
Covid-19, il bollettino di oggi 24 ottobre 2020 – sono 19.644 nuovi casi e 151 morti. Quasi 5mila casi e i ricoverati in terapia intensiva sono più di 200: 2306 casi nella sola provincia di Milano. Il coronavirus non arresta la sua corsa né in Veneto né in Toscana, dove nel bollettino di oggi si registrano rispettivamente altri 1.729 e 1.526 nuovi casi. Più di 1000 casi anche in Emilia Romagna. Record in Abruzzo. 1.700 nuovi casi anche in Campania, 1.500 in Piemonte. Si va verso una nuova stretta.
Vedi anche il bollettino precedente 23 ottobre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto, Top List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 24 ottobre della Protezione Civile
- In Lombardia sono 4.959 nuovi positivi, 51 decessi
- In Lazio – Roma, a Roma 728 nuovi casi: sono 1687 in totale nel Lazio
- Puglia sono 631 nuovi casi e 10 morti
- In Toscana sono 1526 nuovi positivi e 119 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi salgono per 1.718 casi. De Luca: col lockdown aiuti per le famiglie

Bollettino Covid-19 del 24 ottobre della Protezione Civile
- Deceduti: 37.210 (+151)
- Guariti: 264.117 (+2.309)
- Totale casi: 504.509 (+19.644)
- Terapia intensiva 1128 (+79)
- Ricoverati 11287 (+738)
- 11,1% Tasso di positività sui test
- 177.669 tamponi

Bollettino oggi: i dati regione per regione
- Lombardia 148.601 (+4.956, +3,5%; ieri +4.916)
- Emilia-Romagna 45.542 (+1.180, +2,6%; ieri +888)
- Piemonte 53.248 (+1.548, +3%; ieri +2.032)
- Veneto 42.869 (+1.729, +4,2%; ieri +1.550)
- Marche 10.919 (+274, +2,6%; ieri +453)
- Liguria 22.394 (+1.035, +4,8%; ieri +778)
- Campania 36.023 (1.718, +5%; ieri +2.280)
- Toscana 29.427 (+1.526, +5,5%; ieri +1.290)
- Sicilia 16.202 (+886, +5,8%; ieri +730)
- Lazio 32.697 (+1.687, +5,4%; ieri +1.389)
- Friuli-Venezia Giulia 7.827 (+412, +5,6%; ieri +340)
- Abruzzo 7.700 (+375, +5,1%; ieri +234)
- Puglia 14.031 (+631, +4,7%; ieri +590)
- Umbria 6.832 (+525, +8,3%; ieri +447)
- Bolzano 6.095 (+277, +4,8%; ieri +269)
- Calabria 3.611 (+166, +4,8%; ieri +159)
- Sardegna 7.564 (+329, +4,5%; ieri +349)
- Valle d’Aosta 2.428 (+112, +4,8%; ieri +97)
- Trento 7.688 (+162, +2,2%; ieri +207)
- Molise 1.192 (+66, +5,9%; ieri +56)
- Basilicata 1.619 (+50, +3,1%; ieri +89)
In Lombardia sono 4.959 nuovi positivi, 51 decessi
“Abbiamo 4.959 nuovi positivi in tutta la Regione, 2.306 a Milano e provincia, In terapia intensiva ci sono 213 pazienti. I numeri sono ampi: calano i ricoverati, crescono le terapie intensive. Noi abbiamo un numero ampissimo di tamponi, siamo quasi a 33mila oggi”. ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. I morti sono 51, +19 terapie intensive e +197 ricoveri.

In Lazio – Roma, a Roma 728 nuovi casi: sono 1687 in totale nel Lazio
Su oltre 23 mila i tamponi (mille in più rispetto quelli del 23 ottobre) nel Lazio, si registrano 1.687 casi positivi contro i 1.389. A Roma, invece, nelle ultime 24 ore sono 728 i nuovi contagi, 123 in più rispetto quelli di venerdì. Sono invece nove i decessi e 94 i guardi.
Sono invece 629 i casi nelle altre città del Lazio. Al termine della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il dato che emerge tra positivi e tamponati è del 7%.
“Roma e il Lazio stanno tenendo anche se in un contesto di allerta massima e forte pressione sulla rete ospedaliera, che si sta rapidamente riorganizzando in funzione dell’ultimo decreto. – ha sottolineato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato – Il bando straordinario di reclutamento personale medico in quiescenza necessario perché in tutta Italia sono carenti alcune specializzazioni a partire da quella di anestesia e rianimazione”.

I contagi a Roma e provincia registrati i 24 ottobre
- Nella Asl Roma 1 sono 201 i casi nelle ultime 24h e si tratta di centottantuno casi a domicilio e venti sono ricoveri. Si registrano due decessi di 92 e 97 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 376 i casi e si tratta di settantotto casi con link familiare o contatto di un caso già noto e centoquaranta i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 70 e 93 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 151 i casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto e casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
- Nella Asl Roma 4 sono 100 i casi e si tratta di ventisei casi con link familiare o contatto di un caso già noto, tredici i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
- Asl Roma 5 sono 73 i casi e si tratta di ventisette casi con link familiare o contatto di un caso già noto e due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl Roma 6 sono 157 i casi e si tratta di trentacinque casi con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
629 casi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 629 casi e cinque i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono centotrentotto i nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Settantuno i casi con link al cluster di una struttura sociale per anziani ad Itri dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano due decessi di 90 e 102 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano duecentottantuno nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare.
- Asl di Viterbo si registrano centoquarantacinque nuovi casi e si tratta di cinquantanove casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Venti i casi ricoverati e si registrano due decessi di 51 e 86 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano sessantacinque nuovi casi e si tratta di venticinque casi con link familiare o contatto di un caso già noto e diciannove i casi con link a strutture per anziani di Contigliano dove sono in corso le indagini epidemiologiche. Si registra un decesso di 84 anni con patologie
Superati i diecimila guariti
Secondo gli ultimi dati aggiornati, sono 21405 gli attuali casi positivi Coronavirus nella Regione Lazio. Di cui 19826 sono in isolamento domiciliare, 1438 sono ricoverati non in terapia intensiva, 141 sono ricoverati in terapia intensiva. 1090 sono i pazienti deceduti e 10202 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 32697 casi.
Il bollettino dello Spallanzani: 225 casi positivi e 41 in terapia intensiva
L’istituto Lazzaro Spallanzani di Roma ha diramato il bollettino di sabato 24 ottobre. A oggi ci sono ricoverati 225 pazienti positivi al tampone per il coronavirus. Di questi sono 41 quelli che si trovano in condizioni più gravi e sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 950”, conclude la nota.
71 nuovi casi a Latina
La ASL di Latina ha comunicato 71 casi positivi tra ospiti e operatori, nella struttura sociale per anziani di Itri. In corso l’indagine epidemiologica. “Eseguiti tutti i tamponi e isolamento della struttura”, spiega l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
Da inizio pandemia entrate in servizio 3.370 unità di personale sanitario
Da inizio pandemia nel Lazio sono entrate in servizio 3.370 unità di personale sanitario: di cui 855 medici, 1.558 infermieri e 957 altre professioni sanitarie. “lunedì sarà pubblicato un bando per il reclutamento straordinario di personale medico in quiescenza, in particolar modo nella disciplina di anestesia e rianimazione. Sarà l’azienda Ospedaliera San Giovanni a svolgere la procedura di reclutamento online. Questo avviso di reclutamento è indispensabile vista la cronica carenza, a livello nazionale, di alcune figure che sono molto al di sotto del fabbisogno necessario”, lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
In Puglia sono 631 nuovi casi e 10 morti
Coronavirus, i numeri dei nuovi contagi cominciano a fare paura. Su 5.339 test sono 631 i casi riscontrati oggi in Puglia, sulla base delle informazioni diramate dal Dipartimento Promozione della salute:
- 284 nella provincia di Bari,
- 101 nella provincia di Barletta,
- 32 nella provincia di Brindisi,
- 123 nella provincia di Foggia,
- 36 nella provincia di Lecce,
- 60 nella provincia di Taranto,
- 6 fuori regione, mentre 11 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Alto anche il numero delle vittime, ben 10, di cui 6 nel Barese, 1 nel Brindisino, 2 nella provincia di Foggia e 1 in quella di Taranto. Era dal 23 aprile che non si registrava un numero così alto di vittime.
Cresce il numero dei casi attivi, giunto a quota 7.398, mentre sono 5.977 i pazienti guariti. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 518.574 test, i casi totali confermati sono 14.031 così suddivisi:
- 5.879 nella provincia di Bari,
- 1.372 nella provincia di Barletta,
- 1.017 nella provincia di Brindisi,
- 3.342 nella provincia di Foggia,
- 1.048 nella provincia di Lecce,
- 1.272 nella provincia di Taranto,
- 101 fuori regione.
Il numero quotidiano di contagi in leggero e continuo aumento si accompagna di conseguenza ad una pressione sul Servizio Sanitario Regionale, sia sui servizi territoriali che sul sistema ospedaliero. È importante uno sforzo da parte di tutti per rallentare la crescita dei contagi. Nelle prossime settimane dobbiamo ridurre al minimo necessario i nostri contatti sociali”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco.
In Toscana sono 1526 nuovi positivi e 119 positivi tra Livorno e provincia
Centodiciannove casi tra Livorno e provincia (67 in città, 1 a Collesalvetti, 13 a Cecina, 12 a Rosignano, 7 a Piombino, 6 a Bibbona, 3 a Campiglia Marittima, 1 a Castagneto Carducci, 1 a San Vincenzo, 5 a Campo nell’Elba, 3 a Portoferraio). Salgono quindi a 1.790 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.526 nuovi casi (ovvero 336 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 329 identificati da attività di screening e 1.197 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di una diminuzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi (13.369 quelli analizzati): esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 17,17% dei 8.886 soggetti testati contro il 17,33% di ieri quando erano state testate 7.442 persone. Da segnalare anche 11 decessi di cui 3 a Livorno con il totale che sale a 1.248: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 201 di oggi, salgono a 12.491 (il 44% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 28% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 15.688 (+9,14% rispetto al +8,41% registrato ieri e al +8,35%% del 22 ottobre) in virtù dei 29.427 contagiati da inizio emergenza, 12.046 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 445 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.248 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 727 (71 in più di ieri, 121 in più del 22 ottobre): tra questi sono 640 gli ospedalizzati ordinari (66 in più di ieri) e 87 in terapia intensiva (5 più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (14.961, ovvero 1.243 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi salgono per 1.718 casi. De Luca: col lockdown aiuti per le famiglie
I positivi al Covid-19 salgono a 36.023 per 1.718 nuovi casi su 12.530 tamponi (843.297 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha prodotto 15.378 nuovi positivi, con una media di 154 al giorno. L’Unità di crisi ha fatto sapere che tra i 1.718 nuovi contagiati 58 presentano sintomi precisi dell’infezione mentre 1.660 sono asintomatici. Al momento sono 105 i pazienti in terapia intensiva su 227 posti complessivi disponibili, mentre si contano 1.118
degenti sintomatici ricoverati negli ospedali, dove i posti disponibili totali sono saliti a 1.500: sono stati recuperati in 24 ore 386 letti in più nei reparti delle 5 province, consentendo di aumentare le disponibilità: la riserva è ora di 382. Nella giornata precedente erano solo 24. Le nuove postazioni sono state ricavate nell’ambito del piano che a regime deve garantire 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la sub intensiva e 991 posti di degenza ordinaria, tutti dedicati ai pazienti affetti da Covid-19. I Direttori Generali sono al lavoro su questo delicatissimo fronte, che riguarda anche le professionalità.

Servono medici e infermieri
Per le terapie intensive si attende anche l’allestimento di 553 nuovi posti letto programmati con una ordinanza commissariale di De Luca. Ma occorrerà rispettare i tempi tecnici (leggi i contenuti del Piano). Resta alta la mortalità, con altri 8 pazienti deceduti («tra il primo e il 23 ottobre», si legge nel bollettino regionale). Dall’inizio del mese si contano 114 vittime. In questo quadro di escalation del contagio continua il coprifuoco sanitario dalle 23 alle 5 del giorno successivo, che nella serata inaugurale è stato funestato da una manifestazione con scontri e disordini nei pressi del lungomare di Napoli. Sono in corso le indagini. Da venerdì è in vigore un blocco della mobilità tra province, mentre proseguono le altre restrizioni, a cominciare dalla sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole. Ma il Governatore ha fatto sapere che queste misure non saranno sufficienti ad arginare la seconda ondata.
Ha chiesto al Governo il lockdown generale, misura che – lo ha anticipato – adotterà in Campania a breve. Nei prossimi giorni dovrà essere definitivo l’impegno finanziario per famiglie e imprese, alle prese prossimamente con una nuova fase di chiusura forzosa delle attività. In questo contesto ormai di emergenza palese, è sempre più decisiva la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni. In Italia l’accelerazione si conferma per il secondo giorno consecutivo oltre i 19mila casi (19.644 oggi) con 8 regioni oltre i mille casi, di cui una, la Lombardia, a 4.956.
LA SITUAZIONE CLINICA
Salgono a 571 le vittime del coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8 morti (deceduti tra il primo e il 17 ottobre, fa sapere l’Unità di crisi), 141 comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre fino a ieri. Ci sono 123 nuovi guariti, che portano il totale a 9.149. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.118 (+28) in terapia intensiva 108 (+10), mentre 25.077 (+1.630) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 26.303 (+1.668) contro i 36.023 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 23.402 (+980),
- Caserta 5.363 (+219),
- Salerno 3.647 (+336),
- Avellino 1.802 (+112),
- Benevento 804 (+48).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
PROTESTE CONTRO IL COPRIFUOCO A NAPOLI, SCONTRI E DEVASTAZIONI: 2 ARRESTI
Proteste contro il coprifuoco a Napoli nella prima notte di lockdown notturno. Le indagini proseguono per identificare i manifestanti violenti, anche grazie alle immagini rese disponibili da fonti diverse. Le due persone fermate in flagranza in via Santa Lucia, nei pressi della sede regionale, hanno entrambi precedenti penali. Gli incidenti si sono verificati dopo l’inizio del coprifuoco sul lungomare e nei pressi della Regione. Una folla di alcune centinaia di persone si è radunata rispondendo ad un appello lanciato sui social. Ma la manifestazione ha vissuto momenti di forte tensione ed è degenerata in scontri, danneggiamenti e violenze. Tra le forze dell’ordine presenti si contano 6 contusi. Alcuni video postati mostrano auto della Polizia assalite con bastoni. Secondo quanto riportano le agenzie, ai disordini hanno partecipato estremisti di varia estrazione.