Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 26 febbraio

Visione consentita ai minori

Covid-19, il bollettino di oggi 26 febbraio 2021 – oggi si registra un rapido incremento dei contagiati con 19.886 nuovi casi su 187437 tamponi molecolari (9.67% positivi) e 256267 test rapidi (0.67% positivi). Oltre 300 i morti mentre sono 12.853 i pazienti che hanno superato l’infezione nelle ultime 24 ore. Brutta impennata dei contagi in Lombardia (oltre 4mila casi) con un boom di casi nel milanese. Rapida crescita dei casi anche in Campania da due giorni oltre quota 2mila casi giornalieri. Record da inizio gennaio anche per l’Emilia Romagna complice soprattutto i focolai nelle province di Bologna (455 nuovi casi,), Modena (379) e Rimini (289).   

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 26 febbraio

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Vedi anche il bollettino precedente 25 febbraio 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.

Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.

Coronavirus, le ultime notizie

In base al report dell’Istituto superiore di sanità sono tre le regioni che potrebbero essere destinarie dell’ordinanza “cambia colori” del ministro Speranza con Lombardia, Piemonte e Marche che in base ai dati entrerebbero in zona arancione da lunedì prossimo. Zona rossa invece per la Basilicata e Molise, quest’ultima per espressa richiesta delle autorità regionali alle prese con la necessità di dover spostare fuori regione i pazienti Covid per la saturazione degli ospedali.

A livello nazionale l’epidemia risulta stabile con l’indice Rt fermo allo 0.99 ma con un range di confidenza già superiore a 1 e un peggioramento dell’incidenza e del numero di Regioni che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche.

Unica regione in controtendenza la Sardegna per la terza settimana consecutiva con numeri da “fascia bianca”: si attende la decisione del ministro della Salute Roberto Speranza nonostante la scoperta di un focolaio di variante inglese. Tre i parametri principali: la soglia dei 50 casi per 100.000 con l’Isola che si ferma a 29,47 (seguita dalla Valle d’Aosta che supera di poco il 49,39), la previsione di uno scenario di tipo 1 e il rischio “basso” e la stima dell’indice di trasmissibilità puntuale, Rt, è poi la più bassa d’Italia: 0.68. 

A Palazzo Chigi Draghi vede Speranza, Patuanelli, Franceschini, Gelmini per fare il punto sul nuovo Dpcm che, nelle prossime ore o al più tardi domani, verrà inviato alle Regioni.

rt regioni-26 febbraio

Bollettino Covid-19 del 26 febbraio della Protezione Civile

  • Nuovi casi: — (ieri 19.886)
  • Casi testati: — (ieri 104.200)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): — (ieri 443.704)
    • molecolari: — (ieri 187437 di cui 18135 positivi pari al 9.67%)
    • rapidi: — (ieri 256267 di cui 1736 positivi pari al 0.67%)
  • Attualmente positivi: — (ieri 396.143, +6710)
  • Ricoverati: — (ieri 18.257, +40)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: — (ieri 2.168, +11, 178 nuovi )
  • Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: —
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 97.227 (ieri 96.974)
  • Totale Dimessi/Guariti: — (ieri 2.375.318, +12853 )
  • Vaccinati: 1.370.373 (3.998.727 dosi somministrate*) 
    *si tratta del 68% delle 4.537.260 dosi consegnate da Pfizer ( 631800 arrivati nelle ultime ore) e delle 244.600 consegnate da Moderna al 26 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 489mila i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.048.800 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 50mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 86mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. 
bollettino coronavirus oggi 26 febbtaio 2021

In Lombardia continua il boom di casi, crescono i ricoveri

Sono state trovate altre 4.557 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di venerdì 26 febbraio, i casi (314 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 46.725 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 9.75 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.145 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 38 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 9 unità rispetto a ieri; ora sono 416 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 10 unità per un totale di 4.034. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.450 persone affette da SarsCov2 (19 in più rispetto a giovedì).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 1.071 ; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 504.748. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 47 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 28.275.

In Lazio – Roma, sono 732 i positivi


Salgono di nuovo i contagi di Coronavirus a Roma in un giorno: sono infatti 732 i positivi di oggi, quasi duecento più di ieri quando erano 559. Stando ai dati di oggi, 26 febbraio, oggi su quasi 15 mila tamponi nel Lazio (264 meno di ieri) e quasi 20 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.539 casi positivi, 283 in più rispetto a quelli di giovedì.

Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono stati segnalati 19 decessi e 1.082 i guariti. “Aumentano i casi, i decessi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che però ammonisce: “La zona gialla aumenta le responsabilità, guai ad abbassare la guardia. Oggi abbiamo +639 casi rispetto a venerdì scorso”. 

Complessivamente nel Lazio sono 35.433 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 1.830 ricoverati, 217 in terapia intensiva e 33.386 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 190.256, i decessi 5.851 e il totale dei casi esaminati è pari a 231.540.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 26 febbraio 2021

I casi covid a Roma di oggi

  • Nella Asl Roma 1 sono 275 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono quattro i ricoveri. Si registra decesso di anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 2 sono 339 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centodue i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 81 e 91  anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 3 sono 118 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cinque i ricoveri. Si registrano tre decessi di 60, 81 e 84  anni con patologie.

I contagi nelle province di Roma

  • Nella Asl Roma 4 sono 120 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 81 e 83 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 5 sono 106 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 79 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 6 sono 176 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 64 anni con patologie.

405 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 405 casi e sono quattro i decessi nelle ultime 24h.

  • Nella Asl di Latina sono 96 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie.  
  • Nella Asl di Frosinone si registrano 220 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 72 e 85 anni con patologie.
  • Nella Asl di Viterbo si registrano 56 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Nella Asl di Rieti si registrano 33 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 75 anni con patologie

Nuove zona rossa nel Lazio 

“Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato oggi l’ordinanza per istituire la zona rossa nel Comune di Monte San Giovanni Campano  in provincia di Frosinone per presunti casi di variante inglese. Per il Comune di Monte San Giovanni Campano  si applicano le misure più restrittive di cui all’art. 3 del DPCM 14 gennaio 2021 e adeguate in esito al decreto legge del 23 febbraio 2021, n.15”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

Le disposizioni dell’ordinanza entrano in vigore dalle ore 1:00 del 27 febbraio 2021 e per i 14 giorni successivi. L’ordinanza stabilisce inoltre di prorogare le misure restrittive nel Comune di Roccagorga (Latina), già zona rossa ai sensi dell’Ordinanza n. 2/2021, di ulteriori 7 giorni a decorrere dal 1° marzo 2021.

Il bollettino dello Spallanzani del 26 febbraio 

In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 129 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2 (uno meno di ieri). Lo evidenzia il bollettino numero 392 dell’Istituto. Sono 21 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (dato invariato nelle 24 ore). Mentre a questa mattina sono 2.043 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali.

In Puglia sono 1104 casi, il rapporto positivi-tamponi al 13,5%. Ventidue decessi, ricoveri in leggero calo

In Puglia sono stati individuati 1104 nuovi casi Covid, su 8179 tamponi, rispetto agli ultimi giorni. E’ quanto afferma il bollettino epidemiologico regionale. Il tasso di positività è del 13,5%, in aumento rispetto al 9,56% di sette giorni fa, in un contesto simile per tamponi e arco settimanale. In dettaglio si segnalano 429 nuovi casi in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella Barletta, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 22 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia Barletta,  2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. I ricoveri calano a 1410 pazienti (ieri erano 1418)

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.540.574 test. 108.948 sono i pazienti guariti mentre 32.039 sono i casi attualmente positivi, in leggera risalita rispetto ai 31.972 di ieri.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 144.874 così suddivisi: 55.276 nella provincia di Bari, 15.468 nella Barletta, 10.736 nella provincia di Brindisi, 29.146 nella provincia di Foggia, 12.298 nella provincia di Lecce, 21.207 nella provincia di Taranto, 580 attribuiti a residenti fuori regione, 163 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 1254 casi positivi

Una lievissima diminuzione di contagi, sia in termini numerici che in percentuale, ma ancora molti positivi registrati nel bollettino covid della Toscana di venerdì 26 febbraio anticipato, come di consueto, dal governatore Eugenio Giani. Sono infatti 1254, contro i 1374 di ieri, le persone risultate positive (23.028 di cui 14.130 tamponi molecolari e 8.898 test rapidi), con una percentuale rispetto ai tamponi del 5,45% (ieri era 6,04%) e del 10,6% sui test di prima diagnosi (contro il 10,92% di ieri). Nel primo pomeriggio tutti i dati relativi alle ultime 24 ore. 

A commentare i dati della Toscana e, in particolare, al territorio livornese, è il consigliere regionale Gianni Anselmi, con un post Facebook in cui spiega: “Il venerdì è sempre un poco meglio del giovedì ed è così anche oggi; tuttavia – dice Anselmi – questa settimana questo andamento si conferma su un plateau più alto di contagi, come dimostrano i dati dei due venerdì precedenti (924 e 8,3%, 727 e 7,6%)”. “Oggi i ricoveri calano, seppur di poco, e questa in presenza di un numero alto di contagi è davvero una buona notizia – prosegue Anselmi -. Il nostro territorio è oggi il meno colpito in tutta la Regione: 60 casi, di cui 29 nel livornese, 22 nelle Valli Etrusche (18 Bassa Val di Cecina, 4 Val di Cornia) e 9 all’Isola d’Elba. Sui vaccini siamo ancora terzi dopo Valle d’Aosta e Bolzano, con l’89,1% di dosi somministrate (285.067)”.

In Campania i positivi sono 2.519 con 11 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 262.843 totali per 2.519 nuovi casi su 22.416 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 4.150 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.888.348 tamponi (di cui 98.937 antigenici). Tra i nuovi positivi, 171 presentano sintomi evidenti, mentre 1.881 risultano asintomatici e 467 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Nelle ultime 72 ore l’epidemia ha subìto una forte accelerazione, con 7.089 positivi in più. La curva è risalita negli ultimi dieci giorni, durante i quali sono stati registrati dall’Unità di crisi 16.927 nuovi contagiati. Sono stati comunicati 11 decessi causati dal coronavirus in Campania. Il totale è ora di 4.259 dal marzo 2020. 

Sale il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 144, secondo l’ultimo rapporto, 13 in più nelle 24 ore. Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto ne restano disponibili 512. Nei Reparti Covid dedicati cala invece il numero dei degenti, ora 1.294. La riserva sale a 1.866 sui 3.160 posti letto disponibili in Campania, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. La nuova impennata dei casi, stabilmente oltre i 2mila al giorno da mercoledì scorso, ha portato alla chiusura delle scuole decisa dal Governatore a partire dal prossimo primo marzo, lunedì. La Campania sembra comunque destinata a restare nella fascia arancione fino al 6 marzo, stando alle notizie filtranti dalla Cabina di regia a Roma, dove si valuta con preoccupazione lo scenario nazionale.

coronavirus-aggiornamento-campania-26-febbraio

LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 11 vittime (9 deceduti nelle ultime 48 ore, 2 in precedenza ma registrati ieri​). Sale a 4.259 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.779 persone nelle 24 ore, per un totale di 184.883. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.294 (-11) in terapia intensiva 144 (+13), mentre 71.536 (+1.155) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 71.830 (+1.142) contro 262.843 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 155.747 (+1.188), a Caserta 43.223 (+314), a Salerno 39.576 (+528), ad Avellino 11.404 (+85), a Benevento 6.876 (+59). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

IL GOVERNATORE DE LUCA HA ANNUNCIATO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE IN CAMPANIA DAL PRIMO MARZO

Per il Governatore della Campania Vincenzo De Luca la situazione del Covid in Campania sta peggiorando da alcune settimane. Intervenendo nel suo consueto briefing su Facebook del venerdì pomeriggio ha ripreso i temi affrontati giovedì con il Comitato tecnico scientifico del governo, quando con i Governatori di Veneto, Puglia e Friuli Venezia Giulia, ha vanamente chiesto la chiusura delle scuole di fronte alla terza ondata del nuovo coronavirus. Durante la diretta ha annunciato la chiusura delle scuole a partire da lunedì primo marzo, confermando le anticipazioni fatte sulla sua pagina Fb in mattinata. «La situazione non è buona», ha scritto, preannunciando «in arrivo sulle scuole importanti decisioni» poi confermate. La priorità è mettere in sicurezza la scuola, vaccinando il personale fino all’ultima persona in tempi rapidissimi, ha chiarito.

A CAMPANIA È NELLA FASCIA ARANCIONE FINO AL 6 MARZO. LE REGOLE

La Campania è zona arancione e sembra orientata a restarci fino al 6 marzo. In queste ore sono almeno 6 le altre regioni che vi entreranno. Per uscire dal proprio Comune servono una ragione valida e l’autocertificazione (scarica il modello). Se non si dispone di un modello lo forniranno al momento del controllo le forze dell’ordine. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. È vietato muoversi, inoltre, dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione. Sono aperti i negozi, ma non i bar e i ristoranti. 

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 26 febbraio

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