
Covid-19, il bollettino di oggi 27 settembre 2020 – calano i tamponi, 1766 nuovi contagi, 17 decessi. I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 1766, in lieve calo rispetto ai 1.869 di ieri e ai 1912 di venerdì. Rispetto a ieri però sono stati analizzati circa 17mila tamponi in meno. Il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva continua a crescere. Attualmente sono 245 (+7) i pazienti in condizioni critiche, mentre 2846 persone sono ricoverate negli ospedali italiani con i sintomi di Covid-19.
Vedi anche il bollettino precedente 26 settembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto e la Top List Bollettini Settembre, “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno di tutto il mese di aprile, di maggio e di giugno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19 del 27 settembre della Protezione Civile
- Totale casi: 309.870 (+1766)
- Attualmente positivi: 49.618
- Deceduti: 35835 (+17)
- Ricoverati con sintomi: 2846 (+100)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 254 (+7)
- Tamponi: 87.714 (ieri 104.387)
I nuovi casi di coronavirus regione per regione
- Lombardia: 216
- Emilia-Romagna: 96
- Piemonte: 132
- Veneto: 159
- Lazio: 181
- Toscana: 101
- Liguria: 45
- Campania: 245
- Marche: 24
- Puglia: 76
- Sicilia: 107
- P.A. Trento: 42
- Friuli Venezia Giulia: 28
- Abruzzo: 47
- Sardegna: 139
- P.A. Bolzano: 22
- Umbria: 21
- Calabria: 31
- Valle d’Aosta: 0
- Basilicata: 47
- Molise: 7
In Lombardia sono 216 i casi, 5 decessi
Sono 216 i casi di positività accertati (di cui 38 ‘debolmente positivi’ e 2 a seguito di test sierologico. Il totale dei dimessi/guariti è di 80.021 (+61) persone. Sono 31 i pazienti in terapia intensiva (+1), in calo di 10 unità i ricoverati con sintomi (302). Cinque i decessi nelle ultime 24 ore.
In Lazio – Roma, a Roma città 79 nuovi casi e 181 in totale nel Lazio
Cinquanta casi in meno di Coronavirus a Roma città (79 di domenica a fronte dei 129 di sabato), quattro in più nei Comuni della provincia (50 rispetto ai 46 delle 24 ore precedenti) ed un aumento nei capoluoghi regionali (52 domenica e 46 sabato). Per un totale di 181 nuovi contagi da Covid19 nella regione Lazio. Sono i numeri diffusi dalle Asl alla giornata di domenica 27 settembre.
Coronavirus a Roma città il 27 settembre 2020
- Come informano da Salute Lazio, nella Asl Roma 1 sono 31 i casi nelle ultime 24h e di questi sono dodici i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato.
- Nella Asl Roma 2 sono 36 casi nelle ultime 24h e tra questi tre hanno link con la comunità del Perù. Sei sono i contatti di casi già noti e isolati e due individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
- Nella Asl Roma 3 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro da UK e nove sono i contatti di casi già noti e isolati.
Casi di Covid19 in provincia di Roma
- Nella Asl Roma 4 sono 7 i casi nelle ultime 24h e si tratta di sei contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl Roma 5 sono 30 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro dall’Abruzzo e uno dalla Puglia. Quattordici sono i contatti di casi già noti e isolati e quattro i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl Roma 6 sono 13 i casi nelle ultime 24h e si tratta di dieci contatti di casi già noti e isolati.
I dati nel resto del Lazio
Nelle province si registrano 52 casi e un decesso nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono ventitre i casi e si tratta di casi di rientro uno dalla Lombardia, uno dall’Emilia Romagna, uno dal Veneto e due hanno link alla comunità del Perù. Dieci sono i contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl di Frosinone si registrano sedici casi e si tratta di dodici contatti di casi già noti e isolati un caso individuato al test sierologico e tre casi su segnalazione del medico di medicina generale.
- Asl di Rieti si registrano sette casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl di Viterbo si registrano sei casi e si tratta di tre contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Si registra un decesso di un uomo di 91 anni.
Il commento dell’assessore D’Amato
“Su quasi 9 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 181 casi di questi 79 sono a Roma e un decesso – commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato -. I dati di questi giorni ci dicono che dobbiamo mantenere alta l’attenzione. I test rapidi antigenici sono utili come strumento diagnostico di primo livello da utilizzare massivamente. Prosegue l’attività di prevenzione nelle scuole domani test in un istituto di Cerveteri e presso il liceo ‘Manara’ a Roma. Pronta la circolare per l’evoluzione della rete ospedaliera regionale”.
Il bollettino dello Spallanzani del 27 settembre
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “131 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 14 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in giornata l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 734”.
Zingaretti non esclude nuovo lockdown
A non escludere un possibile nuovo lockdown è stato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervistato in videoconferenza a Riparte l’Italia: “Si sentirebbe di escludere un nuovo lockdown? “No, no, io non escludo nulla. Se non rispettiamo le regole andiamo a finire lì”.
Coronavirus nelle scuole
A preoccupare i casi di Coronavirus registrati negli istituti scolastici del Lazio, due quelli di venerdì a Roma Nord e Guidonia Montecelio. Comune della Città dell’Aria che fa capo all’Asl Roma 5 che in una nota spiega: “Si stanno verificando casi di positività nelle scuole. Al fine di affrontare in modo coordinato ed efficace la situazione è stato realizzato un sistema di stretto collegamento tra le scuole e i servizi aziendali.
Ai Dirigenti scolastici sono state illustrate e comunicate – anche in una recente riunione tra il Direttore Generale e tutti i Dirigenti Scolastici degli istituti che insistono sul territorio – le linee guida della ASL, in linea con le disposizioni regionali e nazionali. In particolare – commenta in una nota il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – dette linee guida prevedono la segnalazione tempestiva e il rapido intervento della ASL per procedere al contact tracing e all’isolamento della classe fino al termine delle procedure di tracciamento dei contatti e non la chiusura dei plessi. La ASL Roma 5 è già presente sul territorio con 2 Unità mobili in grado di effettuare tamponi rapidi dandone esito in pochi minuti. La prossima settimana le unità mobili saranno portate a tre e ulteriormente incrementate nelle settimane successive”.
In Puglia sono 76 nuovi casi, trenta nel Barese, nessun decesso
In Puglia sono stati registrati 76 nuovi casi di coronavirus: è quanto afferma il Bollettino Regionale per il 27 settembre 2020. Non si segnalano decessi. Complessivamente sono stati effettuati 2683 test con 30 positività riscontrate nel Barese,
- 12 nella Barletta,
- 1 nel Brindisino,
- 17 nel Foggiano,
- 3 in provincia di Lecce,
- 12 in provincia di Taranto,
- 1 residente fuori regione.
Sono risultati tutti negativi, intanto, i circa 80 tamponi effettuati ai giornalisti che hanno seguito la serata elettorale, lunedì scorso, nel comitato di Raffaele Fitto, effettuati dopo che il candidato alle Regionali era risultato positivo al covid assieme alla moglie.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 399.109 test. In tutto sono 4.527 i pazienti guariti con 2.404 casi attualmente positivi di cui 222 ricoverati.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 7.521, così suddivisi:
- 2.926 nella provincia di Bari,
- 636 nella Barletta,
- 769 nella provincia di Brindisi,
- 1.808 nella provincia di Foggia,
- 790 nella provincia di Lecce,
- 532 nella provincia di Taranto,
- 59 attribuiti a residenti fuori regione,
- 1 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana altri 87 casi e 14 nuovi positivi tra Livorno e provincia
Quattordici nuovi contagi tra Livorno e provincia (13 a Livorno e 1 a Piombino). Salgono quindi a 723 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 101 nuovi casi (ovvero 9 in meno rispetto al precedente monitoraggio), di cui 56 identificati da attività di screening e 45 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di una riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi effettuati (positivo l’1,33% dei 7.541 tamponi analizzati contro il 1,58% di ieri quando i tamponi erano stati 6.953). Da segnalare nessun decesso, con il totale che resta di 1.157: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 21 di oggi, salgono a 10.002 (il 68,7% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 40 anni circa (il 26% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 25% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 4% ha 80 anni o più); per quanto riguarda gli stati clinici, il 75% è risultato asintomatico e il 16% pauci-sintomatico. Il 53% per cento costituisce un contatto collegato a un precedente caso.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva
Continua a crescere anche il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 3.407 3.327 (+2,4% rispetto al +2,02% registrato ieri e al +3,33 del 25 settembre) in virtù dei 14.566 contagiati da inizio emergenza, 9.778 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 224 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.157 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 105 (3 in meno di ieri, 6 in meno del 25 settembre): tra questi sono 82 gli ospedalizzati ordinari (2 in meno di ieri) e 23 in terapia intensiva (uno in meno di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (3.302, ovvero 83 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi salgono per 245 casi, nessun decesso
I positivi al Covid-19 salgono a 11.874 per 245 nuovi casi su 5.539 tamponi (578.480 dall’inizio della pandemia). Si ripropone in sostanziale continuità l’incremento del contagio in Campania, dove negli ultimi 5 giorni i positivi attivi sono saliti di 1.215 unità. L’incremento del contagio si accompagna ad un aumento dei casi sintomatici. L’infezione virale è diventata più aggressiva e colpisce con maggiore forza, determinando un aumento di ricoveri. Nelle ultime 24 ore sono saliti a 400 i pazienti degenti negli ospedali con 30 in terapia intensiva. In un solo giorno l’incremento è di 76 persone ricoverate con sintomi. In queste ore si sta monitorando l’epidemia in profondità, verificando le fonti, oltre i piccoli cluster e focolai interni.
L’Unità di crisi ha ravvisato una ripresa del contagio da rientro, con l’esaurirsi delle norme stringenti applicate dal 7 agosto al 24 settembre. Per questo il Governatore ha firmato una nuova ordinanza, che stabilisce l’obbligo dei tamponi nelle zone d’arrivo, in particolare nei porti e nell’aeroporto di Capodichino. Dopo aver reintrodotto l’obbligo della mascherina e aver confermato anche la rilevazione obbligatoria della temperatura all’ingresso di uffici e locali pubblici, con l’identificazione dei clienti di esercizi, palestre e ristoranti, si punta a bloccare ogni fonte di possibile infezione, per scongiurare misure più drastiche. Il nuovo contagio colpisce tutte le province, tra cluster e mini focolai, ma Napoli e il suo territorio sono i più esposti. Di seguito l’informativa sulla situazione dell’epidemia in Campania e nelle cinque province.

LA SITUAZIONE CLINICA
Dopo 3 morti in tre giorni, nelle ultime 24 ore non si sono registrati nuovi decessi. Il totale resta 460 vittime dall’inizio dell’epidemia. L’Unità di crisi comunica che ci sono anche 136 nuovi guariti, che portano il totale a 5.824. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 400 (+75) in terapia intensiva 30 (+1), mentre 4.849 (+311) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 5.590 (+109) contro gli 11.874 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati:
- Napoli 7.476 (+241),
- Caserta 1.750 (+34),
- Salerno 1.438 (+21),
- Avellino 776 (+6),
- Benevento 383 (+6).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
TEST OBBLIGATORI A CAPODICHINO PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO
Pubblicata l’ordinanza n.74, firmata dal Presidente De Luca, che prevede una serie ulteriori di misure di prevenzione e sicurezza sanitaria. L’ordinanza prevede che chiunque in arrivo presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino, provenienti dai Paesi indicati nelle Ordinanze del Ministro della Salute 12 agosto 2020 e 21 settembre 2020, o che ivi abbiano soggiornato o siano transitati nei quattordici giorni precedenti, devono: sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile; in caso di impossibilità di effettuare il test, di segnalarsi in ogni caso presso i presidi allestiti in Aeroporto, compilando i moduli ivi forniti dal personale addetto; di comunicare, altresì, immediatamente, il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
Inoltre devono «restare in isolamento fiduciario presso l’abitazione o dimora dichiarata fino alla comunicazione dell’esito del tampone». Il provvedimento si è reso necessario alla luce della elusione dei controlli. «Avendo riscontrato che nei giorni scorsi dagli aerei provenienti dall’estero atterrati a Capodichino (in particolare da Parigi, Lione, Barcellona, Francoforte) pochissimi passeggeri su diverse centinaia, si sono sottoposti al tampone volontario, nelle more che il Governo provveda al potenziamento delle strutture Usmaf di competenza del ministero della Salute, viene fatto obbligo con l’ordinanza a tutti i passeggeri di sottoporsi a test molecolare o antigenico», comunica l’Unità di crisi.