Covid-19, il bollettino di oggi 20 settembre 2020 – sono 1.587 nuovi casi e 15 morti. Su le terapie intensive: +7. Ma i pazienti ricoverati con sintomi sono in tutto2.365 (-15). Oggi in Lombardia 211 nuovi casi, in Sardegna 72, in Toscana 172, nelle Marche 31, in Veneto 75, in Puglia 50.
Vedi anche il bollettino precedente 19 settembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto e la Top List Bollettini Settembre, “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno di tutto il mese di aprile, di maggio e di giugno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19 del 20 settembre della Protezione Civile
- 298.156 casi (+1.587)
- 10.432.814 tamponi (+83.428)
- 2.365 ricoverati (-15)
- 222 terapie int. (+7)
- 35.707 morti (+15)
- 218.351 guariti (+635)
- 44.098 positivi (+937)
- 54.733 casi testati oggi
I dati dalle regioni con i nuovi casi di Sars-CoV-2 di oggi, domenica 20 settembre:
- Lombardia 104.758 (+211, +0,2%; ieri +243)
- Piemonte 34.339 (+98, +0,3%; ieri +74)
- Emilia-Romagna 34.340 (+115, +0,3%; ieri +133)
- Veneto 25.782 (+173, +0,7%; ieri +186)
- Marche 7.734 (+31, +0,4%; ieri +24)
- Liguria 12.492 (+85, +0,7%; ieri +78)
- Campania 10.260 (+171, +1,7%; ieri +149)
- Toscana 13.812 (+147, +1,1%; ieri +143)
- Sicilia 5.962 (+116**, +2%; ieri +98)
- Lazio 14.344 (+165, +1,2%; ieri +197)
- Friuli-Venezia Giulia 4.377 (+32, +0,7%; ieri +33)
- Abruzzo 4.137 (dato non aggiornato da due giorni per ragioni tecniche)
- Puglia 6.994 (+50, +0,7%; ieri +108)
- Umbria 2.216 (+24, +1,1%; ieri +32)
- Bolzano 3.301 (+20, +0,6%; ieri +26)
- Calabria 1.832 (+22, +1,2%; ieri +25)
- Sardegna 3.239 (+72, +2,3%; ieri +59)
- Valle d’Aosta 1.279 (+3, +0,2%; ieri 0)
- Trento 5.734 (+45, +0,8%; ieri +22)
- Molise 587 (+1, +0,2%; ieri +5)
- Basilicata 637 (+6, +0,9%; ieri +3)
In Lombardia sono 211 i nuovi casi, 5 i decessi
Si conferma il trend positivo dei guariti/dimessi (+134). Elevato il numero di tamponi effettuati (14.926). Sono 211 i nuovi casi positivi per una percentuale pari all’1,41%. 5 i decessi. Nessun contagio a Cremona. Dalla Regione ricordano che “l’incremento dei casi positivi, in Lombardia come nelle altre regioni, va sempre rapportato al numero dei tamponi effettuati. Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a 1/6 della popolazione nazionale”.

In Lazio – Roma, sono 99 i positivi allo Spallanzani
Sono 99 i pazienti positivi al coronavirus ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma, 12 in terapia intensiva. 696 invece in totale i dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali. È il bollettino medico emesso oggi, domenica 20 settembre, dall’istituto ospedaliero di via Portuense.
Mentre per quanto riguarda i dati generali, si registrano 5538 attuali casi positivi nella regione Lazio, 445 i ricoverati in degenza ordinaria, 22 in terapia intensiva, 5071 i pazienti in isolamento domiciliare. E ancora 890 i deceduti da inizio pandemia, 7751 il totale dei guariti, 14179 in tutto i casi esaminati. È il bollettino emanato nella serata di ieri, sabato 19 settembre, dall’assessorato alla Sanità del Lazio. Di seguito invece troviamo la distribuzione dei nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore.
118 i nuovi positivi al coronavirus nei confini della città Roma, 38 nei territori della provincia, 197 invece i totali nel Lazio su quasi 10mila tamponi effettuati. “Mantenere alta l’attenzione e rispettare le misure di prevenzione” ha commentato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. E a Formia, provincia di Latina, è scattato ieri l’obbligo di mascherina all’aperto per il focolaio del mercato del pesce, dove è in atto lo screening dei contatti presso il drive-in allestito al mercato. Ecco i numeri, territorio per territorio.
I casi a Roma
- Nella Asl Roma 1 sono 49 i casi nelle ultime 24h e di questi otto sono casi di rientro, quattro con link dalla Sardegna, uno dall’Austria, uno dall’Albania e due con link alla comunità del Perù. Diciassette sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato.
- Nella Asl Roma 2 sono 58 i casi nelle ultime 24h e tra questi quattordici i casi di rientro, quattro dall’Ecuador, uno dell’India, due dall’Albania, uno dal Messico, uno dalla Bolivia e cinque con link alla comunità del Perù. Quattordici sono contatti di casi già noti e isolati. Due i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
- Nella Asl Roma 3 sono 11 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro, due casi con link dalla Sardegna e tre dalla Toscana. Quattro i contatti di casi già noti e isolati.
I casi in provincia
- Nella Asl Roma 4 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di nove contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale.
- Nella Asl Roma 5 sono 14 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro uno dall’Umbria e uno dal Friuli. Dieci sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso di uno studente di Monterotondo.
- Nella Asl Roma 6 sono 14 i casi nelle ultime 24h e si tratta di undici contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale.
I casi nel resto del Lazio
Nelle province si registrano 41 casi e zero decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono trentuno i casi e si tratta di ventotto casi con link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica.
- Asl di Frosinone si registrano tre casi e di questi uno individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl di Rieti si registrano sette casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
Il bollettino dello Spallanzani del 19 settembre
Sono 93 i pazienti positivi ricoverati presso l’istituto ospedaliero Lazzaro Spallanzani, 10 in terapia intensiva. A oggi 695 sono in totale i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali. È il bollettino emesso oggi, sabato 19 settembre, dall’ospedale di via Portuense.
Studenti positivi al liceo Righi e all’istituto De Merode
Mentre è risultato positivo al coronavirus uno studente del liceo scientifico Augusto Righi di Roma. Con il supporto della Asl Roma 1 sono scattate immediatamente in queste ore le procedure previste dal protocollo, a partire dalla messa in quarantena della classe del ragazzo. A comunicarlo, con un post sul sito dell’istituto è la dirigenze scolastica, Monica Galloni.
Altro caso di studente positivo nei giorni scorso all’istituto scolastico De Merode di piazza Spagna. Il plesso resterà chiuso fino al 1 ottobre, per la parte dei licei. Non per decisione della Asl però. Essendo circoscritti i contatti alla classe del ragazzo e ai rapporti più stretti, non era stata data nessuna indicazione di chiusura dell’intero istituto. La decisione è stata presa per precauzione ulteriore dal dirigente scolastico.
In Puglia calano i contagi (+50) su 2777 tamponi, 29 positivi nel Barese e 1 morto nel Tarantino
Cinquanta nuovi positivi al Covid in Puglia, nelle ultime 24 ore, su 2.777 tampoini analizzati. Scende la curva del contagio da Coronavirus anche se si registra un’altra vittima a Taranto.
Dei nuovi 50 casi positivi,
- 29 sono registrati in provincia di Bari,
- 3 in provincia Barletta,
- 2 in provincia di Brindisi,
- 8 in provincia di Foggia,
- 6 in provincia di Lecce,
- 2 in provincia di Taranto.
«Sono in totale 29 i casi positivi rilevati oggi nel territorio della Asl Bari – conferma il direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce -. La positività al virus Sars-Cov 2 riguarda specificamente 23 contatti stretti collegati a casi già isolati e posti sotto sorveglianza epidemiologica e altri 6 casi per i quali si sta procedendo al tracciamento».
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 375.065 test. 4.287 sono i pazienti guariti.2.128 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.994, così suddivisi:
- 2.709 nella Provincia di Bari;
- 566 nella Provincia di Barletta;
- 758 nella Provincia di Brindisi;
- 1.657 nella Provincia di Foggia;
- 755 nella Provincia di Lecce;
- 495 nella Provincia di Taranto;
- 53 attribuiti a residenti fuori regione;
- 1 provincia di residenza non nota.
«I 3 nuovi positivi di oggi nella BAT – spiega invece il Dg Asl Bt, Alessandro Delle Donne – si tratta di un caso di contatto stretto di un positivo registrato nei giorni scorsi mentre gli altri due casi sono sintomatici».
Otto, come detto, i nuovi contagi registrati nel Foggiano: «Si tratta – spiega il Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla – di: 4 contatti di casi già noti; 2 persone sintomatiche; 2 persone individuate durante l’attività di screening di pre-ricovero».
Per quanto riguarda la RSSA di Foggia il Dg Piazzolla specifica che
«La ASL Foggia è impegnata nel monitoraggio continuo della criticità creatasi all’interno della RSSA dove ieri sono state registrate altre 8 positività su 10 tamponi effettuati ai contatti stretti dei primi 2 casi positivi.
Nel pomeriggio di ieri sono stati sottoposti a tampone i restanti 43 ospiti e tutti i 43 operatori tra personale di ruolo, volontari e operatori della protezione civile. Al momento siamo in attesa dei risultati.
Per 3 degli ospiti positivi si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Tempestivamente è stato incaricato il dipartimento di Prevenzione che ha effettuato un sopralluogo in modo da verificare il rispetto degli standard di sicurezza adottati nella struttura. Gli esiti di questo sopralluogo saranno comunicati alla direzione generale lunedì.
Nel frattempo abbiamo avviato una procedura di messa in sicurezza in modo da isolare, qualora fosse necessario, un intero piano della struttura per la gestione dei casi positivi asintomatici o paucisintomatici attraverso le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (U. S. C. A.) e l’equipe della M.A.R. dedicata».
Dichiarazione del Dg Asl Br, Giuseppe Pasqualon
«I due positivi registrati oggi in provincia di Brindisi sono collegati a casi già accertati e sono stati individuati con il contact tracing».
Sono 6 i casi registrati oggi dalla Asl Lecce. «Si tratta – ha detto il Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo di 4 cittadini temporaneamente presenti in provincia e in isolamento, uno è un contatto stretto di casi già noti, uno è un residente rientrato dalla Sardegna».
Infine la dichiarazione del Dg Asl Taranto, Stefano Rossi: «I 2 casi Covid rilevati nella provincia di Taranto riguardano contatti stretti di casi positivi già noti e sottoposti a sorveglianza».
86 TEST NELLA RSA DI FOGGIA
Nella Rsa di Foggia Pia Unione Amici di Lourdes sono stati effettuati 86 tamponi tra ospiti e personale dipendente e volontario. Lo comunica il direttore generale dell’Asl Foggia, Vito Piazzolla: «Per 3 degli ospiti positivi – spiega – si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Tempestivamente è stato incaricato il dipartimento di Prevenzione che ha effettuato un sopralluogo in modo da verificare il rispetto degli standard di sicurezza adottati nella struttura. Gli esiti di questo sopralluogo saranno comunicati alla direzione generale lunedì».
«Nel frattempo – conclude – abbiamo avviato una procedura di messa in sicurezza in modo da isolare, qualora fosse necessario, un intero piano della struttura per la gestione dei casi positivi asintomatici o paucisintomatici». Ieri c’è stato anche un decesso, un ospite di 40 anni con patologie pregresse della Rsa.
In Toscana altri 144 e 3 nuovi positivi tra Livorno e provincia
Tre nuovi contagi tra Livorno e provincia (uno in città, uno a Collesalvetti e uno a Piombino). Salgono quindi a 683 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 147 nuovi casi (ovvero 4 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 95 identificati da attività di screening e 52 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi effettuati (positivo l’1,83% degli 8.036 tamponi analizzati contro lo l’1,66% di ieri quando i tamponi erano stati 8.651). Nessun decesso invece da segnalare, con il totale che resta di 1.152: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 18 di oggi, salgono a 9.704 (il 70,3% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 35 anni circa (il 35% ha meno di 26 anni, il 27% tra 26 e 40 anni, il 30% tra 41 e 65 anni, l’8% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 69% è risultato asintomatico, il 18% pauci-sintomatico. Delle 147 positività odierne, un solo caso è ricollegabile a rientri dall’estero, mentre due sono riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana, individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni. Il 47% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva
Continua inoltre a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 2.956 (+4,56% rispetto al +4,70% registrato ieri e al +1,88% del 18 settembre) in virtù dei 13.812 contagiati da inizio emergenza, 9.483 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 221 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.152 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 109 (gli stessi di ieri, 7 in meno del 18 settembre): tra questi sono 86 gli ospedalizzati ordinari (2 in meno di eri) e 23 in terapia intensiva (due in più ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (2.847, ovvero 129 in più rispetto a ieri).
In Campania
I positivi al Covid-19 salgono a 10.260 per 171 nuovi casi su 7.632 tamponi (540.615 dall’inizio della pandemia). Risale la curva epidemica, dopo la leggera discesa di sabato, così come è aumentato il numero dei tamponi processati nei laboratori regionali abilitati. Cresce la domanda di assistenza ospedaliera, mentre l’autorità sanitaria ha completato nei giorni scorsi il piano di potenziamento della terapia intensiva con 120 posti in più a livello regionale. E nelle ultime ore sono aumentati proprio i pazienti intensivi, 3 in più per un totale di 22.
Si aggiungono a questi 17 ricoveri sintomatici per un totale di 344 persone degenti negli ospedali. Si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico, fissato per il 24 settembre. In attesa delle vaccinazioni anti influenzali, c’è il massimo sforzo sulla prevenzione attraverso protocolli di contenimento in modo da rendere l’avvio dell’anno scolastico sicuro. A livello territoriale, il nuovo contagio colpisce certamente il napoletano e il casertano, ma tutte le province sono costantemente investite da nuovi casi e, in talune circostanze, di cluster e mini focolai. Di seguito l’informativa sulla situazione dell’epidemia in Campania e nelle cinque province.

LA SITUAZIONE CLINICA
Non ci sono state vittime da coronavirus nell’ultimo giorno. Il totale resta fermo a 456 dall’inizio dell’epidemia, dopo i 4 morti negli ultimi 3 giorni. Ci sono anche 69 guariti in più, che portano il dato complessivo a 5.129. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 344 (+17) in terapia intensiva 22 (+3), mentre 4.227 (+82) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 4.675 (+102) contro i 10.260 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati:
- Napoli 6308 (+100)
- Caserta 1.497 (+39)
- Salerno 1.302 (+6)
- Avellino 731 (+5)
- Benevento 332 (+4)
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
SCUOLA, ALCUNI SINDACI PRONTI A DIFFERIRE L’APERTURA AL PRIMO OTTOBRE
Sarebbero pronti a emettere una ordinanza per far slittare l’inizio dell’anno scolastico al primo ottobre alcuni sindaci. Potrebbero decidere un rinvio precauzionale, in attesa del completamento di tutte le procedure organizzative, imposte dall’emergenza sanitaria. Ma la Regione fa sapere che la Campania sarà pronta ad iniziare le sue attività il 24 settembre, quando «saranno completati anche i test sierologici somministrati a tutti i 140mila dipendenti tra personale docente e non docente».