Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 18 dicembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 18 dicembre 2020 – sono  674 morti e 17.992 nuovi casi. Dal punto settimanale dell’Istituto superiore di sanità arrivano tuttavia brutte notizie con una crescita dell’indice di contagio Rt che per la prima volta da settimane torna a crescere con picchi sopra all’1 in Lombardia, Veneto e Lazio (nazionale 0,86). Queste due ultime regioni insieme alla Liguria sono certificato ad alto rischio. A basso rischio risultano Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia.

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 18 dicembre

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Vedi anche il bollettino precedente 17 dicembre 2020.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni

Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.

dpcm-dicembre- 4-2020

Bollettino Covid-19 del 18 dicembre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 17.992
  • Casi testati: * dati non disponibili
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 179.800
  • Attualmente positivi: 627.798
  • Ricoverati: 25.769, -658 (ieri 26.427)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.819, -36, 189 nuovi (ieri  2.855, 183 nuovi)
  • Totale casi positivi: 1.921.778
  • Deceduti: 67.894
  • Totale Dimessi/Guariti: 1.226.086
bollettino coronavirus oggi 18 dicembre 2020

In Lombardia sono 2.744 casi in Lombardia, 910 a Milano

Continua la lenta discesa ma resta critica la situazione in Lombardia sul fronte coronavirus. Nella giornata di venerdì 18 dicembre, a fronte di 33.846 tamponi, sono stati accertati altri  2.744 casi in tutta la Regione (14 in più rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 8.11 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 910 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 22 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 9 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 602 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 137 unità per un totale di 4.656. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5.258 persone affette da SarsCov2 (146 in meno rispetto a giovedì).

Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.515; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 360.529. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 60 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 24.225.

Troppi morti: chiude il forno crematorio di Lambrate

Da domani 19 dicembre e fino al 3 gennaio 2021 è temporaneamente chiuso il forno crematorio di Milano, situato presso il cimitero di Lambrate. Lo ha stabilito il Comune con una ordinanza urgente pubblicata venerdì mattina. Non saranno autorizzati nuovi ingressi, in modo da consentire lo svolgimento dei servizi di cremazione già programmati e l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione straordinaria degli impianti.

La motivazione che ha spinto la chiusura del forno crematorio a nuovi ingressi è purtroppo dovuta al picco di richieste per i decessi causati dalla seconda ondata della pandemia di coronavirus. “La seconda ondata pandemica ha determinato un incremento della mortalità a Milano – si legge nel documento – e, come conseguenza necessaria, la Direzione comunale competente ha già limitato l’accesso al Crematorio di Lambrate ai soli defunti residenti a Milano a partire dal 5 novembre 2020″.

In Lazio – Roma, a Roma 810 nuovi contagi: sono 1428 nel Lazio

Sono 810 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, in aumento rispetto ai 767 di ieri. Oggi, su quasi 16 mila tamponi nel Lazio (78 in più rispetto al 16 dicembre), si registrano 1428 casi positivi, comunque un calo rispetto ai 1597 del giorno precedente: 169 in meno. 

Sono invece 74 i decessi (+17) e 2.825 i guariti. Nel Lazio, da inizio epidemia, sono stati esaminati 146.395 casi. 

“Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9% ed il dato odierno è superiore di 198 casi a quello di venerdì scorso”, ha spiegato l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che aggiunge: “Prevediamo un valore Rt in aumento di poco sopra a 1. La nota positiva arriva dal calo del tasso di occupazione dei posti letto in area medica e delle terapie intensive. Migliora invece la capacità di indagine epidemiologica. Questo quadro dimostra quello che diciamo da tempo di mantenere il massimo rigore”.

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 18 dicembre 2020

I nuovi casi Covid a Roma e nel Lazio

  • Asl Roma 1 sono 405 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventidue casi sono ricoveri. Si registrano ventitre i decessi con patologie.
  • Asl Roma 2 sono 300 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoquindici sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano venti i decessi con patologie.
  • sono 105 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto i decessi con patologie.
  • Asl Roma 4 sono 45 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.
  • Asl Roma 5 sono 89 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi con patologie.
  •  Asl Roma 6 sono 110 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi con patologie.

I contagi nelle altre città del Lazio 

Nelle province si registrano 374 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.

  • Asl di Latina sono 138 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Oggi si registra un decesso di 87 anni con patologie.
  •  si registrano 100 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 89 e 90 anni con patologie.
  • Asl di Viterbo si registrano 92 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Venti i casi con link a convento di suore a Tuscania dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano tre decessi di 58, 82 e 90 anni con patologie.
  • Asl di Rieti si registrano 44 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 83 e 90 anni con patologie.

Nel Lazio 77.159 i casi positivi

Nel Lazio sono 77.159 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.780 ricoverati, 310 in terapia intensiva e 74.069 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 66.006, i decessi 3.230 e il totale dei casi esaminati è pari a 146.395. Questo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Il bollettino dello Spallanzani del 18 dicembre

Scende il numero di pazienti ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma: “oggi sono 204 i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2”, contro i 207 di ieri. Lo riporta il bollettino dell’Inmi. I pazienti in terapia intensiva sono 35, ieri erano 38. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.539”, concludono i medici.

“Nel Lazio nessun problema per conservazioni vaccini Covid”

“Nel Lazio nessun problema sulla conservazione dei vaccini anti COVID-19. Già oggi il sistema è in grado di prendere immediatamente in carico 1 milione di dosi. Ci si sta attrezzando per aumentare ulteriormente la capacità. Tutte le province sono coperte. Inoltre, abbiamo previsto la possibilità di attivare “soluzioni dormienti” in grado di affrontare qualsiasi necessità con tutte le misure di sicurezza”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

50.080 dosi di vaccino antinfluenzale

Sono state consegnate 50.080 dosi di vaccino antinfluenzale Fluenz Tetra, per la fascia di popolazione dai 2 ai 18 anni, da dare ai pediatri e ai centri vaccinali delle Asl. Lo fa sapere la Regione Lazio, spiegando che le dosi sono cosi’ distribuite: 8.381 alla Asl Roma 1, 10.920 alla Asl Roma 2, 5.413 alla Asl Roma 3, 2.956 alla Asl Roma 4, 4.627 alla Asl Roma 5, 5.274 alla Asl Roma 6, 3.908 alla Asl di Frosinone, 5.000 alla Asl di Latina, 1.138 all Asl di Rieti e 2.462 alla Asl di Viterbo.

In Puglia sono 1314 nuovi casi. Risale il rapporto tra positivi e test, calano ancora una volta i ricoverati

Sono 1314 i nuovi casi Covid in Puglia a fronte di 9346 test effettuati: è il bilancio del bollettino regionale per il 18 dicembre. Complessivamente sono stati registrati:

  • 486 nuovi positivi in provincia di Bari,
  • 102 in provincia di Brindisi,
  • 136 nella Barletta,
  • 320 in provincia di Foggia,
  • 90 in provincia di Lecce,
  • 168 in provincia di Taranto,
  • 5 residenti fuori regione,
  • 7 provincia di residenza non nota.

Risale, rispetto a ieri, il rapporto dei positivi rispetto ai test effettuati.

Ventinove i decessi nelle ultime 24 ore:

  • 7 in provincia di Bari,
  • 11 nella Barletta,
  • 2 in provincia di Brindisi,
  • 5 in provincia di Foggia,
  • 2 in provincia di Lecce,
  • 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati  940.923 test. In tutto sono 23.462 i pazienti guariti mentre 52.834 sono i casi attualmente positivi. Scendono ancora i ricoverati, a quota 1631 rispetto ai 1653 di ieri.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 78.426, così suddivisi:

  • 30.110 nella Provincia di Bari,
  • 9.117 nella Barletta,
  • 5.791 nella Provincia di Brindisi,
  • 17.362 nella Provincia di Foggia,
  • 6.205 nella Provincia di Lecce,
  • 9.312 nella Provincia di Taranto,
  • 462 attribuiti a residenti fuori regione,.
  • 67 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 514 casi e 51 positivi tra Livorno e provincia

Cinquantuno soggetti contagiati tra Livorno e provincia (22 in città, gli altri così ripartiti: Bibbona 2, Castagneto Carducci 2, Cecina 1, Piombino 3, Rosignano Marittimo 1, Campo nell’Elba 6, Porto Azzurro 3, Portoferraio 9, Rio 2). Salgono quindi a 8.062 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 636 514 nuovi casi (ovvero 122 in meno rispetto al precedente monitoraggio). 

Complessivamente, si tratta di un riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 14,00% dei 3.670 soggetti testati contro il 15,18% di ieri quando erano state testate 4.188. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (11.384 contro i 11.545 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,51% contro il 5,51% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 49 anni (l’11% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Da segnalare anche 42 decessi (tra questi due donne di Livorno di 76 e 97 anni), alcuni dei quali registrati nei giorni precedenti, con il totale che sale a 3.390: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.213 di oggi, salgono a 97.851 (85,3% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il ventisettesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 13.519 (-5,20% rispetto al -5,15% registrato ieri e al -7,55% del 16 dicembre) in virtù dei 114.760​ contagiati da inizio emergenza, 97.436 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 415 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.390 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.200 (61 in meno di ieri, 103 in meno del 16 dicembre): tra questi sono 1.009 gli ospedalizzati ordinari (53 in meno di ieri) e 191 in terapia intensiva (8 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (12.319, 680 in meno di ieri).

In Campania i positivi risalgono: 1.201 casi nelle 24 ore e 56 morti. Ma torna la fascia gialla

I positivi al Covid-19 sono saliti a 178.728 per 1.201 nuovi casi su 18.146 tamponi (1.878.169 dall’inizio della pandemia). La crescita del contagio è risalita rispetto ai 927 nuovi positivi del giorno precedente, anche per l’aumento dei tamponi processati. Tra i nuovi positivi, sono 1.087 gli asintomatici e 114 le persone con sintomi evidenti. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 9.934 contagiati sul territorio regionale, con una media di 993 al giorno. In calo i ricoveri negli ospedali anche in queste 24 ore. I dati dell’Unità di crisi riferiscono che in terapia intensiva ci sono 120 pazienti, a fronte di un numero complessivo di posti letto utilizzabili pari a 656.

I ricoveri di pazienti con sintomi scendono a 1.621 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva è di 1.539 posti letto). Aumentano però i decessi. Sono stati comunicati 56 morti, 22 dei quali sono pazienti venuti a mancare nelle ultime 48 ore e 34 in precedenza, ma registrati ieri​. Il totale delle vittime di coronavirus è salito a 2.528 da marzo. Intanto, mentre la Campania torna in fascia gialla da domenica 20 dicembre, il Governo annuncia la stretta per Natale. Scatta un lockdown nazionale per le feste dal 24 dicembre al 6 gennaio, con la possibilità di invitare due ospiti (con minori fino a 14 anni) e deroghe tra Comuni vicini per anziani e persone che necessitano di assistenza.

Saranno in vigore le norme della zona rossa nei festivi e prefestivi, quelle dell’arancione nei feriali, nell’ambito di questo periodo. Ma in Campania il Governatore ha annunciato nel suo consueto briefing del venerdì un inasprimento di queste disposizioni, con provvedimenti successivi alla pubblicazione del Dpcm da parte del Presidente del Consiglio. Previsti, comunque, controlli sul rispetto delle norme.

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LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 56 vittime. Sale a 2.528 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia (22 deceduti nelle ultime 48 ore e 34 in precedenza ma registrati ieri​). Sono 2.098 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono state dichiarate guarite 3.001 persone nelle 24 ore, per un totale di 91.503. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.621 (-35) in terapia intensiva 120 (+1), mentre 82.956 (-1.822) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 84.697 (-1.856) contro 178.728 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 109.890 (+873),
  • Caserta 32.914 (+235),
  • Salerno 23.339 (+236),
  • Avellino 8.420 (+64),
  • Benevento 4.018*. 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma. (*): dato ricalcolato dal Ministero della Salute.

CAMPANIA GIALLA DA DOMENICA. MA DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO SARANNO IN VIGORE LE RESTRIZIONI PER NATALE E FINE ANNO

La Regione Campania con Toscana, Val d’Aosta e Provincia di Bolzano, sarà inserita nella fascia gialla da domenica 20 dicembre. Lo status consentirà la mobilità intercomunale, la riapertura dei ristoranti e delle attività della filiera. Ma dal 24 dicembre scatteranno i provvedimenti restrittivi che il nuovo Dpcm di Natale stabilisce fino al 6 gennaio 2021. Nella sostanza, oltre al blocco della mobilità tra regioni, imporrà una limitazione degli assembramenti anche nelle case, con la impossibilità di invitare per cenoni e pranzi di Natale e fine anno al massimo, salvo casi specifici che riguardano persone anziane di famiglia o congiunti con problemi di salute. La riunione della Cabina di regia si appresta a registrare il miglioramento conseguito in Campania, Toscana, Val d’Aosta e nella provincia di Bolzano, dando il via libera alla nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 18 dicembre

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