
Covid-19, il bollettino di oggi 18 gennaio 2021 ā sono Ā 8.824 nuovi casi e 377 morti. L’indice di positivitĆ , che comprende nel calcolo anche i test rapidi antigenici, ĆØ al 5,5%. Da ieri sono stati registrati altriĀ 377Ā morti, che portano il totale delle vittime a 82.554 da inizio emergenza. Risalgono i ricoveri in terapia intensiva, dove si trovano ora 2.544 persone (+41 da ieri), mentre i guariti sono in totale 1.760.489 (+14.763 da ieri). Questi i dati elaborati e forniti dal ministero della Salute, consultabili sul sito della Protezione civile.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 18 gennaio della Protezione Civile
- In Lombardia sono 1.189 casi, 256 a Milano
- In Lazio ā Roma, a Roma 426 nuovi casi: sono 872 nel Lazio
- Puglia sono meno tamponi e meno positivi: 403 nuovi contagiati e 26 decessi
- In Toscana sono 63 positivi tra Livorno e provincia, 345
- In Campania i positivi sono 714 in più nelle 24 ore con 25 morti
Vedi anche il bollettino precedente 17 gennaio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese
- Dicembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni iniziando dalle situazioni più calde.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerĆ nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrĆ in vigore a partire da domenica 18 gennaio. Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle DāAosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. In zona gialla Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e provincia di Trento.
Per riassumere
š“Lombardia, Sicilia, prov. Bolzano
š Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto
š”Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, prov. Trento
Il nuovo decreto conferma il divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio. Restano chiusi gli impianti sciistici. cosi come i centri commerciali nei weekend, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. Da lunedƬ riaprono le scuole anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma con un tetto fino al 75%.
Cosa succederĆ poi? Occhio al calendario
Il 15 febbraio 2021 scade la chiusura degli impianti da sci mentre dovrĆ essere valutata la possibile ripresa della mobilitĆ tra le regioni (ovviamente solo tra quelle gialle).
Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 18 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Nel periodo 23 dicembre 2020 ā 5 gennaio 2021, lāRt medio calcolato sui casi sintomatici ĆØ stato pari a 1,09 (range 1,04ā 1,13) in aumento da 5 settimane.
Bollettino Covid-19 del 18 gennaio della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 547.058
- Deceduti: 82.554 (+377)
- Dimessi/Guariti: 1.760.489 (+14.763)
- Ricoverati: 25.428 (+168)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.544 (+41)
- Tamponi: 29.365.366 (+158.674)
- Totale casi: 2.390.101 (+8.824, +0,37%)
Coronavirus, i contagi regione per regione
Ecco i dati sui contagi divisi per regione: il primo numero riguarda il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia, il secondo gli attualmente positivi, mentre il terzo fa riferimento all’incremento avvenuto nelle ultime 24 ore.
- Lombardia: 514.166 (56.142) (1.603)
- Veneto: 298.172 (70.640) (1.369)
- Piemonte: 212.760 (15.000) (495)
- Campania: 207.149 (73.111) (1.021)
- Emilia-Romagna: 201.988 (54.831) (1.437)
- Lazio: 189.643 (77.510) (1.243)
- Toscana: 127.852 (8.204) (406)
- Sicilia: 120.729 (46.425) (1.439)
- Puglia: 109.428 (56.120) (908)
- Liguria: 65.763 (4.966) (228)
- Friuli Venezia Giulia: 60.766 (12.738) (385)
- Marche: 50.111 (10.542) (440)
- Abruzzo: 39.315 (11.552) (285)
- Sardegna: 35.774 (17.748) (202)
- P.A. Bolzano: 33.519 (12.099) (308)
- Umbria: 32.303 (4.606) (153)
- Calabria: 29.073 (10.233) (351)
- P.A. Trento: 25.073 (2.430) (135)
- Basilicata: 12.501 (6.918) (49)
- Valle d’Aosta: 7.639 (415) (18)
- Molise: 7.553 (1.144) (70)
In Lombardia sono 1.189 casi, 256 a Milano
Non si ferma la lotta al coronavirus in Lombardia. Nella giornata di lunedì 18 gennaio, a fronte di 16.338 tamponi, sono stati accertati altri 1.189 casi in tutta la Regione (414 in meno rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 7.28 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 256 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 8 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 3 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 449 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 57 unità per un totale di 3.553. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.002 persone affette da SarsCov2 (60 in meno rispetto a domenica).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 3.722; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 431.787. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 45 persone; il totale (ufficiale) ĆØ arrivato a quota 26.282.
In Lazio ā Roma, a Roma 426 nuovi casi: sono 872 nel Lazio
SonoĀ 426Ā i nuovi casi diĀ CoronavirusĀ a Roma, sintomo che la curva dei contagi della Capitale si sta flettendo dopo i 534 positivi registrati ieri, i 628 di sabato ed i 662 di venerdƬ. Una flessione che fa ben sperare anche se c’ĆØ da tenere conto il numero dei tamponi effettuati: oggi 10mila nel LazioĀ (1.188 in meno rispetto a domenica) e oltre 5 mila antigenici per un totale di oltre 15 mila test.Ā
In tutta la regione, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 872 casi positivi (-371 in meno rispetto a ieri). Sono 16 i decessi e 1.021 i nuovi guariti.
“Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi ĆØ a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%”, spiega l’assessore alla sanitĆ Alessio D’Amato dopo l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19.
I casi Covid a Roma e provincia del 18 gennaio
- NellaĀ Asl Roma 1Ā sono 155 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Due casi sono ricoveri. Si registrano due decessi di 73 e 81 anni con patologie.
- NellaĀ Asl Roma 2Ā sono 223 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Centocinque i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 64 e 73 anni con patologie.
- NellaĀ Asl Roma 3Ā sono 48 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Un caso ĆØ stato ricoverato. Si registrano due decessi di 87 e 93 anni con patologie.
- Asl Roma 4Ā sono 30 i casi 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto.
- NellaĀ Asl Roma 5Ā sono 80 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto.
- NellaĀ Asl Roma 6Ā sono 83 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registra un decesso di 80 anni con patologie.Ā
I contagi nelle altre cittĆ del Lazio
Nelle province si registrano 253 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h.
- NellaĀ Asl di LatinaĀ sono 124 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano sette decessi di 66, 76, 79, 81, 83, 86 e 91 anni con patologie.
- NellaĀ Asl di FrosinoneĀ si registrano 28 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso giĆ noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 68 e 71 anni con patologie.
- NellaĀ Asl di ViterboĀ si registrano 63 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto.
- NellaĀ Asl di RietiĀ si registrano 38 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto
Nel Lazio 77.345 i casi positivi
Sono 77.345 i casi positivi al Covid-19 nel Lazio. Di questi, 74.145 sono in isolamento domiciliare, 2.885 sono ricoverati non in terapia intensiva, 315 sono ricoverati in terapia intensiva (+19 rispetto a ieri), 4.415 sono deceduti e 108.755 sono guariti. Lo fa sapere l’assessorato alla Sanita e all’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio.
Il bollettino dello Spallanzani del 18 gennaio
In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma “196 pazienti positivi al tampone per ricerca Sars-CoV-2”. Lo sottolinea il bollettino numero 354 dello Spallanzani. “Sono 33 i pazienti in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1789”.
Nicolò Zaniolo positivo al Covid
Il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo è risultato positivo al Covid-19. Lo ha annunciato il 21enne giallorosso, che dovrà interrompere per alcuni giorni la riabilitazione al ginocchio sinistro, su Instagram.
“Ciao a tutti, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19 dopo l’ultimo tampone effettuato questa mattina. Sto bene, non ho sintomi ma ho ovviamente iniziato subito la quarantena. Spero di tornare ad allenarmi a Trigoria il prima possibile, nel frattempo farò il tifo per i miei compagni da casa”.
Seconda dose di vaccino per Claudia Alivernini
L’infermiera Claudia Alivernini e gli altri operatori sanitari che per primi in Italia sono stati sottoposti a vaccinazione anti-Covid il 27 dicembre, hanno ricevuto la seconda dose all’Istituto Spallanzani. Lo riferisce Salute Lazio, il profilo social dell’assessorato regionale alla Salute.
Oltre 106mila vaccini somministrati nel Lazio
Nel Lazio si ĆØ superata la quota delle 106 mila dosi di vaccino anti Covid somministrate, di cui il 6% a over 80 anni. Lo riferisce l’assessore alla SanitĆ e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato: “Domenica mattina presso l’istituto Spallanzani sono iniziate le prime somministrazioni dei richiami, al momento grazie agli accantonamenti del 30% effettuati e non risultano difficoltĆ per le prossime due settimane sui richiami”.
Nelle giornate di lunedƬ e martedƬ sono previste le nuove consegne del vaccino Pfizer. Mentre nell’ambito dei test sulla scuola, su oltre 28 mila prenotazioni disponibili per effettuare gratuitamente i test antigenici per gli studenti, i posti prenotati ed utilizzati sono stati 10.406 pari a circa il 36%.
