Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 22 novembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 22 novembre 2020 – sono  28.337 nuovi casi e 562 morti. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.801, con un incremento di 43 unità. I soggetti guariti nel complesso sono 553.098 (+13.574 da ieri), gli attualmente positivi 805.947 (+14.201). Questi i dati elaborati dal ministero della Salute, consultabili anche sul sito della Protezione civile. Per quanto riguarda le singole regioni più colpite, 8.391 nuovi casi sono stato riscontrati in Lombardia, 5.132 in Piemonte, 2.218 in Campania.

INDICE
Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 22 novembre

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Vedi anche il bollettino precedente 21 novembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni
 

Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

Classificazione Regioni 13 novembre

Bollettino Covid-19 del 22 novembre della Protezione Civile

  • Attualmente positivi: 805.947
  • Deceduti: 49.823 (+562)
  • Dimessi/Guariti: 553.098 (+13.574)
  • Ricoverati: 38.080 (+259)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.801 (+43)
  • Tamponi: 20.388.576 (+188.747)
  • Totale casi: 1.408.868 (+28.337, +2,05%)
bollettino 22 novembre-2020
Coronavirus, i dati dalle Regioni

Ecco i dati divisi per regione: il primo numero riguarda il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia, il secondo gli attualmente positivi, mentre il terzo fa riferimento all’incremento avvenuto nelle ultime 24 ore.

  • Lombardia: 371.610 (164.406) (5.094)
  • Piemonte: 149.575 (77.012) (2.641)
  • Campania: 136.273 (103.481) (3.217)
  • Veneto: 122.682 (72.456) (2.956)
  • Emilia-Romagna: 105.729 (67.274) (2.665)
  • Lazio: 102.640 (82.053) (2.533)
  • Toscana: 94.705 (52.724) (1.929)
  • Sicilia: 53.129 (37.162) (1.258)
  • Liguria: 48.127 (15.878) (611)
  • Puglia: 43.507 (31.352) (1.327)
  • Marche: 26.594 (15.367) (529)
  • Friuli Venezia Giulia: 24.658 (13.051) (675)
  • Abruzzo: 23.648 (16.131) (560)
  • Umbria: 21.769 (11.572) (400)
  • P.A. Bolzano: 21.200 (11.624) (535)
  • Sardegna: 18.493 (12.183) (404)
  • P.A. Trento: 14.132 (2.542) (159)
  • Calabria: 13.896 (10.058) (444)
  • Basilicata: 6.570 (5.332) (208)
  • Valle d’Aosta: 6.022 (1.919) (99)
  • Molise: 3.909 (2.370) (93)

In Lombardia sono 5.094 positivi, + 13 ricoveri in terapia intensiva

Non si ferma l’ondata dei contagi da coronavirus in Lombardia. Nella giornata di domenica 22 novembre sono stati accertati altri 5.094 casi in tutta la Regione, a fronte di 29.800 tamponi. Il rapporto tra tamponi testati e nuovi positivi è al 17%. I dati sono stati resi noti dal ministero della salute e dal Pirellone. Tra i nuovi contagiati 477 sono “debolmente” positivi e 57 sono stati scoperti a seguito di test sierologico. Nella città metropolitana di Milano i nuovi casi sono 2.208, 825 soltanto sotto la Madonnina. 

Le persone ricoverate in terapia intensiva per grave insufficienza respiratoria sono 13 in più rispetto a ieri: in totale i reparti di rianimazione stanno curando 949 casi. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono.

I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 77 unità per un totale di 8.391 ricoveri nei reparti ordinari. Si allunga la lista di morti provocata dal virus. In una sola giornata si contano altre 165 vittime, con il tragico conto arrivato a quota 20.524. I dimessi e guariti sono 3.209 nell’ultima giornata.

bollettino coronavirus lombardia domenica 22 novembre
Caos vaccini, la regione si difende

E nel pieno dell’emergenza covid, la Lombardia si è trovata anche nel caos vaccini antinfluenzali, quanto mai importanti quest’anno. Tra dosi in ritardo e appuntamenti difficili da prenotare, la situazione sembra abbastanza delicata, ma sabato il Pirellone ha provato a difendersi e fare chiarezza.

“Sono circa 1.800.000 le dosi di vaccino distribuiti ad oggi a medici di medicina generale, Asst e Rsa del territorio lombardo. Degli ulteriori 700.000 mila vaccini acquistati, 50 mila verranno distribuiti entro domani – domenica 22 novembre -, 200 mila entro il 30 novembre, 200 mila entro i primi 15 giorni di dicembre. 250 mila inoltre, sono già presenti nei magazzini e costituiscono le eventuali seconde dosi di Fluenz, l’innovativo vaccino spray per bambini, introdotto per la prima volta in Italia, per il quale la Regione attende di sapere dal Ministero della Salute se, come accade in altri Paesi europei, possa essere somministrato in dose unica, senza necessità di fare il richiamo almeno un mese dopo dalla prima somministrazione”, hanno fatto sapere dalla regione in una nota.

Se 1 milione e 800mila dosi sono state distribuite, quelle effettivamente somministrate sono però decisamente meno: “410.000 dosi. O almeno tale è il numero rendicontato al momento dagli erogatori”, scrive regione. “Pertanto, nonostante qualche ritardo, dovuto a problemi di consegna da parte delle ditte fornitrici – inconvenienti che si stanno verificando in tutte le regioni italiane – più di 1.200.000 over 65 potranno essere vaccinati nelle prossime settimane coprendo tutto il periodo necessario per attendere le ulteriori dosi acquistate e non ancora consegnate”, hanno assicurato dalla giunta Fontana.

E quindi, ecco la giustificazione

“Si segnala che le difficoltà e i ritardi nella programmazione degli appuntamenti sono dovuti sempre a ritardi nelle consegne, comunque si sta lavorando per recuperare gli arretrati grazie anche ai numerosi punti vaccinali aperti anche in collaborazione con il personale dell’Esercito. Si coglie inoltre l’occasione per sottolineare che sono stati messi immediatamente a disposizione da parte di Ats e Asst gli aghi che alcuni medici di medicina generale non hanno ricevuto all’interno dei kit”, hanno chiarito dal Pirellone.

“Infine, si ricorda che tutti i vaccini acquistati, in distribuzione ora e e nelle prossime settimane, hanno ottenuto le autorizzazioni da parte di Aifa. In particolare due vaccini Fluzone Hd e Fluad Tetravalente per gli over 65 rappresentano caratteristiche di qualità particolarmente elevate. La Lombardia è l’unica regione italiana ad avere il vaccino adiuvato quadrivalente, le altre regioni hanno vaccino adiuvato trivalente”, hanno concluso.

In Lazio – Roma, a Roma 1506 nuovi positivi: sono 2533 in totale nel Lazio

Sono 1506 i nuovi positivi al Coronavirus registrati a Roma, secondo il bollettino del 22 novembre. Calano, quindi, seppur di poco i contagi nella Capitale a fronte dei 1574 segnalati sabato. Oggi su quasi 25 mila tamponi in tutto il Lazio (ben 5403 in meno rispetto a sabato) si registrano comunque 2533 casi positivi (-125). Sono invece 20 i decessi nelle ultime 24 ore (-17) e 336 i guariti.

Torna così al 10% il rapporto tra i positivi e i tamponi. E’ quanto emerso dalla task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl, delle aziende ospedaliere, dei policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.  

“Stiamo preparando il piano per i primi 200 mila vaccini anti Covid destinati a tutto il personale sanitario e delle RSA compresi gli anziani, tutti i medici di medicina generale, i pediatri e i farmacisti”, ha commentato l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 22 novembre 2020
I nuovi casi Covid a Roma: i dati del 22 novembre 
  • Asl Roma 1 sono 407 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri. Si registrano sei decessi di 64, 69, 78, 79, 87 e 88 anni con patologie.
  • Asl Roma 2 sono 900 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattrocentotre sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale.
  • Asl Roma 3 sono 199 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 84 anni con patologie. 
I contagi nelle province della Capitale
  • Asl Roma 4 sono 85 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 64 anni con patologie.
  • Asl Roma 5 sono 162 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Asl Roma 6 sono 158 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 84 anni con patologie.
622 casi nelle altre città del Lazio 

Nelle province si registrano 622 casi e sono undici i decessi nelle ultime 24h.

  •  Asl di Latina sono 236 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 69, 69, 75 e 79 anni con patologie.
  • Asl di Frosinone si registrano 192 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Oggi si registrano tre decessi di 84, 86 e 89 anni con patologie.
  • si registrano 98 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 73, 76 e 86 anni con patologie.
  • Asl di Rieti si registrano 96 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 100 anni con patologie
Nel Lazio 82053 gli attualmente positivi

Superano quota 82mila i casi attualmente positivi nel Lazio: sono, infatti, 82053 i contagiati contro i 79876 del giorno precedente. Aumentano i ricoverati: sono 3298, contro i 3257 di ieri. Aumentano di due unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 339.

Mentre, sempre rispetto al 21 novembre, sono 1978 le persone decedute (ieri 1958). Superano quota 18mila i guariti: sono infatti 18609. Il totale dei casi esaminati superano quota 100mila: sono 102640.

Oltre 100mila casi Covid da inizio pandemia

Nel Lazio sono stati superati i 100 mila casi totali di coronavirus da inizio pandemia. L’età mediana è di 45 anni; i positivi sono equamente ripartiti tra maschi (50%) e femmine (50%). Il 72% è stato individuato da attività di screening e il 28% da test per sospetto diagnostico. I ricoverati con sintomi sono il 3,2% e i ricoverati in terapia intensiva sono lo 0,3%. gli attualmente positivi sono l’80%, di cui il 96% in isolamento domiciliare, i deceduti sono l’1,9% e i guariti il 18%.

Il bollettino dello Spallanzani del 22 novembre

In questo momento allo Spallanzani di Roma sono ricoverati 238 pazienti, 45 dei quali in terapia intensiva, positivi al tampone. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1274.

La stanza degli affetti nelle Rsa 

La Regione, inoltre, annuncia che sarà istituita nelle Rsa la stanza degli affetti: “Per mantenere un contatto diretto tra gli ospiti delle Rsa e i propri cari si invitano le strutture a mettere a disposizione tablet o smartphone per realizzare videochiamate come alternativa alle visite dei parenti e di prevedere, dove possibile, l’allestimento di una ‘stanza degli affetti’ con separatori trasparenti e postazioni audio con microfoni dove ospiti e parenti possano incontrarsi in piena sicurezza”. E’ quanto spiege in una nota la Regione Lazio che ha comunicato la novità per le Rsa. 

In Puglia oggi 32 morti e 397 nuovi casi in provincia di Foggia

Sono 1.327 i nuovi casi positivi registrati in Puglia oggi, domenica 22 novembre, su 6677 test per l’infezione da Covid-19: 

  • 403 in provincia di Bari,
  • 52 in provincia di Brindisi,
  • 116 nella provincia Barletta,
  • 397 in provincia di Foggia,
  • 151 in provincia di Lecce,
  • 197 in provincia di Taranto,
  • 7 residenti fuori regione,
  • 4 casi di residenza non nota. 

Sono stati registrati 32 decessi: 4 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia Barletta, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. 

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 719.303  test. 10.975 sono i pazienti guariti. 31.352  sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 43.507, così suddivisi: 

  • 16.892 nella Provincia di Bari; 
  • 4.833 nella Provincia di Barletta; 
  • 2.995  nella Provincia di Brindisi;
  • 10.168 nella Provincia di Foggia; 
  • 3.388 nella Provincia di Lecce; 
  • 4.920  nella Provincia di Taranto; 
  • 306 attribuiti a residenti fuori regione, 
  • 5  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 1.929 nuovi casi  e 115 positivi e 2 morti tra Livorno e provincia

Centoquindici nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (64 a Livorno, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 6, Campiglia Marittima 4, Castagneto Carducci 7, Cecina 6, Piombino 11, Rosignano Marittimo 9, San Vincenzo 1; Campo nell’Elba 1, Portoferraio 6). Salgono quindi a 6.641 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.929 nuovi casi (ovvero 37 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 1.229 identificati in corso di tracciamento e 700 da attività di screening. 

Complessivamente, si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 25,41% dei 7.590 soggetti testati contro il 24,36% di ieri quando erano state testate 7.766 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (17.481 contro i 18.257 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta all’11,03% contro il 10,36% di ieri.

A proposito delle nuove positività

La Regione fa sapere che l’età media è di 50 anni circa (il 9% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Da segnalare anche 51 decessi, di cui 2 a Livorno (un uomo di 96 anni e una donna di 80), con il totale che sale a 2.216: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 2.294 di oggi, salgono a 39.765 (il 40,4% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il terzo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 52.724 (-0,78% rispetto al -1,37% registrato ieri e al -0,47% del 20 novembre) in virtù dei 94.705  contagiati da inizio emergenza, 37.325 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 2.440 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.216 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 2.083 (11 in meno di ieri, 4 in meno 20 novembre): tra questi sono 1.785 gli ospedalizzati ordinari (13 in meno di ieri) e 298 in terapia intensiva (2 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (50.641, 405 in meno di ieri).  

In Campania i positivi salgono per 3.217 casi (36.273 in 10 giorni) e 21 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 136.273 per 3.217 nuovi casi su 24.332 tamponi (1.432.128 dall’inizio della pandemia). Negli ultimi 10 giorni il virus ha colpito 36.273 persone, con una media di 363 al giorno. Tra i nuovi positivi del giorno si contano 2.976 asintomatici e 241 persone con sintomi evidenti. Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che è calato il numero dei ricoverati in degenza rispetto al giorno precedente, mentre risalgono le terapie intensive. Su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 201 sono occupati. Quanto ai ricoverati, rispetto ai 3.160 posti attivabili (compresa l’offerta privata), i pazienti in degenza sono 2.218 in calo rispetto al giorno precedente, quando erano 2.260.

La riserva risale sale a 942 posti letto complessivi. L’incremento delle disponibilità rispetto alla fase di lockdown primaverile, si deve all’allestimento di aree covid e alla riconversione parziale di reparti ordinari negli ospedali, realizzati in base al Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso. A questo si aggiungono i posti letto forniti dalle cliniche private accreditate. Nel pomeriggio l’Unità di crisi ha fatto il punto con i direttori di Aziende sanitarie e ospedaliere, programmando i prossimi passi anche alla luce dei medici specialisti in arrivo dalla Protezione Civile, 165 sui 450 attesi. Si tratta comunque di un supporto prezioso per gli ospedali napoletani e campani, alle prese con una abnorme richiesta di assistenza per sintomi di coronavirus, dai meno accentuati a quelli gravissimi.

Sale il numero complessivo delle vittime

Sono 1.270 dall’inizio dell’epidemia (840 dal primo ottobre) per 21 nuovi decessi comunicati nel pomeriggio, ma riferiti al periodo compreso tra il 15 e il 21 novembre. Da domani, lunedì 23 novembre, la Regione Campania inizierà la pianificazione concreta delle vaccinazioni anti coronavirus, attese dalla fine del mese di gennaio. In vista di questa scadenza, l’orientamento dell’autorità sanitaria è di intensificare le misure di contenimento, mentre si valuta un allentamento leggero delle restrizioni per la settimana natalizia. Alla luce del nuovo scenario, appare ancora più decisiva la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni.

LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 21 vittime (tra il 15 e il 21 novembre), che portano a 1.270 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 840 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 850 nuovi guariti, che portano il totale a 31.522. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 2.218 (-42) in terapia intensiva 201 (+3), mentre 101.062 (+2.385) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 101.135 (+2.346) contro 136.273 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 85.045 (+2.373),
  • Caserta 26.118 (+498),
  • Salerno 16.401 (+259),
  • Avellino 6.388 (+87),
  • Benevento 2.293 (+17). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

VACCINO ANTI COVID-19 IN CAMPANIA, DA DOMANI UNITÀ DI CRISI AL LAVORO PER IL PIANO REGIONALE

L’Unità di crisi ha fatto sapere da domani, lunedì 23 novembre, «inizierà il lavoro di definizione del Piano regionale, sia con riferimento alla logistica, sia con riferimento alle modalità di erogazione dei servizi». Protezione Civile e Ministero della Salute sono al lavoro per un piano di distribuzione dei vaccini nel 2021. La comunicazione è stata data dopo il briefing sull’emergenza convocato dal Governatore a Palazzo Santa Lucia.

Il Presidente De Luca, i Direttori Sanitari delle Asl e l’Unità di Crisi hanno approfondito il tema relativo alla distribuzione e somministrazione del vaccino COVID-19, dopo la lettera ricevuta dal commissario nazionale Domenico Arcuri il 17 novembre, sulla prima fase di somministrazione del vaccino. Tra i tanti i candidati vaccini al momento in campo, Pfizer si annuncia in arrivo a breve. (Leggi: la conferenza stampa tenuta dalla Protezione Civile).

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 22 novembre

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