
Covid-19, il bollettino di oggi 2 marzo 2021 – oggi si registrano 343 morti e 17.083 contagi dall’analisi di 154603 tamponi molecolari (9.17% positivi) e 181380 test rapidi (1.59% positivi). Boom di ricoveri, sono 458 in più di ieri i posti letto occupati nei reparti di degenza. In terapia intensiva si trovano 38 persone in più di ieri al netto di 222 nuovi ingressi. 10057 i pazienti Covid che hanno superato l’infezione. Boom di ricoveri in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 2 marzo della Protezione Civile
- In Lombardia sono 3.700 contagi e 55 vittime
- In Lazio – Roma, Roma città torna a quota 600 casi. 1188 i nuovi casi nel Lazio
- Puglia sono 40 morti e 1.021 casi: nel Foggiano altri 137 nuovi positivi
- In Toscana sono 1058 casi e 61 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 2.046 (in 7 giorni 15.461 casi) con 36 mortii
Vedi anche il bollettino precedente 1 marzo 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario
Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Coronavirus, le ultime notizie
Oggi alle 18:45 si terrà la conferenza stampa sulle misure anti-Covid in vigore dal prossimo 6 marzo si terrà, e sempre a Palazzo Chigi, ma a presiederla non sarà il premier Mario Draghi, che oggi firmerà il nuovo Dpcm. A spiegare le misure, a partire dalla stretta sulla scuola, saranno i ministri della Salute e agli Affari regionali, Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini, nonché Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico del Cts. Alla conferenza stampa prenderanno parte anche il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
Bollettino Covid-19 del 2 marzo della Protezione Civile
- Nuovi casi: 17.083 (ieri 13.114)
- Casi testati: 105.249 (ieri 66978)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 335.983 (ieri 170.633)
- molecolari: 154603 di cui 14175 positivi pari al 9.17% (ieri 12.71%)
- rapidi: 181380 di cui 2888 positivi pari al 1.59% (ieri 0.70%)
- Attualmente positivi: 430.996, +6663 (ieri +1966)
- Ricoverati: 19.570, +458 (ieri +474)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.327, +38, 222 nuovi (ieri 171 nuovi, +58)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 2.955.434 (ieri 2.938.371)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 98.288 (ieri 97.945)
- Totale Dimessi/Guariti: 2.426.150, +10057 (ieri +10894)
- Vaccinati: 1.424.677 (4.434.131 dosi somministrate*)
*si tratta del 67.8% delle 4.537.260 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 26 febbraio. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 673mila i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. In distribuzione le prime dosi dei 1.512.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 69mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 185mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini.
In Lombardia sono 3.700 contagi e 55 vittime
Sono 3.762 i nuovi positivi al Covid in Lombardia nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono stati 42.052, facendo scendere l’indice di positività rispetto al numero di tamponi all’8,9% rispetto al precedente 10,38%. I dati, come di consueto, sono stati diffusi nel pomeriggio. Nelle 24 ore precedenti erano stati poco più di 2.100. Abbbastanza stabile il dato dell’area metropolitana di Milano, con 767 nuovi positivi al Covid. I ricoverati in terapia intensiva sono ora 476, in tutta la Regione, ovvero 35 in più del dato precedente, tra ingressi e uscite. Sono invece 184 in più (sempre tra ingressi e uscite) i ricoverati meno gravi, ora 4.408. In totale, le persone in ospedale in Lombardia sono ora 4.884. Le persone scomparse a causa del Covid nelle ultime 24 ore sono 55.
Corre la variante inglese
La variante inglese di Covid è registrata nel 64% dei campionamenti. In altre parole, la circolazione della variante è aumentata parecchio rispetto alla metà del mese di febbraio, quando la stima era inferiore al 35% del campionamento. Lo ha riferito Letizia Moratti, vice presidente della giunta regionale, durante una comunicazione in consiglio, martedì 2 marzo.
L’attività di monitoraggio è stata effettuata, dall’inizio, su oltre duemila campioni e sono stati identificati 978 casi di varianti, quasi uno su due. Ma con un aumento sui tamponi positivi estratti nell’ultima settimana analizzata, fino all’1 marzo. La variante più diffusa (578 campioni su duemila dall’inizio del monitoraggio) è quella inglese. Segue quella sudafricana (18 campioni), poi quella brasiliana (10 campioni). Infine, 372 campioni risultano compatibili con una delle tre varanti.
Assessora Milano: “Regione inizi a vaccinare insegnanti”
La regione inizi a vaccinare al più presto gli insegnanti e il mondo della scuola in generale. E’ l’invito rivolto a Palazzo Lombardia da Laura Galimberti, assessora all’istruzione del Comune di Milano, attraverso un video su Facebook. “Sottolineiamo l’urgenza di avviare le prenotazioni per una categoria di lavoratori che, da mesi, s’impegna con dedizione e professionalità per i cittadini più piccoli, ma anche per permettere alle famiglie di conciliare la vita personale e gli impegni di lavoro”, dichiara.
“Capiamo le difficoltà – aggiunge l’assessora – ma purtroppo constatiamo che, ovunque in Italia, la categoria degli insegnanti è stata per lo meno convocata per gli appuntamenti per le vaccinazioni. Riteniamo quindi che sarebbe un segnale molto importante che anche la Lombardia seguisse questa strada”.
In Lazio – Roma, Roma città torna a quota 600 casi. 1188 i nuovi casi nel Lazio
Quasi 650 nuovi casi di Coronavirus a Roma città (644), poco più di 200 nei Comuni della provincia romana (207) e 337 nel resto del Lazio. Sono in aumento i contagi da Covid19 nelle regione Lazio rispetto alle 24 ore precedenti, con un incremento di 125 casi a Roma e 117 nel resto del territorio regionale. Numeri in calo solo nei Comuni della provincia capitolina (207 a fronte dei 305 delle 24 ore precedenti. Numeri che devono tenere conto anche di oltre 2300 tamponi eseguiti in più rispetto alla giornata di domenica. Nel complesso sono 1188 i nuovi contagi da SarsCov2 nel Lazio, come si legge nel quotidiano bollettino reso noto dalle Asl territoriali.
“Su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (+2.327) e oltre 26 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.188 casi positivi (+144), 29 i decessi (+1) e +1.087 i guariti – il commento dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato – . Diminuiscono i ricoveri, mentre aumentano i casi, i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600”.
Coronavirus: il bollettino del 2 marzo 2021
Nel complesso, alla giornata del 2 marzo sono 35795 gli attuali casi positivi Coronavirus nella regione Lazio. Di cui 33738 sono in isolamento domiciliare, 1831 sono ricoverati non in terapia intensiva, 226 sono ricoverati in terapia intensiva. 5940 sono i pazienti deceduti e 194725 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 236460 casi.
Coronavirus a Roma: i dati del 2 marzo 2021
Nella Asl Roma 1 sono 287 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono undici i ricoveri. Si registrano sei decessi di 69, 75, 77, 84, 86 e 92 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 256 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono novanta i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi di 74, 74, 74, 75, 77 e 80 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 101 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 80, 84 e 92 anni con patologie.
Covid19 nei Comuni della provincia di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 38 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 75 anni con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 103 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 72, 75 e 77 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 66 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 78, 81 e 84 anni con patologie.
SarsCov2 nel resto del Lazio
Nelle province si registrano 337 casi e sono sette i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 99 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 81, 83 e 90 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 170 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 78 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 31 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 76, 76 e 87 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 37 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto
Il bollettino dello Spallanzani del 2 marzo marzo 2021
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “135 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2”. Lo sottolinea il bollettino numero 397 dello Spallanzani. “Sono 21 i pazienti ricoverati in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2061”.
In Puglia sono 40 morti e 1.021 casi: nel Foggiano altri 137 nuovi positivi
Sono 1.021 i nuovi casi di positività all’infezione da Covid-19 individuati oggi in Puglia, su un totale di 9.322 tamponi processati: 410 in provincia di Bari, 134 in provincia di Brindisi, 105 nella provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 105 in provincia di Lecce, 123 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. Il tasso di positività è dell’11%.
Altissimo il dato dei decessi, ben 40, dei quali 12 nella provincia di Foggia, 11 nel Barese, 10 nella Bat, 1 nella provincia di Brindisi, 1 nel Leccese, 4 nel Tarantino e 1 fuori regione.
Sale a 33.111 il dato dei casi attivi, 149 in più rispetto a ieri. Risalgono anche i pazienti ricoverati (1.432 contro i 1.422 registrati ieri).
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.571.274 test, il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 148.702, così suddivisi: 57.057 nella Provincia di Bari, 15.761 nella Provincia di Bat, 10.989 nella Provincia di Brindisi, 29.750 nella Provincia di Foggia, 12.629 nella Provincia di Lecce, 21.749 nella Provincia di Taranto, 588 attribuiti a residenti fuori regione, 179 di residenza non nota.
In Toscana sono 1058 casi e 61 positivi tra Livorno e provincia
Sessantuno soggetti contagiati tra Livorno e provincia (40 a Livorno, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 3, Campiglia Marittima 2, Cecina 1, Piombino 8, Rosignano Marittimo 5, San Vincenzo 2). Salgono quindi a 12.113 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1058 nuovi casi (ovvero 181 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di una riduzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 9,15% dei 11.566 soggetti testati contro il 12,18% di ieri quando erano state testate 7.198persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (23.324 contro i 12.273 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,54% contro il 7,15% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 20% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 13 decessi, con il totale che sale a 4.699: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 682 di oggi, salgono a 134.643 (85,1% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il quattordicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 18.828 (+1,96% rispetto al +2,30% registrato ieri e al +3,56% del 28 febbraio) in virtù dei 158.170 contagiati da inizio emergenza, 134.566 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 77 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.699 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.163 (41 in più di ieri e 86 in più del 28 febbraio): tra questi sono 989 gli ospedalizzati ordinari (39 in più di ieri) e 174 in terapia intensiva (2 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (17.665, 322 in più di ieri).
In Campania i positivi sono 2.046 (in 7 giorni 15.461 casi) con 36 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 269.515 totali per 2.046nuovi casi su 15.260 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 1.625 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.965.331 tamponi (di cui 111.845 antigenici). Tra i nuovi positivi, 111 presentano sintomi evidenti, mentre 1.515 risultano asintomatici e 420 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi 6 giorni in 5 occasioni il nuovo contagio è salito oltre la soglia dei 2mila casi al giorno, benché nelle ultime 48 ore il numero di tamponi processati sia stato più basso rispetto allo standard. In una settimana la Campania ha registrato 15.461 casi. La curva è risalita negli ultimi dieci giorni, durante i quali sono stati registrati dall’Unità di crisi 19.204 nuovi contagiati. In queste ore nuovo balzo della mortalità, con 36 nuovi decessi causati dal coronavirus in Campania, 7 dei quali nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.334 vittime dal marzo 2020. Si registra una flessione del numero di ricoverati in terapia intensiva, ora 133 secondo l’ultimo rapporto (-7).
Rispetto alla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 523.
Nei Reparti Covid dedicati sono 1.360 i degenti, 23 in più. La riserva è di 1.800 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia nelle 24 ore sono stati accertati 17.083 casi e 343 morti. L’incremento del nuovo contagio è causato in particolare dalla diffusione delle varianti, che dalla fine del mese di gennaio a tutto febbraio hanno colpito gli under 20 in misura maggiore rispetto alle altre fasce di età più adulte, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Anche per questo, il nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 7 marzo e fino al 6 aprile prevede una stretta sulla scuola in zona rossa, con lo stop automatico anche nelle fasce arancione e gialle dove si raggiungono 250 casi ogni 100mila abitanti.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 36 vittime (7 deceduti nelle ultime 48 ore, 29 in precedenza). Sale a 4.334 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 678 persone nelle 24 ore, per un totale di 187.942. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.360 (+23) in terapia intensiva 133 (-7, ma con 16 nuovi ingressi nella giornata), mentre 77.792 (+1.316) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 79.285 (+1.332) contro 271.561 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 161.079 (+1.043), a Caserta 44.564 (+243), a Salerno 41.694 (+475), ad Avellino 11.995 (+126), a Benevento 7.012 (+15). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
STRETTA SULLA SCUOLA IN PRESENZA NEL NUOVO DPCM IN ARRIVO
Il primo Dpcm del Governo presieduto da Mario Draghi porterà una stretta sulla scuola in presenza. Il provvedimento normativo, che sarà in vigore dal 7 marzo al 6 aprile recepisce le indicazioni del Cts. La scuola in presenza sarà regolamentata automaticamente in base ai dati epidemiologici. Non ci saranno lezioni in presenza nei territori sottoposti alla zona rossa, mentre i governatori regionali e i sindaci potranno sospenderle dove si raggiungono 250 casi ogni 100mila abitanti anche nelle zone gialla e arancione. I contenuti del Dpcm sono oggi all’esame delle rappresentanze regionali e degli enti locali.
ISS: «CONTAGI SOTTO I 20 ANNI DI ETÀ PIÙ NUMEROSI RISPETTO ALLE ALTRE FASCE TRA FINE GENNAIO E FEBBRAIO»
Nell’ultimo periodo, a partire dalla fine del mese di gennaio, il nuovo contagio ha avuto una maggiore incidenza tra le fasce di età giovanili più che tra quelle adulte. Lo afferma lo studio sull’età evolutiva prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità per il Comitato Tecnico Scientifico. Ciò conferma che le varianti di Covid-19 si diffondono maggiormente tra la popolazione giovanile.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo