Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 20 marzo

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Covid-19, il bollettino di oggi 20 marzo 2021 –  oggi si registrano 23.832 i contagi registrati nelle ultime 24 ore su 354.480 test effettuati (antigenici e molecolari). Il tasso di positività si attesta al 6,7%. Ieri i casi erano stati 25.735 su 364.822 test. Si osserva dunque un leggero decremto, ma sostanzialmente la curva resta stabile. Aumenta il saldo dei ricoverati in terapie intensiva (+23) così come quello dei ricoveri causa Covid-19 (+203). Nel complesso gli ingressi giornalieri nei reparti di area critica sono stati 243. 

L’aumento dei nuovi casi sembra stia andando verso una stabilizzazione, ma si tratta di un picco molto alto. Secondo l’ultimo monitoraggio realizzato dalla Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute su Covid-19, l’indice Rt nazionale si attesta a 1,16. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in forte aumento e sopra la soglia critica: il 37% dei posti letti sono attualmente occupati da pazienti Covid, contro il 31% della scorsa settimana.

 INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 20 marzo

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Vedi anche il bollettino precedente 19 marzo 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

  • Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise, cui si aggiungono PiemonteLombardiaVenetoTrentino Alto Adige, Friuli Venezia GiuliaEmilia RomagnaMarcheLazio, Puglia
  • In Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d’AostaLiguriaToscanaCalabriaSicilia
  • Zona bianca: Sardegna.

  • Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Da lunedì 20 marzo e fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca (Sardegna).

Le regole in zona arancione rafforzato o scuro

  • A differenza della zona arancione regolamentata dal Dpcm, le zone arancione scuro seguono regole decise dalle autorità regionali. Sul fronte scolastico si passa alla quasi totale sospensione dei servizi educativi in presenza (quindi Dad non più solo per medie e superiori) mentre gli spostamenti non essenziali ( lavoro, necessità, salute e rientro al domicilio) vengono vietati anche all’interno del proprio comune con il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private.

Bollettino Covid-19 del 20 marzo della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 23.832 (ieri 25.735)
  • Tamponi (antigenici e molecolari): 354.480
  • Attualmente positivi: +8.914
  • Ricoverati con sintomi: + 203, totale 27.061.
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: +23 totale 3.387
  • Ingressi in terapia intensiva: 243
  • Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.356.331
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 401 (totale deceduti: 104.642)
  • Totale Dimessi/Guariti: 2.686.236 (+14.598 rispetto a ieri)
bollettino coronavirus oggi 20 marzo 2021

Regioni – totale casi, attuali e incremento

  • Lombardia: 693.917 (104.451) (4.810)
  • Veneto: 364.969 (38.333) (2.044)
  • Campania: 317.182 (100.895) (2.196)
  • Emilia-Romagna: 314.526 (73.439) (2.560)
  • Piemonte: 287.164 (33.997) (2.141)
  • Lazio: 266.529 (47.054) (1.821)
  • Toscana: 180.998 (26.051) (1.510)
  • Puglia: 174.983 (42.072) (1.983)
  • Sicilia: 165.140 (15.733) (782)
  • Friuli Venezia Giulia: 91.077 (16.184) (906)
  • Liguria: 84.759 (5.916) (458)
  • Marche: 82.473 (10.026) (856)
  • Abruzzo: 62.172 (10.873) (370)
  • P.A. Bolzano: 57.194 (3.517) (116)
  • Umbria: 49.082 (5.579) (206)
  • Calabria: 43.099 (8.473) (394)
  • Sardegna: 43.081 (12.898) (102)
  • P.A. Trento: 39.238 (3.695) (307)
  • Basilicata: 18.250 (4.417) (147)
  • Molise: 11.923 (1.347) (62)
  • Valle d’Aosta: 8.575 (503) (61)

In Lombardia sono quasi 5 mila positivi in 24 ore

Sono 4.810 i nuovi positivi al Coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore secondo i dati diffusi da Regione Lombardia e Protezione Civile, come di consueto, nel pomeriggio di sabato 20 marzo 2021. I tamponi effettuati sono stati 56.383, dunque l’indice di positività è dell’8,5%. I nuovi positivi nella Città metropolitana di Milano sono invece 1.335, oltre cento in meno rispetto ai nuovi positivi delle precedenti 24 ore.

Tornando alla Lombardia, le persone attualmente ricoverate con sintomi negli ospedali regionali sono 6.891, cioè 95 in più; quelle ricoverate nei reparti in terapia intensiva sono 791, cioè tre in più. Un incremento che, si ricorda, è dato dalla differenza tra i nuovi ricoverati e coloro che, nel frattempo, sono stati dimessi. Questi ultimi sono stati 1.185 in Lombardia nelle ultime 24 ore. Settantotto, infine, le persone che, purtroppo, sono decedute a causa del Covid in Lombardia sempre nelle ultime 24 ore.

