
Covid-19, il bollettino di oggi 21 ottobre 2020 – sono15.199 nuovi casi e 127 morti. Sono complessivamente 926 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+56) e 9.057 nei reparti Covid (+603). Quanto alle regioni si registrano 4.125 nuovi casi in Lombardia, 1.799 in Piemonte, 1.760 in Campania, 1.219 nel Lazio. Quanto ai 1.422 casi del Veneto si tratta di un ricalcolo che tiene conto di positivi che non erano stati conteggiati nei giorni scorsi. Tra lunedì e mercoledì questa settimana si registrano 35.411 nuovi casi, il 295% in più di un mese fa a fronte del 49% dei tamponi in più.
Vedi anche il bollettino precedente 20 ottobre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto, Top List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 21 ottobre della Protezione Civile
- In Lombardia sono 4126 nuovi casi e 20 decessi
- In Lazio – Roma, a Roma 543 casi: sono 1219 nel Lazio
- Puglia sono 324 nuovi positivi e 2 morti
- In Toscana sono sono 866 casi e 75 nuovi positivi a Livorno
- In Campania i positivi salgono per 1.760 casi e 11 mortii

Bollettino Covid-19 del 21 ottobre della Protezione Civile
- Nuovi casi: 15.199
- Casi testati: 106.488
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 177.848
- Attualmente positivi: 155.442
- Deceduti: 36.832 (+127)
- Ricoverati: 9.057 (+603)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 926 (+56)
- Totale casi positivi: 449.648
- Dimessi/Guariti: 257.374

Quanto ai dati regionali si registrano:
- Lombardia: 134.604 casi totali (29.890 attualmente positivi) (4.125 nuovi casi)
- Piemonte: 48.118 (13.435) (1.799)
- Emilia-Romagna: 42.588 (10.800) (671)
- Veneto: 38.265 (11.433) (1.422)
- Campania: 30.484 (21.101) (1.760)
- Lazio: 28.370 (17.403) (1.219)
- Toscana: 25.466 (12.239) (866)
- Liguria: 19.891 (4.621) (546)
- Sicilia: 13.790 (7.850) (562)
- Puglia: 12.325 (5.991) (324)
- Marche: 9.871 (2.377) (226)
- P.A. Trento: 7.166 (848) (148)
- Friuli Venezia Giulia: 6.855 (2.106) (219)
- Abruzzo: 6.786 (3.091) (252)
- Sardegna: 6.643 (3.811) (167)
- Umbria: 5.453 (2.955) (350)
- P.A. Bolzano: 5.302 (2.080) (189)
- Calabria: 3.099 (1.380) (136)
- Valle d’Aosta: 2.132 (831) (111)
- Basilicata: 1.398 (775) (85)
- Molise: 1.042 (425) (22)
In Lombardia sono 4126 nuovi casi e 20 decessi
Si registrano 4126 nuovi casi e 20 decessi. 134 le persone ricoverate in Terapia intensiva (+11) e 1521 i pazienti che hanno necessità di un ricovero in ospedale (+253). Confermata la riapertura delle strutture sanitarie temporanee allestite nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo. È stato confermato il focolaio nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Sacco di Milano: una ventina gli infermieri positivi così come un medico. L’ospedale, interpellato da MilanoToday, ha precisato che i contagi sarebbero avvenuti all’esterno della struttura ospedaliera. Non è ancora chiaro né dove né quando si siano verificati. Il personale sanitario risultato positivo al coronavirus è stato isolato. Dalla mezzanotte in vigore le due nuove ordinanze che prescrivono coprifuoco e nuove restrizioni. Torna l’autocertificazione.
In Lazio – Roma, a Roma 543 casi: sono 1219 nel Lazio
Il rapporto tra i tamponi e i positivi da coronavirus a Roma e nel Lazio è salito al 5,9% contro il 5% fatto registrare ieri. “Queste sono le giornate più difficili, occorre rigore e rispetto del distanziamento“, ha detto l’assessore alla sanità nel Lazio Alessio D’Amato nel giorno in cui sono stati effettuati oltre 20mila tamponi in tutta la regione.
Secondo i dati del 21 ottobre, a Roma ci sono 543 nuovi casi Covid mentre in tutto il Lazio sono 1219. Sono invece 16 i decessi e 133 i guariti. “Ci aspettiamo un incremento del valore RT soprattutto nelle province, Roma sta tenendo. La rete ospedaliera è entrata nella settima fase, programmati a regime circa 3.000 posti riservati a Covid“, ha sottolineato D’Amato.

I dati delle Asl di Roma e provincia del 21 ottobre
- Nella Asl Roma 1 sono 177 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 76, 88, 91, 91 e 93 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 233 i casi e si tratta di ottanta casi con link familiare o contatto di un caso già noto e settantotto i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 58, 61, 70, 72 e 102 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 133 i casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 88 anni con patologie.
- Asl Roma 4 sono 35 i casi e si tratta di quattro casi con link familiare o contatto di un caso già noto e sette casi individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl Roma 5 sono 107 i casi ne si tratta di diciannove casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Undici i casi con link al cluster del Nomentana Hospital dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 57 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 88 i casi e si tratta di trentotto casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 79 anni con patologie.
I contagi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 446 casi e tre i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono centouno i nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 69 e 84 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano centocinquantanove nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 83 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano novantanove nuovi casi e si tratta di cinquantanove casi con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl di Rieti si registrano ottantasette nuovi casi e di questi sessantasette con link al cluster della RSA San Raffaele a Borbona dove è in corso l’indagine epidemiologica. Venti i casi con link familiare o contatto di un caso già noto
I casi Covid in tutto il Lazio da inizio pandemia
Nel Lazio, ad oggi, sono 17403 gli attuali casi positivi. Di questi, 1226 sono i ricoverati, a cui si aggiungono 129 pazienti in terapia intensiva.
I pazienti in isolamento domiciliare sono 16048, i guariti sono 9913, mentre i decessi sono 1054. Da inizio pandemia, il totale dei casi esaminati è pari a 28370.
Nel Lazio 30 ambulanze ‘bloccate’ in attesa ricoveri
Sono 30 al momento le ambulanze del 118 ‘bloccate’ fuori a diversi pronto soccorso nel Lazio in attesa che i pazienti vengano ricoverati. Tra i pazienti a bordo ci sarebbero anche sospettI Covid. Lo si apprende da fonti sanitarie. Una delle ambulanze sarebbe ferma dalle 23 di ieri sera fuori al policlinico Casilino di Roma. In vista della seconda ondata di Coronavirus, l’Ares 118 a inizio ottobre ha incrementato con 20 mezzi le 250 ambulanze che aveva a disposizione sul territorio regionale. Si stanno facendo altre procedure per aumentre ancora di più il parco mezzi.
Nel Lazio interventi in oltre mille scuole,1.993 positivi
“Report sull’attività di sorveglianza nelle scuole: effettuati 69.757 test sierologici al personale scolastico, docente e non docente. Le ASL sono intervenute in 1.077 istituti. Le scuole con focolaio sono state 75. Il totale dei casi positivi riscontrati sono stati, ad oggi, 1.993, di cui 1.670 studenti, in prevalenza nelle scuole secondarie superiori e 323 tra il personale scolastico. Le scuole chiuse per sanificazione dalle ASL sono state 9”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
In Puglia sono 324 nuovi positivi e 2 morti
Su 5.300 test effettuati per l’infezione da Covid-19, sono 324 le persone trovate positive oggi in tutta la Puglia, sulla base delle informazioni del Dipartimento Promozione della Saute:
- 123 nella provincia di Bari,
- 38 nella provincia di Barletta,
- 26 nella provincia di Brindisi,
- 61 nella provincia di Foggia,
- 10 nella provincia di Lecce,
- 61 nella provincia di Taranto e 5 fuori regione.
Sono 2 le vittime di oggi, entrambe della provincia di Bari.
I casi attivi salgono a 5.991, mentre i pazienti guariti toccano quota 5.690. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 502.331 test, i casi positivi confermati sono 12.325 così suddivisi:
- 5.183 nella provincia di Bari,
- 1.160 nella provincia di Barletta,
- 933 nella provincia di Brindisi,
- 2.911 nella provincia di Foggia,
- 974 nella provincia di Lecce,
- 1.064 nella provincia di Taranto,
- 94 fuori regione e 6 di residenza non nota.
In Toscana sono 866 casi e 75 nuovi positivi a Livorno
Centocinque casi tra Livorno e provincia (75 in città, 4 a Collesalvetti, 5 a Cecina, 3 a Piombino, 3 a Rosignano, 2 a Bibbona, 1 a Campiglia, 1 a Castagneto Carducci, 8 a Portoferraio, 3 a Campo nell’Elba). Salgono quindi a 1.386 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 866 nuovi casi (ovvero 54 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 187 identificati da attività di screening e 679 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi (11.629 quelli analizzati): esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo l’11,78% dei 7.359 soggetti testati contro il 11,03% di ieri quando erano state testate 7.359 persone. Da segnalare anche 13 decessi con il totale che sale a 1.221: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 160 di oggi, salgono a 12.006 (il 47,1% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 17% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 12.239 (+6,00% rispetto al +6,40% registrato ieri e al +8,66% del 19 ottobre) in virtù dei 25.466 contagiati da inizio emergenza, 11.539 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 467 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.221 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 579 (32 in più di ieri, 68 in più del 19 ottobre): tra questi sono 503 gli ospedalizzati ordinari (28 in più di ieri) e 76 in terapia intensiva (4 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (11.660, ovvero 661 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi salgono per 1.760 casi e 11 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 30.484 per 1.760 nuovi casi su 13.878 tamponi (802.965 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha prodotto 11.769 nuovi positivi, con una media di 118 al giorno. Il dato attuale è il più alto dall’inizio della seconda ondata. Arriva in una giornata drammatica per l’Italia. che in un solo giorno registra 15.199 casi (con la Lombardia salita di 4.125 casi in un giorno, il Piemonte 1.799, il Veneto 1.422 e il Lazio 1.219). Quanto al dato campano, l’Unità di crisi ha fatto sapere che tra i 1.593 nuovi contagiati 99 presentano sintomi precisi dell’infezione mentre 1.661 sono asintomatici. Si conferma alta la mortalità, con altri 11 pazienti deceduti («tra il 17 e il 20 ottobre, ma registrati ieri», si legge nel bollettino regionale).
Si aggiungono alle 72 vittime contate dal primo di ottobre. La situazione si fa sempre più difficile a livello ospedaliero, dove aumentano le richieste di ricovero in degenza e in terapia intensiva. L’incremento dei contagi sta riducendo ulteriormente le disponibilità attuali. Per questo sono stati sospesi i ricoveri ordinari programmati, fatte salve le urgenze. Al momento sono 85 i pazienti in terapia intensiva su 227 posti complessivi disponibili, mentre si contano 996 degenti sintomatici ricoverati negli ospedali, dove i posti disponibili totali sono 1.100: al momento ne restano 104. I posti sono aumentati per effetto della attività di riconversione nei reparti in tutti gli ospedali regionali. Si devono reperire a regime 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la sub intensiva e 991 posti di degenza ordinaria, tutti dedicati ai pazienti affetti da Covid-19. Una parte minima di queste postazioni è stata recuperata, ma i Direttori Generali sono al lavoro per individuare nuove disponibilità.

Per le terapie intensive
Si attende anche l’allestimento di 553 nuovi posti letto programmati con una ordinanza commissariale di De Luca. Ma occorrerà rispettare i tempi tecnici (leggi i contenuti del Piano). In questo contesto, il Governatore ha annunciato provvedimenti urgenti. Non avendo ottenuto risposte adeguate dalla Protezione civile per l’invio di medici e infermieri, da venerdì farà scattare il coprifuoco sanitario a partire dalle ore 23, mentre cento militari inviati dal Viminale presidieranno le strade della movida per far rispettare le nuove limitazioni. Ad Arzano è stata dichiarata la zona rossa. L’ordinanza numero 82 del 20 ottobre ha stabilito il blocco della mobilità tra province.
L’obiettivo del Governatore è far abbassare la curva epidemica, per evitare l’ingolfamento degli ospedali. Decisiva per preservare la capacità di assorbimento e l’efficienza degli ospedali sarà la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). Sono in corso le vaccinazioni con priorità per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni.
LA SITUAZIONE CLINICA
Salgono a 545 le vittime del coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 11 nuove vittime (deceduti tra il 17 e il 20 ottobre, ma registrati ieri, fa sapere l’Unità di crisi), dopo i 72 i morti comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 106 nuovi guariti, che portano il totale a 8.838. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 996 (+50) in terapia intensiva 85 (-6), mentre 20.020 (+1.599) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 21.101 (+1.643) contro i 30.484 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 20.338 (+1.406),
- Caserta 4.595 (+249),
- Salerno 2.982 (+239),
- Avellino 1.530 (+57),
- Benevento 709.
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
COPRIFUOCO DA VENERDÌ ALLE 23, ATTESO IL DISCO VERDE DAL MINISTERO. LUNEDÌ RIAPRONO LE SCUOLE ELEMENTARI SE LE VERIFICHE LO CONSENTIRANNO. INTANTO, DAL 23 OTTOBRE STOP MOBILITÀ TRA PROVINCE
«Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco», aveva dichiarato il Presidente della Campania, annunciando «il blocco di tutte le attività e della mobilità da questo fine settimana». De Luca ha anticipato la decisione, che aveva preannunciato a partire dall’ultimo week end di ottobre. «Si interromperanno le attività e la mobilità alle 23 di venerdì 24 ottobre per contenere l’onda di contagio. Si chiude tutto anche in Campania come è stato chiesto anche in Lombardia».
Si tratta di un vero e proprio lockdown da mezzanotte alle 5 in Campania a partire dal 23 ottobre, venerdì. Il coprifuoco sanitario per l’emergenza epidemiologica è stato inserito nella nuova ordinanza n. 82 del 20 ottobre e sottoposto dalla Regione Campania al Ministro della Salute per la condivisione, finalizzata a disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull’intero territorio regionale. Già disposto, invece, il blocco della mobilità tra province da venerdì alle 23 fino al 31 ottobre. (Leggi l’ORDINANZA REGIONALE DELLA CAMPANIA N.82 DEL 20.10.2020 | Scarica il documento in pdf).
Torneremo alla chiusura totale