Covid-19, il bollettino di oggi 27 dicembre 2020 – sono 8.913 nuovi casi e 305 morti. Da ieri sono stati registrati altri 305 morti che portano il totale a 71.925 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Da ieri sono stati eseguiti altri 59.879 tamponi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 27 dicembre della Protezione Civile
- In Lombardia sono +466 casi e altri 49 decessi
- In Lazio – Roma, Roma città torna sotto i 500 casi. 977 in totale nel Lazio. I dati del 27 dicembre
- Puglia sono 221 i positivi (su 1700 test): decessi anche nel Barese
- In Toscana frenano i contagi: sono 227 casi e 9 casi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi al Covid-19 sono 310, ma su pochi tamponi. Ci sono 8 morti
Vedi anche il bollettino precedente 26 dicembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
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- Maggio – Top List del mese,
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Classificazione Regioni
Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.
Bollettino Covid-19 del 27 dicembre della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 581.760
- Deceduti: 71.925 (+298)
- Dimessi/Guariti: 1.394.011 (+7.798)
- Ricoverati: 26.151 (+259)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.580 (0)
- Tamponi: 26.046.137 (+59.879)
- Totale casi: 2.047.696 (+8.913, +0,44%)
In Lombardia sono +466 casi e altri 49 decessi
Domenica 27 dicembre è vax-day, data storica in cui all’ospedale Niguarda di Milano i primi lombardi sono stati vaccinati contro il covid, ma la lotta al virus, purtroppo, non è ancora finita, anche se l’avvio della campagna vaccinale segna l’inizio di una nuova fase, caratterizzata dalla presenza di una nuova, e potente, arma. Il bollettino con i dati sull’epidemia in Lombardia della Protezione civile e della Regione registra +466 casi di covid su un totale di 4.901 tamponi effettuati (9.5% di positivi), altri 49 decessi e -38 pazienti ricoverati nei reparti dedicati e cinque persone in meno nelle terapie intensive. A Milano si contano +124 contagi, di cui 44 in città.
“Oggi è una giornata fondamentale – ha detto domenica mattina al Niguarda il presidente della Lombardia Attilio Fontana in occasione della cerimonia di avvio della campagna vaccinale contro il covid-19 -. Si parte per un percorso ancora abbastanza lungo che porterà alla normalità. Verso la riacquisizione delle nostre libertà che abbiamo dovuto sacrificare. Non è però un ‘liberi tutti’: siamo nel mezzo di un’epidemia ancora in corso, continuiamo a comportarci come sempre con mascherine e distanziamento”.
“Dal primo giorno – ha sottolineato il governatore – ho sempre sostenuto che il vero cambio di passo si sarebbe verificato nel momento in cui avremmo avuto a disposizione il vaccino. Oggi è una giornata fondamentale e il nostro primo pensiero va a chi ha perso la vita per il Covid e a chi ha avuto parenti e amici che ne sono stati colpiti. Un pensiero anche a chi ha contribuito a combattere l’epidemia: tutto il mondo sanitario, i volontari, l’esercito che ha dato un grandissimo aiuto per affrontare varie problematiche”.
In Lazio – Roma, Roma città torna sotto i 500 casi. 977 in totale nel Lazio. I dati del 27 dicembre
Meno di 1000 casi nel Lazio e sotto soglia 500 a Roma città. Diminuiscono i casi di Coronavirus nel territorio regionale. Sono infatti 977 i nuovi contagi (rispetto ai 1123 del 26 dicembre), nel Lazio. Di questi 467 sono nella Capitale (- 103 rispetto a 24 ore prima), 166 nei Comuni della provincia romana (- 198) e 344 nel resto del territorio regionale (unici dati in aumento rispetto ai 189 di ieri).
“Su quasi 10 mila tamponi nel Lazio (-779) si registrano 977 casi positivi (-146), 16 i decessi (-8) e +817 i guariti. Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%. I casi a Roma città tornano sotto quota 500”. Il commento dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Coronavirus: il bollettino del 27 dicembre 2020
Nel complesso sono 76438 gli attuali casi positivi al Covid19 alla data del 27 dicembre nella regione Lazio. 2802 i ricoverati non in terapia intensiva. 301 i pazienti in terapia intensiva. Sono invece 3529 le persone decedute. 73335 i positivi in isolamento domiciliare. 77800 i guariti. Il totale dei casi esaminati alla data di oggi è di 157767 persone.