In Puglia sono meno tamponi e meno positivi: 403 nuovi contagiati e 26 decessi
Appena 3.065 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus in Puglia e 403 casi positivi:
- 175 in provincia di Bari,
- 22 in provincia di Brindisi,
- 14 nella provincia Barletta,
- 117 in provincia di Foggia,
- 62 in provincia di Lecce,
- 18 in provincia di Taranto.
Quattro casi di residenti fuori regione e uno di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Questo il bilancio nelle ultime 24 ore in Puglia, dove sono stati registrati 26 decessi: 13 in provincia di Bari, 2 in provincia Barletta, 1 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.184.798 test, 51443 sono i pazienti guariti e 55512 sono i casi attualmente positivi. Gli ospedalizzati sono 1541, le vittime 2876.
In Toscana sono 63 positivi tra Livorno e provincia, 345
SessantatreĀ soggettiĀ contagiati tra Livorno e provinciaĀ (31 in cittĆ , gli altri cosƬ ripartiti: Collesalvetti 1, Rosignano Marittimo 7, Cecina 10, Castagneto Carducci 1, Campiglia Marittima 2, Piombino 6, Capoliveri 1, Porto Azzurro 3, Rio 1). Salgono quindi a 9.635Ā le persone risultate positive alĀ SARS-CoV-2Ā da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre inĀ ToscanaĀ nelle ultime 24 ore si registrano in tuttoĀ 345Ā nuovi casiĀ (ovvero 85 in menoĀ rispetto al precedente monitoraggio).Ā
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di un aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, ĆØ risultato infatti positivo il 13,01% dei 2.651 soggetti testati contro il 8,41% di ieri quando erano state testate 4.825 persone. Considerata invece la totalitĆ dei tamponi effettuati (5.057 contro i 9.379 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positivitĆ si attesta al 6,82% contro il 4,32% di ieri.
A proposito delle nuove positivitĆ , la Regione fa sapere che l’etĆ media ĆØ di 49 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 20% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, il 14% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 22 decessi, di cui uno a Livorno (un uomo di 81 anni), con il totale che sale a 3.994: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 194 di oggi, salgono a 115.870 (90,4% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 8.333 (+1,57% rispetto al -5,05% registrato ieri e al +0,47% del 16 gennaio) in virtù dei 128.197 contagiati da inizio emergenza, 115.430 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 440 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.994 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 845 (29 in più di ieri e 14 in più del 16 gennaio): tra questi sono 720 gli ospedalizzati ordinari (22 in più di ieri) e 125 in terapia intensiva (7 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (7.488, 100 in più di ieri).
In Campania i positivi sono 714 in più nelle 24 ore con 25 morti
I positivi al Covid-19 salgono aĀ 207.863Ā perĀ 714nuovi casi suĀ 7.758Ā tamponi, di cui 232 antigenici (2.245.559 dallāinizio della pandemia, tra i quali 2.605 antigenici).Ā Tra i nuovi contagiati, 613 risultano asintomatici, mentre 75 presentano sintomi evidenti. Si aggiungono 26 casi identificati da test antigenici rapidi. Rispetto ai giorni precedenti ĆØ dimezzato il numero dei tamponi processati.Ā In Campania negli ultimi 10 giorni sono stati registratiĀ 10.608Ā positivi in più. SonoĀ 25Ā le vittime accertate del coronavirus. Il totale dei morti di coronavirus ĆØ salito aĀ 3.395.Ā Dopo lāaumento dei giorni scorsi, il numero dei ricoverati nei reparti Covid ĆØ calato nelle ultime 24 ore. SonoĀ 1.448Ā i pazienti degenti negli ospedali su 3.160 posti letto disponibili in Campania (tra strutture pubbliche e private convenzionate).
Ne restano a disposizione 1.712. Sono 94 su 656 i posti letto occupati nella terapia intensiva, lo stesso numero del giorno precedente, ma con 9 ingressi nelle ultime 24 ore. Proseguono le vaccinazioni su tutto il territorio regionale, dove in queste ore sono in consegna le nuove scorte. Rispetto alle 101.145 trasferite dallāIstituto Superiore di SanitĆ attraverso il Ministero la scorsa settimana, in Campania si ĆØ superato il 100%. Sono state somministrate 6 dosi per fiala di vaccino, anzichĆØ 5. Nello specifico, alla luce dellāultimo aggiornamento nazionale (diffuso il 17 gennaio alle ore 22.46), sono 103.228 le persone vaccinate, pari al 102,1%, la percentuale più alta in Italia.
