Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 28 novembre

Visione consentita ai minori

Covid-19, il bollettino di oggi 28 novembre 2020 – sono  26.323 contagiati e 686 morti. Meno contagi rispetto a ieri. Il numero delle vittime resta molto alto. In calo i ricoverati in ospedale nei reparti ordinari (-385)  e in terapia intensiva (-20). Meno pressione sulle strutture sanitarie. Piccoli ma importantissimi segnali incoraggianti, il virus frena nettamente, anche se la discesa sarà come previsto molto lunga.  La Lombardia è sempre la Regione più colpita: oggi 4.615 casi e 119 morti. I tamponi sono stati 225.940, ovvero 3.137 in più rispetto a ieri.

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 28 novembre

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)

Loading...

Vedi anche il bollettino precedente 27 novembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni
 

Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

Classificazione Regioni 13 novembre

Bollettino Covid-19 del 28 novembre della Protezione Civile

  • Nuovi casi +26.323 (+1,71%)
  • Guariti +24.214 (720.861 +3,48%)
  • Decessi +686 (54.363 +1,28%)
  • Attualmente Positivi +1.415 (789.308 +0,18%)
  • Totale casi: 1.564.532 (+26.323)
  • Ricoverati 33299 (-385)
  • TI 3762 (-20)
  • Isolamento 752247(+1820)
bollettino 28 novembre

In Lombardia altri 4.615 casi e 119 morti

Si intravede una luce in fondo al tunnel ma è sempre critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di sabato 28 novembre sono stati accertati altri 4.615 casi in tutta la Regione (a fronte di 37.286 tamponi); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 12.38 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.748 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore è diminuito il numero di pazienti nelle terapie intensive (-6 ); in tutta la Regione, complessivamente, ci sono 919 persone nelle rianimazioni con gravi insufficienze respiratorie. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 253 unità per un totale di 7.616. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 8.535 persone affette da SarsCov2 (259 in meno rispetto a ieri).

Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 119 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 21.512.

In Lazio – Roma, a Roma 1222 nuovi casi. Nel Lazio 2070 i contagi

Scende da alto a moderato il rischio di contagio nel Lazio, a sancire un trend in deciso miglioramento per quanto riguarda la gestione dell’emergenza Coronavirus. Anche oggi i contagi sono in calo, nonostante un aumento dei tamponi che sfondano quota 28.000. I nuovi casi in tutta la regione sono 2070: 1222 quelli di Roma città, 412 in provincia e 436 nelle altre province. Venticinque in tutto i decessi e 717 i guariti. Buone notizie dal rapporto positivi e tamponi che si ferma al 7% e dall’indice Rt che si conferma sotto l’1% (0,8%). Relativamente a questo indice a Roma il valore RT è 0.68 – Latina 0.65 – Frosinone 1.35 – Rieti 0.88 e Viterbo 0.95.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 28 novembre 2020

I dati a Roma città 

  • Nella Asl Roma 1 sono 528 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventiquattro sono ricoveri. Trentanove i casi con link a casa di riposo Cassia Residence in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano cinque decessi di 65, 66, 72, 73 e 89 anni con patologie. 
  • Nella Asl Roma 2 sono 413 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centottanta sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi di 80, 82 e 91 anni con patologie. 
  • Nella Asl Roma 3 sono 281 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie.

I dati in provincia di Roma 

  • Nella Asl Roma 4 sono 101 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. 
  • Nella Asl Roma 5 sono 198 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 53 e 70 anni con patologie. 
  • Nella Asl Roma 6 sono 113 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 85 anni con patologie. 

I dati delle altre province 

Nelle province si registrano 436 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h.

  • Nella Asl di Latina sono 169 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 73, 73 e 73 anni con patologie.
  • Asl di Frosinone si registrano 115 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 52, 62 e 83 anni con patologie.
  • Nella Asl di Viterbo si registrano 90 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 52, 69, 80 e 82 anni con patologie.
  • Nella Asl di Rieti si registrano 62 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 83, 89 e 104 anni con patologie.

Zingaretti

Invito a non abbassare la guardia da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Lo dico con grande rispetto anche in vista delle festivitànatalizie: attenzione agli assembramenti, alle fine, ai luoghi frequentati a livello di massa. Dobbiamo continuare a combattere- ha aggiunto- e siamo piu’ forti perche’ abbiamo visto che la curva scende e questo dato e’ figlio delle regole che dobbiamo continuare a rispettare”.

L’assessore D’Amato

“In questa settimana”, ha spiegato D’Amato, “abbiamo avuto la conferma che nel Lazio l’Rt è pari allo 0,88, per cui è stabile e soprattutto la forchetta è a un livello di coerenza per cui il valore piu’ alto e quello piu’ basso sono sotto la soglia e questo è un valore molto importante. L’incidenza su 100mila abitanti e i trend dei casi assoluti e dei focolai e’ in discesa, per cui la classificazione complessiva del rischio per la prima volta passa da rischio alto a moderato e questo e’ importante e coerente con uno scenario di trasmissione pari a 1”. 

In Puglia sono 1.573 nuovi positivi e 384 casi, 3 morti nel Foggiano

Su 10.032 test per l’infezione da Covid, effettuati oggi in Puglia, sono 1.573 i casi positivi registrati: 

  • 510 in provincia di Bari,
  • 99 in provincia di Brindisi,
  • 182 nella provincia Barletta,
  • 384 in provincia di Foggia,
  • 135 in provincia di Lecce,
  • 265 in provincia di Taranto,
  • 6 residenti fuori regione.
  • 8 casi di residenza non nota sono stati attribuiti e riclassificati.

Ancora alto il dato dei decessi, 30 quelli registrati oggi: 16 in provincia di Bari, 5 in provincia Barletta, 5 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Per quanto riguarda i pazienti guariti, il dato è di 13.225 persone che hanno superato l’infezione. Sono invece 37.654 i casi attivi. 

Dall’inizio dell’emergenza sono stati registrati 772.079 test, per un totale di 52.311 casi così suddivisi:

  • 20.190 nella provincia di Bari,
  • 6.002 nella provincia di Barletta,
  • 3.705 nella provincia di Brindisi,
  • 11.943 nella provincia di Foggia,
  • 4.000 nella provincia di Lecce,
  • 6.120 nella provincia di Taranto,
  • 350 attribuiti a residenti fuori regione,
  • 1 di residenza non nota. 

In Toscana sono 1.196 nuovi casi e 66 positivi, 7 morti tra Livorno e provincia

Sessantasei nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (42 in città, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 7, Campiglia Marittima 2, Castagneto Carducci 2, Cecina 2, Piombino 3, Rosignano Marittimo 3, San Vincenzo 1, Campo nell’Elba 1, Porto Azzurro 1, Portoferraio 2). Salgono quindi a 7.134 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.196 nuovi casi (ovvero 79 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 669 identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening. 

Complessivamente, si tratta di un lieve aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 18,95% dei 6.312 soggetti testati contro il 17,88% di ieri quando erano state testate 6. persone. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (16.371 contro i 15.081 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 7,30% contro il 7,41% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Da segnalare anche 47 decessi (alcuni di quelli comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nelle settimane scorse), di cui 7 a Livorno (cinque uomini di 44, 76, 82, 88 e 92 anni e due donne di 72 e 79 anni), con il totale che sale a 2.563: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 2.608 di oggi, salgono a 54.005 (il 53,1% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il nono giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 45.072 (-3,31% rispetto al -3,33% registrato ieri e al -2,32% del 26 novembre) in virtù dei 101.640 contagiati da inizio emergenza, 51.988 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 2.017 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.563 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.972 (53 in meno di ieri, 121 in meno del 26 novembre): tra questi sono 1.593 gli ospedalizzati ordinari (54 in meno di ieri) e 279 in terapia intensiva (uno in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (43.200, 1.406 in meno di ieri).  

In Campania i positivi salgono per 2.729 casi con 49 morti. Zona rossa e scuole chiuse

I positivi al Covid-19 salgono a 151.671 per 2.729 nuovi casi su 22.007 tamponi (1.552.810 dall’inizio della pandemia). Tra i nuovi positivi nelle ultime 24 ore si contano 2.461 asintomatici e 268 persone con sintomi evidenti. Nelle ultime 72 ore sono stati registrati 8.661 casi sul territorio regionale con una media di 289 al giorno, inferiore a quella di inizio mese, quando la Campania era in fascia gialla. Tuttavia fino al 3 dicembre restano attive le restrizioni maggiori in vigore per la zona rossa. Negli ospedali migliora la situazione, anche per effetto dell’alto numero di guariti che si sono avuti in questa settimana. 

Report su base regionale

Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 186 sono occupati, in leggero aumento. Calano invece i ricoverati: sono 2.164 (erano il giorno precedente 2.188) su 3.160 posti attivabili (compresa l’offerta privata). La riserva è ora di 996 posti letto complessivi. L’attuale disponibilità è data dall’attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso, integrato da posti ricavati nelle cliniche private convenzionate. In questo quadro, la mortalità non cala. Il bollettino riferisce che ci sono 49 nuove vittime (34 deceduti nelle ultime 48 ore e 15 deceduti in precedenza ma registrati ieri). 

Dall’inizio dell’epidemia sono morte di coronavirus 1.595 persone (1.165 dal primo ottobre). Sulla base dell’andamento epidemiologico l’Unità di Crisi ha deciso di confermare la sospensione delle lezioni a distanza, a partire dalla seconda elementare a salire, fino al 7 dicembre. Con la conferma della zona rossa, peraltro, tanti amministratori locali e genitori avevano chiesto di prorogare la didattica a distanza. Nel frattempo, in vista del nuovo Dpcm, le Regioni e il Governo stanno confrontandosi per stabilire le nuove regole in vista del periodo natalizio, mentre è in pieno svolgimento la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni.

coronavirus-aggiornamento-campania-28-novembre

LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 49 vittime (tra cui 34 deceduti nelle ultime 48 ore e 15 deceduti in precedenza ma registrati ieri), che portano a 1.595 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.165 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 2.279 guariti, per un totale di 45.693. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 2.164 (-24) in terapia intensiva 186 (+2), mentre 102.033 (+423) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 104.383 (+401) contro 151.671 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 94.351 (+1.768),
  • Caserta 28.583 (+398),
  • Salerno 18.819 (+365),
  • Avellino 7.081 (+125),
  • Benevento 2.804 (+77). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

LA SCUOLA IN CAMPANIA RESTA CHIUSA: DALLA SECONDA ELEMENTARE IN POI SOLO DIDATTICA A DISTANZA. IN PRESENZA ASILI E PRIMA ELEMENTARE

La Scuola in Campania dalla seconda elementare in poi proseguirà solo con la didattica a distanza. Lo ha stabilito il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a conclusione della riunione dell’Unità di Crisi. I dettagli sono inclusi in una nuova ordinanza. «Sulla base della situazione epidemiologica rilevata e dello stato degli screening ad oggi effettuati, su base volontaria, sulla platea scolastica relativa alle classi seconda-quinta della scuola primaria e prima della scuola secondaria di primo grado, nonché sui familiari e sul personale scolastico, l’Unità di Crisi regionale, ha ritenuto necessaria una proroga dell’attuale regime di didattica a distanza, per le classi indicate, fino al 7 dicembre 2020», si legge in una nota diffusa da Palazzo Santa Lucia. «È stata quindi confermata la possibilità di didattica in presenza per gli alunni dei servizi e della scuola dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, nonché per gli alunni di eventuali pluriclassi collegate alla prima».

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 28 novembre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *