
Covid-19, il bollettino di oggi 17 settembre 2020 – sono1.585 nuovi casi e 13 morti. Nelle ultime 24 ore sono 1.585 le nuove diagnosi di positività alla Covid-19. Purtroppo si registrano oggi 13 decessi (ieri 12). Sale ancora la pressione sugli ospedali dove si registrano 2560 ricoverati (+68) nei reparti covid mentre 212 pazienti in condizioni critiche necessitano della terapia intensiva (+5). Sono inoltre in isolamento domiciliare altre 813 persone in più di ieri.
Vedi anche il bollettino precedente 16 settembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto e la Top List Bollettini Settembre, “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno di tutto il mese di aprile, di maggio e di giugno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19 del 17 settembre della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 41.413
- Deceduti: 35.658 (+13, +0,04%)
- Dimessi/Guariti: 215.954 (+689, +0,32%)
- Ricoverati: 2.560 (+68)
- Ricoverati di cui in Terapia Intensiva: 212 (+5)
- Tamponi: 1.014.324 (+101.773)
- Totale casi: 293.025 (+1.585, +0,54%)
Quanto alle evidenze territoriali oggi si registrano:
- Lombardia: 104.080 casi totali (8.934 attualmente positivi) (281 nuovi casi)
- Piemonte: 34.040 (2.222) (70)
- Emilia-Romagna: 33.972 (4.277) (110)
- Veneto: 25.247 (2.964) (109)
- Lazio: 13.789 (5.283) (181)
- Toscana: 13.423 (2.650) (119)
- Liguria: 12.171 (1.358) (40)
- Campania: 9.732 (4.307) (195)
- Marche: 7.650 (582) (37)
- Puglia: 6.752 (1.915) (63)
- P.A. Trento: 5.649 (571) (76)
- Sicilia: 5.569 (2.043) (96)
- Friuli Venezia Giulia: 4.273 (656) (63)
- Abruzzo: 4.083 (632) (33)
- P.A. Bolzano: 3.183 (326) (15)
- Sardegna: 3.042 (1.514) (51)
- Umbria: 2.139 (467) (22)
- Calabria: 1.757 (405) (16)
- Valle d’Aosta: 1.268 (41) (1)
- Basilicata: 628 (166) (5)
- Molise: 578 (100) (2)
In Lombardia sono 281 i casi, un decesso
Sono saliti a 281 i casi di contagio (su 21.757 tamponi) rispetto ai 159 di ieri. I decessi sono invece scesi da 2 a 1. Dei nuovi casi, 41 sono debolmente positivi, 11 a seguito di test sierologico. I guariti crescono di 130 unità a 78.240, mentre i ricoveri in terapia intensiva salgono da 30 a 32 e quelli non in terapia intensiva di 8, a 272.
In Lazio – Roma, a Roma città 131 nuovi casi, 181 in tutto il Lazio
Aumentano i casi di Coronavirus a Roma città, diminuiscono quelli nei Comuni della provincia della Capitale. Sono infatti 131 i nuovi positivi al Covid19 nella Capitale (86 quelli di mercoledì). Diminuiscono invece i contagi nei Comuni della provincia romana, 21 quelli di giovedì, mentre 24 ore prima erano stati 43. Ventinove nelle città capoluogo di provincia per un totale di 181 nuovi casi di SarsCov2 in tutto il Lazio.
Coronavirus a Roma il 17 settembre 2020
- In particolare, nella Asl Roma 1 sono 50 i casi nelle ultime 24h e di questi sei sono casi di rientro, quattro con link dalla Sardegna, uno dalla Puglia e uno dalla Romania. Ventidue sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato.
- Nella Asl Roma 2 sono 76 i casi nelle ultime 24h e tra questi quattordici i casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, quattro dal Bangladesh, due dall’Ecuador, uno dall’Egitto, uno dall’Inghilterra e nove con link alla comunità del Perù. Quindici sono contatti di casi già noti e isolati. Due i casi con link a stabile via del Caravaggio dove è in corso l’indagine epidemiologica.
- Nella Asl Roma 3 sono 5 i casi nelle ultime 24h e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
Coronavirus nei Comuni della provincia di Roma
Per quanto concerne i Comuni della provincia romana:
- nella Asl Roma 4 sono 5 i casi nelle ultime 24h e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl Roma 5 sono 9 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro dall’Abruzzo, due casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e quattro sono contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl Roma 6 sono 7 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro uno con link dalla Sardegna e uno dalla Rep. Dominicana. Due sono i contatti di casi già noti e isolati e due casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
Covid19 nei capoluoghi di provincia
Nelle province si registrano 29 casi e zero decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono quindici i casi e si tratta di un caso di rientro dalla Sicilia, tre hanno un link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica.
- Nella Asl di Frosinone si registrano due casi e si tratta di un caso individuato in accesso al pronto soccorso.
- Asl di Rieti si registrano otto casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
- Nella Asl di Viterbo si registrano quattro casi e si tratta di un contatto di caso già noto e isolato e tre casi hanno un link familiare tra loro.
Il commento dell’assessore D’Amato
“Su quasi 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 181 casi di questi 131 sono a Roma e due decessi – il commento dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – . Il valore RT è a 0.54 e una valutazione di bassa diffusione. Oggi incontro in Regione con il prof. Crisanti per istituire una task force sulle scuole”.
Il bollettino dello Spallanzani del 17 settembre
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “91 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 9 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in mattinata, l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 685”.
Il Ministro Speranza a Porta a Porta
“L’accordo con Astrazeneca in cui l’Italia è protagonista, è uno dei sette vaccini su cui sta investendo l’Europa. Siamo cauti perchè per ora ci sono solo ‘candidati vaccini’ ma questi contratti parlano chiaro: quello con Astrazeneca parla di 300 milioni di dosi entro fine anno e per l’Italia significa 3 milioni di dosi – le parole del ministro della Salute Roberto Speranza alla trasmissione Porta a Porta -. Gli investimenti incredibili che si stanno facendo, penso che ci porteranno a un certo punto a un risultato positivo”.
Alunno positivo all’asilo di Villa De Sanctis
Coronavirus che non ha lasciato indenne le scuole, come nel caso di un asilo in zona Villa De Sanctis: “Si informano le famiglie del plesso infanzia Guattari che ci è stata comunicata la positività al tampone covid per un alunno/a della sezione A della scuola in questione – si legge sul portale dell’IC Simonetta Salacone -. Il referente Covid della Asl ha pertanto disposto la quarantena per tutti gli adulti e i bambini che hanno avuto contatti diretti con l’alunno/a: quindi per tutti i bambini/e e per le insegnanti della sezione A, per le collaboratrici scolastiche in servizio nel plesso. Per i medesimi verrà effettuato il tampone venerdì 18 settembre nei locali della scuola. Daremo comunicazioni più precise in merito non appena ci verranno fornite dalla Asl. Si comunica inoltre che per esigenze organizzative e cautelative, il plesso della scuola infanzia Guattari resterà chiuso nei giorni 17 e 18 settembre”.
In Puglia sono 63 contagi e un decesso
Aumentano di 63 unità i contagi da Covid-19 in Puglia. A darne notizia il quotidiano bollettino diramato dal dipartimento di Promozione della Salute diretto da Vito Montanaro, che informa dei 4.011 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus registrati oggi e i relativi 63 casi positivi:
- 33 in provincia di Bari,
- 4 in provincia di Brindisi;
- 4 in provincia Barletta,
- 6 in provincia di Foggia,
- 6 in provincia di Lecce,
- 10 in provincia di Taranto.
E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Taranto.
Sono 1.915 sono i casi attualmente positivi.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 364.798 test utili ad individuare i 6.752 casi positivi della Puglia. Sono 4.262 i pazienti guariti mentre 1.915 sono i casi attualmente positivi.
I 6.752 casi positivi Covid in Puglia sono così suddivisi:
- 2.605 nella provincia di Bari;
- 540 nella provincia di Barletta;
- 749 nella provincia di Brindisi;
- 1.583 nella provincia di Foggia;
- 738 nella provincia di Lecce;
- 484 nella provincia di Taranto;
- 52 attribuiti a residenti fuori regione;
- 1 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana altri 104 casi e 15 nuovi positivi tra Livorno e provincia
Quindici nuovi contagi tra Livorno e provincia (12 in città, 2 a Collesalvetti, 1 a Cecina). Salgono quindi a 664 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 119 nuovi casi (ovvero 29 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 68 identificati da attività di screening e 51 in corso di tracciamento.
Complessivamente, si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi effettuati (positivo l’1,54% dei 7.717 tamponi analizzati contro lo l’1,37% di ieri quando i tamponi erano stati 6.574). Da segnalare anche un decesso, con il totale che arriva 1.152: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 56 di oggi, salgono a 9.621 (il 71,7% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 41 anni circa (il 26% ha meno di 26 anni, il 22% tra 26 e 40 anni, il 41% tra 41 e 65 anni, il 11% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 68% è risultato asintomatico, il 21% pauci-sintomatico. Delle 119 positività odierne, 10 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero mentre uno dalla Sardegna e altri dieci sono quelli individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni. Il 35% della casistica, infine, è un contatto collegato a un precedente caso.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva
Continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 2.650 (+2,39% rispetto al +2,41% registrato ieri e al +1,08% del 15 settembre) in virtù dei 13.423 contagiati da inizio emergenza, 9.411 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 210 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.152 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 109 (uno in più di ieri e 3 in più del 15 settembre): tra questi sono 89 gli ospedalizzati ordinari (1 in più di eri) e 20 in terapia intensiva (esattamente come ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (2.480, ovvero 63 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi salgono a 9.732 per 195 casi, tre morti
I positivi al Covid-19 salgono a 9.357 per 195 nuovi casi su 8.473 tamponi (520.008 dall’inizio della pandemia). Sale ancora il numero di nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, sfiorando i 200 casi. Stavolta ci sono 21 persone tra i nuovi infetti tornate da oltre confine o collegate a positivi rientrati dalle vacanze, mentre l’autorità sanitaria sta continuando a monitorare tutti gli ingressi, sottoposti a quarantena automatica (ai sensi della ordinanza (n. 71 del 9 settembre). Il virus sta circolando in tutte le province a prescindere dai flussi esterni, oramai. In particolare la curva è in significativa crescita nelle province di Napoli e Caserta, ma è al rialzo costantemente sia pure in misura minore anche a Salerno e nelle Aree Interne dell’avellinese e del beneventano.
Sul territorio regionale si dà la caccia ai piccoli focolai, con l’obiettivo di contenere il virus. Sul piano clinico i bollettini delle ultime settimane confermano ogni giorno l’aumento dei ricoveri. Aumentano le terapie intensive, ma nell’ultimo giorno anche i decessi. Per la prima volta dalla primavera scorsa su registrano 3 vittime in poche ore. Il totale sale a 455 dall’inizio dell’epidemia. In attesa delle vaccinazioni anti influenzali, c’è il massimo sforzo sulla prevenzione attraverso protocolli di contenimento. Per ora il vaccino anti coronavirus, per il quale pure si sta accelerando in Italia e in Europa, conferma una tempistica relativamente medio lunga. Prima dell’inizio dell’anno non ci sarà una distribuzione su larga scala.
LA SITUAZIONE CLINICA
Nelle ultime 48 ore ci sono state 3 vittime. Il totale sale a 455 dall’inizio dell’epidemia. Ci sono invece 82 guariti in più, che portano il dato complessivo a 4.970 (di cui 4.966 completamente guariti e 4 clinicamente guariti, in attesa cioè del secondo tempo di conferma). Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 302 (+1) in terapia intensiva 21 (+2), mentre 3.877 (+107) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 4.307 (+110) contro i 9.732 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati:
- Napoli 5.981 (+105),
- Salerno 1.254 (+9),
- Caserta 1.412 (+56),
- Avellino 718 (+4),
- Benevento 304 (+8).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
VACCINO, PRIME DOSI A NOVEMBRE, MA LA DISTRIBUZIONE CAPILLARE SOLO IN PRIMAVERA. RIPARTE LA SPERIMENTAZIONE ALLA OXFORD
Riprese le attività allo Jenner Institute della Oxford University, dove con la collaborazione dell’italiana Irbm si sta sviluppando il vaccino anglo italiano ChAdOx1, si comincia a parlare dei tempi necessari per arrivare alla distribuzione. «Alla fine di novembre il vaccino dovrebbe arrivare in Italia con una quantità prevista tra 2 e 3 milioni di dosi milioni. AstraZeneca conta di inviarli se la sperimentazione proseguirà senza intoppi, dopo la sospensione temporanea per una reazione sospetta su un volontario poi accertata estranea al vaccino.
Questa la stima fatta all’Ansa e ripresa dai giornali da Piero di Lorenzo, presidente della Irbm di Pomezia, collaboratore con lo Jenner Institute della Oxord Universiìty. Si confermano i tempi indicati dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Nel frattempo, l’Istituto Spallanzani di Roma ha fatto sapere che procede la sperimentazione del vaccino italiano GRAd-CoV2 (potrebbe essere distribuito dalla primavera, aveva annunciato nei giorni scorsi a Sky Tg24 il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia).