Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 5 marzo

Visione consentita ai minori

Covid-19, il bollettino di oggi 5 marzo 2021 –  oggi si registrano oltre 24mila nuovi casi. “È la conferma che siamo in una fase di crescita” spiega il direttore della Prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza. “C’è un aumento percepibile questa settimana. E anche che quanto dicevamo nei giorni scorsi non era allarmismo ma a ragion veduta la previsione di un possibile aumento che speriamo di poter contenere”.

Negli ospedali si registrano oggi 217 posti letto occupati in più mentre 2.525 pazienti covid devono fare ricorso alla terapia intensiva, 50 in più di ieri al netto di 222 nuovi ingressi e 13682 guariti. Purtroppo anche oggi si registrano 297 decessi di pazienti risultati positivi al Covid-19. Oggi l’indice di positività si attesta al 10.91% per quanto riguarda i tamponi molecolari e all’1.29% per i test rapidi. L’ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri venerdì 4 marzo registrava oltre 22mila nuovi casi dall’analisi di 183.052 tamponi molecolari (11.46% positivi) e 156.583 test rapidi (1.19%positivi). 

 INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 05 marzo

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Vedi anche il bollettino precedente 4 marzo 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.

Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.

Classifica regioni zone rosse 05 marzo 2021

Coronavirus, le ultime notizie

L’indice Rt sale a 1,06 con incidenza che si avvicina ai 200 casi per 100 mila abitanti. Secondo gli esperti dell’istituto superiore di sanità si registra una notevole accelerazione dell’epidemia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% vs 24% della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2.146 (23/02/2021) a 2.327 (02/03/2021). Forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione note, così come secende la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (solo uno su quattro).

rt regioni 5 marzo 2021

Bollettino Covid-19 del 5 marzo della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 24.036 (ieri 22.865)
  • Casi testati: 128288 (ieri 112202)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 378.463 (ieri 339.635)
    • molecolari: 198630 di cui 21678 positivi pari al 10.91% (ieri 11.46%)
    • rapidi: 179833 di cui 2332 positivi pari al 1.29% (ieri 1.19%)
  • Attualmente positivi: 456.470 (ieri 446.439, +9018)
  • Ricoverati: 20.374, +217 (ieri 20.157, +394)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.525, +50, 222 nuovi (ieri 2.475, +64, 232 nuovi)
  • Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.023.129 (ieri 2.999.119)
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 99.271 (ieri 98.974, +339)
  • Totale Dimessi/Guariti: 2.467.388 +13682 (ieri 2.453.706, +13488)
  • Vaccinati: 1.562.291 (5.019.869 dosi somministrate*) 
    si tratta del 76.7% delle 4.537.260 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 26 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 898mila i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.512.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 103mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 246mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Oltre 298mila le dose somministrate giornalmente, la metà delle 300mila auspicate.
bollettino coronavirus oggi 05 marzo 2021

Ecco gli indici Rt puntuale regione per regione

  • Molise: 1.66
  • V.Aosta 1.21
  • Toscana 1.18
  • Basilicata: 1.16
  • Piemonte: 1.15
  • Emilia Romagna: 1.13
  • Lombardia: 1.13
  • Trento: 1.1
  • Veneto 1.08
  • Marche: 1.08
  • Lazio: 0.98
  • Campania: 0.96
  • Abruzzo: 0.96
  • Liguria: 0.96
  • Puglia: 0.93
  • Friuli venezia Giulia: 0.92
  • Calabria 0.81
  • Umbria 0.79
  • Sicilia: 0.79
  • Bolzano: 0.75
  • Sardegna: 0.67

In Lombardia sono 1.593 casi a Milano, salgono i ricoveri

Sono state trovate altre 5.210 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di venerdì 5 marzo , i casi (36 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 57.154 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 9.12 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.593 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 57 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 11 unità rispetto a ieri; tra decessi e pazienti guariti: ora sono 543 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 69 unità per un totale di 4.804. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5.347 persone affette da SarsCov2 (80 in più rispetto a giovedì).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 1.415 ; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 517.771. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 61 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 28.638.

In Lazio – Roma, sono 659 i nuovi casi

Tornano sotto i settecento i contagi da Coronavirus a Roma. Sono infatti 659 i nuovi positivi registrati il 5 marzo, a fronte dei 726 di ieri. Oggi su oltre 16 mila tamponi nel Lazio (2.791 in più rispetto quelli segnalati giovedì) e oltre 22 mila antigenici per un totale di oltre 38 mila test, si registrano 1.525 casi positivi, ossia 177 meno del 4 marzo.

Nelle ultime 24 sono stati registrati 19 decessi e 987 i guariti. “Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 4%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che annuncia novità: “Andiamo verso nuove misure nella provincia di Frosinone (che potrebbe quindi diventare zona rossa)”. Nel frattempo, per quanto riguarda i vaccini, è stato superato il mezzo milione di somministrazioni totali e 150 mila agli over 80, classi di età il metodo più veloce. Prenotati 4.400 super fragili e caregiver. 

Nel Lazio sono 36.562 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 1.872 ricoverati, 248 in terapia intensiva e 34.442 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 198.629, i decessi 6.016 e il totale dei casi esaminati è pari a 241.207.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 05 marzo 2021

I dati Covid a Roma del 5 marzo 

  • Nella Asl Roma 1 sono 224 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. Si registra un decesso con patologie.
  • Nella Asl Roma 2 sono 314 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centoventuno i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi con patologie.
  • Nella Asl Roma 3 sono 121 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi con patologie.

I contagi nelle altre province di Roma

  • Nella Asl Roma 4 sono 76 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Nella Asl Roma 5 sono 157 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
  • Nella Asl Roma 6 sono 134 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.

499 positivi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 499 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 147 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 73, 76 e 92 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 275 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 87 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 43 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 34 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto

Il bollettino del 5 marzo 

In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 136 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2. Lo evidenzia il bollettino numero 400 dell’Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 24 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, come ieri. Mentre a questa mattina sono 2.080 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali.

D’Amato: “Governo valuti produzione Sputnik in Italia”

“Ho chiesto oggi durante l’incontro con le Regioni al Governo nelle persone dei ministri degli Affari regionali e della Salute rispettivamente, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza di valutare la possibilita’ di produrre anche in Italia il vaccino russo Sputnik V su cui si e’ avviata la rolling review di Ema e comunque di valutare la possibilita’ gia’ di opzionare il vaccino per farsi trovare pronti dopo l’eventuale via libera di Ema e di Aifa”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che questa mattina ha preso parte al meeting tra l’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani e il Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologia N.Gamaleya.

In Puglia sono 1418 casi e diciannove decessi. Nel Barese 610 positivi e nove vittime

Sono oggi 1418 in Puglia i casi Covid in Puglia, su 10.530 test registrati. Sono i dati del bollettino epidemiologico regionale aggiornato al 5 marzo 2021. Il tasso di positività è al 13,47% (più basso rispetto a ieri, quando è stato pari al 14,30%).

I positivi sono 610 in provincia di Bari, 64 in provincia di Brindisi, 93 nella provincia BAT, 169 in provincia di Foggia, 198 in provincia di Lecce, 273 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione. 8 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 19 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

I pazienti ricoverati sono 1.443: sei meno rispetto a ieri. 34.250 sono i casi attualmente positivi (+444) mentre aumentano di 955 unità i pazienti guariti, che passano a 114.497.

In Toscana sono 1.231 positivi, 11 morti 69 positivi tra Livorno e provincia

Sessantanove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (26 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 4, Campiglia Marittima 4, Castegneto Carducci 1, Cecina 12, Piombino 6, Rosignano Marittimo 9, San Vincenzo 4, Suvereto 1, Portoferraio 2). Salgono quindi a 12.342 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1231 nuovi casi (ovvero 8 in meno rispetto al precedente monitoraggio). 

Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi

Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta di un lieve aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 9,61% dei 13.025 soggetti testati contro il 9,51% di ieri quando erano state testate 12.811 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (25.341 contro i 23.774 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,86% contro il 5,22% di ieri. 

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 43 anni circa (il 21% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 11 decessi, con il totale che sale a 4.761: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 771 di oggi, salgono a 136.890 (84,9% dei casi totali). 

Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il diciassettesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 20.152 (+2,28% rispetto al +2,30% registrato ieri e al +2,29% del 3 marzo) in virtù dei 161.803  contagiati da inizio emergenza, 136.873 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 17 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.761 decessi

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.236 (34 in più di ieri e 44 in più del 3 marzo): tra questi sono 1.053 gli ospedalizzati ordinari (24 in più di ieri) e 183 in terapia intensiva (10 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (18.916, 415 in più di ieri).

In Campania i positivi sono 2.842 con 13 morti. De Luca: zona rossa inevitabile

I positivi al Covid-19 salgono a 279.818 totali per 2.842nuovi casi su 25.327 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 4.401 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.041.179 tamponi (di cui 127.131 antigenici). Tra i nuovi positivi, 215 presentano sintomi evidenti, mentre 2.286 risultano asintomatici e 341 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 22.709 nuovi casi. Sono 13 i decessi causati dal coronavirus in Campania, 8 dei quali nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.427 vittime dal marzo 2020. Stabile il numero di ricoverati in terapia intensiva, 140 secondo l’ultimo rapporto. Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 516. Nei Reparti Covid dedicati sono 1.358 i degenti, 1 in più.

La riserva è di 1.802 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. Per la Regione «la crescita del contagio rende ormai inevitabile la ‘zona rossa’ in Campania», ha detto il Governatore Vincenzo De Luca, intervenendo nella consueta diretta Facebook. L’Unità di crisi ha annunciato che saranno eseguiti tamponi di massa nei Comuni più colpiti, in particolare a Pompei, Castellammare e Torre Annunziata», dove circolano con maggiore evidenzia le varianti di Covid, motore sul territorio del virus. In Italia in un giorno sono stati registrati 24.036 casi con 297 morti. I dati fotografano una avanzata del nuovo contagio su tutto il territorio nazionale. Secondo l’ultimo monitoraggio, il maggiore rischio epidemiologico in questo momento si registra in Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, nelle province di Trento e Bolzano, oltre a Basilicata e Molise che sono già zona rossa.

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LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 13 vittime (8 deceduti nelle ultime 48 ore, 5 in precedenza ma registrati ieri​). Sale a 4.427 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 577 persone nelle 24 ore, per un totale di 190.181. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.358 (+1) in terapia intensiva 140 (stabile, ma con 14 nuovi ingressi in un giorno), mentre 81.461 (+2.251) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 85.210 (+2.252) contro 279.818 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 165.229 (+1.469), a Caserta 45.593 (+337), a Salerno 43.011 (+506), ad Avellino 12.374 (+110), a Benevento 7.067 (+7). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

CAMPANIA VERSO LA ZONA ROSSA

L’escalation del contagio provocato dalle varianti impone il ritorno della Campania nella zona rossa, dopo due mesi, ha annunciato il Governatore Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta su Facebook. «Bisogna prendere misure eccezionali», ha spiegato, facendo il punto sulla situazione epidemiologica. «Da oltre una settimana si registrano 2.500 nuovi casi positivi al giorno», che producono una filiera di contatti da seguire pari almeno a 25mila persone, numeri incontenibili. Non ci sono forze sufficienti. Ora si attende l’ordinanza del Ministero della Salute. Le regole valide per il massimo livello di rischio epidemiologico su tutto il territorio regionale decorreranno da lunedì 8 marzo. Da allora ci sarà l’obbligo di restare a casa.

FORTE PRESENZA DI VARIANTI IN CAMPANIA. TAMPONI DI MASSA NEI COMUNI PIÙ COLPITI. SUBITO A CASTELLAMMARE, POMPEI E TORRE ANNUNZIATA

Si è registrato nelle ultime settimane un fortissimo incremento di positivi in Campania. Questo incremento è connesso alle varianti, soprattutto quella inglese. Per questo la Regione ha disposto la realizzazione di tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell’area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata. «Si è deciso di impegnare in un’azione straordinaria il Tigem e l’Asl Napoli1 per rendere quanto più puntuale e capillare l’individuazione delle varianti. È un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la ‘zona rossa’ in Campania», si legge in una nota della Regione Campania. «Si è dato inoltre l’obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico».​

 Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 5 marzo

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