Coronavirus a Roma: i dati del 27 dicembre
- Nella Asl Roma 1 sono 214 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Due casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 81, 83 e 91 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 169 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ottantadue sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale.
- Nella Asl Roma 3 sono 84 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sei casi sono ricoveri. Si registra un decesso di 89 anni con patologie.
Le Asl dei Comuni della provincia
- Nella Asl Roma 4 sono 55 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 63 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 5 sono 49 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl Roma 6 sono 62 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 92 anni con patologie.
Coronavirus nelle province del Lazio
Nelle province si registrano 344 casi e sono dieci i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 181 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 76, 77, 81 e 86 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 80 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 63, 85 e 89 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 56 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trentasei i casi con link a RSA L’Assunta di Bassano Romano dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano due decessi di 79 e 92 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 27 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 78 anni con patologie.
Il bollettino dello Spallanzani del 27 dicembre 2020
Come informano dall’ospedale Spallanzani nel consueto bollettino quotidiano all’ospedale epidemiologico “sono ricoverati 181 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 30 sono invece i pazienti in Terapia Intensiva”. “I pazienti dimessi o trasferiti a domicilio o presso altre strutture, sono 1616”.
In Puglia sono 221 i positivi (su 1700 test): decessi anche nel Barese
In Puglia sono 221 i nuovi casi positivi registrati su 1748 test, inseriti nel bollettino di domenica 27 dicembre. La maggioranza dei nuovi contagi è nel Barese (129), mentre nel resto della Puglia i casi sono 25 in provincia di Brindisi, 16 nella provincia Barletta, 8 in provincia di Foggia, 17 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.
Sono stati registrati inoltre 12 decessi: 2 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Crescono i pazienti guariti, che oggi sono 30.454 contro i 30.093 di ieri, ma calano a 53.638 gli attualmente positivi (ieri erano 53.790). Sono 1598 i ricoverati, 7 più di ieri.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 86.439, così suddivisi:
- 33.341 nella Provincia di Bari;
- 9.942 nella Provincia di Bat;
- 6.251 nella Provincia di Brindisi;
- 19.112 nella Provincia di Foggia;
- 6.695 nella Provincia di Lecce;
- 10.520 nella Provincia di Taranto;
- 497 attribuiti a residenti fuori regione;
- 81 provincia di residenza non nota.
In Toscana frenano i contagi: sono 227 casi e 9 casi tra Livorno e provincia
Nove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (5 in città, gli altri così ripartiti: Piombino 3, Cecina 1). Salgono quindi a 8.493 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 227 nuovi casi (ovvero 175 in meno rispetto al precedente monitoraggio).
Complessivamente, si tratta di una sostanziale riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 14,65% dei 1.549 soggetti testati contro il 21,21% di ieri quando erano state testate 1.895. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (3.502 contro i 4.920 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,48% contro il 8,21% di ieri. Queste percentuali risentono delle festività dove, verosimilmente, sono stati effettuati meno tamponi rispetto agli altri giorni.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 50 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 25% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 8 decessi di cui uno a Livorno, con il totale che sale a 3.588: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 297 di oggi, salgono a 104.396 (87,9% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, diminuisce il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 10.800 (-0,72% rispetto al -3,46% registrato ieri e al +2,73% del 25 dicembre) in virtù dei 118.784 contagiati da inizio emergenza, 103.928 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 468 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.588 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.012 (21 in più di ieri e 3 in meno del 25 dicembre): tra questi sono 847 gli ospedalizzati ordinari (22 in più di ieri) e 165 in terapia intensiva (uno in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (9.788, 99 in meno di ieri).
In Campania i positivi al Covid-19 sono 310, ma su pochi tamponi. Ci sono 8 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 186.131 per 310 nuovi casi su 3.382tamponi (1.992.877 dall’inizio della pandemia). Si tratta del dato più basso dall’inizio dell’autunno, in linea con un calo drastico degli esami effettuati nei laboratori nelle giornate di festa. Tra i nuovi positivi sono 303 gli asintomatici e 7 le persone con sintomi evidenti, in crescita rispetto al trend delle ultime settimane. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 8.604 contagiati sul territorio regionale, con una media di 860 in più al giorno, per la prima volta da fine settembre sotto la soglia dei 900. La flessione diffusione dell’epidemia si accompagna con un calo costante dei ricoverati in terapia intensiva, che scendono a 95 degenti su 656 posti letti disponibili. Leggera ripresa invece per i degenti nei reparti dedicati al coronavirus.
I pazienti con sintomi negli ospedali sono 1.440 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva è quindi di 1.720 posti letto). Il coronavirus ha provocato 8 vittime accertate, riferisce il bollettino: tra queste, 3 sono pazienti morti nelle ultime 48 ore e 5 in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei morti di coronavirus è salito complessivamente a 2.686 da marzo. Migliora anche il trend nazionale, dove tuttavia incide la riduzione dei tamponi processati sul dato complessivo del giorno (+8.913) per la positività ma non per la mortalità, che resta alta.
Prosegue la zona rossa nazionale in tutte le regioni, stabilita per due settimane dal Decreto Natale del 18 dicembre
Fino al 6 gennaio sono in vigore le restrizioni che impongono di restare a casa, salvo per i casi previsti di lavoro, salute o necessità nei giorni festivi e prefestivi. Tuttavia dal 28 al 30 dicembre le restrizioni sono allentate, con l’applicazione delle regole previste dalla zona arancione.
In queste ore è iniziata la campagna vaccinale anti coronavirus negli ospedali della Campania, in contemporanea con l’Italia e l’Unione Europea. Tra i vaccinati anche il Governatore Vincenzo De Luca, che ha pubblicato la propria foto sul profilo Facebook, invitando i cittadini a non temere il vaccino e a sottoposti alla profilassi anti coronavirus a partire dalle prossime settimane, quando inizierà la campagna di immunizzazione vera e propria in Campania e in Italia. Resta alta la guardia dell’autorità sanitaria, al di là del calo di positivi registrato. Preoccupa la scoperta nel giorno di Santo Stefano di 6 casi di variante inglese a Napoli tra i passeggeri arrivati da Londra.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 8 vittime. Sale a 2.686 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia (3 deceduti nelle ultime 48 ore e 5 in precedenza ma registrati ieri). Sono state dichiarate guarite 790 persone nelle 24 ore, per un totale di 103.370. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.440 (+9) in terapia intensiva 95 (-3), mentre 78.540 (-494) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioé detratti i guariti e i deceduti, sono 79.947 (-488) contro 186.131 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 113.558 (+180),
- Caserta 34.130 (+24),
- Salerno 24.881 (+79),
- Avellino 8.802,
- Benevento 4.521 (+6).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
SOMMINISTRATI A 720 OPERATORI OSPEDALIERI E SANITARI DELLA CAMPANIA I VACCINI PFIZER-BIONTECH
Somministrati i primi vaccini Covid a Napoli e in Campania da questa mattina, 27 dicembre. In contemporanea con l’Italia e con l’Unione Europea è scattato il “V-Day” per la campagna vaccinale Pfizer/BionTech. Attivate sette postazioni in altrettanti ospedali della Campania: Cotugno, Cardarelli, Ospedale del Mare (Napoli); San Sebastiano (Caserta), Moscati (Avellino), San Pio (Benevento), Ruggi d’Aragona (Salerno).
In ogni presidio sono state somministrate le 100 dosi di vaccino previste, a operatori sanitari e medici ancora oggi in prima linea nella lotta al Covid. In tarda mattinata immunizzazioni anche per 20 operatori di una Residenza per anziani dell’Asl Napoli 1. Complessivamente sono 720 interessate alla prima fase, che per il Governatore Vincenzo De Luca rappresenta «il primo passo di un lungo cammino».
IL GOVERNATORE DE LUCA: «PRIMO PASSO SIMBOLICO DI UN LUNGO CAMMINO. STIAMO PREPARANDO LA VACCINAZIONE SU VASTA SCALA»
Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato l’avvio della campagna di immunizzazione con sobrietà. Sottolineando che «la giornata di oggi è un primo importante momento simbolico», De Luca è parso concentrato sulla fase successiva, quella che porterà alla vaccinazione su larga scala. «Il 12 gennaio abbiamo in programma un esercizio generale nelle strutture ospedaliere per verificare la nostra organizzazione in vista della campagna di massa», ha spiegato.

«Abbiamo lavorato in queste settimane per mettere in moto una macchina in piena efficienza», ha sottolineato. «L’operazione Covid richiede accortezze e tempi più lunghi»
Ma non ha nascosto la propria fiducia in un buon esito degli sforzi messi in campo in questi mesi. «La situazione epidemiologica della Campania è sotto controllo. Discesa delle terapie intensiva, da molte settimane nessun nuovo ricovero». Per questo, ha concluso, «la Campania ne uscirà prima e meglio».
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo