
Covid-19, il bollettino di oggi 17 marzo 2021 – oggi si registrano 23.059 nuovi casi su 205693 tamponi (9.79% positivi ) e 163391 test rapidi (1.77% positivi). Oggi si registrano 431 decessi. Il bollettino di oggi segna un nuovo record di ingressi in terapia intensiva con 324 nuovi pazienti che devono far ricorso alle macchine per restare in vita. Il record giornaliero era stato segnato ieri con 319 nuovi ingressi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 17 marzo della Protezione Civile
- In Lombardia sono 1.050 casi a Milano, crescono i ricoveri
- In Lazio – Roma, sono 850 i nuovi casi
- Puglia sono 1734 casi e 34 decessi, tasso di positività al 13,9%. I ricoverati sfondano quota 1800
- In Toscana sono 1.275 casi
- In Campania i positivi sono 2.665 (25.545 in 10 giorni) con 33 morti
Vedi anche il bollettino precedente 16 marzo 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Le zone arancioni, rosse e bianche in Italia
- Zona rossa: Campania e Molise, cui si aggiungono Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Puglia
- In Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Calabria, Basilicata, Sicilia
- Zona bianca: Sardegna.
Le zone arancioni e rosse da lunedì 17 marzo e fino al 6 aprile
- Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise, cui si aggiungono Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Puglia
- In Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Calabria, Sicilia
- Zona bianca: Sardegna.
Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca (Sardegna).
Le regole in zona arancione rafforzato o scuro
A differenza della zona arancione regolamentata dal Dpcm, le zone arancione scuro seguono regole decise dalle autorità regionali. Sul fronte scolastico si passa alla quasi totale sospensione dei servizi educativi in presenza (quindi Dad non più solo per medie e superiori) mentre gli spostamenti non essenziali ( lavoro, necessità, salute e rientro al domicilio) vengono vietati anche all’interno del proprio comune con il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private.
Bollettino Covid-19 del 17 marzo della Protezione Civile
- Nuovi casi: 23.059 (ieri 20.396)
- Casi testati: 117709
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 369.084 (ieri 369.375)
- molecolari: 205693 di cui 20143 positivi pari al 9.79 (ieri 9.42%)
- rapidi: 163391 di cui 2897 positivi pari al 1.77% (ieri 1.69%)
- Attualmente positivi: 539.008, +2893 (ieri +5758)
- Ricoverati: 26.517, +419 (ieri 26.098 +760)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.317, +61, 324 nuovi (ieri +99 e 319 nuovi )
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.281.810 (ieri 3.258.770)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 103.432 (ieri 103.001 )
- Totale Dimessi/Guariti: 2.639.370 (ieri 2.619.654 )
- Vaccinati: 2.145.434 (7.039.518 dosi somministrate)
si tratta del 81.9% delle 5.908.500 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 16 marzo. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 1.781.359 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Sospesa per accertamenti della Ema fino a giovedì la distribuzione delle dosi dei 2.196.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3: 193mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 664mila tra il personale scolastico. Firmato Accordo tra Governo e Regioni: i pediatri vaccineranno i genitori e i caregiver dei bambini fragili. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 132mila dosi rispetto alle 300mila auspicate, ad ora oggi poco più di 30mila.
In Lombardia sono 1.050 casi a Milano, crescono i ricoveri
Sono state trovate altre 4.490 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di mercoledì 17 marzo, i casi (255 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 59.009 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 7.61 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.050 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 81 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 16 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 781 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 167 unità per un totale di 6.641. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 7422 persone affette da SarsCov2 (183 in più rispetto a martedì).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 4.422; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 548.302. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 79 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 29.459.
In Lazio – Roma, sono 850 i nuovi casi
Continua l’impennata di casi di Coronavirus a Roma. Sono 850 i nuovi casi nella Capitale segnalati nel bollettino Covid del Lazio del 17 marzo, a fronte dei 777 di ieri. Nell’ultima settimana (9-15 marzo) sono stati 5671 contagi, quella precedente 4456 e 3755 ancora prima. Sono 296 i pazienti nelle terapie intensive dei reparti dei plessi regionali, due più di ieri.
Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (3.291 più di quelli di martedì) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 39 mila test, si registrano 1.728 casi positivi, ossia 231 in più di ieri. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono stati segnalati 20 decessi e 1.723 i guariti. “Diminuiscono i decessi, mentre aumentano i casi, i ricoveri e le terapie intensive. – spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato – Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%”.
D’Amato assicura anche che la Regione è “pronta a riprendere vaccinazioni con AstraZeneca appena ci sarà via libera Aifa”: “Il piano prevede di riprogrammare in automatico gli utenti con un preavviso di 48 ore presso gli stessi siti vaccinali completando il percorso di recupero in una settimana. Il cittadino riceverà un sms con la data, l’orario e il luogo della vaccinazione che è lo stesso dove si era prenotato”.
Stando al bollettino di oggi, nel Lazio sono 44.279 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.408 ricoverati, 296 in terapia intensiva e 41.575 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 210.023, i decessi 6.255 e il totale dei casi esaminati è pari a 260.557.
I casi Covid a Roma del 17 marzo
Nella Asl Roma 1 sono 434 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono ventidue i ricoveri. Nella Asl Roma 2 sono 338 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centonove i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 71, 76, 87 e 88 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 78 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
I contagi nelle altre province di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 104 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 128 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 62, 78, 80 e 87 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 152 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 71, 78, 78, 83, 84 e 96 anni con patologie.
494 positivi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 494 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 140 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 75, 80, 81 e 91 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 219 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 88 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 82 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 54 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 53 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto
La situazione negli ospedali
Continua a crescere di giorno in giorno la pressione sui reparti di terapia intensiva in Italia. La percentuale media nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nelle rianimazioni continua a salire, raggiungendo il 36%, ben oltre la soglia critica fissata al 30% dal ministero della Salute, come certificano gli ultimi dati dell’Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera. Nel dettaglio, sono 13 le Regioni e Province autonome che ‘sforano’ oltremodo il livello critico, con percentuali in costante ascesa per molte, tra queste anche il Lazio.
Il bollettino dello Spallanzani del 17 marzo
In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma 185 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, 6 più di ieri. Lo evidenzia il bollettino dell’Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 24 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (1 meno di ieri). A questa mattina sono 2.147 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali.
In Puglia sono 1734 casi e 34 decessi, tasso di positività al 13,9%. I ricoverati sfondano quota 1800
Salgono ancora i nuovi casi Covid in Puglia: secondo il bollettino epidemiologico regionale per il 17 marzo 2021 vi sono stati 1734 nuovi contagi su 12471 test effettuati, per un tassi di positività al 13,9%, in salita rispetto al 12,8% di sette giorni fa in arco settimanale e numero di tamponi simili.
Complessivamente si registrano, oggi, 570 nuovi casi in provincia di Bari, 136 in provincia di Brindisi, 118 nella Bat, 307 in provincia di Foggia, 247 in provincia di Lecce, 355 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione. 4 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati segnalati 34 decessi: 12 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 nella Bat, 7 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.719.822 test. Ad oggi sono 124.948 i pazienti guariti mentre salgono a 39.818 i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 169.133 così suddivisi: 65.967 nella provincia di Bari, 17.169 nella Bat, 12.234 nella provincia di Brindisi, 32.396 nella provincia di Foggia, 15.079 nella provincia di Lecce, 25.403 nella provincia di Taranto, 637 attribuiti a residenti fuori regione, 248 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 1.275 casi
Sono 1.275 i casi di Coronavirus registrati oggi, mercoledì 17 marzo, e anticipati, come sempre, dal governatore Eugenio Giani sulla propria pagina Facebook. Si tratta di un lieve aumento in termini numerici rispetto al giorno precedente, quando i nuovi positivi erano stati 1.247. In totale sono stati infatti effettuati 24.938 test, di cui 16.398 tamponi molecolari e 8.540 test rapidi, con il tasso dei contagi che scende al 5,11% (ieri era al 5,31%) e del 12,3% sulle prime diagnosi (contro il 13,3% di ieri). Nel primo pomeriggio tutti i dati relativi alle ultime 24 ore. “
In Campania i positivi sono 2.665 (25.545 in 10 giorni) con 33 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 310.766 totali per 2.665 nuovi casi su 22.392 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 1.471 test antigenici. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.10.766 tamponi (di cui 170.277 antigenici). Tra i nuovi positivi, 632 presentano sintomi evidenti, mentre 1.729 risultano asintomatici e 304 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 25.545 nuovi casi. In questi giorni la geografia dell’epidemia sul territorio regionale è mutata. Dietro la provincia di Napoli (181.506), secondo i dati della Protezione Civile relativi ai casi totali dal marzo 2020, ora c’è Salerno (49.729), che ha sopravanzato Caserta (49.292). Seguono Avellino (13.885) e Benevento (7.783). Sono stati comunicati 33 decessi causati dal coronavirus in Campania, 24 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.817 vittime dal marzo 2020.
Il numero dei ricoverati in terapia intensiva nelle 24 ore è calato: sono 161 secondo l’ultimo rapporto, 4 in meno.
Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 495 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono ospedali dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda. Scende anche il numero degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.541, con un calo di 19 ricoverati rispetto al giorno precedente. La riserva è di 1.619 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia sono stati comunicati 23.059 casi e 431 morti. A 10 giorni dall’inizio della zona rossa, la Campania resta la regione con il maggior numero di positivi attivi in Italia. In questo contesto, si punta sulla vaccinazione di massa. Da qualche giorno possono registrarsi sulla piattaforma in Campania gli over 70, mentre da oggi tocca ai pazienti cosiddetti fragili, attraverso la prenotazione sulla piattaforma da parte del medico di famiglia. L’avvio delle adesioni risulta modesto, con 1.000 registrazioni effettuate entro le 13,30, secondo i dati diffusi dall’Unità di crisi, che confida in un’accelerazione nelle prossime ore. Da oggi possono registrarsi sulla piattaforma anche i docenti fuori sede.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 33 vittime (24 deceduti nelle ultime 48 ore, 9 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.817 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 2.058 persone nelle 24 ore, per un totale di 207.302. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.541 (-19) in terapia intensiva 161 (-4, ma con 16 ingressi di giornata), mentre 96.945 (+597) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 98.073 (+574) contro 310.766 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 181.506 (+1.332), a Caserta 49.292 (+288), a Salerno 49.729 (+493), ad Avellino 13.885 (+126), a Benevento 7.783 (+105). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
AGGIORNATO IL PIANO VACCINALE REGIONALE. «DA OGGI I MEDICI DEVONO REGISTRARE SULLA PIATTAFORMA I PAZIENTI FRAGILI DA VACCINARE». ALLE 13,30 PRIME 1.000 PRENOTAZIONI
L’Unità di Crisi ha aggiornato ieri il Piano Vaccinale della Regione Campania, che sarà pubblicato sul sito istituzionale. Confermato che «non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione sulla piattaforma regionale. E’ previsto pertanto che i medici di medicina generale individuino tra i loro assistiti, coloro che appartengono alla categoria di ‘elevata fragilità’, registrandoli sulla piattaforma e certificandone lo status». Contestualmente «è previsto che gli appartenenti alla categoria di elevata fragilità, possono essere registrati e vaccinati dalle Aziende ospedaliere e i Centri regionali di riferimento che li hanno in ricovero e/o in cura per follow up».
Da oggi 17 marzo i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità(Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave)», si legge nella nota dell’Unità di crisi. «Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini». Alle ore 13.30 sono pervenute 1000 adesioni da parte dei medici di medicina generale per le categorie fragili. Agli stessi medici nei giorni scorsi è stata inviata la mail con il link e le istruzioni per poter effettuare la registrazione. Sabato all’apertura delle registrazioni per gli over 70 erano stati realizzati 50mila accessi alla piattaforma.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo
Per saperne di più
- Dpcm del 21 febbraio 2021
- Il decreto legge 12 marzo sostituisce l’ipotesi di legiferare attraverso il Dpcm