AstraZeneca, vaccinazioni riprese a pieno ritmo

Aumenta il ritmo delle vaccinazini anti Covid con AstraZeneca, anche a Milano, per recuperare il tempo perso a causa dello stop precauzionale di qualche giorno dettato dal governo italiano. Come si sa, l’Ema, Agenzia europea del farmaco, ha dato il definitivo via libera ritenendo che “i benefici siano superiori ai rischi”. Così la macchina delle vaccinazioni è ripartita. In Lombardia, già da venerdì 19. 

E, dai primi riscontri al Policlinico, in Fiera e al Museo della Scienza, ma anche alla Fabbrica del Vapore e negli altri hub vaccinali della città, c’è da essere ottimisti: a rinunciare al vaccino sono stati molti di meno rispetto a quelli che ci si attendeva. In alcuni casi si sono presentate anche persone il cui appuntamento era “saltato” durante le giornate di stop.

Un errore del sistema di prenotazione dei vaccini anti Covid gestito da Aria ha provocato una scena surreale, sabato mattina, all’hub vaccinale di Cremona in fiera: i sanitari attendevano 600 persone ma se ne sono presentate appena ottanta. Così l’Asst di riferimento ha iniziato a chiamare direttamente le persone e i sindaci di Cremona e dei Comuni limitrofi affinché provvedessero ad inviare una lista di persone da contattare, che rientrassero tra le categorie previste.

Il tam tam ha fatto però sì che numerosissime persone si presentassero spontaneamente ai cancelli della fiera cremonese, creando anche alcuni assembramenti. Tanto che l’Asst è stata costretta a diffondere l’appello alla cittadinanza di non presentarsi spontaneamente. Nel frattempo, grazie alle “chiamate” dell’ultimo secondo, gli slot per i vaccini si sono comunque esauriti e le dosi non sono andate sprecate.

In Lazio – Roma,

Tornano sotto i novecento i contagi da Coronavirus a Roma. Stando ai dati emersi dal bollettino del 20 marzo, infatti sono 865 i nuovi positivi nella Capitale, a fronte dei 950. La curva complessiva dei positivi resta comunque in ascesa a Roma: nell’ultima settimana (9-15 marzo), d’altronde, sono stati 5671 contagi, quella precedente 4456 e 3755 ancora prima. 

Sono invece 309 i pazienti nelle terapie intensive dei reparti dei plessi regionali, uno più di ieri. Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (1.541 più di ieri) e quasi 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.821 casi positivi, ossia 367 meno di venerdì. Nelle ultime 24 ore, inoltre, si sono registrati 24 decessi e 738 i guariti.

“Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e sono stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato.

Stando al bollettino di oggi, nel Lazio sono 47.054 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.484 ricoverati, 309 in terapia intensiva e 44.261 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 213.135, i decessi 6.340 e il totale dei casi esaminati è pari a 266.529,

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 20 marzo 2021

I casi Covid a Roma di oggi

 Nella Asl Roma sono 313 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 389 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cento trentasei i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 163 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie.

I positivi nelle province di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 155 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Asl Roma 5 sono 142 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 6 sono 158 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie

501 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 501 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 195 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 58 e 74 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 211 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro decessi di 59, 59, 69 e 80 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 60 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 35 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 69, 72 e 72 anni con patologie

Il bollettino dello Spallanzani del 20 marzo

In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 179 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Lo evidenzia il bollettino dell’Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 24 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. A questa mattina, sono 2.184 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali.

Oggi avviata la sperimentazione con monoclonali

“Il Lazio è la prima Regione ad avviare la sperimentazione degli anticorpi monoclonali che sono iniziati oggi all’Istituto Spallanzani”. Lo ha affermato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, in visita all’hub vaccinale Covid al Parco della Musica della Capitale.

In Puglia sono quasi 2mila contagi, 26 morti ma anche più di 1000 guariti

Il virus non si arresta e continua a mietere vittime in tutta la Puglia. Oggi 20 marzo 2021 sono 1983 i contagi su 11296 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus: di questi ben 824 sono stati registrati in provincia di Bari, 138 in provincia di Brindisi, 109 nella Bat, 263 in provincia di Foggia, 267 in provincia di Lecce, 371 in provincia di Taranto. 

Altri sette casi di residenti fuori regione e quattro di provincia di residenza non nota.

Sono ventisei in tutto i decessi nelle ultime 24 ore: 11 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia Bat, uno in provincia di Foggia, due nel Leccese e cinque nel Tarantino.

Salgono a 128.464 i guariti, 1055 in un giorno. Gli attualmente positivi sono 42.072, i ricoverati 1877 (33 in più rispetto a ieri).

In Toscana sono 1510 casi, 18 morti e 98 casi positivi tra Livorno e provincia

Novantotto soggetti contagiati tra Livorno e provincia (46 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 2, Rosignano Marittimo 14, Cecina 8, Bibbona 1, Castagneto Carducci 6, Suvereto 2, Campiglia Marittima 2, Piombino 14, Marciana Marina 1, Campo nell’Elba 2), Portoferraio 1, Rio 4, Capraia Isola 1). Salgono quindi a 13.607 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.510 nuovi casi (ovvero 145 in più rispetto al precedente monitoraggio). 

Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi

Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 13,58% dei 11.117 soggetti testati contro il 12,28% di ieri quando erano state testate 11.115 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (25.044 contro i 23.465 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,03% contro il 5,82% di ieri.

Rispetto ai due sabato precedenti – 13 marzo, 1.326 positivi su 11.790 tamponi (11,2%); 6 marzo, 1.293 positivi su 12.902 test (10%) -, invece, si conferma una tendenza al rialzo dell’incidenza dei nuovi casi rispetto ai tamponi di prima diagnosi.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni (il 17% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 18 decessi, di cui uno a Livorno (una dona di 82 anni), con il totale che sale a 5.059: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.080 di oggi, salgono a 149.888 (82,8% dei casi totali). 

Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il trentatreesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 26.051 (+1,61% rispetto al +1,19% registrato ieri e al +1,73% del 18 marzo) in virtù dei 180.998 contagiati da inizio emergenza, 148.808 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.059 decessi

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.664 (30 in meno di ieri e 36 in meno del 18 marzo): tra questi sono 1.424 gli ospedalizzati ordinari (24 in meno di ieri) e 240 in terapia intensiva (6 in meno di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (24.387, 442 in più di ieri). 

In Campania i positivi sono 2.196 (24.858 in 10 giorni) con 28 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 317.182 totali per 2.196 nuovi casi su 20.921 tamponi esaminati in laboratorio (solo molecolari), 3.378.707 dall’inizio della pandemia. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 24.858 nuovi casi. I dati riferiscono un aumento del nuovo contagio rispetto al giorno precedente, ma con un maggiore numero di tamponi processati nelle 24 ore. Tra i nuovi positivi, 648 presentano sintomi evidenti, mentre 1.548 risultano asintomatici. Sono stati comunicati 28 decessi causati dal coronavirus in Campania, 16 nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.871 vittime dal marzo 2020. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva nelle 24 ore è aumentato: sono 161 secondo l’ultimo rapporto, 6 in più con 14 nuovi ingressi. Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 495 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono ospedali dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda.

Sale anche il numero degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.575, con un incremento di 6 ricoverati rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.585 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia nell’ultimo giorno sono stati registrati 23.832 casi e 401 morti. La Campania in questo momento è la seconda regione con il maggior numero di positivi attivi (100.895) in Italia dopo la Lombardia (104.451), a quasi due settimane dall’inizio della zona rossa. Per questo il Ministro ha stabilito la prosecuzione delle restrizioni fino al 28 marzo. Approvato il nuovo Piano vaccinale in Campania, non si procede più per categorie, salvo che per i fragili, ma per fasce d’età. Le priorità sono gli over 80 e gli over 70, per i quali sono in corso le prenotazioni. Per i disabili è stata autorizzata l’adesione diretta sulla piattaforma.

coronavirus-aggiornamento-campania-20-marzo

LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 28 vittime. Sale a 4.871 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.611 persone nelle 24 ore, per un totale di 211.416. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.575 (+6) in terapia intensiva 161 (+6, ma con 14 ingressi nella giornata), mentre 99.159 (+545) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 100.895 (+557) contro 317.182 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 185.183 (+1.222), a Caserta 50.238 (+321), a Salerno 50.865 (+431), ad Avellino 14.286 (+123), a Benevento 8.021 (+96). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

CAMPANIA NELLA ZONA ROSSA FINO AL 28 MARZO. CONFERMATE LE RESTRIZIONI. FINO AL 21 PIAZZE CHIUSE E SOSPESI I MERCATI

La Campania è zona rossa almeno fino al 28 marzo. L’ordinanza ministeriale in vigore dallo scorso 8 marzo viene confermata, in attesa della verifica di metà settimana. Nei giorni compresi tra l’8 e il 28 marzo sono in vigore le regole della zona rossa. Occorre stare a casa. Sono possibili gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità con autocertificazione (scarica il modello). Poi sono autorizzati l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva all’aperto ma solo in forma individuale. Sono chiusi i negozi (salvo quelli per la vendita di beni di prima necessità), i bar e i ristoranti, ma sono consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni). Sospesi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Sono aperti: supermercati, beni alimentari e generi di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie.

Chiuse le scuole. Fino al 3 aprile è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame, anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili. Al 5 aprile sono vietati gli spostamenti verso le seconde case in ambito regionale. Fino al 5 aprile sono vietati gli spostamenti verso le seconde case in ambito regionale, come disposto dall’ordinanza regionale della Campania n.9 del 15 marzo 2021. Intanto, fino al 21 marzo (salvo tra le 7.30 e le 8,30) chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomare e piazze, tranne che per accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private (leggi l’ordinanza n.8 dell’11 marzo 2021). Sospese fiere e mercati, salvo all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi.

 Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 20 marzo

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