Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 18 marzo

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Covid-19, il bollettino di oggi 18 marzo 2021 –  oggi si registrano 24.935 nuovi casi su 207241 tamponi (10.93% positivi) e 962248 test rapidi (0.15%). Purtroppo anche oggi si registrano 423 decessi mentre negli ospedali si trovano 26.694 nei reparti non critici e 3.333 in terapia intensiva. Boom di contagi in Puglia (oltre 2mila), oltre 5mila in Lombardia. 

Pochi minuti fa l’agenzia europea del farmaco ha preso la decisione sulla sospensione del vaccino anti Covid prodotto da Astrazeneca: “Il vaccino è efficace, benefici superiori ai rischi. Inoltre il vaccino non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi, registrati 25 casi rari di tromboembolia su 20 milioni di vaccinati. Sarà prevista una ulteriore indagine”. 

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Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 18 marzo

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Vedi anche il bollettino precedente 17 marzo 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

  • Zona rossa: Campania e Molise, cui si aggiungono PiemonteLombardiaVenetoTrentino Alto Adige, Friuli Venezia GiuliaEmilia RomagnaMarcheLazio, Puglia
  • In Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d’AostaLiguria, Toscana, Calabria, Basilicata, Sicilia
  • Zona bianca: Sardegna.

Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca (Sardegna).

Le regole in zona arancione rafforzato o scuro

A differenza della zona arancione regolamentata dal Dpcm, le zone arancione scuro seguono regole decise dalle autorità regionali. Sul fronte scolastico si passa alla quasi totale sospensione dei servizi educativi in presenza (quindi Dad non più solo per medie e superiori) mentre gli spostamenti non essenziali ( lavoro, necessità, salute e rientro al domicilio) vengono vietati anche all’interno del proprio comune con il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private.

Bollettino Covid-19 del 18 marzo della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 24.935 (ieri 23.059)
  • Casi testati: 120510 (ieri 117709)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 353.737 (ieri 369.084)
    • molecolari: 207241 di cui 22653 positivi pari al 10.93% (ieri  9.79)
    • rapidi: 962248 di cui 1464 positivi pari al 0.15% (ieri 1.77%)
  • Attualmente positivi: 547.510, +8502 (ieri +2893)
  • Ricoverati: 26.694, +177 (ieri 26.517, +419 )
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.333, 249 nuovi (ieri 3.317, +61, 324 nuovi )
  • Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.306.711 (ieri 3.281.810)
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 103.855 (ieri 103.432  )
  • Totale Dimessi/Guariti: 2.655.346 (ieri 2.639.370 )
  • Vaccinati: 2.225.652 (7.204.358 dosi somministrate) 
    si tratta del 81.2% delle 5.908.500 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 16 marzo. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 1.893.746 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Sospesa per accertamenti della Ema fino a giovedì la distribuzione delle dosi dei 2.474.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3: 194mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 667mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 152mila dosi rispetto alle 300mila auspicate.
bollettino coronavirus oggi 18 marzo 2021

In Lombardia sono 1.450 casi a Milano, crescono i ricoveri

Sono state trovate altre 5.641 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di giovedì 18 marzo, i casi (1.151 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 63197 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è dell’8.93 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.450 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 58 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 5 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 786 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 103 unità per un totale di 6.744. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 7530 persone affette da SarsCov2 (108 in più rispetto a mercoledì).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.245; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 552.724. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 92 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 29.551.

In Lazio – Roma, sono 805 i nuovi casi

Continuano a restare sopra gli ottocento, per il secondo giorno consecutivo, il numero di casi di Coronavirus a Roma. Sono 805 i nuovi casi nella Capitale segnalati nel bollettino Covid del Lazio del 18 marzo, a fronte dei 850 di ieri. Nell’ultima settimana (9-15 marzo) sono stati 5671 contagi, quella precedente 4456 e 3755 ancora prima. Sono 299 i pazienti nelle terapie intensive dei reparti dei plessi regionali, tre più di ieri.

Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (1.688 in meno rispetto a quelli segnalati ieri) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si registrano 1.963 casi positivi, ossia 235 rispetto a quelli di mercoledì. Nelle ultime 24 ore, inoltre, ci sono stati 23 decessi e 1.300 guariti.

“Aumentano i decessi, i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che aggiunge: “La stima del valore RT è in calo”. 

Stando ai dati di oggi, nel Lazio sono 44.919 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.422 ricoverati, 299 in terapia intensiva e 42.198 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 211.323, i decessi 6.278 e il totale dei casi esaminati è pari a 262.520.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 18 marzo 2021

I casi Covid a Roma del 18 marzo

Nella Asl Roma 1 sono 340 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono diciannove i ricoveri. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 361 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centododici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 104 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.

I contagi nelle province della Capitale 

Nella Asl Roma 4 sono 181 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 205 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 6 sono 193 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.

579 contagi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 579 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 225 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano 234 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sei decessi di 77, 80, 81, 87, 92 e 93 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 60 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 95 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 60 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 92 anni con patologie

D’Amato: “Rt inizia a scendere”

“Nel Lazio siamo in una fase di ascesa. Non abbiamo una situazione critica sul tasso di occupazione dei posti letto in area medica e di terapia intensiva, ma i numeri sono in lieve aumento e questo trend proseguirà anche nei prossimi giorni”, detto l’assessore D’Amato, intervenendo a Omnibus su La7. “C’è però un dato positivo che è riguarda l’RT (il valore di trasmissione del virus, ndr), perché nella nostra ultima rilevazione abbiamo registrato un leggero calo rispetto alla settimana scorsa”, ha concluso D’Amato.

In Puglia sono 2082 nuovi casi e 27 decessi

Sfonda quota duemila la quota giornaliera di casi Covid in Puglia, secondo il bollettino epidemiologico regionale del 18 marzo 2021. Registrati ben 2082 casi si 11211 test effettuati, pari al 18,57% dei tamponi presi in considerazione. Particolarmente colpita la provincia di Bari con 1048 casi segnalati. Spostandoci alle altre province vi sono stati 141 nuovi casi in provincia di Brindisi, 115 nella Bat, 253 in provincia di Foggia, 191 in provincia di Lecce, 321 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 9 casi di provincia di residenza non nota. Un dato preoccupante sottolineato dall’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco, che rimarca come questi numeri siano frutto “dei comportamenti generali tenuti durante la zona gialla“.

Sono stati registrati anche 27 decessi: 8 in provincia di Bari, 8 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Taranto. In discesa, dopo giorni di crescita ininterrotta, i ricoveri, passati a 1801 (-9)

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.731.033  test. Ad oggi sono 126.314 i pazienti guariti mentre sono 40.507 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 171.215  così suddivisi: 67.015 nella provincia di Bari, 17.284 nella Bat, 12.375 nella èrovincia di Brindisi, 32.649 nella provincia di Foggia, 15.270 nella provincia di Lecce, 25.724 nella provincia di Taranto, 641 attribuiti a residenti fuori regione, 257 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 1513 casi, 25 morti e 123 casi positivi tra Livorno e provincia

Centoventitré soggetti contagiati tra Livorno e provincia (58 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 5 Rosignano Marittimo 13, Cecina 8, Bibbona 2, Castagneto Carducci 2, San Vincenzo 1, Campiglia Marittima 3, Piombino 22, Portoferraio 1, Marciana Marina 1, Campo nell’Elba 2, Rio 4, Capraia Isola 1). Salgono quindi a 13.423 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.513 nuovi casi (ovvero 238 in più rispetto al precedente monitoraggio). 

Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi

Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 13,30% dei 11.462 soggetti testati contro il 12,28% di ieri quando erano state testate 10.379 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (24.764 contro i 24.938 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,11% contro il 5,11% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni (il 18% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 25 decessi, con il totale che sale a 5.016: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.057 di oggi, salgono a 147.769 (83% dei casi totali). 

Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il trentunesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 25.338 (+1,73% rispetto al +0,05% registrato ieri e al +1,34% del 16 marzo) in virtù dei 178.123 contagiati da inizio emergenza, 147.769 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.016 decessi

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.700 (6 in più di ieri e 31 in più del 15 marzo): tra questi sono 1.454 gli ospedalizzati ordinari (1 in più di ieri) e 246 in terapia intensiva (5 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (23.638, 425 in più di ieri). 


In Campania i positivi sono 2.507 (26.408 in 10 giorni) con 13 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 313.273 totali per 2.507 nuovi casi su 26.207 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 5.527 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.334.782 tamponi (di cui 175.804 antigenici). Tra i nuovi positivi, 619 presentano sintomi evidenti, mentre 1.604 risultano asintomatici e 284 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 26.408 nuovi casi. In questi giorni la geografia dell’epidemia sul territorio regionale è mutata. Dietro la provincia di Napoli (182.721), secondo i dati della Protezione Civile relativi ai casi totali dal marzo 2020, ora c’è Salerno (50.163), che ha sopravanzato Caserta (49.639). Seguono Avellino (14.034) e Benevento (7.854). Sono stati comunicati 13 decessi causati dal coronavirus in Campania, 6 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.830 vittime dal marzo 2020. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva nelle 24 ore è calato: sono 153 secondo l’ultimo rapporto, 8 in meno.

Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 503 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono ospedali dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda. Sale invece il numero degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.562, con un incremento di 21 ricoverati rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.598 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia sono stati comunicati 24.935 casi e 423 morti. A 10 giorni dall’inizio della zona rossa, la Campania insieme alla Lombardia (oggi +5.641 casi) è la regione con il maggior numero di positivi attivi in Italia. Si ritiene necessario puntare sulla vaccinazione di massa. In queste ore l’Agenzia europea per il farmaco ha dato il via libera alla ripresa della somministrazione dell’AstraZeneca. Da qualche giorno possono registrarsi sulla piattaforma in Campania gli over 70, mentre sono in corso le prenotazioni per i pazienti cosiddetti fragili, attraverso la prenotazione sulla piattaforma da parte del medico di famiglia. Con l’arrivo di nuove scorte e lo sblocco di quelle sospese, si annuncia un’accelerazione nelle prossime ore.

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LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 13 vittime (6 deceduti nelle ultime 48 ore, 7 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.830 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.298 persone nelle 24 ore, per un totale di 208.600. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.562 (+21) in terapia intensiva 153 (-8, ma con 10 ingressi di giornata), mentre 96.945 (+899) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 98.073 (+1.486) contro 312.989 casi totali (senza i casi rivelati dagli antigenici, in totale 11.588) dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 182.721 (+1.215), a Caserta 49.639 (+347), a Salerno 50.163 (+434), ad Avellino 14.034 (+149), a Benevento 7.854 (+71). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

IL PREMIER DRAGHI ALLA GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DI COVID: «MAI PIÙ LE PERSONE FRAGILI NON VERRANNO ASSISTITE E PROTETTE»

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato a Bergamo alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, inaugurando il Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. «Sono tante le immagini di questa tragedia, che hanno colpito tutti, in Italia e nel mondo» ma «una su tutte è indelebile: la colonna di camion militari carichi di bare» che attraversarono Bergamo in questo luogo «la sera del 18 marzo, esattamente un anno fa», ha detto tra l’altro Mario Draghi. «Questo bosco non racchiude solo la memoria delle tante vittime cui va oggi il nostro pensiero commosso. Questo luogo è un simbolo del dolore di un’intera nazione». Proprio in questo bosco, «siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato».

VACCINO ASTRAZENECA, L’EMA: RIPRENDERE LA SOMMINISTRAZIONE

L’Agenzia europea del farmaco Ema si è pronunciata sul vaccino Covid di AstraZeneca al termine della riunione del Comitato per la farmacovigilanza (Prac) con una conferenza stampa. «I benefici sono superiori ai rischi». La direttrice Emer Cooke ha annunciato ulteriori approfondimenti, ma ha dichiarato il prodotto sicuro ed efficace. L’AIFA aveva deciso di sospendere in via del tutto precauzionale e temporanea la somministrazione in attesa dei pronunciamenti dell’EMA. Lo stop in via cautelativa in diversi paesi europei era stato deciso per accertare presunte reazioni avverse che, al momento, non sono dimostrate.

 Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 18 marzo

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