
Covid-19, il bollettino di oggi 27 marzo 2021 – oggi si registrano quasi 24mila casi su 201652 tamponi (10.84% positivi) e 155502 test rapidi (1.26% positivi). Nelle ultime 24 ore registrati ben 380 morti di cui 102 solo in Lombardia. Negli ospedali si trovano 3.635 pazienti in terapia intensiva (+7 rispetto a ieri), 149 i pazienti Covid che si trovano ricoverati. 5167 i contagiati che si aggiungono agli attualmente positivi.
Il premier Draghi ieri ha presentato il nuovo decreto (qui tutti i dettagli): come da richiesta del Cts la zona gialla dovrebbe restare sospesa fino al 30 aprile, mentre concessa la riapertura delle scuole – fino alla prima media- anche in zona rossa. In arrivo anche nuove regole per medici e infermieri, visti i numeri degli operatori sanitari che non si sono voluti vaccinare.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 27 marzo della Protezione Civile
- In Lombardia sono 5.077 casi
- In Lazio – Roma, sopra i 900
- Puglia 2008 nuovi casi e 31 decessi
- In Toscana sono 1467 casi, 19 morti e 93 casi positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 2.209 (19.904 in 10 giorni) con 31 morti
Vedi anche il bollettino precedente 26 marzo 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Le zone arancioni e rosse in Italia fino a lunedì 29 marzo
Che cosa si può fare in zona arancione.
Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l’asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis
Le zone in area gialla:
Che cosa si può fare in zona gialla.
Da lunedì 15 marzo e fino al 30 aprile la zona gialla è sospesa: valgono pertanto le prescrizioni della zona arancione. Per domani e Domenica, ultimi giorni in area gialla, sarà possibile muoversi dalle 5 alle 22. Nei bar consentito l’asporto fino alle 18. Ristoranti aperti fino alle 18 poi solo asporto o consegna a domicilio. Sarà possibile frequentare i musei ma non nei festivi (fino al 27 marzo). Consentito spostarti in visita a parenti e amici al massimo in due persone più gli under 14 e eventuali disabili a carico. Restano sospesi gli spostamenti tra le regioni anche dello stesso colore
Le zone in area bianca:
Che cosa si può fare in zona bianca.
Non vale la prescrizione del nuovo Dl 12 marzo. Inoltre secondo quanto prescritto dal Dpcm 2 marzo decade il coprifuoco. Le attività di ristorazione avranno la possibilità di apertura serale fino alle 23, i bar fino alle 21. Aperti nei fine settimana anche i centri commerciali. Riaprono musei, teatri, cinema, palestre, piscine e università.
Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca.
Le zone arancioni e rosse la settimana di Pasqua
Coronavirus, le ultime notizie
Le misure anti-Covid sono in scadenza il prossimo 6 aprile e il governo lunedì presenterà alle Regioni la proroga dei divieti anti contagio almeno fino al 30 aprile. Si punta invece alla riaperture della scuola dell’infanzia e delle primarie nelle zone rosse. Qui tutto quello che c’è da sapere sul nuovo decreto legge.
Bollettino Covid-19 del 27 marzo della Protezione Civile
- Nuovi casi: 23.839 (ieri 23.987)
- Casi testati: 111.012 (ieri 111.080)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 357.154 (ieri 354.982)
- molecolari: 201652 di cui 21865 positivi pari al 10.84% (ieri 10.77%)
- rapidi: 155502 di cui 1969 positivi pari al 1.26% (ieri 1.21%)
- Attualmente positivi: 571.878 (ieri 566.711)
- Ricoverati: 28.621, +149 (ieri 28.472 +48)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.635, 264 nuovi, +7 (ieri 3.628, 288 nuovi, +8)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.512.453 (ieri 3.488.619)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 107.636 (ieri 107.256)
- Totale Dimessi/Guariti: 2.832.939 (ieri 2.814.652 +19.764)
- Vaccinati: 2.862.386 ( 9.017.095 dosi somministrate)
si tratta del 82.2% delle 7.668.180 dosi consegnate da Pfizer e delle 826.600 consegnate da Moderna al 16 marzo. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 2.835.687 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Con i 2.474.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 sono stati coinvolti 219mila uomini delle forze armate e 909mila docenti e non docenti del personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 234.384 dosi (di cui 70mila seconde dosi) rispetto alle 300mila auspicate.
In Lombardia sono 5.077 casi
Un indice di positività pari all’8.35 %, altre 5.077 persone positive al covid in Lombardia e 1.460 tra Milano e hinterland, tre ricoveri in più nelle terapie intensive e -21 pazienti negli altri reparti ospedalieri. Questi i numeri della pandemia covid 19 al 26 marzo. Come di consueto il bollettino con i dati ufficiali di oggi sabato 27 verrà diramato nel pomeriggio.
Nonostante un seppur lieve miglioramento della situazione epidemica, la Lombardia rimarrà zona rossa almeno per un’altra settimana, oltre al week end di Pasqua (in cui tutta l’Italia tornerà a essere nella fascia considerata a più alto rischio di contagio). La ‘promozione’ alla zona arancione potrebbe quindi avvenire solo dopo le festività.
Nel frattempo però un cambiamento riguarda le scuole, che nel periodo post pasquale riapriranno tutte fino alla prima media. Ad annunciarlo venerdì era stato il premier Mario Draghi in conferenza stampa sottolineando: “Mentre stiamo vaccinando è bene cominciare a pianificare le aperture. Noi stiamo guardando attentamente i dati sui contagi, ma insomma se la situazione epidemiologica lo consentirà la scuola aprirà in primis, anche nelle zone rosse. Cominceremo a riaprire le scuole primarie e la scuola dell’infanzia anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo subito dopo Pasqua”.
In Lazio – Roma, sopra i 900
Restano, per il secondo giorno consecutivo sopra i 900, i contagi da Coronavirus a Roma. Stando ai dati emersi dal bollettino del 27 marzo, infatti sono 955 i nuovi positivi, contro i 910 di ieri. Cresce ancora, anche il numero di pazienti gravi: 4 in più in un giorno.
Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio, ben 1.464 in meno rispetto quelli registrati ieri, e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.825 casi positivi, ossia 181 meno di venerdì. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono stati segnalati 15 morti e 738 guariti.
“Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. – spiega l’assessore alla sanità Alessio D’Amato – Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. Presto raggiungeremo il traguardo del milione di somministrazioni”.
Secondo i dati di oggi, sono stati superati i 50mila casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio. Sono 50.291, di cui 2.872 ricoverati, 364 in terapia intensiva e 47.055 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 222.009, i decessi 6.515 e il totale dei casi esaminati è pari a 278.815.
I casi Covid a Roma del 27 marzo
Nella Asl Roma 1 sono 366 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 460 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 129 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
I positivi nelle province di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 150 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 178 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 116 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
426 casi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 426 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 158 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 69 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 140 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 79 e 80 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 67 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 83 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 61 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 76 anni con patologie.
Il bollettino dello Spallanzani del 27 marzo
Sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 200 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. Lo evidenzia il bollettino dell’Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 33 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. A questa mattina, sono 2.243 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali.
In Puglia 2008 nuovi casi e 31 decessi
In Puglia registrati 2008 nuovi casi di Covid: è quanto emerge dai dati del bollettino regionale del 27 marzo, registrati su 12.742 test per l’infezione. Nel Barese ancora la maggioranza dei nuovi casi: 820, contro i 147 in provincia di Brindisi, 165 nella provincia BAT, 233 in provincia di Foggia, 236 in provincia di Lecce, 400 in provincia di Taranto, oltre a 2 casi di residenti fuori regione e 5 casi di provincia di residenza non nota.
Nel Barese anche 11 decessi, su 32 totali. Nelle altre province: 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Taranto. Crescono i pazienti guariti (136.633 contro i 135.498 di ieri) e gli attualmente positivi: sono 45.637. In crescita anche i ricoveri: 2005, otto in più dell’ultimo bollettino.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 186.949 così suddivisi:
- 73.502 nella Provincia di Bari;
- 18.433 nella Provincia di Bat;
- 13.516 nella Provincia di Brindisi;
- 34.838 nella Provincia di Foggia;
- 17.213 nella Provincia di Lecce;
- 28.464 nella Provincia di Taranto;
- 671 attribuiti a residenti fuori regione;
- 312 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 1467 casi, 19 morti e 93 casi positivi tra Livorno e provincia
Novantatre soggetti contagiati tra Livorno e provincia (52 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 12, Rosignano Marittimo 9, Cecina 5, Bibbonna 1, Campiglia Marittima 3, Piombino 3, Capoliveri 6, Portoferraio 2) . Salgono quindi a 14.141 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.467 nuovi casi (ovvero 60 in meno rispetto al precedente monitoraggio).
Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi
Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta di una riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 13,50% dei 10.868 soggetti testati contro il 14,29% di ieri quando erano state testate 10.688 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (26.833 contro i 26.050 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 5,47% contro il 5,86% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 45 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 20% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 19 decessi, di cui due a Livorno (entrambe donne di 87 e 88 anni), con il totale che sale a 5.239: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.371 di oggi, salgono a 157.725 (82,9% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, torna a crescere per il terzo giorno di fila il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 27.303 (+0,28% rispetto al +1,73% registrato ieri e al +0,95% del 25 marzo) in virtù dei 190.267 contagiati da inizio emergenza, 157.725 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.239 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.760 (30 in più di ieri e 33 in più del 24 marzo): tra questi sono 1.496 gli ospedalizzati ordinari (23 in più di ieri) e 264 in terapia intensiva (7 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (25.543, 47 in più di ieri).
In Campania i positivi sono 2.209 (19.904 in 10 giorni) con 31 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 330.436 totali per 2.209 nuovi casi su 20.061 tamponi molecolari esaminati in laboratorio (cui si aggiungono 4.041 antigenici), 3.506.074 dall’inizio della pandemia. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 19.954 casi. Tra i nuovi positivi, 693 presentano sintomi evidenti, mentre 1.516 risultano asintomatici. Sono stati comunicati 31 morti per coronavirus in Campania, 22 nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 5.189 persone decedute dal marzo 2020. In 6 giorni sono state accertate complessivamente 292 vittime del coronavirus in Campania. Negli ospedali cala il numero dei ricoverati in terapia intensiva nelle 24 ore: sono 168 secondo l’ultimo rapporto, 13 in meno. Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 488 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono ospedali dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda.
Sale il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.594, con 8 ricoverati in più rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.566 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia i casi sono 23.839 con 380 morti. La Campania è la seconda regione per numero di positivi attivi (96.101) sul territorio nazionale, dietro alla Lombardia (106.627). Il Ministero della Salute ha confermato la zona rossa fino al 5 aprile. Nel frattempo, il nuovo decreto in arrivo prepara il ritorno in classe delle scuole dagli asili alla prima media anche nelle regioni sottoposte alle regole della fascia rossa. In queste ore sale la tensione tra Napoli e Roma sui vaccini. Il Governatore ha sottoscritto un contratto di fornitura con il Fondo Russo Human Vaccine per lo Sputnik V. Ora attende il via libera di Eda ed Aifa per somministrarlo.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 31 vittime (22 sono deceduti nelle ultime 48 ore, 9 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 5.189 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 2.328 persone nelle 24 ore, per un totale di 229.146. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.594 (+8) in terapia intensiva 168 (-13, con 15 ingressi del giorno), mentre 94.494 (-155) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 96.101 (-150) contro 330.436 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 192.994 (+1.233), a Salerno 53.985, a Caserta 52.308 (+331), ad Avellino 15.111 (+174), a Benevento 8.519 (+79). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINAZIONI ANTI COVID-19 IN CAMPANIA (AGGIORNAMENTO DEL 27 MARZO 2021 ALLE ORE 12): SOMMINISTRATE 237.577 DOSI
L’Unità di crisi ha comunicato i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 12 del 26 marzo 2021. Complessivamente la somministrazione della prima dose ha riguardato 523.269 cittadini, mentre con la seconda dose sono stati vaccinati 237.577 campani. Totale somministrazioni: 760.846. Di seguito il dettaglio per categoria.
L’Unità di crisi ricorda che «per molte categorie è ancora aperta la piattaforma per le adesioni. La percentuale dei vaccinati varia dunque in relazione alle adesioni ricevute. Anche in virtù di un aumento numerico delle somministrazioni potrebbe esserci un decremento in termini percentuali dovuto quindi all’aumento delle adesioni».
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo
Per saperne di più
- Dpcm nuovo decreto legge del 27 marzo 2021
- Dpcm del 21 febbraio 2021
- Il decreto legge 12 marzo sostituisce l’ipotesi di legiferare attraverso il Dpcm