
Covid-19, il bollettino di oggi 25 novembre 2020 – sono 722 morti e 25.853 nuovi contagi. Gli attualmente positivi in Italia sono nell’ordine delle 800mila unità mentre cala il numero accessi dei pazienti ai reparti di area critica. Negli ospedali italiani una persona ogni 1570 è ricoverata per Covid.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 25 novembre della Protezione Civile
- In Lombardia sono + 10 in terapia intensiva, – 246 nei reparti ordinari. Altri 155 morti
- In Lazio – Roma, a Roma 1139 nuovi casi: sono 2102 nel Lazio
- Puglia sono circa 1500 nuovi casi su quasi 10mila tamponi, 30 decessi
- In Toscana sono 986 nuovi casi e 53 positivi e 5 morti a Livorno
- In Campania i positivi in risalita per 2.815 casi con 47 morti

Vedi anche il bollettino precedente 24 novembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

Bollettino Covid-19 del 25 novembre della Protezione Civile
- Nuovi casi: 25.853 (ieri 23.232)
- Casi testati: 114.177 (ieri 95.247)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 230.007 (ieri 188.659)
- Attualmente positivi: 791.697 (ieri 798.386)
- Ricoverati: 34.313, -264 (ieri 34.577, -120)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.848, +32 (ieri 3.816, +6)
- Totale casi positivi: 1.480.874 (ieri 1.455.022)
- Deceduti: 52.028, +722 (ieri 51.306 con un aumento di 853 morti in 24 ore)
- Totale Dimessi/Guariti: 637.149 (ieri 605.330)

In Lombardia sono + 10 in terapia intensiva, – 246 nei reparti ordinari. Altri 155 morti
Diminuiscono i ricoveri nei reparti ordinari, ma aumentano quelli in terapia intensiva: si intravede una luce, fioca, in fondo al tunnel ma la situazione coronavirus in Lombardia è sempre critica. Nella giornata di mercoledì 25 novembre sono stati accertati altri 5.173 casi in tutta la Regione, a fronte di 4.2063 tamponi: il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 12.3 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 2261 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Le persone ricoverate in terapia intensiva per grave insufficienza respiratoria sono 10 in più rispetto a ieri: in totale i reparti di rianimazione stanno curando 942 casi. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono invece diminuiti di 246 unità per un totale di 8.114. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 9.056 persone affette da SarsCov2: il dato aggregato dice – 236 in meno rispetto a ieri.
Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 155 persone: il totale, ufficiale, è arrivato a quota 21005 .
Tampone day per Natale?
In vista di dicembre – quando la regione potrebbe ritrovarsi in zona arancione – mercoledì mattina è stata lanciata l’idea di un “tampone day” per la maggior parte della popolazione di Milano per capire quanti sono i positivi e monitorare con successo la catena dei contagi in vista del Natale.
A firmare la proposta sono stati Elisabetta Strada, capogruppo Lombardi Civici Europeisti in Regione Lombardia, Laura Specchio, capogruppo Alleanza Civica Milano in Comune, e Marco Fumagalli, consigliere Alleanza Civica Milano in Comune.
“Concordiamo con il sindaco Sala che, quando occorre essere critici, sia opportuno farlo in chiave propositiva, anche sulle carenze sanitarie. Per questo, come Gruppo di Alleanza Civica, vogliamo continuare a fornire il nostro contributo attraverso proposte concrete. Per favorire il controllo dei contagi, soprattutto per i casi asintomatici che sono moltissimi, e per preparare un Natale più sicuro per tutti – propongono i tre consiglieri – proponiamo di realizzare a Milano un ‘T-Day’, un Tampone Day, che deve vedere collaborazione di Comune e Regione”.
“Si tratta di uno screening di massa – spiegano – già effettuato con successo in Alto Adige (che ha un indice Rt di 1,5) con l’adesione del 70% della popolazione sopra i 5 anni (oltre 350.000 cittadini) e l’individuazione di 3.000 asintomatici subito messi in quarantena, l’1% del totale, che, se non rintracciati, avrebbero determinato un potenziale di 95.000 contagi nel giro di pochi giorni”.
“Bloccare gli asintomatici – prosegue la nota – è fondamentale per bloccare l’epidemia. Di fatto ci sono arrivati 1.200.000 tamponi da Roma e se aggiungiamo quelli della Regione possiamo organizzare un T-Day Milano, visto che è il Comune più colpito”.
In Lazio – Roma, a Roma 1139 nuovi casi: sono 2102 nel Lazio
Calano i casi di Coronavirus a Roma: secondo l’ultimo bollettino regionale del 25 novembre, infatti, sono 1139 i nuovi casi Covid nella Capitale, a fronte dei 2509 di ieri. Oggi, su 29 mila tamponi nel Lazio (+1.229), si registrano 2102 casi positivi (-407) in tutta la regione.
Scende così al 7% il rapporto tra i positivi e i tamponi. Sono invece 58 i decessi (-4) e +1275 i guariti. “I dati sono chiari, aumentano i tamponi, c’è il record dei guariti, calano i casi positivi, i decessi e i ricoverati. E’ il segnale atteso”, sottolinea l’assessore alla sanità Alessio D’amato al termina della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e dell’aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“Le misure adottate stanno funzionando e bisogna continuare così – aggiunge l’Assessore – La rete ospedaliera sta tenendo, bene la rete dei soccorsi. Rivolgo un appello affinché siano evitati assembramenti in vista del prossimo Black Friday e faccio un ringraziamento a tutti gli operatori del servizio sanitario regionale per l’impegno costante che stanno mettendo nella difesa di Roma e del Lazio”.

1139 nuovi casi Covid a Roma
- Nella Asl Roma 1 sono 543 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quarantasette sono ricoveri. Si registrano dodici decessi di 66, 67, 68, 70, 74, 80, 82, 84, 85, 86, 88 e 97 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 488 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Duecentoquindici sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano dieci decessi di 55, 67, 69, 70, 76, 77, 77, 79, 81 e 99 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 108 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 62 e 67 anni con patologie.
I contagi nella provincia di Roma: i dati del 25 novembre
- Nella Asl Roma 4 sono 48 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 70, 83 e 92 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 5 sono 226 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 59, 60, 63, 71 e 98 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 255 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi di 51, 62, 65, 69, 75, 77, 81 e 88 anni con patologie.
434 casi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 434 casi e sono diciotto i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 139 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 77, 84, 88, 91 e 94 anni con patologie.
- Asl di Frosinone si registrano 165 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sei decessi di 74, 76, 87, 90, 93 e 95 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 46 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 77, 80, 80, 83 e 88 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 84 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 61 e 83 anni con patologie
Nel Lazio record di guariti: sono 1275
Superano quota 86mila i casi positivi nel Lazio nelle ultime 24 ore: sono, infatti, 86565 i contagiati contro gli 85796 di martedì. Diminuiscono leggermente i ricoverati: sono 3348 (-13 nelle ultime 24 ore). Sale di 4 unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono quindi 349.
Mentre, sempre rispetto al 24 novembre, sono 2148 (+ 58 morti nelle ultime 24 ore). Superano quota 20mila i guariti: sono infatti 20881, di cui 1257 in un giorno: un record. Il totale dei casi esaminati superano quota 109mila: sono infatti 109592.
Spallanzani: 259 i positivi, di cui 41 in terapia intensiva
“I pazienti positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV 2 sono in totale 259 (-2 rispetto a ieri). Di questi, 41 pazienti (-4 rispetto a ieri) necessitano di terapia intensiva”.
E’ quanto si legge nell’odierno bollettino medico diffuso dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali- si legge ancora- sono a questa mattina 1.301”.
Nel Lazio pazienti curati a casa con teleassistenza
E proprio da ieri nel Lazio i pazienti Covid in sorveglianza attiva e in isolamento fiduciario potranno essere curati direttamente a casa grazie al supporto della tecnologia. Al via “10 per 10” un progetto pilota di telemonitoraggio e teleassistenza dei pazienti Covid. Dieci medici di medicina generale del territorio della Asl Roma 3 potranno seguire a distanza cento pazienti (dieci ognuno) attraverso piccole apparecchiature di ultimissima generazione messe a disposizione da Takeda.
Il progetto pilota è realizzato dalla Regione e dall’istituto per le malattie infettive di Roma, in collaborazione con la Federazione dei Medici di medicina generale, la Asl Roma 3, ADiLife e Takeda Italia.
Oltre 10 milioni per gli ospedali
Continua, intanto, il potenziamento delle strutture ospedaliere: “Sono stati approvati oggi i finanziamenti per un totale di 9 milioni e 845 mila euro destinati agli ospedali Sant’Eugenio e Pertini (Asl Roma 2), San Giovanni Addolorata (Asl Roma 1) e Velletri (Asl Roma 6)”,dice D’Amato.
Nello specifico 4 milioni e 532 mila euro sono destinati all’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Pertini di Roma e 3 milioni per l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
Un milione e 505 mila euro finanzieranno la riqualificazione del reparto di endoscopia bronchiale e malattie dell’apparato respiratorio del San Giovanni Addolorata di Roma e 808 mila euro finanzieranno l’adeguamento del pronto soccorso e la realizzazione della camera calda dell’ospedale di Velletri.
In Puglia sono circa 1500 nuovi casi su quasi 10mila tamponi, 30 decessi
Sono 1511 i nuovi casi di coronavirus, in base al bollettino epidemiologico regionale del 25 novembre 2020. Il numero dei test è in crescita leggera rispetto a ieri, con 9988 tamponi effettuati.
- registrati 553 positivi in più nella provincia di Bari,
- 156 in provincia di Brindisi,
- 195 nella Barletta,
- 308 in provincia di Foggia,
- 104 in provincia di Lecce,
- 184 in provincia di Taranto,
- 8 residenti fuori regione,
- 3 casi di residenza non nota.
Trenta i nuovi decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 nella Barletta, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 742.930 test ,mentre 12.192 sono i pazienti guariti. Ad oggi sono 34.071 sono i casi attualmente positivi di cui 1697 in ospedale (ieri erano 1690).
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 47.565, così suddivisi:
- 18.386 nella provincia di Bari,
- 5.414 nella Barletta,
- 3.379 nella provincia di Brindisi,
- 11.051 nella provincia di Foggia,
- 3.617 nella provincia di Lecce,
- 5.385 nella provincia di Taranto,
- 324 attribuiti a residenti fuori regione,
- 9 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 986 nuovi casi e 53 positivi e 5 morti a Livorno
Ottantatre nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (53 in città, gli altri coì distribuiti: Capraia 1, Collesalvetti 4, Campiglia Marittima 3, Castagneto Carducci 1, Cecina 3, Piombino 5, Rosignano Marittimo 2, Campo nell’Elba 5, Portoferraio 6). Salgono quindi a 6.885 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 986 nuovi casi (ovvero 24 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 625 identificati in corso di tracciamento e 361 da attività di screening.
Complessivamente, si tratta tuttavia di una consistente riduzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 14,39% dei 6.682 soggetti testati contro il 18,91% di ieri quando erano state testate 5.086 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (14.843 contro i 11.813 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,48% contro l’8,14% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 50 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 18% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Da segnalare anche 67 decessi, di cui 5 a Livorno (quattro donne di 72, 82, 90 92 anni e un uomo di 83 anni), con il totale che sale a 2.378: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 2.345 di oggi, salgono a 46.318 (il 47,3% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il sesto giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 49.280 (-2,81% rispetto al -3,83% registrato ieri e al -0,58% del 23 novembre) in virtù dei 97.976 contagiati da inizio emergenza, 43.662 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 2.656 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.378 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 2.040 (27 in meno di ieri, 88 in meno del 23 novembre): tra questi sono 1.754 gli ospedalizzati ordinari (17 in meno di ieri) e 286 in terapia intensiva (10 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (47.240, 1.399 in meno di ieri).
In Campania i positivi in risalita per 2.815 casi con 47 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 143.010 per 2.815 nuovi casi su 23.130 tamponi (1.484.741 dall’inizio della pandemia). Dopo due giorni in calo, con l’aumento dei tamponi esaminati nei laboratori regionali risale anche il numero dei contagiati in un giorno. Tra i nuovi positivi nelle ultime 24 ore si contano 2.391 asintomatici e 424 persone con sintomi evidenti. Ci sono 47 nuove vittime, comunicate in queste ore per decessi avvenuti negli ospedali e sul territorio tra il 7 e il 24 novembre. Dall’inizio dell’epidemia sono morte di coronavirus 1.434 persone (1.004 dal primo ottobre). Da segnalare il maggior numero di guariti in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia, 3.471.
Negli ospedali c’è una leggera discesa dei pazienti in terapia intensiva, ma c’è una ripresa dei ricoveri di pazienti con sintomi. Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 192 sono occupati, con un calo di 9 pazienti. Risalgono i degenti nei reparti covid: sono 2.282, rispetto ai 2.274 del giorno precedente. Su 3.160 posti attivabili (compresa l’offerta privata) la riserva è ora di 878 posti letto complessivi. L’attuale disponibilità di posti è il frutto del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso, integrato da posti ricavati nelle cliniche private convenzionate. Nel frattempo, il Ministro della Salute ha fornito ragguagli circa il piano nazionale di vaccinazioni anti Covid, che sarà reso noto il 2 dicembre.
A differenza delle altre vaccinazioni, sarà direttamente il Ministero a gestire la campagna, che prevede sul piano nazionale dosi per 1,7 milioni di persone da metà gennaio (il periodo preciso sarà indicato il 2 dicembre). È in pieno svolgimento la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni. La prossima settimana, infine, si attendono lumi sulla classificazione delle regioni. La Campania spera nella possibilità di uscire dalla fascia rossa. In queste ore c’è una ripresa dei casi sul piano nazionale, ma lontano dai picchi registrati all’inizio di novembre: +25.853.

LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 47 vittime (tra il 7 e il 24 novembre), che portano a 1.434 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.004 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 3.471 guariti, che portano il totale a 39.428. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 2.282 (+8) in terapia intensiva 192 (-9), mentre 99.674 (-702) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioé detratti i guariti e i deceduti, sono 102.148 (-703) contro 143.010 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 86.302,
- Caserta 26.375,
- Salerno 16.745,
- Avellino 6.472,
- Benevento 2.389.
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
VACCINO ANTI COVID, IL 2 DICEMBRE IL PIANO NAZIONALE
Sarà presentato il 2 dicembre dal Ministero della Salute il Piano Vaccini-Covid per l’Italia. In questi giorni la Campania e le altre regioni stanno predisponendo un piano per la diffusione sui territori, sia con riferimento alla logistica, sia con riferimento alle modalità di erogazione dei servizi, mentre Protezione Civile e Ministero della Salute sono al lavoro per un piano di distribuzione dei vaccini nel 2021 (leggi: la conferenza stampa tenuta dalla Protezione Civile). Intervenendo all’incontro online ‘La sanità futura tra innovazione e ricerca’, organizzato da Rcs Academy, il Ministro Roberto Speranza ha annunciato che nei prossimi mesi i progressi scientifici registrati in campo medico preventivo porteranno alla sconfitta del virus. Nel frattempo si prepara quella che sarà la fase di transizione (Leggi i particolari).
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo