138.712 (83,8% dei casi totali). 

Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il ventesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 21.923 (+2,44% rispetto al +3,40% registrato ieri e al +2,71% del 6 marzo) in virtù dei 165.451 contagiati da inizio emergenza, 138.712 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.816 decessi

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.376 (68 in più di ieri e 106 in più del 5 marzo): tra questi sono 1.174 gli ospedalizzati ordinari (65 in più di ieri) e 202 in terapia intensiva (3 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (20.547, 442 in più di ieri). 

In Campania i positivi sono 1.644 con 41 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 286.865 totali per 1.644nuovi casi su 11.398 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 1.450 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.102.497 tamponi (di cui 138.140 antigenici). Tra i nuovi positivi, 505 presentano sintomi evidenti, mentre 1.015 risultano asintomatici e 124 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Dopo 9 giorni consecutivi, per la prima volta il nuovo contagio si attesta sotto i 2mila casi al giorno, ma il numero dei tamponi processati è circa un terzo della quantità abituale. Da segnalare che il numero di sintomatici accertati con tampone molecolare supera il 30% dei casi processati in un giorno, incidenza superiore al trend. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 24.022 nuovi casi. Sono 41 i decessi causati dal coronavirus in Campania, 15 dei quali nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.505 vittime dal marzo 2020. 

Sale il numero di ricoverati in terapia intensiva, 148 secondo l’ultimo rapporto, con 3 in più

Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 508. Anche nei Reparti Covid dedicati sale il numero dei ricoverati, ma in misura maggiore. Sono 1.425 i degenti, 29 in più rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.735 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. È in vigore l’ordinanza che dispone per 15 giorni la zona rossa in Campania (scarica il documento). Si allungano i tempi per la didattica a distanza, in base a quanto stabilito dal nuovo Dpcm, che prevede la automatica chiusura delle scuole nelle zone rosse. Intanto, il governo è al lavoro su un nuovo Dpcm, con possibili restrizioni nazionali da applicare nei week end, fino a quando, ma auspicabilmente dal prossimo mese di aprile, non sarà possibile avviare nel Paese la vaccinazione di massa. In Italia sono stati registrati 13.902 casi con 318 morti, che portano il totale da marzo oltre quota 100mila: sono 100.103.

coronavirus-aggiornamento-campania-8-marzo

LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 41 vittime (15 deceduti nelle ultime 48 ore, 26 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.505 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1,291 persone nelle 24 ore, per un totale di 192.453. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.425 (+29) in terapia intensiva 148 (+3, con 14 nuovi ingressi nella giornata), mentre 88.334 (+280) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 89.907 (+312) contro 286.865 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 168.858 (+973), a Caserta 46.518 (+241), a Salerno 43.952 (+219), ad Avellino 12.684 (+67), a Benevento 7.147 (+6). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

CAMPANIA NELLA ZONA ROSSA FINO AL 21 MARZO. LE DISPOSIZIONI

È in vigore l’Ordinanza ministeriale 5 marzo 2021 (scarica il documento), con cui si decreta il passaggio della Campania nella fascia rossa fino al 21. Per due settimane c’è l’obbligo di restare a casa. La decisione scaturisce dall’aumento dei contagi nell’ultima settimana, che da otto giorni sono superiori ai 2500 al giorno. Con la Campania sono nella zona rossa Basilicata, Molise e quasi tutte le province dell’Emilia Romagna, che sulla carta resta arancione con: Lombardia (sottoposte a misure rafforzate e lockdown in più province), Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Marche, Piemonte, Umbria, Toscana e le province autonome di Bolzano e Trento.

Da domani sono possibili gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità con autocertificazione (scarica il modello). Sono autorizzati l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva all’aperto ma solo in forma individuale. Sono chiusi negozi (salvo quelli per la vendita di beni di prima necessità), bar e ristoranti, ma sono consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni). Sospesi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Sono aperti: supermercati, beni alimentari e generi di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie.

SCUOLA IN PRESENZA SOSPESA FINO AL 21 MARZO: CON LA ZONA ROSSA LO STOP SI ALLUNGA

Fino al 21 marzo le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse. Sospesa l’attività in presenza anche nelle scuole dell’infanzia ed elementari. Le lezioni proseguono solo con la didattica a distanza. Il Dpcm del 2 marzo allunga di una settimana i termini che l’ordinanza regionale aveva fissato dal primo al 14 marzo, stabilendo l’obbligo della didattica a distanza nelle regioni e sui territori sottoposti alla fascia rossa. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. 

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 8 marzo

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