
Covid-19, il bollettino di oggi 21 febbraio 2021 – oggi siregistrano 13.452 nuovi casi su 146.097 tamponi molecolari (8.58% positivi, ieri 8.85%) e 104889 test rapidi (0.87% positivi, ieri 0.81%). Salgono a 17.804 i pazienti covid ricoverati negli ospedali cui aggiungere le 2.094 persone che lottano per la vita nei reparti di terapia intensiva, 31 in più di ieri al netto di 125 nuovi ingressi. Oggi si registrano quasi 9mila guariti ma sale ancora il numero degli attualmente positivi, 4272 persone positivi al Sars-Cov-2 in più di ieri. Purtroppo anche oggi si registrano inoltre 232 morti, di cui 50 in Lombardia e 41 in Emilia Romagna: a Bologna segnalato il decesso di due 40enni. Boom di ricoveri in Emilia, stabili ma alti i contagi anche in Campania.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 21 febbraio della Protezione Civile
- In Lombardia aumentano i defunti, calano i nuovi contagi
- In Lazio – Romaa Roma città 378 nuovi casi. Il Lazio torna sopra quota millei
- Puglia oltre 7mila test eseguiti e 758 nuovi casi. Sei decessi, tre nel Barese
- In Toscana sono 968 nuovi positivi e 59 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi salgono per 1.658 casi in 24 ore e 14 morti
Vedi anche il bollettino precedente 20 febbraio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario
Attesa per il nuovo decreto legge Covid che sarà domani sul tavolo del consiglio dei ministri. Le Regioni non hanno trovato un’intesa e lasceranno decidere al governo l’opportunità di estendere l’area arancione a tutta l’Italia per tre settimane, così come la proroga fino al 31 marzo dello stop agli spostamenti tra Regioni. Previsto questa sera un nuovo incontro Regioni-Governo: i governatori secondo una bozza diffusa prima dell’incontro chiedono “misure nazionali di base omogenee” e il superamento della divisione in zone “salvo prevedere misure più stringenti per specifici contesti territoriali”. In sintesi le regioni chiedono che, al progredire della vaccinazione, si dia meno peso all’indice Rt per decidere le chisure, prevedendo invece restrizioni in caso di saturazione dei posti letto in ospedale.
Ricordiamo che da oggi è in vigore la nuova ordinanza del ministero della salute che ha mandato in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise in aggiunta a Liguria, Trentino Alto Adige, Toscana e Umbria. Per Umbria e Alto Adige il mancato ingresso in zona rossa è invece solo una formalità visto che vaste aree già lo sono per ordinanza regionale. Così come per il Molise che vede un Comune su quattro da oggi, e fino al 7 marzo, è in ‘zona rossa’ per ordinanza del presidente della Regione.
Coronavirus, le ultime notizie
Il 21 febbraio 2021 scade la chiusura degli impianti da sci mentre dovrà essere valutata la possibile ripresa della mobilità tra le regioni (ovviamente solo tra quelle gialle).
Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Bollettino Covid-19 del 21 febbraio della Protezione Civile
- Nuovi casi:13.452 (ieri 14.931)
- Casi testati: 96581 (ieri 102.150)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 250.986 (ieri 306.078)
- molecolari: 146.097 di cui 12536 positivi pari al 8.58% (ieri 8.85%)
- rapidi: 104.889 di cui 914 positivi pari al 0.87% (ieri 0.81%)
- Attualmente positivi: 388.895, +4272 (ieri 384.623, +2175)
- Ricoverati: 17.804, +79 (ieri 17.725, -106)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.094, +31, 125 nuovi (ieri 2.063, +4, 137 nuovi)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 2.809.246
- Deceduti dopo Covid test positivo: 95.718, +232 (ieri 95.486, +251 )
- Totale Dimessi/Guariti: 2.324.633 +8946 (ieri 2.315.687, +12488)
- Vaccinati: 1.328.162 (3.456.292 dosi somministrate*)
*si tratta del 73.7% delle 3.905.460 dosi consegnate da Pfizer e delle 244.600 consegnate da Moderna al 19 febbraio. Alla seconda settimana della campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa sono oltre 222mila i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 542.400 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini.
In Lombardia aumentano i defunti, calano i nuovi contagi
Sono 2.514 i positivi al Covid riscontrati in Lombardia nelle ultime 24 ore. Il dato, di domenica 21 febbraio, è stato come di consueto diffuso nel pomeriggio. I tamponi effettuati sono 33.148, contro i circa 44 mila del giorno precedente. Calano quindi i positivi e calano anche i tamponi, per un rapporto del 7,6% di positivi sul totale tamponi, leggermente più alto rispetto al precedente 6,8%.
Nella Città Metropolitana di Milano i nuovi positivi sono 649, anch’essi in calo rispetto alle precedenti 24 ore riscontrate sabato. Le persone ricoverate con sintomi negli ospedali della Lombardia sono 3.741, ovvero 19 in più rispetto a sabato (si tratta, come sempre, di un “saldo” tra i ricoveri e le dimissioni); quelle in terapia intensiva sono 386, con 16 nuovi ingressi (sabato erano stati 31) e 12 dimissioni (qualcuna in meno di sabato). Infine vanno segnalati, purtroppo, 50 decessi in tutta la Lombardia.
Ritorna Area C
Da mercoledì 24 febbraio a Milano sarà di nuovo attiva, nei giorni feriali, Area C, la congestion charge del centro storico, ma solo dalle 10 alle 19.30. La decisione è stata presa da Palazzo Marino considerando che il traffico dei veicoli in città è ormai tornato ai tempi pre Covid, ritardando però l’accensione delle telecamere in modo da non congestionare eccessivamente i mezzi pubblici durante l’orario di punta del mattino. Il provvedimento con fascia oraria ridotta dura fino al 31 marzo, dopodiché si dovrebbe tornare all’orario normale (dalle 7.30), sempre che l’andamento della pandemia lo permetta.
Defunti non residenti: riattivato anche per loro il forno crematorio
La stabilizzazione dei decessi per Covid, e in generale, ha permesso al Comune di Milano di riaprire il forno crematorio di Lambrate anche ai defunti non residenti. La decisione è stata presa dopo che, per oltre un mese, il forno era rimasto attivo solo per i residenti a Milano e, in precedenza, l’attività era rimasta sospesa per smaltire le liste d’attesa. Analoghe decisioni erano state prese nel 2020 nel mese di aprile, con la chiusura per quasi un mese.
In Lazio – Roma, a Roma città 378 nuovi casi. Il Lazio torna sopra quota mille
Oltre 100 casi in più rispetto a sabato ma con 2400 tamponi esaminati in meno. Resta stabile la curva dei contagi da Coronavirus a Roma e nel Lazio. Sono infatti 378 i nuovi positivi al Covid19 nella Capitale (379 ieri), 303 nei Comuni della provincia di Roma e 367 nel resto del Lazio per un totale di 1048 nuovi casi di SarsCov2, come reso noto dal consueto bollettino diffuso dalle Asl territoriali.
“Su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-2.399) e quasi 15 mila antigenici per un totale di oltre 24 mila test, si registrano 1.048 casi positivi (+127), 15 i decessi (-17) e +1.040 i guariti. Diminuiscono i decessi e i ricoveri, mentre aumentano i casi e le terapie intensive – il commento dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4%. I casi a Roma città scendono sotto quota 400. Aumentano i casi rispetto a domenica scorsa. La Ciociaria è fortemente attenzionata. Oggi raggiunta quota delle 80 mila vaccinazioni over 80, si tratta del 20% della popolazione target”.
Coronavirus: il bollettino del 21 febbraio 2021
Nel complesso, alla giornata del 21 febbraio sono 35439 gli attuali casi positivi Coronavirus nella regione Lazio. Di cui 33346 sono in isolamento domiciliare, 1859 sono ricoverati non in terapia intensiva, 234 sono ricoverati in terapia intensiva. 5719 sono i pazienti deceduti e 184656 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 225814 casi.
Coronavirus a Roma: i dati di domenica 21 febbraio
Nella Asl Roma 1 sono 110 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono due i ricoveri. Si registrano tre decessi di 79, 89 e 92 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 229 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centodue i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 39 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono due i ricoveri. Si registrano tre decessi di 71, 80 e 86 anni con patologie.
SarsCov2 nei Comuni della provincia romana
Nella Asl Roma 4 sono 59 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 81 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 76 e 79 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 163 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 89 anni con patologie.
Covid19 nel resto del Lazio
Si registrano due decessi di 76 e 79 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 163 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 89 anni con patologie. Nelle province si registrano 367 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 91 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano 204 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 63 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 47 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 88, 88, 94 e 95 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 25 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Il bollettino dello Spallanzani del 21 febbraio 2021
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “”113 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2″. Lo sottolinea il bollettino numero 388 dello Spallanzani. “Sono 24 i pazienti ricoverati in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2025”.
In Puglia oltre 7mila test eseguiti e 758 nuovi casi. Sei decessi, tre nel Barese
In Puglia 758 nuovi casi di Covid su 7083 test eseguiti, secondo quanto afferma il bollettino epidemiologico regionale. Tra i numeri del 21 febbraio vi sono 336 nuovi positivi in provincia di Bari, 46 in provincia di Brindisi, 78 nella Barletta, 99 in provincia di Foggia, 78 in provincia di Lecce, 118 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. Il tasso di positività è al 10,73%, in risalita rispetto al 10,06% di 7 giorni fa.
Sono stati registrati anche 6 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.494.986 test. Ad oggi vi sono 103.496 pazienti guariti mentre attualmente sono 33.198 i casi attualmente positivi. In risalita i ricoveri, passati a 1431 dai 1415 di ieri.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.459, così suddivisi: 53.384 nella provincia di Bari, 15.099 nella Barletta, 10.368 nella provincia di Brindisi, 28.636 nella provincia di Foggia, 11.907 nella provincia di Lecce, 20.330 nella provincia di Taranto, 582 attribuiti a residenti fuori regione, 153 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 968 nuovi positivi e 59 positivi tra Livorno e provincia
Cinquantanove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (16 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 6, Rosignano Marittimo 10, Cecina 11, Bibbona 2, San vincenzo 1, Campiglia Marittima 3, Piombino 5, Capoliveri 2, Marciana 1, Portoferraio 4). Salgono quindi a 11.539 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 968 nuovi casi (ovvero 15 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta di un lieve aumento di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo l’8,55% dei 11.318 soggetti testati contro l’8,32% di ieri quando erano state testate 11.448 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (19.677 contro i 21.572 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,92% contro il 4,41% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 15 decessi, di cui uno a Livorno (una donna di 85 anni), con il totale che sale a 4.546: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 475 di oggi, salgono a 130.060 (87,4% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il quinto giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 14.215 (+3,48% rispetto al +3,99% registrato ieri e al +3,18% del 19 febbraio) in virtù dei 148.821 contagiati da inizio emergenza, 129.765 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 295 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.546 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 891 (2 in meno di ieri e 19 in più del 18 febbraio): tra questi sono 744 gli ospedalizzati ordinari (2 in meno di ieri) e 147 in terapia intensiva (esattamente come ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (13.324, 480 in più di ieri).
In Campania i positivi salgono per 1.658 casi in 24 ore e 14 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 249.781 totali per 1.658nuovi casi su 20.254 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 3.415 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.794.759 tamponi (di cui 81.944 antigenici). Tra i nuovi positivi, 115 presentano sintomi evidenti, mentre 1.328 risultano asintomatici e 215 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 14.969 nuovi contagiati. Nel frattempo, sono stati comunicati 14 morti per coronavirus in Campania. Il totale è ora di 4.120 dal marzo 2020. In forte aumento il numero dei posti occupati nella terapia intensiva. Sono 120, con 8 in più rispetto a 18 nuovi ingressi nelle 24 ore. La dotazione complessiva è di 656 posti letto. Anche nei Reparti Covid dedicati è salito il numero dei degenti, ora 1.300. La riserva dei posti letto scende a 1.860 sui 3.160 complessivamente disponibili in Campania, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.
In Italia i casi registrati nell’ultimo giorno
Sono 13.452 con 232 morti e un incremento per il secondo giorno consecutivo degli attualmente positivi, saliti a 388.895. Il Ministro della Salute ha rivisto le fasce di rischio. È entrata in vigore l’ordinanza ministeriale che colloca in area arancione la Campania, con il Molise e l’Emilia Romagna, che si aggiungono ad Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento. Fino al 6 marzo torna la circolazione limitata all’interno del Comune di residenza, con negozi aperti ma bar e ristoranti abilitati solo all’asporto. L’aumento dei contagi in questi ultimi giorni, ma soprattutto l’incidenza delle varianti, una delle quali scoperta proprio a Napoli, alla base della decisione. Nel frattempo, domani il Consiglio dei Ministri esaminerà e approverà il decreto con le nuove norme per il contenimento del Covid-19 e le misure di sostegno economico per le categorie più danneggiate dalle limitazioni imposte.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 14 vittime (9 deceduti nelle ultime 48 ore, 5 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.120 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 702 persone nelle 24 ore, per un totale di 177.702. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.300 (+11) in terapia intensiva 120 (+8, con 18 nuovi ingressi del giorno) mentre 69.874 (+923) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 70.352 (+942) contro 253.116 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 152.128 (+684), a Caserta 42.422 (+186), a Salerno 37.955 (+353), ad Avellino 11.145 (+54), a Benevento 6.746 (+30). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
LA CAMPANIA È IN ZONA ARANCIONE DA OGGI. LE REGOLE
La Campania è zona arancione dopo un mese e mezzo. L’Ordinanza ministeriale in arrivo colloca in area arancione la Campania, il Molise e l’Emilia Romagna, che si aggiungono ad Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento. Sono in vigore fino al 6 marzo le misure previste per la cosiddetta “zona arancione”. Per uscire dal proprio Comune servono una ragione valida e l’autocertificazione (scarica il modello). Se non si dispone di un modello lo forniranno al momento del controllo le forze dell’ordine. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. È vietato muoversi, inoltre, dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione. Sono aperti i negozi, ma non i bar e i ristoranti.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo