
Covid-19, il bollettino di oggi 18 settembre 2020 – sono 1.907 nuovi casi e 10 morti. Nelle ultime 24 ore si è registrato uno dei più elevati incrementi dall’1 maggio con 1907 casi e 10 morti. Sono infatti molteplici i nuovi casi che hanno accompagnato l’apertura delle scuole con numerosi tra alunni, professori e famiglie. Consola il leggero calo della tensione sulle terapie intensive, in linea l’incremento dei ricoveri. Picco di casi registrati nel Lazio.
Vedi anche il bollettino precedente 17 settembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto e la Top List Bollettini Settembre, “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno di tutto il mese di aprile, di maggio e di giugno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19 del 18 settembre della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 42.457
- Deceduti: 35.668 (+10)
- Ricoverati: 2.387 (+39)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 208 (-4)
- Isolamento domiciliare: 39.862
- Casi totali: 294.932 (+1.907)
- Tamponi: 99.839
Quanto alle evidenze territoriali si registrano:
- Lombardia: 104.304 casi totali (9.027 attualmente positivi) (224 nuovi casi)
- Piemonte: 34.167 (2.262) (127)
- Emilia-Romagna: 34.093 (4.369) (121)
- Veneto: 25.423 (3.009) (176)
- Lazio: 13.982 (5.413) (193)
- Toscana: 13.522 (2.700) (99)
- Liguria: 12.329 (1.414) (158)
- Campania: 9.940 (4.465) (208)
- Marche: 7.679 (606) (29)
- Puglia: 6.836 (1.986) (84)
- Sicilia: 5.748 (2.157) (179)
- P.A. Trento: 5.667 (558) (18)
- Friuli Venezia Giulia: 4.312 (672) (39)
- Abruzzo: 4.137 (679) (54)
- P.A. Bolzano: 3.255 (385) (72)
- Sardegna: 3.108 (1.567) (66)
- Umbria: 2.160 (455) (21)
- Calabria: 1.785 (421) (28)
- Valle d’Aosta: 1.276 (49) (8)
- Basilicata: 628 (163) (0)
- Molise: 581 (100) (3)
In Lombardia sono 224 i nuovi casi, 2 decessi
Sono 224 i nuovi casi positivi con 16.828 tamponi effettuati. Due i nuovi decessi per un totale di 16.908 morti in regione dall’inizio della pandemia. Sono stabili i ricoveri in terapia intensiva (32 in totale), aumentano quelli negli altri reparti (+12, 284). Milano resta la provincia più colpita con 81 nuovi casi, di cui 47 a Milano città, seguita da Pavia (32), Brescia (22), Monza e Brianza (17), Varese e Bergamo (15).
In Lazio – Roma, a Roma città 108 nuovi casi
Oltre 100 casi di Coronavirus a Roma città (108), 37 nei Comuni della provincia romana e 48 nelle città capoluogo della regione, dove si registra un focolaio in una RSA di Rieti. Sono 193 in totale i nuovi contagi da Covid19 nel Lazio, come comunicato dalle Asl territoriali all’assessorato alla Sanità di via della Pisana.
Coronavirus a Roma il 18 settembre
Per quanto concerne Roma città:
- nella Asl Roma 1 sono 33 i casi nelle ultime 24h e di questi sei sono casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dalla Croazia, uno dall’Ucraina e uno dalla Francia. Nove sono casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione.
- Nella Asl Roma 2 sono 63 i casi nelle ultime 24h e tra questi tredici i casi di rientro, cinque con link dalla Sardegna, tre dall’Ecuador, uno dalla Spagna, uno dalla Croazia, uno dal Messico e due con link alla comunità del Perù. Tredici sono i contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl Roma 3 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, tre casi con link dalla Sardegna e uno dalla Germania. sei i contatti di casi già noti e isolati.
Covid19 nei Comuni della provincia di Roma
Nei Comuni della provincia romana, nel dettaglio:
- nella Asl Roma 4 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e sei contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl Roma 5 sono 19 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro tre dalla Sicilia e due con link alla comunità del Perù. Quattro i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e tre sono i contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl Roma 6 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso con link dalla Sardegna. Sei sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
Coronavirus nel Lazio
Nelle province si registrano 48 casi e zero decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono sedici i casi e si tratta di sei casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, uno dalla Campania, uno da Singapore, uno dalla Grecia, due dalla Sicilia. Due hanno un link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica.
- Asl di Frosinone si registrano cinque casi e si tratta di un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e quattro contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl di Rieti si registrano quindici casi e si tratta di tredici casi con link ad un cluster in una RSA dove è in corso l’indagine epidemiologica.
- Nella Asl di Viterbo si registrano dodici casi e si tratta di un caso di rientro dall’Ucraina e cinque contatti di casi già noti e isolati.
Il commento dell’assessore D’Amato
“Su quasi 11 mila tamponi oggi nel Lazio – il commento dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato – si registrano 193 casi di questi 108 sono a Roma e zero i decessi. Nella valutazione del Ministero il valore RT è a 0.54”.
Il bollettino dello Spallanzani del 18 settembre
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “92 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 7 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in mattinata, l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 690”.
Task force sulle scuole
“Su quasi 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 181 casi di questi 131 sono a Roma e due decessi – il commento dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – . Il valore RT è a 0.54 e una valutazione di bassa diffusione. Oggi incontro in Regione con il prof. Crisanti per istituire una task force sulle scuole”.
In Puglia sono 84 nuovi positivi, due vittime, una nel Barese
Sono 84 i nuovi positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, su 3.773 effettuati. Sono questi i dati riportati oggi, venerdì 18 settembre, dal bollettino epidemiologico regionale.
- In provincia di Bari i nuovi casi sono 35,
- 4 in provincia di Brindisi,
- 11 nella Bat,
- 23 in provincia di Foggia,
- 5 in provincia di Lecce,
- 6 in provincia di Taranto.
Sono stati registrati anche due decessi: uno in provincia di Bari, 1 in provincia di Taranto.
35 casi in provincia di Bari: chi sono i nuovi positivi
Salgono a 4.273 i pazienti guariti (rispetto ai 4.262 di ieri). Sono 1.986 i pazienti attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.836, di cui 2.640 nella Provincia di Bari.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana altri 91 casi e 8 nuovi positivi tra Livorno e provincia
Otto nuovi contagi tra Livorno e provincia. Salgono quindi a 672 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 99 nuovi casi (ovvero 20 in meno rispetto al precedente monitoraggio), di cui 56 identificati da attività di screening e 43 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di una riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi effettuati (positivo l’1,26% dei 7.883 tamponi analizzati contro lo l’1,54% di ieri quando i tamponi erano stati 7.717). Nessun decesso invece da segnalare, con il totale che resta di 1.152: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 49 di oggi, salgono a 9.670 (il 71,5% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 22% ha meno di 26 anni, il 21% tra 26 e 40 anni, il 40% tra 41 e 65 anni, il 17% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 64% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico. Delle 99 positività odierne, 9 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero e uno dalla Sardegna, mentre tre sono riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 40% della casistica è infine un contatto collegato a un precedente caso.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva
Continua inoltre a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 2.700 (+1,88% rispetto al +2,39% registrato ieri e al +2,41% del 16 settembre) in virtù dei 13.522 contagiati da inizio emergenza, 9.449 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 221 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.152 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 116 (7 in più di ieri e 8 in più del 16 settembre): tra questi sono 95 gli ospedalizzati ordinari (6 in più di eri) e 21 in terapia intensiva (uno in più di come ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (2.584, ovvero 43 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi salgono a 9.940 per 208 casi, nessun decesso
i positivi al Covid-19 salgono a 9.357 per 208 nuovi casi su 7.460 tamponi (527.468 dall’inizio della pandemia). Per il terzo giorno consecutivo sale ulteriormente il numero di nuovi contagiati in un solo giorno e sfiora il record dalla primavera scorsa. Ma in tutta Italia il dato del giorno è preoccupante: 1.907 casi in più, con quota 2.000 non lontana. Non ci sono nuove vittime, ma nel frattempo il ricorso al ricovero in ospedale aumenta con la crescita di casi sintomatici. In queste ore si stanno completando le attività di potenziamento dei posti in terapia intensiva. Sono 120 in più, dopo i lavori effettuati nell’ultima ventina di giorni, in previsione di una possibile seconda ondata.
Al momento però il virus riportato in Campania dai viaggiatori al rientro dall’estero e dalla Sardegna sta circolando in tutte le province, a prescindere dai flussi esterni. In particolare la curva è in significativa crescita nelle province di Napoli e Caserta, ma è al rialzo costantemente sia pure in misura minore anche a Salerno e nelle Aree Interne dell’avellinese e del beneventano. In attesa delle vaccinazioni anti influenzali, c’è il massimo sforzo sulla prevenzione attraverso protocolli di contenimento in modo da rendere l’avvio dell’anno scolastico sicuro.
LA SITUAZIONE CLINICA
Non ci sono state vittime nelle ultime 24 ore. Il totale resta 455 dall’inizio dell’epidemia, dopo i 3 morti registrati giovedì. Ci sono invece 50 guariti in più, che portano il dato complessivo a 5.020. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 318 (+16) in terapia intensiva 20 (-1), mentre 4.127 (+250) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 4.465 (+158) contro i 9.940 dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati:
- Napoli 5.981 (+166)
- Salerno 1.277 (+23)
- Caserta 1.431 (+19)
- Avellino 722 (+4)
- Benevento 317 (+13).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
TERAPIE INTENSIVE, REALIZZATI 120 NUOVI POSTI IN VISTA DELLA SECONDA ONDATA AUTUNNALE PREVISTA DALL’OMS. DE LUCA: «AL MOMENTO SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO»
Al momento la situazione epidemiologica della Campania risente dell’apporto di contagi dall’estero e dalla Sardegna. Tuttavia il contenimento messo in atto ha consentito di impedire una possibile escalation. Su Facebook il Governatore Vincenzo De Luca ha spiegato che il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi resta stabile, fermo al 2,4% (24 casi su 1000). Tuttavia, lo sforzo della Regione Campania e dell’Unità di crisi in questi ultimi 21 giorni si è concentrata sul potenziamento del sistema ospedaliero. In 20 giorni sono stati allestiti 120 posti di terapia intensiva in preparazione di una possibile nuova emergenza autunnale, che l’oma ha segnalato tra ottobre e novembre.