
Covid-19, il bollettino di oggi 23 dicembre 2020 – sono 14.522 nuovi casi e 553 morti. Da ieri sono stati registrati altri 553 morti che portano il totale a 70.395 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. I guariti sono 20.494 in più, incremento che porta il totale delle persone che hanno superato il virus dall’inizio dell’emergenza a 1.322.067. Gli attualmente positivi rispetto al giorno precedente sono 7.139 in meno. In totale le persone positive al coronavirus in Italia sono 598.816.
Sono 63 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva con coronavirus, diminuzione che porta il totale dei pazienti nelle rianimazioni a 2.624. Cala invece di 402 il numero dei ricoverati con sintomi. Al momento nei reparti ci sono quindi 24.546.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 23 dicembre della Protezione Civile
- In Lombardia sono 2.153 casi in Lombardia, 642 a Milano
- In Lazio – Roma, a Roma 372 nuovi casi: sono 946 nel Lazio
- Puglia sono 942 nuovi casi su oltre 10mila test. Venti decessi in un giorno, stabili i ricoveri
- In Toscana sono 435 casi e 50 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi salgono per 1.067 casi con 19 morti
Vedi anche il bollettino precedente 22 dicembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese
- Dicembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.
Bollettino Covid-19 del 23 dicembre della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 598.816
- Deceduti: 70.395 (+553)
- Dimessi/Guariti: 1.322.067 (+20.494)
- Ricoverati: 27.170 (-465)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.624 (-63)
- Tamponi: 25.558.583 (+175.364)
- Totale casi: 1.991.278 (+14.522, +0,7%)
In Lombardia sono 2.153 casi in Lombardia, 642 a Milano
Diminuiscono i ricoveri e il numero dei positivi ma resta critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di mercoledì 23 dicembre, a fronte di 32.926 tamponi, sono stati accertati altri 2.153 casi in tutta la Regione (125 in meno rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 6.54 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 642 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 31 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 4 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 536 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali.
In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 47 unità per un totale di 4.243. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.779 persone affette da SarsCov2 (51 in meno rispetto a martedì). Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.960; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 376.790. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 98 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 24.610.
Vaccini anti-covid: il 27 dicembre le prime dosi
Le prime dosi del vaccino anti-covid saranno disponibile a partire da domenica 27 dicembre, come in tutto il resto d’Europa. Le prime fiale arriveranno al Niguarda alle 11. I primi a vaccinarsi saranno i presidenti degli ordini dei medici, i presidenti degli ordini degli infermieri, così come gli oss, e gli addetti ai servizi. Così come ci saranno dei rappresentati delle “Croci”.
“Le dosi saranno collocate su automediche con le attrezzature adatte per tenere la temperatura corretta e partiranno da Niguarda. Tra i primi a vaccinarsi – rivela ancora l’assessore – ci saranno il prof. Galli, prof. Zangrillo, prof. Rizzardini, prof. Pesenti, Sergio Harari, Annalisa Malara, Achille Linneo Clerici, a Varese prof. Grossi, a Pavia Raffaele Bruno, a Milano Carlo Signorelli”.
In Lazio – Roma, a Roma 372 nuovi casi: sono 946 nel Lazio
Sono 372 in nuovi casi di Coronavirus a Roma, un dato ottimo se paragonato ai 661 delle 24 ore precedenti. Dati che fanno sorridere se sommati a quelli del resto della regione.
Oggi su quasi 13 mila tamponi nel Lazio, 90 in meno rispetto a ieri, si registrano infatti 946 casi positivi in totale, 342 meno del 22 dicembre. Sono 44 i decessi delle ultime 24 ore e 1149 i guariti.
“Dopo due mesi i nuovi casi tornano sotto quota mille”, sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che aggiunge: “Aumentano i ricoveri, ma scendono le terapie intensive”. Il rapporto tra positivi e tamponi cala così al 7% mentre la stima del valore Rt è in calo e torna sotto 1.
“I casi a Roma scendono sotto quota 400”, dice D’Amato che poi lancia i programmi futuri: “E’ pronto il piano vaccini del Lazio, con un potenziale di 1 milione di somministrazioni al mese. Continua il lieve calo del tasso di occupazione dei posti letto di area medica e intensiva”.
I nuovi casi Covid a Roma del 23 dicembre
- Asl Roma 1 sono 158 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Undici casi sono ricoveri. Si registrano tredici decessi di 72, 74, 79, 81, 81, 82, 82, 83, 89, 92, 96, 96 e 98 anni con patologie.
- Asl Roma 2 sono 141 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Settantatre sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 58, 69, 81, 92 e 96 anni con patologie.
- Asl Roma 3 sono 73 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Otto casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 78, 78 e 85 anni con patologie.
- Asl Roma 4 sono 20 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 73 e 84 anni con patologie.
- Asl Roma 5 sono 64 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie.
- Asl Roma 6 sono 185 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trentaquattro i casi con link a casa di riposo San Carlo di Nancy a Frascati dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano sette decessi di 67, 73, 73, 74, 77, 81 e 88 anni con patologie.
I contagi nelle province del Lazio
Nelle province si registrano 305 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h.
- Asl di Latina sono 120 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 75, 79, 81 e 82 anni con patologie.
- Asl di Frosinone si registrano 96 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro decessi di 69, 74, 80 e 86 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano 63 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 72 e 73 anni con patologie.
- Asl di Rieti si registrano 26 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 85, 92 e 95 anni con patologie
Il bollettino dello Spallanzani del 23 dicembre
“I pazienti positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV 2 sono in totale 176 (-2 rispetto a ieri). Di questi, 30 pazienti (-1 rispetto a ieri) necessitano di terapia intensiva”. E’ quanto si legge nell’odierno bollettino medico diffuso dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali- si legge ancora- sono a questa mattina 1.597”.
Nel Lazio 75702 i casi positivi
Restano sotto quota 76mila i casi positivi nel Lazio: sono 75702 i contagiati contro i 75949 di martedì. Aumenta il numero di pazienti ricoverati: sono infatti 2740 contro i 2.720 del 22 dicembre. Cala invece quello dei pazienti in terapia intensiva: sono quindi 286, a fronte dei 292 del precedente bollettino.
Mentre, sempre rispetto al 22 dicembre, sono 3434 i morti contro i 3390 delle 24 ore precenti. Superano quota 73mila i guariti: sono infatti 73321. Il totale dei casi esaminati superano quota 152mila: sono oggi 152457.
In Puglia sono 942 nuovi casi su oltre 10mila test. Venti decessi in un giorno, stabili i ricoveri
Resta sempre sotto il 10% il tasso di positività Covid in Puglia: nella giornata di oggi, secondo il bollettino regionale, vi sono stati 942 nuovi positivi su 10492 test effettuati. In particolare sono stati individuati:
- 306 casi in più in provincia di Bari,
- 57 in provincia di Brindisi,
- 68 nella Barletta,
- 205 in provincia di Foggia,
- 90 in provincia di Lecce,
- 208 in provincia di Taranto,
- 7 riguardanti residenti fuori regione,
- 1 caso di residenza non nota.
Sono stati registrati 20 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia Barletta, 1 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 984.555 test. Ad 28.068 sono i pazienti guariti. mentre 52.872 sono i casi attualmente positivi. In leggerissima risalit ai ricoveri, cresciuti di una unità rispetto a ieri, a quota 1589.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 83.205, così suddivisi:
- 31.973 nella provincia di Bari,
- 9553 nella Barletta,
- 6049 nella provincia di Brindisi,
- 18.421 nella provincia di Foggia,
- 6.535 nella provincia di Lecce,
- 10.123 nella provincia di Taranto,
- 477 attribuiti a residenti fuori regione,
- 74 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 435 casi e 50 positivi tra Livorno e provincia
Cinquanta soggetti contagiati tra Livorno e provincia (25 in città, gli altri così distribuiti: Cecina 1, Campo nell’Elba 6, Marciana 1, Porto Azzurro 4, Portoferraio 7, Rio 6). Salgono quindi a 8.310 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 435 nuovi casi (ovvero 126 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Complessivamente, si tratta tuttavia di un lievissimo aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 10,78% dei 4.033 soggetti testati contro il 10,58% di ieri quando erano state testate 2.920. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (12.264 contro i 8.563 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 3,54% contro il 3,61% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 50 anni circa ((il 10% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 22 decessi, con il totale che sale a 3.517: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 893 di oggi, salgono a 102.105 (87,3% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il trentaduesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 11.357 (-4,05% rispetto al -4,51% registrato ieri e al -3,20% del 21 dicembre) in virtù dei 116.979 contagiati da inizio emergenza, 101.720 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 385 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.517 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.069 (47 in meno di ieri e 81 in meno del 21 dicembre): tra questi sono 903 gli ospedalizzati ordinari (38 in meno di ieri) e 166 in terapia intensiva (9 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (10.288, 433 in meno di ieri).
In Campania i positivi salgono per 1.067 casi con 19 morti
I positivi al Covid-19 sono saliti a 183.117 per 1.067 nuovi casi su 18.426tamponi (1.946.290 dall’inizio della pandemia). Tra i nuovi positivi sono 967 gli asintomatici e 100 le persone con sintomi evidenti. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 9.152 contagiati sul territorio regionale, con una media di 915 in più al giorno. Il nuovo contagio nelle ultime 24 ore ha superato quota 1.000, dopo 4 giorni di crescita al di sotto di tale soglia. L’incremento si deve anche all’aumento dei tamponi esaminati in laboratorio. In calo il numero di pazienti ricoverati negli ospedali, in linea con una tendenza che prosegue da diversi giorni. I dati dell’Unità di crisi riferiscono che in particolare in terapia intensiva ci sono meno persone ricoverate. Sono 107 pazienti, 11 in meno nelle 24 ore, a fronte di un numero complessivo di posti letto utilizzabili pari a 656.
I ricoveri con sintomi nei reparti Covid scendono a 1.513 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva quindi sale a 1.647 posti letto). Il coronavirus ha provocato altre 19 vittime accertate ieri: sono riferite a 11 pazienti nelle ultime 48 ore e 8 in precedenza, ma registrate ieri. Il totale dei morti di coronavirus è salito complessivamente a 2.643, da marzo al 20 dicembre. Scatta la zona rossa nazionale, stabilita dal Dpcm del 18 dicembre: dal 24 dicembre sono in vigore le restrizioni che impongono di restare a casa, salvo per i casi previsti di lavoro, salute o necessità, quando per allontanarsi dal proprio domicilio occorrerà l’autocertificazione. La zona gialla, in vigore dalla scorsa settimana ma sospesa, avrà effetto, salvo ulteriori interventi, a partire dal 7 gennaio.
Mentre l’autorità sanitaria monitora le persone rientrate dalla Gran Bretagna, in quarantena obbligatoria precauzionale per la variante al Coronavirus trovata a Londra, si attende il rimpatrio dei connazionali ancora presenti sul suolo britannico. Rientreranno con voli di Stato. Dovranno sottoporsi a un doppio tampone (prima della partenza e all’arrivo) con successiva quarantena. Nel frattempo, sono stati anticipati i tempi della campagna vaccinale europea e italiana al 27 dicembre.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 19 vittime. Sale a 2.643 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia (11 deceduti nelle ultime 48 ore e 8 in precedenza ma registrati ieri). Sono 2.643 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono state dichiarate guarite 2.360 persone nelle 24 ore, per un totale di 100.527. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.513 (-16) in terapia intensiva 107 (-11), mentre 79.612 (-1.285) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 79.947 (-1.312) contro 183.117 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 112.037 (+614),
- Caserta 33.585 (+120),
- Salerno 24.270 (+177),
- Avellino 8.680 (+88),
- Benevento 4.443 (+15).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINO, DAL 27 DICEMBRE SI SOMMINISTRANO I VACCINI IN CAMPANIA A 720 OPERATORI SANITARI NELLE 5 PROVINCE
Vaccini Covid a Napoli e in Campania domenica e lunedì. In contemporanea con l’Italia arriveranno le prime dosi per 720 persone. Saranno contenute in 144 fiale. Dall’Asl Napoli 1 Centro saranno distribuiti alle altre 6 aziende sanitarie regionali. I vaccini restanti saranno somministrati lunedì 28 dicembre ad operatori e ospiti delle Rsa di Napoli. Le dosi arriveranno scongelate, conservate nei box a temperatura controllata con un datalogger analogico. Ogni lotto è tracciato e sottoposto al controllo diretto delle Forze Armate.
L’Esercito Italiano garantirà il prelievo e il trasporto dall’ospedale Spallanzani di Roma entro le 7 del mattino del 27 dicembre ai 20 punti individuati come hub regionali, da dove poi si gestirà, come detto, la somministrazione. I vaccini Covid a Napoli e in Campania domenica arriveranno negli ospedali: di Napoli, Cotugno e Cardarelli; Caserta, San Sebastiano; di Salerno, Ruggi d’Aragona; di Avellino, San Giuseppe Moscati; Benevento, San Pio.
SCUOLE CON DIDATTICA IN PRESENZA DAL 7 GENNAIO: IL GOVERNO PER ORA CONFERMA LA DATA
Per ora l’obiettivo di riaprire la scuola il 7 gennaio resta nell’agenda del Governo. Le Prefetture stanno lavorando sui territori per arrivare garantire la didattica in presenza anche nelle scuole superiori, dove il limite previsto resta del 50% (in classe uno studente su 2). Lo scoglio maggiore riguarda i trasporti, fermo restando che si dovranno contenere gli assembramenti. Le soluzioni andranno trovate e rese operative entro l’Epifania.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo