
Covid-19, il bollettino di oggi 16 aprile 2021 – oggi si registrano 15.943 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 or su 327.704 tamponi (antigenici e molecolari). Ieri erano stati rilevati 16.974 contagi su un numero di test analogo. I decessi sono stati 429. Si registra una riduzione importante dei ricoverati con sintomi (-844 per un totale di 24.743 persone ancora ricoverate negli ospedali) e delle terapie intensive (-51).
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 16 aprile della Protezione Civile
- In Lombardia sono altri 87 morti ma i contagi calano
- In Lazio – Roma, sono 749 i positivi nella Capitale
- Puglia sono 1537 casi e 50 decessi. Il tasso di positività è all’11,47%
- In Toscana sono 1239 casi, 20 morti e 119 casi positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 1.994 con 31 morti (18 in 48 ore)
Vedi anche il bollettino precedente 15 aprile 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Le zone arancioni e rosse in Italia fino a lunedì 16 aprile
Che cosa si può fare in zona arancione
Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l’asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis
LE ZONE IN AREA GIALLA:
Che cosa si può fare in zona gialla.
Da lunedì 15 marzo e fino al 30 aprile la zona gialla è sospesa: valgono pertanto le prescrizioni della zona arancione. Per domani e Domenica, ultimi giorni in area gialla, sarà possibile muoversi dalle 5 alle 22. Nei bar consentito l’asporto fino alle 18. Ristoranti aperti fino alle 18 poi solo asporto o consegna a domicilio. Sarà possibile frequentare i musei ma non nei festivi (fino al 16 aprile). Consentito spostarti in visita a parenti e amici al massimo in due persone più gli under 14 e eventuali disabili a carico. Restano sospesi gli spostamenti tra le regioni anche dello stesso colore
LE ZONE IN AREA BIANCA:
Che cosa si può fare in zona bianca.
Non vale la prescrizione del nuovo Dl 12 marzo. Inoltre secondo quanto prescritto dal Dpcm 2 marzo decade il coprifuoco. Le attività di ristorazione avranno la possibilità di apertura serale fino alle 23, i bar fino alle 21. Aperti nei fine settimana anche i centri commerciali. Riaprono musei, teatri, cinema, palestre, piscine e università.
Ricordiamo che il 3-4-16 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Fino al 16 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca.
Coronavirus, le ultime notizie – Bollettino Covid-19 del 16 aprile
Le misure anti-Covid sono in scadenza il prossimo 16 aprile e il governo lunedì presenterà alle Regioni la proroga dei divieti anti contagio almeno fino al 30 aprile. Si punta invece alla riaperture della scuola dell’infanzia e delle primarie nelle zone rosse. Qui tutto quello che c’è da sapere sul nuovo decreto legge.
Bollettino Covid-19 del 16 aprile della Protezione Civile
- Nuovi casi: 15.943 (ieri 16.974)
- Totale casi: 3.842.079
- Tamponi (antigenici e molecolari): 327.704 (ieri 319.633)
- Attualmente positivi: 506.738 (-3.285)
- Ricoverati con sintomi: -844, totale: 24743 (ieri -782)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: -51, totale 3.366 (ieri -73)
- Ingressi in terapia intensiva: 199 (ieri 211)
- Deceduti dopo Covid test positivo: 429 (ieri 380)
- Totale deceduti: 116.366
- Totale Dimessi/Guariti: 3.218.975 (+18.779)
Regioni – totale casi, attuali e incremento
- Lombardia: 777.191 (67.395) (2.431)
- Veneto: 399.749 (27.479) (906)
- Campania: 366.483 (91.967) (1.994)
- Emilia-Romagna: 356.159 (64.120) (1.275)
- Piemonte: 332.172 (23.372) (1.200)
- Lazio: 307.973 (51.013) (1.474)
- Puglia: 217.428 (51.594) (1.537)
- Toscana: 214.470 (26.556) (1.239)
- Sicilia: 193.343 (24.875) (1.370)
- Friuli Venezia Giulia: 102.747 (9.885) (392)
- Liguria: 95.609 (6.999) (323)
- Marche: 93.882 (7.697) (326)
- P.A. Bolzano: 70.247 (267) (41)
- Abruzzo: 68.948 (9.896) (210)
- Calabria: 54.017 (13.524) (433)
- Umbria: 52.979 (3.575) (133)
- Sardegna: 50.872 (17.741) (348)
- P.A. Trento: 42.877 (1.447) (63)
- Basilicata: 21.845 (5.642) (176)
- Molise: 12.789 (648) (42)
- Valle d’Aosta: 10.299 (1.046) (30)
In Lombardia sono altri 87 morti ma i contagi calano
Come sempre il bollettino sui contagi da covid è stato pubblicato nel tardo pomeriggio dal ministero della Salute. In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-11) e nei reparti (-256). A fronte di 47.103 tamponi effettuati, sono 2.431 i nuovi positivi (5,1%).
Dei 47.103 tamponi 30.057 erano molecolari e 17.046 antigenici. Così come dei nuovi casi positivi (2.431) 131 sono da considerarsi ‘debolmente positivi’. I guariti/dimessi salgono a un totale complessivo di 677.650 (+2.867 nelle ultime 24 ore), di cui 4.913 dimessi e 672.737 guariti.
I pazienti ora ricoverati in terapia intensiva sono 728 (-11 rispetto a giovedì). Quelli ricoverati non in terapia intensiva sono 5.131 (-256). I morti delle ultime 24 ore sono stati 87. I decessi dall’inizio della pandemia in Lombardia sono 32.146.
Tra le province resta Milano quella con i numeri più elevati. 791 di cui 302 a Milano città; Bergamo: 210; Brescia: 300; Como: 144; Cremona: 67; Lecco: 94; Lodi: 38; Mantova: 133; Monza e Brianza: 289; Pavia: 131; Sondrio: 52; e Varese: 105.
Nel frattempo si decide sulle possibili aperture
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha detto che il “momento di programmare in tempi brevi un piano per le riaperture, seguendo il criterio della progressività e del buonsenso” è arrivato.
Il governatore lombardo, che ha avanzato al Cts nazionale le proposte per riaprire le attività commerciali, ha specificato di ritenere che “gradualmente, già dalla prossima settimana, si possano stabilire procedure per le riaperture, dando a tutti la possibilità di riacquistare un po’ di libertà e soprattutto alle attività commerciale di programmare la ripresa del lavoro”.
L’idea, ha continuato il presidente della Lombardia, è quella di dare ad attività commerciali come bar e ristoranti la possibilità di fare servizio sfruttando lo spazio all’aperto “Già questo – ha detto Fontana – sarebbe un piccolo, ma importante allentamento”. Ma le riaperture, nelle intenzioni della Regione, riguarderebbero anche teatri, piscine e palestre, ormai chiusi da moltissimo tempo.
Fondamentale, ha messo in luce il governatore citando anche un “significativo miglioramento” dell’andamento pandemico, “è che tutti noi proseguiamo a comportarci con grande senso di responsabilità affinché ogni allentamento non sia vissuto come un ‘liberi tutti’, ma come una grande opportunità da non sprecare”.
Tamponi gratis e treni ‘covid tested’
Mentre la campagna vaccinale contro il covid in Lombardia procede non senza difficoltà, a Milano si continua ad agire anche sul piano della prevenzione ed è qui che si inserisce la lodevole iniziativa di Croce Rossa Italiana che in Stazione Centrale ha allestito un tendone per effettuare tamponi a chiunque lo richieda, in maniera totalmente gratuita.
“Senza alcun costo, limite di età o prescrizione medica chiunque potrà sottoporsi al tampone antigenico rapido nelle tensostrutture allestite dalla Croce Rossa – spiega l’organizzazione in una nota -. (…) L’iniziativa, resa possibile grazie al finanziamento della Commissione Europea, consente a pieno regime di effettuare fino a 3mila test antigenici al giorno su tutto il territorio nazionale”.
Oltre alla stazione ferroviaria milanese, infatti, grazie al gruppo Ferrovie dello Stato che ha messo a disposizione i propri spazi, la Croce Rossa è attiva anche a Roma Termini e nel mese di maggio estenderà gli screening nelle stazioni ferroviarie di altre nove città. Nel frattempo, a partire da venerdì 16 aprile sempre in Stazione Centrale partiranno anche i primi treni ‘covid tested’: tra Roma e Milano i passeggeri e personale di due Frecciarossa (Roma Termini – Milano Centrale delle 8.50 e Milano Centrale -Roma Termini delle 18) potranno ogni giorno effettuare il test rapido gratuitamente nelle due ore precedenti alla partenza del treno.
In Lazio – Roma, sono 749 i positivi nella Capitale
Tornano a salire i casi di Coronavirus a Roma, proprio nel giorno in cui il Governo ha annunciato che ci saranno nuove riaperture dal 26 aprile. Sono 749 oggi i positivi nella Capitale, contro i 639 di ieri. Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (1.232 in più di ieri) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.474 casi positivi, ossia 144 in più rispetto al 15 aprile.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 39 decessi e 1.053 i guariti. “Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, le terapie intensive e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%”, ha spiegato l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato.
I casi Covid a Roma del 16 aprile
Nella Asl Roma 1 sono 209 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 382 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano nove decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 158 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
I contagi nelle altre province di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 64 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 179 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 181 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.
301 positivi nelle altre città del Lazio – Bollettino Covid-19 del 16 aprile
Nelle province si registrano 301 casi e sono sette i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 184 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 77 e 84 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 60 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 74 e 83 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 34 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 74 e 89 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 23 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 78 anni con patologie.
Il bollettino dello Spallanzani del 16 aprile
All’Inmi Spallanzani di Roma sono ricoverati “200 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2”, ieri erano 213. Lo evidenzia il bollettino odierno, il numero 442, dell’Istituto per le malattie infettive. “Sono 37”, 2 meno di ieri (39), “i pazienti ricoverati in terapia intensiva”, mentre quelli “dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 2.417”.
In Puglia sono 1537 casi e 50 decessi. Il tasso di positività è all’11,47%
Sono 1.537 i nuovi casi registrati di Covid in Puglia, secondo il bollettino epidemiologico regionale del 16 aprile 2021. Il numero dei test effettuati è di 13.399, per un tasso di positività dell’11,47%, in calo rispetto al 12,54% di venerdì scorso. L’incidenza dei casi negli ultimi sette giorni su 100mila abitanti scende a 255 (ieri era 261). Complessivamente si segnalano 562 nuovi contagi in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 119 nella provincia BAT, 266 in provincia di Foggia, 161 in provincia di Lecce, 328 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.
Il conto dei decessi è ancora alto con 50 morti registrati nell’ultima giornata: di questi 22 sono in provincia di Bari, 5 nella Bat, 10 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto. I ricoverati salgono a 2178 (+ 13 rispetto a ieri) Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.061.325 test. Ad oggi 160.424 sono i pazienti guariti mentre 51.594 sono i casi attualmente positivi (ieri erano 51.726)
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 217.428 così suddivisi: 84.386 nella provincia di Bari, 21.142 nella Bat, 15.920 nella provincia di Brindisi, 39.668 nella provincia di Foggia, 21.122 nella provincia di Lecce, 34.130 nella provincia di Taranto, 727 attribuiti a residenti fuori regione, 333 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 1239 casi, 20 morti e 119 casi positivi tra Livorno e provincia
Centodiciannove nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (72 in città, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 7, Rosignano Marittimo 11, Cecina 8, Bibbona 2, Castagnmeto Carducci 2, Campiglia Marittima 1, Piombino 15, Portoferraio 1). Salgono quindi a 15.874 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.239 nuovi casi (ovvero 33 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi
Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta di un lieve aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 13,96% dei 8.878 soggetti testati contro il 13,24% di ieri quando erano state testate 9.110 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (25.102 contro i 25.102 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 4,80% contro il 4,80% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 45 anni (il 18% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 5% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 26 decessi, con il totale che sale a 5.804: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1449 di oggi, salgono a 182.110 (84,9% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il dodicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 26.556 (-0,87% rispetto al -1,09% registrato ieri e al -1,23% del 14 aprile) in virtù dei 214.470 contagiati da inizio emergenza, 182.110 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.804 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.835 (84 in meno di ieri e 111 in meno del 14 aprile): tra questi sono 1.557 gli ospedalizzati ordinari (76 in meno di ieri) e 278 in terapia intensiva (8in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (24.721, 146 in meno di ieri).
In Campania i positivi sono 1.994 con 31 morti (18 in 48 ore)
I positivi al Covid-19 salgono a 366.483 totali per 1.994 nuovi casi su 19.495 tamponi molecolari esaminati in laboratorio (cui si aggiungono 5.546 antigenici), 3.947.652 dall’inizio della pandemia. Tra i nuovi positivi, 748 presentano sintomi evidenti, mentre 1.246 risultano asintomatici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 20.061 casi, ma 6.430 di questi sono stati registrati nelle ultime 72 ore. L’unità di crisi ha comunicato 31 morti per coronavirus in Campania, 18 nelle 48 ore. Il totale è di 5.922 persone decedute dal marzo 2020. Negli ultimi 24 giorni sono stati accertati complessivamente 1.001 decessi causati dal Covid-19. Negli ospedali cala il numero dei ricoverati in terapia intensiva: sono 131 secondo l’ultimo rapporto, 5 in meno rispetto al giorno precedente. Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 525 sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono plessi dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda.
C’è una significativa flessione dei ricoverati nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.507, nelle 24 ore 50 in meno. La riserva è di 1.653 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia i nuovi casi sono 15.943 con 429 morti. La regione è nella zona rossa fino al 18 aprile, ma il Ministero della Salute si accinge a decretare il passaggio nella fascia arancione a partire da lunedì 19 aprile e fino al 2 maggio. Dal mese prossimo, inoltre, si annunciano nuove aperture con le nuove regole in preparazione.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO – Bollettino Covid-19 del 16 aprile
L’Unità di crisi ha comunicato 31 vittime (18 deceduti nelle ultime 48 ore, 13 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 5.922 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.520 persone nelle 24 ore, per un totale di 268.594. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.507 (-50) in terapia intensiva 131 (-5, con 15 ingressi del giorno), mentre 90.329 (+498) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 91.967 (+443) contro 366.483 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 213.806 (+1.153), a Salerno 59.902 (+299), a Caserta 57.701 (+297), ad Avellino 17.180 (+124), a Benevento 10.259 (+106). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINAZIONI ANTI COVID-19 IN CAMPANIA (AGGIORNAMENTO DEL 16 APRILE 2021 ALLE ORE 12): SOMMINISTRATE IN TOTALE 1.203.076 DOSI
L’Unità di crisi ha comunicato i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 12 del 16 aprile 2021. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.203.076. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 881.129 cittadini. Di questi 321.947 hanno ricevuto la seconda dose.
L’Unità di crisi fa sapere che nella voce “Personale esterno alle strutture sanitarie” vengono compresi, secondo le indicazioni nazionali che puntano agli ospedali Covid free, tutti i lavoratori delle ditte esterne fornitrici di servizi alle strutture sanitarie (a titolo esemplificativo si citano: pulizie, guardiania, mensa, lavaggio, manutenzione degli impianti).
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo
Per saperne di più
- Nuovo decreto legge 31 marzo 2021
- Dpcm del 21 febbraio 2021
- Il decreto legge 12 marzo sostituisce l’ipotesi di legiferare attraverso il Dpcm