Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 22 dicembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 22 dicembre 2020 – sono  13.318 nuovi casi e 628 morti. Da ieri, registrati altri 628 morti che portano il totale delle vittime a 69.842 dall’inizio dell’emergenza. In terapia intensiva sono ricoverate 2.687 persone (-44 da ieri), 1.301.573 sono i guariti in totale (+20.315 da ieri), mentre 605.955 sono gli attualmente positivi (-7.627). Questi i dati elaborati dal ministero della Salute consultabili sul sito della Protezione civile. Le regioni dove si registrano maggiori contagi nelle ultime 24 ore sono il Veneto con 3.082 nuovi casi, la Lombardia con 2.278 e il Lazio con 1.288.

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 22 dicembre

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Vedi anche il bollettino precedente 21 dicembre 2020.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni

Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.

dpcm-dicembre- 4-2020

Bollettino Covid-19 del 22 dicembre della Protezione Civile

  • Attualmente positivi: 605.955
  • Deceduti: 69.842 (+628)
  • Dimessi/Guariti: 1.301.573 (+20.315)
  • Ricoverati: 27.635 (-241)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.687 (-44)
  • Tamponi: 25.383.219 (+166.205)
  • Totale casi: 1.977.370 (+13.318, +0,68%)
bollettino coronavirus oggi 22 dicembre 2020

In Lombardia sono altri 2.278 casi, oltre 460 a Milano. Salgono i ricoveri

Sale il numero dei tamponi analizzati e cresce il numero dei casi positivi e (situazione che non si verificava da diversi giorni) sono tornati a salire i ricoveri negli ospedali. Resta critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di martedì 22 dicembre, a fronte di 31.939 tamponi, sono stati accertati altri 2.278 casi in tutta la Regione (1.328 in più rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 7.13%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 462 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 23 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 21 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 540 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 58 unità per un totale di 4.290. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.830 persone affette da SarsCov2 (37 in più rispetto a lunedì).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.356; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 374.434. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 92 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 24.512.

Gallera: Ats testeranno le 1.500 persone tornate dall’Inghilterra

“Le ATS della Lombardia procederanno in questi giorni a contattare per effettuare il tampone ai 1.500 cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord a partire dal 6 dicembre scorso. Coloro i quali ancora non avessero ancora eseguito l’auto-segnalazione troveranno l’apposita modulistica sui portali web delle stesse Agenzie per la Tutela della Salute”. Lo comunica l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, sull’allerta legata alla variante inglese scoperta del Sars-Cov-2.

“A seguito della dichiarazione online – aggiunge Gallera – agli interessati verranno comunicate direttamente le coordinate per l’esecuzione del test molecolare, oltre alle modalità di consultazione dell’esito”. “Le indicazioni – spiega Gallera – richiamano quelle messe in atto durante i mesi estivi per i cittadini in arrivo o al rientro dall’estero. Lo screening è utile per individuare, e isolare, eventuali positività e anche per accertare se vi sia la presenza (finora non rilevata) della variante inglese del Coronavirus”. “Invitiamo tutti i cittadini interessati, quindi – conclude l’assessore – alla massima collaborazione”. 

In Lazio – Roma, a Roma, dove si registrano 661 nuovi casi

Salgono nuovamente i contagi da Coronavirus a Roma, dove si registrano 661 nuovi casi contro i 511 di lunedì. Oggi, su quasi 13 mila tamponi nel Lazio (745 in più rispetto a ieri), si registrano in totale 1.288 casi positivi (83 in più). Sono invece 56 i decessi nelle ultime 24 ore e 1.775 i guariti.

“Diminuiscono i casi e le terapie intensive, ma aumentano i decessi. Sono invece stabili i ricoveri”, sottolinea l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato mentre il rapporto tra positivi e tamponi resta al 9%.

D’Amato plaude anche alla scelta dello Spallanzani sul primo vaccino ad una donna infermiera: “Un gesto simbolico di attenzione a chi sta tutti i giorni in prima linea senza clamori al servizio dei cittadini. Rappresenta tutti gli operatori e le operatrici sanitarie”. 

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 22 dicembre 2020

I nuovi casi Covid a Roma

  • Asl Roma 1 sono 363 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Diciassette casi sono ricoveri. Si registrano dieci decessi di 62, 63, 69, 70, 74, 78, 81, 82, 83 e 85 anni con patologie.
  •  Asl Roma 2 sono 88 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trenta sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano undici decessi di 64, 74, 71, 74, 76, 80, 80, 82, 83, 84 e 91 anni con patologie.
  • Asl Roma 3 sono 210 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Otto casi sono ricoveri. Si registrano nove decessi di 63, 68, 75, 78, 80, 81, 84, 86 e 87 anni con patologie.
  •  sono 30 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 65 anni con patologie.
  • Asl Roma 5 sono 93 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 67, 73, 79, 79, 82 e 90 anni con patologie.
  • Asl Roma 6 sono 141 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 60, 78, 81, 81, 88 e 88  anni con patologie. 

363 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 363 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h.

  • Asl di Latina sono 132 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano nove decessi di 67, 69, 80, 82, 83, 84, 86, 87 e 95 anni con patologie.
  • Asl di Frosinone si registrano 139 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 91 anni con patologie.
  •  Asl di Viterbo si registrano 55 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 76 e 89 anni con patologie.
  •  Asl di Rieti si registrano 37 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 77 anni con patologie.

Nel Lazio 75949 i casi positivi

Restano sotto quota 76mila i casi positivi nel Lazio: sono 75949 i contagiati contro i 76.492 di lunedì. Resta stabile il numero di pazienti ricoverati: sono infatti 2.720. Cala invece quello dei pazienti in terapia intensiva: sono quindi 292, a fronte dei 307 del 21 dicembre.

Mentre, sempre rispetto al 21dicembre, sono 3390 i morti contro i 3.334 delle 24 ore precenti. Superano quota 72mila i guariti: sono infatti 72172. Il totale dei casi esaminati superano quota 151mila: sono oggi 151511.

Il bollettino dello Spallanzani del 22 dicembre

Continuano a scendere i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma “oggi sono 178” (ieri erano 191). Lo riporta il bollettino dell’Istituto per le malattie infettive capitolino.

I pazienti in terapia intensiva sono 31″ (tre in meno rispetto a ieri). “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.581”, concludono i medici.

Lo screening sui passeggeri in arrivo dal Regno Unito

Nel frattempo continua lo screening dei rientri dal Regno Unito: secondo le modalità inserite nell’ordinanza del ministro Roberto Speranza è stato avviata l’indagine per chi è rientrato negli ultimi 14 giorni, ovvero dal 6 dicembre scorso. La persona dovrà comunicare il suo ingresso al numero verde 800.118.800 e recarsi con tessera sanitaria e carta d’imbarco presso uno dei drive-in del sistema sanitario regionale oppure procedere autonomamente e con oneri a proprio carico a sottoporsi al test in una delle farmacie o laboratori aderenti.

In Puglia sono 876 su oltre 10mila tamponi. Nel Foggiano 150 casi e 3 morti

Nella giornata di oggi sono stati registrati 10.420 test per l’infezione da Covid-19 e sono stati registrati 876 casi positivi:

  • 340 in provincia di Bari,
  • 50 in provincia di Brindisi,
  • 71 nella provincia Barletta,
  • 150 in provincia di Foggia,
  • 64 in provincia di Lecce,
  • 199 in provincia di Taranto,
  • 3 residenti fuori regione.
  • 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono invece 35 le persone decedute: 6 in provincia di Bari, 15 in provincia Barletta, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Con i 1.123 di oggi, sale a 26726 il numero dei pazienti guariti dall’infezione, mentre i casi attivi scendono a 53.292 (-282 rispetto a ieri), dei quali 1.588 ricoverati e 51.704 in isolamento.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 974.063 test, il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 82.263, così suddivisi: 

  • 31.667 nella Provincia di Bari, 
  • 9.485 nella Provincia di Barletta, 
  • 5.992 nella Provincia di Brindisi, 
  • 18.216 nella Provincia di Foggia, 
  • 6.445 nella Provincia di Lecce, 
  • 9.915 nella Provincia di Taranto, 
  • 470 attribuiti a residenti fuori regione, 
  • 73 di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 309 casi e 9 positivi tra Livorno e provincia

Diciannove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (13 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 2, Rosignano Marittimo 3, Rio 1). Salgono quindi a 8.260 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 309 nuovi casi (ovvero 143 in meno più rispetto al precedente monitoraggio). 

Complessivamente, si tratta di un dimezzamento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 10,58% dei 2.920 soggetti testati contro il 21,02% di ieri quando erano state testate 2.150. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (8.563 contro i 6.638 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 3,61% contro il 6,81% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 13% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 22 decessi, di cui uno a Livorno (un uomo di 63 anni), con il totale che sale a 3.495: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 846 di oggi, salgono a 101.212 (86,8% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il trentunesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 11.837 (-4,51% rispetto al -3,20% registrato ieri e al -1,68% del 20 dicembre) in virtù dei 116.544 ​ contagiati da inizio emergenza, 100.844 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 368 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.495 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.116 (34 in meno di ieri e sempre 34 in meno del 20 dicembre): tra questi sono 941 gli ospedalizzati ordinari (24 in meno di ieri) e 175 in terapia intensiva (10 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (10.721, 525 in meno di ieri).  

In Campania i positivi aumentano per 791 casi nelle 24 ore con 25 morti

I positivi al Covid-19 sono saliti a 182.050 per 791 nuovi casi su 10.185tamponi (1.927.864 dall’inizio della pandemia). Tra i nuovi casi sono 713 gli asintomatici e 78 le persone con sintomi evidenti. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 9.304 contagiati sul territorio regionale, con una media di 930 al giorno. C’è una leggera ripresa del contagio nelle ultime 24 ore, proporzionato all’aumento dei tamponi esaminati in laboratorio. Scende il numero dei ricoveri nelle ultime 24 ore, dopo una ripresa registrata nel giorno precedente. I dati dell’Unità di crisi riferiscono che in terapia intensiva ci sono 118 pazienti, 2 in meno nelle 24 ore, a fronte di un numero complessivo di posti letto utilizzabili pari a 656. I ricoveri di pazienti con sintomi scendono a 1.529 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva sale a 1.631 posti letto).

Il coronavirus ha provocato altre 25 vittime, tutte accertate ieri: sono riferite a 8 pazienti deceduti nelle ultime 48 ore e 17 in precedenza, ma registrati ieri​. Il totale dei morti di coronavirus è salito complessivamente a 2.624, da marzo al 20 dicembre. L’autorità sanitaria è impegnata nel monitorare gli arrivi dalla Gran Bretagna, dove nei giorni scorsi è stata individuata una variante del Covid-19. Si tratta di un ceppo caratterizzato da una maggiore contagiosità (si stima nella misura del 70%). Sugli ultimi due voli giunti da Londra a Napoli Capodichino (prima del blocco) sono stati trovati 7 positivi su 245 viaggiatori. 

L’ordinanza ministeriale impone la quarantena per chi è rientrato da Londra nei giorni scorsi

In queste ore le autorità italiane hanno dato il via libera al rimpatrio dei connazionali, stabilendo un doppio tampone (prima della partenza e all’arrivo) con successiva quarantena. Nel frattempo, sono stati anticipati i tempi della campagna vaccinale europea e italiana al 27 dicembre, mentre sono in vigore le restrizioni imposte per il periodo pre natalizio con il congelamento della zona gialla, in attesa della zona rossa nazionale (stabilita dal dpcm a partire dal 24 dicembre).

Le limitazioni proseguiranno fino al 23 dicembre. La zona gialla avrà effetto, salvo ulteriori interventi, a partire dal 7 gennaio. A questo proposito, nelle prossime ore si dovrebbero annunciare i ristori per i settori economici colpiti dall’ordinanza regionale, in particolare quello della ristorazione.

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LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 25 vittime. Sale a 2.624 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia (8 deceduti nelle ultime 48 ore e 17 deceduti in precedenza ma registrati ieri​). Sono 2.624 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono state dichiarate guarite 3.039 persone nelle 24 ore, per un totale di 98.167. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.529 (-49) in terapia intensiva 118 (-2), mentre 79.612 (-2.229) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 81.259 (-2.273) contro 182.050 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE 

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 111.423 (+452),
  • Caserta 33.465 (+132),
  • Salerno 24.093 (+166),
  • Avellino 8.592 (+23),
  • Benevento 4.428 (+36). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

IL TAR CHIUDE I RISTORANTI DI CAPRI E ANACAPRI: ACCOLTO IL RICORSO DELLA REGIONE, CHE PREPARA I RISTORI

Il Tar chiude i ristoranti a Capri e Anacapri. Con due decreti il Tribunale Amministrativo della Campania ha accolto i ricorsi promossi dall’Avvocatura Regionale, sospendendo le ordinanze de Comuni. I Sindaci avevano adottato disposizioni difformi rispetto a quelle  disposte con  Ordinanza regionale  n.98 del 18 dicembre scorso, disponendo l’applicazione nei territori di competenza delle norme stabilite nella fascia gialla, in linea con quanto previsto dal ministero della Salute, ma contro le norme più restrittive disposte con l’ordinanza regionale del 19 dicembre 2020.

I ristoranti erano stati autorizzati dai Sindaci a restare aperti con servizio ai tavoli fino alle ore 18. Ma il Tar ha ripristinato le disposizioni imposte dalla ordinanza regionale. Nel frattempo, la Regione Campania ha convocato domenica scorsa i rappresentanti delle Camere di Commercio per «avviare da subito le attività finalizzate al riconoscimento dei ristori per le spese di approvvigionamento sostenute in vista della riapertura delle attività, inibita per effetto dell’Ordinanza n.98 del 19 dicembre 2020, nonché per l’istruttoria relativa ai ristori statali per le misure restrittive precedentemente disposte dai vari provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione».

VARIANTE DEL CORONAVIRUS, 7 POSITIVI SU 245 PASSEGGERI ARRIVATI A NAPOLI DAL REGNO UNITO. ORA IL MINISTERO DÀ VIA LIBERA AL RIENTRO AGLI ITALIANI, MA «CON TAMPONE E QUARANTENA DI 14 GIORNI»

La variante di nuovo Coronavirus è in questo momento al centro delle analisi scientifiche, tuttavia il Ministro Roberto Speranza ha spiegato che non ci sono ragioni per ritenere che possa resistere al vaccino. Concordano su questa linea virologi e ricercatori. Il blocco della circolazione tra Italia e Regno Unito è una misura cautelativa disposta in attesa degli ulteriori esiti degli approfondimenti scientifici. L’Unità di Crisi ha disposto la messa in quarantena di tutti i passeggeri giunti nelle ultime ore dalla Gran Bretagna. I controlli attivati all’aeroporto di Capodichino hanno permesso di intercettare i primi casi provenienti da Londra. Sono stati sottoposti a tampone molecolare i 245 passeggeri sbarcati dai due voli provenienti da Londra. Di questi 7 sono risultati positivi.

«Seguirà l’esame per la caratterizzazione della tipologia di coronavirus», ha fatto sapere l’Unità di crisi. Intanto, il Governo italiano, che ha bloccato i voli da e per la Gran Bretagna, ripristina la possibilità di rientrare agli italiani. Ma chi rientra dovrà sottoporsi al tampone prima e dopo la partenza e poi dovrà fare la quarantena di 14 giorni in Italia. Si tratta di una misura precauzionale. Per ora l’unica differenza con il virus pandemico riguarda la contagiosità, più alta del 70%, secondo le stime annunciate dalle autorità sanitarie britanniche.

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 22 dicembre

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