LāIUnitĆ di crisi ha fatto sapere che ora si procederĆ prioritariamente con la seconda somministrazione per completare lāimmunizzazione di chi ha ricevuto la prima dose. Fino al 23 gennaio la Campania resta nella fascia gialla, ma lāattivitĆ scolastica prosegue con la didattica a distanza. In aula solo gli alunni delle prime tre classi elementari. Il rilevante calo dei tamponi processati in Italia ha determinato una diminuzione dei positivi accertati nelle ultime 24 ore. Sono 8.824 sul territorio nazionale. Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni con il numero più alto di nuovi contagiati.
LA SITUAZIONE CLINICA
LāUnitĆ di crisi ha comunicato 25 vittime (di cui 6 deceduti nelle ultime 48 ore e 19 in precedenza ma registratiā ieriā). Sale a 3.395 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dallāinizio dellāepidemia. Sono state dichiarate guarite 1.138 persone nelle 24 ore, per un totale di 131.806. Nellāambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.448 (-12) in terapia intensiva 94 (stabile con 9 nuovi ingressi del giorno), mentre 71.120 (-437) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioĆ© detratti i guariti e i deceduti, sono 72.662 (-449) contro 207.149 casi totali dallāinizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 lāaggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 126.177 (+471),
- Caserta 37.193 (+115),
- Salerno 29.473 (+126),
- Avellino 9.377 (+31),
- Benevento 5.178 (+25).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi giĆ noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINI, LA CAMPANIA NON SI FERMA NONOSTANTE IL CALO DI ARRIVI DALLA PFIZER. NUOVE SCORTE IN CONSEGNA, «PRIORITà ALLE SECONDE DOSI»
La Campania prosegue la campagna di immunizzazione grazie alle nuove scorte dei vaccini Pfizer-BNT in arrivo oggi e domani. Lo fa sapere una nota dellāUnitĆ di crisi. Ā«Con gli arrivi delle nuove dotazioni di vaccino, in programma oggi e domani, la campagna vaccinale proseguirĆ in maniera serrata per completare il primo blocco, e prioritariamente per la fase dei ārichiamiā della prima dose, somministrata dal 30 dicembre scorsoĀ», si legge in una nota. Ā«Le seconde dosi saranno somministrate regolarmente e secondo calendario a partire dai 21 giorni di distanza previsti. La campagna non si interromperĆ ma ĆØ previsto un fisiologico rallentamento delle somministrazioni fino a giovedì», avverte però la Regione Campania. Come ĆØ noto, questa settimana Pfizer e BioNTech hanno comunicato al Governo italiano una riduzione momentanea dellāapprovvigionamento sancito dal contratto di fornitura allāItalia.
SCUOLA SOLO CON DIDATTICA A DISTANZA. IN PRESENZA DA OGGI, 18 GENNAIO, SOLO LE PRIME TRE CLASSI DELLA PRIMARIA
La Scuola in Campania prosegue quasi completamente con la didattica a distanza. Lāeccezione riguarda le prime tre classi elementari e non solo. A partire da oggi, 18 gennaio, sarĆ consentito il ritorno in presenza agli alunni fino alla terza classe della scuola primaria, oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dellāinfanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali. Ć sospesa la refezione scolastica fino al 23 gennaio 2021. LāUnitĆ di Crisi ha esaminato la situazione epidemiologica, elaborando una relazione tecnica confluita in una nuova ordinanza regionale (scarica il testo dellāORDINANZA n. 02- 16 gennaio 2021), che impone lezioni con modalitĆ da remoto. Ć stato dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con prioritĆ per chi giĆ ĆØ impegnato nella didattica in presenza.
CAMPANIA NELLA ZONA GIALLA FINO AL 23 GENNAIO: LE REGOLE
La Campania resta nella zona gialla fino al 23 gennaio. Si può circolare allāinterno della propria provincia e tra le province, ma entro i confini regionali. Prolungato fino al 15 febbraio il divieto su tutto il territorio nazionale di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessitĆ o motivi di salute. Ć vietato spostarsi dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessitĆ e salute. Ć comunque consentito una sola volta al giorno spostarsi verso unāaltra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle giĆ conviventi nellāabitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sĆ© i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestĆ genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire allāinterno della stessa Regione, in area gialla, e allāinterno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti. Si possono raggiungere le seconde case, ancorchĆ© fuori regione, ha precisato il Governo nelle ultime ore. Sono aperti i negozi, ma anche bar e ristoranti fino alle 18. (Leggi lāapprofondimento). Il nuovo Dpcm impone una stretta per la cosiddetta movida. Nel fine settimana i negozi restano aperti, ma chiudono i centri commerciali. Aperti, ma solo fino alle 18: bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. Oltre quellāorario consegna a domicilio, ma non lāasporto per i locali che non effettuano anche servizi di cucina.Ā
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo