
Covid-19, il bollettino di oggi 31 marzo 2021 – oggi si registrano 23.904 nuovi casi (i 2.904 nuovi casi comunicati dalla regione Sicilia sono tuttavia da leggersi come somma dei casi di oggi ai casi non comunicati nella giornata di ieri, ndr). 205794 i tamponi analizzati oggi (10.42% positivi) 145427 i test rapidi (1.67% positi). Si registra un allentamento della pressione sugli ospedali con 51 pazienti in meno nei reparti non critici e 6 in meno nei reparti di terapia intensiva al netto di 283 nuovi ingressi e purtroppo ben 467 decessi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 31 marzo della Protezione Civile
- In Lombardia sono 981 casi a Milano, calano i ricoveri
- In Lazio – Roma, 200 casi in più nel Lazio, 76 a Roma città
- Puglia sono 732 positivi (su oltre 7mila tamponi): ancora in calo i ricoveri
- In Toscana sono 725 casi e 27 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 2.016 con 38 morti: 23 nelle 48 ore
Vedi anche il bollettino precedente 30 marzo 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Le zone arancioni e rosse in Italia fino a lunedì 31 marzo
Che cosa si può fare in zona arancione.
Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l’asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis
LE ZONE IN AREA GIALLA:
Che cosa si può fare in zona gialla.
Da lunedì 15 marzo e fino al 30 aprile la zona gialla è sospesa: valgono pertanto le prescrizioni della zona arancione. Per domani e Domenica, ultimi giorni in area gialla, sarà possibile muoversi dalle 5 alle 22. Nei bar consentito l’asporto fino alle 18. Ristoranti aperti fino alle 18 poi solo asporto o consegna a domicilio. Sarà possibile frequentare i musei ma non nei festivi (fino al 31 marzo). Consentito spostarti in visita a parenti e amici al massimo in due persone più gli under 14 e eventuali disabili a carico. Restano sospesi gli spostamenti tra le regioni anche dello stesso colore
LE ZONE IN AREA BIANCA:
Che cosa si può fare in zona bianca.
Non vale la prescrizione del nuovo Dl 12 marzo. Inoltre secondo quanto prescritto dal Dpcm 2 marzo decade il coprifuoco. Le attività di ristorazione avranno la possibilità di apertura serale fino alle 23, i bar fino alle 21. Aperti nei fine settimana anche i centri commerciali. Riaprono musei, teatri, cinema, palestre, piscine e università.
Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca.
Le zone arancioni e rosse la settimana di Pasqua

Coronavirus, le ultime notizie
Le misure anti-Covid sono in scadenza il prossimo 6 aprile e il governo lunedì presenterà alle Regioni la proroga dei divieti anti contagio almeno fino al 30 aprile. Si punta invece alla riaperture della scuola dell’infanzia e delle primarie nelle zone rosse. Qui tutto quello che c’è da sapere sul nuovo decreto legge.
Coronavirus, le ultime notizie
La prevalenza della cosiddetta ‘variante inglese’ del virus Sars-CoV-2 è intanto arrivata al 86,7%, mentre quella ‘brasiliana’ oscilla tra regioni allo 0% e alcune dove l’incidenza raggiunge il 32,0%. Lo conferma una stima della nuova indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Ieri il ministero della salute ha firmato l’ordinanza che dispone la quarantena anche per arrivi e rientri dai Paesi dell’Unione Europea. Come già previsto per tutti i Paesi extra Eu è necessario un tampone negativo in partenza, una quarantena di 5 giorni e un ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. L’ordinanza segue le polemiche circa la possibilità di viaggiare all’estero a dispetto delle chiusure regionali previste invece in Italia.
Intanto si apre un nuovo fronte sul caso Astrazeneca: la Germania segue la Francia e interrompe le vaccinazioni per gli under 60. La società farmaceutica intanto cambia il nome del suo vaccino (si chiamerà Vaxzevria) e aggiorna anche il bugiardino con un aggiornamento relativo agli effetti collaterali: “È stata osservata molto raramente una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria”.
Bollettino Covid-19 del 31 marzo della Protezione Civile
- Nuovi casi: 23.904 (ieri 16.017)
- Casi testati: — (ieri 89797)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 351.221 (ieri 301.451)
- molecolari: 205794 di cui 21454 positivi pari al 10.42% (ieri 9.02%)
- rapidi: 145427 di cui 2433 positivi pari al 1.67% (ieri 1.42%)
- Attualmente positivi: 562.508 (ieri 562.832, -3.161)
- Ricoverati: 29.180, -51 (ieri 29.231, +68)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.710, -6, 283 nuovi (ieri 3.716, -5, 269 nuovi)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.584.899 (ieri 3.561.012)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 109.346 (ieri 108.879 + 529)
- Totale Dimessi/Guariti: 2.913.045 (ieri 2.889.301, +18.687)
- Vaccinati: 3.112.079 ( 9.928.663 dosi somministrate)
si tratta del 88.3% delle 7.668.180 dosi consegnate da Pfizer e delle 826.600 consegnate da Moderna al 30 marzo. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 3.245.139 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Con i 2.474.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 sono stati coinvolti 226mila uomini delle forze armate e 995mila docenti e non docenti del personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 237mila dosi (di cui 68mila seconde dosi) rispetto alle 300mila auspicate dal piano vaccinale.
In Lombardia sono 981 casi a Milano, calano i ricoveri
Sono state trovate altre 3.943 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di mercoledì 31 marzo, i casi sono emersi analizzando 56.747 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 6.95%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 981 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dalla Regione attraverso il consueto bollettino pomeridiano.
Le persone ricoverate in terapia intensiva per grave insufficienza respiratoria sono aumentate di una unità rispetto a ieri; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 863 casi. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 76 unità per un totale di 7.033. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 7.896 persone affette da SarsCov2 (75 in meno rispetto a martedì).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 4.510; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 608.894. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 100 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 30.735.
In Lazio – Roma, 200 casi in più nel Lazio, 76 a Roma città
Otre 200 casi di Coronavirus in più nel Lazio, 76 a Roma città, 55 nei Comuni della provincia romana ed oltre cento casi (106) nel resto del Lazio. Aumentano i casi di Covid19 nella regione Lazio rispetto alla giornata di martedì. Sono infatti 1800 i nuovi positivi nel territorio regionale a fronte dei 1593 delle 24 ore precedenti, (+ 207) come comunicato nel quotidiano resoconto delle Aziende Sanitarie Locali del Lazio.
“Su oltre 16 mila tamponi nel Lazio (+1.737) e oltre 18 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.800 casi positivi (+207), 38 i decessi (+6) e +1.809 i guariti – il commento dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato -. Aumentano i casi, i decessi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 900. Dalla mezzanotte di questa sera aperte le prenotazioni per gli anni 67-66 (i nati nel 1954 e 1955). Mantenere alta l’attenzione, attivato scenario IV per la rete ospedaliera, oggi in calo il dato delle terapie intensive“.
Coronavirus: il bollettino del 31 marzo 2021
Nel complesso, alla giornata del 31 marzo sono 51051 gli attuali casi positivi Coronavirus nella regione Lazio. Di cui 476636 sono in isolamento domiciliare, 3044 sono ricoverati non in terapia intensiva, 371 sono ricoverati in terapia intensiva. 6644 sono i pazienti deceduti e 227752 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 285447 casi.
Coronavirus a Roma: i dati del 31 marzo 2021
Nella Asl Roma 1 sono 331 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano dieci decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 410 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano dieci decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 161 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.
Covid19 nei Comuni della provincia di Roma
ella Asl Roma 4 sono 138 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 166 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 177 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.
SarsCov2 nel resto del Lazio
elle province si registrano 417 casi e sono sette i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 104 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 73 e 82 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 149 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano cinque decessi di 69, 72, 76, 85 e 93 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 59 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 105 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Il bollettino dello Spallanzani del 31 marzo marzo 2021
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “216 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2”. Lo sottolinea il bollettino numero 426 dello Spallanzani. “Sono 37 i pazienti ricoverati in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2273”.
Vaccini nel Lazio
“Nel Lazio sono oltre 900 mila le persone già prenotate da qui a maggio, di cui circa 400 mila nella fascia di età over 70. Qualche giorno fa abbiamo aperto le prenotazioni agli anni 68-69 e sono ad oggi 69.578 i prenotati con prima e seconda dose. Stanotte apriremo le prenotazioni per la fascia di età 66-67 anni – dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – . Sono preoccupato, come ho detto anche in conferenza Stato-Regioni, per l’assenza di numeri chiari circa le consegne dei vaccini, non basta declinare il totale trimestrale, ma serve avere un quadro chiaro delle prossime settimane. Ad oggi non sappiamo ancora con esattezza il numero dei vaccini Johnson&Johnson che arriveranno nei mesi di aprile e maggio e non abbiamo i numeri esatti delle consegne di maggio per nessuno dei quattro vaccini. E’ complicato con queste modalità organizzare correttamente il sistema di prenotazioni che nel Lazio sta dimostrando di funzionare. Auspico che nelle prossime ore vengano dati ulteriori elementi di garanzia circa le forniture dei vaccini, il tema oggi non sono i luoghi di somministrazione, ma esclusivamente le dosi”.
In Puglia sono 1962 casi e 43 decessi
In Puglia sono stati registrati 1962 nuovi casi Covid su un numero molto alto di test effettuati, 13.847. E’ quanto emerge dai numeri del bollettino epidemiologico regionale per il 31 marzo 2021. Analizzando i numeri nell’arco settimanale, il tasso di positività di oggi è del 14,17%, in calo rispetto al 15,65% di mercoledì scorso quando vi furono 1709 casi ma anche quasi 3mila tamponi in meno (10.919). I ricoveri scendono, invece, a 2100 (-27).
Per quanto riguarda il dettaglio per zone, si segnalano 767 nuovi casi in provincia di Bari, 185 in provincia di Brindisi, 195 nella Bat, 195 in provincia di Foggia, 284 in provincia di Lecce, 329 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota.
Quarantatré i decessi rilevati: 18 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 6 nella Bat, 1 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.871.149 test. Ad oggi sono 141.343 i pazienti guariti e 46.857 i casi attualmente positivi (ieri erano 46.776)
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 193.012 così suddivisi: 75.701 nella provincia di Bari, 18.944 nella Ba, 14.093 nella provincia di Brindisi, 35.588 nella provincia di Foggia, 18.134 nella provincia di Lecce, 29.539 nella provincia di Taranto, 683 attribuiti a residenti fuori regione, 330 provincia di residenza non nota.
In Toscana sono 1538 casi e 134 casi positivi tra Livorno e provincia
Centotrentaquattro soggetti contagiati tra Livorno e provincia (101 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 6, Rosignano Marittimo 3, Cecina 2, Castagneto Carducci 2, Campiglia Marittima 3, Piombino 10, Porto Azzurro 3, Portoferraio 1, Rio 1, Capoliveri 2). Salgono quindi a 14.519 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.538 nuovi casi (ovvero 358 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi
Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 14,96% dei 10.281 soggetti testati contro il 13,85% di ieri quando erano state testate 8.522 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (29.060 contro i 25.093 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 5,29% contro il 4,70% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 45 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 19 decessi, con il totale che sale a 5.348: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.302 di oggi, salgono a 161.919 (82,9% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, torna a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 28.107 (+0,78% rispetto al +0% registrato ieri e al +1,19% del 29 marzo) in virtù dei 195.374 contagiati da inizio emergenza, 161.919 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.348 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.825 (18 in più di ieri e 31 in più del 29 marzo): tra questi sono 1.560 gli ospedalizzati ordinari (18 in più di ieri) e 265 in terapia intensiva (gli stessi di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (26.282, 199 in più di ieri).
In Campania i positivi sono 2.016 con 38 morti: 23 nelle 48 ore
I positivi al Covid-19 salgono a 337.289 totali per 2.076 nuovi casi su 19.182 tamponi molecolari esaminati in laboratorio (cui si aggiungono 4.024 antigenici), 3.607.514 dall’inizio della pandemia. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 18.247 casi. Tra i nuovi positivi, 538 presentano sintomi evidenti, mentre 1.478 risultano asintomatici. Dopo 48 ore, il nuovo contagio torna sopra i 2mila casi in un giorno. Resta alto il numero delle vittime accertate dalle autorità sanitarie. Sono stati comunicati 38 morti per coronavirus in Campania, 23 nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 5.363 persone decedute dal marzo 2020. In 10 giorni sono stati accertati complessivamente 466 decessi causati dal coronavirus in Campania. Negli ospedali cala il numero dei ricoverati in terapia intensiva: sono 160 secondo l’ultimo rapporto, 3 in meno. Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 496 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono plessi dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda. Stabile invece il dato sui degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.587, come il giorno precedente.
La riserva è di 1.573 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia i casi sono 23.904 con 467 morti. La Campania, seconda per numero di positivi attivi (93.117) sul territorio nazionale dietro alla Lombardia (95.855), resta nella zona rossa fino al 5 aprile, mentre scattano nuove misure in occasione della Pasqua (con l’Ordinanza n. 12 del 30 marzo 2021). Si attendono nelle prossime ore le valutazioni della Cabina di regia che dovrà stabilire la fascia di rischio delle regioni dal 6 aprile. Intanto, stabilito l’obbligo di vaccinazione in Campania anche dei domiciliati senza residenza (leggi l’Ordinanza del Commissario per l’Emergenza Covid-19 N. 3/2021), l’Unità di crisi lavora sulla programmazione della campagna vaccinale.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 38 vittime (23 sono deceduti nelle ultime 48 ore, 15 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 5.363 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 3.066 persone nelle 24 ore, per un totale di 238.809. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.587 (stabile) in terapia intensiva 160 (-3 con 15 ingressi del giorno), mentre 91.370 (-1.085) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 93.117 (-1.088) contro 337.289 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 197.043 (+1.137), a Salerno 55.189 (+357), a Caserta 53.231 (+304), ad Avellino 15.561 (+112), a Benevento 8.756 (+88). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINAZIONI ANTI COVID-19 IN CAMPANIA (AGGIORNAMENTO DEL 31 MARZO 2021 ALLE ORE 12): SOMMINISTRATE 841.562 DOSI
L’Unità di crisi ha comunicato i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 12 del 31 marzo 2021. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 841.562. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 593.421 cittadini. Di questi 248.141 hanno ricevuto la seconda dose..
QUARANTENA E DOPPIO TAMPONE PER CHI PARTE O RIENTRA DALL’UNIONE EUROPEA
Firmata una nuova ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Si stabiliscono nuove misure per il contenimento dell’epidemia da coronavirus nel settore della mobilità e della circolazione delle persone. In particolare, l’ordinanza stabilisce fino al 6 aprile una quarantena di 5 giorni, preceduta e seguita da un tampone, per chi arriva o parte verso Paesi dell’Unione Europea, come già in vigore per i Paesi extraeuropei.
SETTIMANA SANTA, LA REGIONE CAMPANIA CHIUDE LA FRAZIONE DI MADONNA DELL’ARCO (NA) E CHIEDE VIGILANZA A VESCOVI E SINDACI
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia, salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. Divieto ai bus di effettuare fermate netta frazione. Raccomandazione alle Diocesi della regione e ai cittadini di assicurare il rispetto dei protocolli e delle misure anti contagio. I Comuni devono assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze (Leggi l’ORDINANZA N 12 DEL 30 MARZO 2021).
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo
Per saperne di più
- Nuovo decreto legge 31 marzo 2021
- Dpcm del 21 febbraio 2021
- Il decreto legge 12 marzo sostituisce l’ipotesi di legiferare attraverso il Dpcm