
Covid-19, il bollettino di oggi 24 febbraio 2021 – oggi si registra un rapido incremento dei contagiati dal Sars-Cov-2: sono infatti 389.433 le persone attualmente positivi, di queste 2.157 lottano per la vita nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani, 11 in più di ieri al netto di 178 nuovi ingressi. Anche oggi si registrano 318 morti. Da segnalare il rapido aumento della curva dei contagi in Campania e il muro dei 3mila contagi sfondato in Lombardia. Un dato positivo però c’è: sono 14599 i pazienti che dopo una diagnosi di positività hanno superato nelle ultime 24 ore l’infezione. Oggi si registrano 16.424 nuovi casi su 181448 tamponi (7.74% positivi) e 158799 test rapidi (1.47% positivi).
Secondo quanto spiegato dal ministro Roberto Speranza oggi in Parlamento gli ultimi dati sono preoccupanti poiché l’indice Rt si appresterebbe a superare l’1 e per questo il nuovo Dpcm che il governo sta preparando (andrà in vigore dal 6 marzo e fino a Pasqua) non potrà prevedere quelle aperture che in tanti si aspettano.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 24 febbraio della Protezione Civile
- In Lombardia sono 773 casi a Milano, aumentano i ricoveri
- In Lazio – Roma, : sono 559 nuovi casi
- Puglia sono 992 altri contagi su circa 11mila test, tanti positivi nel Barese. Leggera risalita della curva settimanale
- In Toscana sono 857 casi, 17 decessi e 71 positivi a Livorno
- In Campania i positivi sono 2.185, impennata nelle 24 ore. Accertati 40 morti
Vedi anche il bollettino precedente 23 febbraio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
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- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario
AstraZeneca prevede di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. Lo ha reso noto un funzionario dell’Ue alla Reuters. Secondo il contratto di AstraZeneca con l’Ue, l’azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre.
Il nuovo Dpcm dopo la riunione del Governo con il Cts: ecco cosa cambia
Domani attesa la decisione del Comitato tecnico-scientifico per la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto entro la primavera 2021: saranno esaminati i protocolli compilati dalle associazioni di categoria che dispongono le nuove regole per capienza e gestione degli spazi.
Ricordiamo che è stato disposto lo stop agli spostamenti tra regioni fino al 27 marzo, mentre scadrà scadrà il 5 marzo il Dpcm che dispone la chiusura degli impianti da sci, palestre e piscine, così come i cinema. Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Bollettino Covid-19 del 24 febbraio della Protezione Civile
- Nuovi casi: 16.424 (ieri 13.314)
- Casi testati: 105.805 (ieri 89.156)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 340.247 (ieri 303.850)
- molecolari: 181448 di cui 14055 positivi pari al 7.74% (ieri 8.06%)
- rapidi: 158799 di cui 2347 positivi pari al 1.47% (ieri 1.08%)
- Attualmente positivi: 389.433, +1485 (ieri 387.948 +45)
- Ricoverati: 18.217, -78 (ieri 18.295, +140)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.157, +11, 178 nuovi (ieri 2.146, +28, 197 nuovi)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 2.848.564 (ieri 2.832.162)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 96.666 (ieri 96.348, +356)
- Totale Dimessi/Guariti: 2.362.465, +14599 (ieri +12.898)
- Vaccinati: 1.345.839 (3.754.463 dosi somministrate*)
*si tratta del 72.2% delle 3.905.460 dosi consegnate da Pfizer e delle 244.600 consegnate da Moderna al 19 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 339mila i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.048.800 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 34mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 54mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini.
In Lombardia sono 773 casi a Milano, aumentano i ricoveri
Sono state trovate altre 3.310 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di mercoledì 24 febbraio, i casi (830 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 50.268 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 6.58%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 773 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 24 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 2 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 406 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 29 unità per un totale di 3.946. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.352 persone affette da SarsCov2 (27 in più rispetto a martedì).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.762; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 500.390. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 38 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 28.184.
Il vaccino efficace con una sola dose
Sul fronte dei vaccini una buona notizia per l’intero pianeta arriva dalla Food and Drug Administration statunitense che ha confermato la sicurezza e l’efficacia del vaccino anti covid a singola dose della Johnson & Johnson, specialmente contro i casi gravi. L’analisi della Fda ha rilevato che il vaccino previene le malattie gravi che risultano in ospedalizzazioni e decessi. Questo apre la strada ad una probabile autorizzazione al vaccino già a partire da questa settimana. Se autorizzato, quello Johnson & Johnson diventerebbe il terzo vaccino impiegato negli Usa. Lo scorso 17 febbraio la multinazionale ha presentato la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio condizionata anche all’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali).
Nello studio clinico condotto su circa 44.000 volontari negli Stati Uniti, in Sud Africa e in altri paesi, spiega l’agenzia, si sono verificati sette decessi per Covid-19 tra i pazienti che hanno ricevuto il placebo, un dato pari a zero per il gruppo che ha invece ricevuto il vaccino. La pubblicazione di questi dati va ad avallare le precedenti affermazioni secondo cui il vaccino J&J sarebbe efficace nella prevenzione dei casi gravi dell’infezione. Il vaccino ha avuto un tasso di efficacia complessiva del 72% negli Stati Uniti e del 64% in Sud Africa, dove lo scorso autunno è emersa una variante più contagiosa e più resistenti agli anticorpi. L’efficacia in Sud Africa è stata di sette punti superiore rispetto ai dati rilasciati in precedenza dalla società.
In Lazio – Roma, : sono 559 nuovi casi
Crescono, di 129 unità, i casi di Coronavirus a Roma in un giorno: sono infatti 559 i nuovi positivi, a fronte dei 430 di ieri. Oggi, su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (ben 4.771 più di ieri) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si registrano 1.188 casi positivi in tutta la regione, 299 in più del 23 febbraio.
Nelle ultime 24 ore, invece, sono 38 i decessi e 1.197 i guariti. “Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato al termine della task force di oggi.
Secondo il bollettino aggiornato, nel Lazio complessivamente sono 34.880 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 1.827 ricoverati, 227 in terapia intensiva e 32.826 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 188.051, i decessi 5.814 e il totale dei casi esaminati è pari a 228.745.
I casi Covid a Roma del 24 febbraio
- Nella Asl Roma 1 sono 309 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono otto i ricoveri. Si registrano sette decessi con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 162 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono settantotto i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano dodici decessi con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 88 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono sei i ricoveri. Si registrano quattro decessi con patologie.
I positivi nelle altre province della Capitale
- Nella Asl Roma 4 sono 47 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl Roma 5 sono 61 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 122 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.
399 contagi nelle altre città
Nelle province si registrano 399 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 125 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 81 e 83 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 197 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro decessi di 63, 70, 83 e 92 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 43 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 79 e 94 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 34 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 77 anni con patologie
Il bollettino dello Spallanzani del 24 febbraio
“I pazienti positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV 2 sono in totale 131 (+6 rispetto a ieri). Di questi, 24 pazienti (-2 rispetto a ieri) necessitano di terapia intensiva”. E’ quanto si legge nell’odierno bollettino medico diffuso dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali- si legge ancora- sono a questa mattina 2.037”.
Incertezza su vaccini
“La situazione sui ritardi delle dosi di vaccino che mi preoccupa di più é quella di AstraZeneca. Ci hanno comunicato una ulteriore riduzione di vaccino”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato a margine della inaugurazione del nuovo hub vaccinale alla Nuvola dell’Eur.
In Puglia sono 992 altri contagi su circa 11mila test, tanti positivi nel Barese. Leggera risalita della curva settimanale
Risalgono, complessivamente, i nuovi casi Covid in Puglia: secondo il bollettino epidemiologico del 24 febbraio, vi sono stati 992 nuovi contagi a fronte di 10925 tamponi, per un tasso complessivo del 9,08% in salita rispetto all’8,51% di mercoledì scorso, su un contesto simile per test e arco settimanale.
Nel dettaglio si segnalano 561 ulteriori casi in provincia di Bari, 81 in provincia di Brindisi, 95 nella Barletta, 99 in provincia di Lecce, 196 in provincia di Taranto. 2 casi di residenti fuori regione e 4 provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. L’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, spiega che “I casi registrati oggi in provincia di Foggia sono 135, ma oggi sono stati eliminati dal database anche 170 casi registrati nel corso dell’ultimo mese che, dopo verifiche successive, sono risultati non confermati”.
Sono stati registrati 24 decessi: 7 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Scendono ancora i ricoverati: oggi sono 1417 (-12 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.522.139 test. Ad oggi sono 106.688 i pazienti guariti mentre 32.090 sono i casi attualmente positivi, con un calo di altre 400 unità circa.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 142.616 così suddivisi: 54.427 nella provincia di Bari, 15.315 nella Bat, 10.563 nella provincia di Brindisi. 28.739 nella provincia di Foggia, 12.123 nella provincia di Lecce, 20.716 nella provincia di Taranto, 574 attribuiti a residenti fuori regione, 159 provincia di residenza non nota.
In Toscana sono 857 casi, 17 decessi e 71 positivi a Livorno
Settantuno soggetti contagiati tra Livorno e provincia (34 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 3, Rosignano Marittimo 9, Cecina 12, Castagneto Carducci 1, Piombino 3, Campiglia Marittima 2, Portoferraio 7). Salgono quindi a 11.652 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 857 nuovi casi (ovvero 33 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di una riduzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo l’8,57% dei 9.995 soggetti testati contro il 9,12% di ieri quando erano state testate 9.033 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (21.198 contro i 19.725 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,04% contro il 4,18% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 45 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 17 decessi (alcuni dei quali riferiti ai giorni precedenti), di cui 3 a Livorno (tutte donne di 89, 90 e 92 anni), con il totale che sale a 4.599: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 556 di oggi, salgono a 131.409 (86,8% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per l’ottavo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 15.405 (+1,74% rispetto al +2,26% registrato ieri e al +4,02% del 22 febbraio) in virtù dei 151.413 contagiati da inizio emergenza, 131.197 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 212 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.599 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.005 (22 in più di ieri e 54 in più del 22 febbraio): tra questi sono 842 gli ospedalizzati ordinari (18 in più di ieri) e 163 in terapia intensiva (4 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (14.400, 262 in più di ieri).
In Campania i positivi sono 2.185, impennata nelle 24 ore. Accertati 40 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 257.939 totali per 2.185nuovi casi su 21.366 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 3.568 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.842.283 tamponi (di cui 90.890 antigenici). Tra i nuovi positivi, 119 presentano sintomi evidenti, mentre 1.763 risultano asintomatici e 303 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 14.034 nuovi contagiati. Sale la mortalità con 40 decessi causati dal coronavirus in Campania. Il totale è ora di 4.219 dal marzo 2020. Cala leggermente il numero dei ricoverati in terapia intensiva, dopo l’accelerazione dei due giorni precedenti. Sono 130, secondo l’ultimo rapporto, 2 in meno rispetto nelle 24 ore. Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto ne restano disponibili 526. Anche nei Reparti Covid dedicati cala leggermente il numero dei degenti, ora 1.319. La riserva sale a 1.841 sui 3.160 posti letto disponibili in Campania, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.
Con la ripresa del contagio già dalla scorsa settimana è aumentata la pressione sugli ospedali, che si era allentata nel mese di gennaio. L’aumento dei ricoveri ad alta, media e bassa intensità preoccupa l’autorità sanitaria, anche alla luce della ripresa della curva epidemica iniziata da oltre una settimana. Si tratta di una linea di tendenza comune a tutto il territorio nazionale, dove si registrano alcune criticità. In queste ore, lockdown locali a carattere provinciali e comunali sono stati stabiliti dalle autorità sanitarie nazionali e regionali a macchia di leopardo in diverse aree del Paese, dall’Umbria alla Lombardia. In Italia l’ultimo aggiornamento riferisce un aumento dei casi: sono 16.424 in un giorno, con 318 morti. Intervenendo al Senato, il Ministro Roberto Speranza ha annunciato che le misure di contenimento non saranno allentate. Con il nuovo Dpcm proseguirà la linea del rigore fino al 6 aprile, includendo le festività pasquali.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 40 vittime (17 deceduti nelle ultime 48 ore, 23 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.219 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 848 persone nelle 24 ore, per un totale di 181.890. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.319 (-8) in terapia intensiva 130 (-2), mentre 70.381 (+1.307) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 71.830 (+1.297) contro 257.939 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 154.559 (+929), a Caserta 42.909 (+267), a Salerno 39.048 (+490), ad Avellino 11.319 (+78), a Benevento 6.817 (+15). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
IL MINISTRO: NUOVO DPCM VALIDO CONFERMA LA LINEA DEL RIGORE FINO AL 6 APRILE (COMPRESA LA SETTIMANA DI PASQUA): NON SI ALLENTANO LE MISURE
Con le sue comunicazioni al Senato, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che le misure di contenimento anti Covid-19 non saranno allentate nelle prossime settimane. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 6 marzo e resterà valido fino al 6 aprile, includendo le festività di Pasqua, previste il 5 aprile. «L’Italia continuerà a essere divisa in ‘zone colorate’ in base ai vari livelli di criticità», ha spiegato. «Questo è l’unico modo per evitare un lockdown generalizzato». Le misure saranno accompagnate da provvedimenti per il ristoro delle attività danneggiate. Il governo darà impulso ad una campagna vaccinale su vasta scala nel secondo trimestre del 2021. Nel frattempo, gli imprenditori e i lavoratori della ristorazione attendono il Consiglio dei Ministri, che approverà le nuove norme di accompagnamento alle misure di contenimento del Covid-19. Si chiedono forme di sostegno economico per le categorie più danneggiate dalle limitazioni imposte.
LA CAMPANIA È NELLA FASCIA ARANCIONE. LE REGOLE
La Campania è zona arancione fino al 6 marzo. Per uscire dal proprio Comune servono una ragione valida e l’autocertificazione (scarica il modello). Se non si dispone di un modello lo forniranno al momento del controllo le forze dell’ordine. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. È vietato muoversi, inoltre, dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione. Sono aperti i negozi, ma non i bar e i ristoranti.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo