Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 15 ottobre

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Covid-19, il bollettino di oggi 15 ottobre 2020 – sono8.804 nuovi casi e 83 morti. Solo oggi dei 98mila italiani testati dai covid center sono stati diagnosticati 8.804 nuovi casi, il numero più alto mai registrato in Italia (che supera il precedente record registrato ieri). Rispetto alla media delle ultime quattro settimane si registra un aumento del 332,6% dei casi registrati tra il lunedì e il giovedì (questa settimana 26.656, contro i 6.168 di tre settimane fa).

Tutte le regioni registrano un balzo di nuovi casi ma spicca la Lombardia con oltre duemila nuovi casi: un contagiato su 4 rispetto al totale è proprio in Lombardia e sono previste nuove misure restrittive per contenere la diffusione del virus. Misure prese già oggi dal governatore della Campania che a fronte dei 1.127 nuovi casi ha chiuso le scuole di tutta la regione con una nuova ordinanza. Boom di casi anche in Piemonte (1.033) ma dovuti a un ricalcolo dei dati di ieiri arrivati in ritardo. Ancora circoscritti i focolai in Molise, Basilicata e Calabria che hanno incrementi inferiori ai 40 nuovi casi.

Vedi anche il bollettino precedente 14 ottobre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini AgostoTop List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 15 ottobre

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Bollettino Covid-19 del 15 ottobre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 8.804
  • Casi testati: 98.542
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 162.932
  • Attualmente positivi: 99.266
  • Deceduti: 36.372 (+83)
  • Ricoverati: 5.796 (+326)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 586 (+47)
  • Totale casi positivi: 381.602
  • Dimessi/Guariti: 245.964

Quanto ai dati dai territori oggi si registrano: 

  • Lombardia: 118.711 casi totali (17.050 attualmente positivi) (2.067 nuovi casi)
  • Piemonte: 41.074 (7.308) (1.033)
  • Emilia-Romagna: 39.148 (7.521) (453)
  • Veneto: 33.573 (7.608) (600)
  • Lazio: 22.001 (11.605) (594)
  • Campania: 21.772 (13.244) (1.127)
  • Toscana: 20.262 (7.906) (581)
  • Liguria: 16.696 (3.113) (432)
  • Sicilia: 10.691 (5.487) (399)
  • Puglia: 10.421 (4.409) (257)
  • Marche: 9.018 (1.664) (140)
  • P.A. Trento: 6.604 (668) (62)
  • Friuli Venezia Giulia: 5.928 (1.647) (136)
  • Abruzzo: 5.648 (1.993) (203)
  • Sardegna: 5.603 (3.024) (186)
  • P.A. Bolzano: 4.365 (1.193) (98)
  • Umbria: 4.012 (1.817) (263)
  • Calabria: 2.487 (859) (39)
  • Valle d’Aosta: 1.633 (360) (67)
  • Basilicata: 1.112 (539) (37)
  • Molise: 843 (251) (30)
bollettino coronavirus oggi 15 ottobre 2020
Preoccupano le terapie intensive

Con la fine della bella stagione si registra un picco di pazienti critici che necessitano di un posto letto in terapia intensiva. Le regioni con il maggior numero di malati in condizioni critiche da richiedere il ricovero in Terapia intensiva sono il Lazio (90 posti letto occupati da malati di Covid-19), Lombardia (72), Campania (66) e Sicilia (52).

Quanto ai ricoverati si nota un rapido incremento dei pazienti covid sintomatici che necessitano di cure in ospedale. Sempre Lazio, Lombardia e Campania le regioni che registrano il più alto numero di degenti Covid, seguiti da Piemonte e Sicilia. Si tratta delle regioni più popolose.

In Lombardia sono 26 morti e 2.067 nuovi casi

Sono 26 morti e 2.067 nuovi casi ma con un numero record di tamponi, 32.507. 81 i nuovi ricoveri, 8 in terapia intensiva. Si mantiene stabile il dato dei nuovi contagi da covid a Milano. In tutta la provincia sono stati 1.053, di cui 515 a Milano città. Ieri erano stati 1031 e 504. Per quanto riguarda le altre province lombarde questi i dati: Bergamo: 71; Brescia: 106; Como: 63; Cremona: 34; Lecco: 51; Lodi: 81; Mantova: 30; Monza e Brianza: 196; Pavia: 79; Sondrio: 22; Varese: 170.

In Lazio – Roma, a Roma 307 casi: mai così tanti in 24 ore. Sono 594 in totale nel Lazio

Nuovo record di contagi in 24 ore a Roma e nel Lazio. Nella Capitale, infatti, sono stati registrati 307 nuovi casi sui 594 in totale nella regione. E’ quanto emerge sui quasi 16mila tamponi effettuati, nel giorno in cui si registrano anche 7 decessi e 45 guariti.

“I prossimi giorni saranno particolarmente difficili e dobbiamo mantenere il rigore nei comportamenti. Se non si piega la curva nei prossimi giorni saranno inevitabili ulteriori misure”. Sono le parole dell’assessore alla sanità nel Lazio Alessio D’Amato mentre l’indice di contagiosità sale: il valore RT è ora a 1.4. 

I nuovi casi a Roma 
  • Nella Asl Roma 1 sono 110 i casi nelle ultime 24h e si tratta di novantacinque casi isolati a domicilio e quindici da ricovero. Si registrano due decessi di 80 e 89 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 2 sono 164 i casi e si tratta di cinque casi con link dalla Romania e uno dal Bangladesh. Ventotto i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e diciotto i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 84 e 88 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 3 sono 33 i casi e si tratta di diciotto casi con link familiare o contatto di un caso già noto e due casi con link in un cluster di una palestra dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 83 anni con patologie.
I contagi nella provincia della Capitale
  • Nella Asl Roma 4 sono 41 i casi nelle ultime 24h e si tratta di diciotto casi con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale.
  • Nella Asl Roma 5 sono 48 i casi e si tratta di quindici casi con link familiari o contatto di un caso già noto. Sono sei i casi con link al cluster del corriere Bartolini dove è in corso l’indagine epidemiologica e undici i casi con link ad una festa di pensionamento, in corso l’indagine epidemiologica.
  • Nella Asl Roma 6 sono 74 i casi e si tratta di ventotto casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie.
124 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 124 casi e un decesso nelle ultime 24h.

  • Nella Asl di Latina sono quarantasette i nuovi casi e di questi venticinque sono con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Nella Asl di Frosinone si registrano ventiquattro nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso noto.
  • Asl di Viterbo si registrano trentanove nuovi i casi e si tratta di quattordici casi con link familiare o contatto di un caso noto e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
  • Nella Asl di Rieti si registrano quattordici nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Un decesso di 77 anni con patologie.
22001 positivi da inizio pandemia

Nel Lazio ad oggi sono 11605 i casi positivi a Covid-19, con 969 ricoverati, a cui si aggiungono 90 pazienti in terapia intensiva. I pazienti in isolamento domiciliare sono 10546, i guariti sono 9395 e i decessi 1001. Il totale dei casi esaminati è pari a 22001.

Lo Spallanzani: “185 positivi ricoverati, finora 862 dimessi”

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 185 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. Di questi, 26 necessitano di terapia intensiva, quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 862. È quanto emerge dal bollettino di oggi dell’istituto.

In Puglia picco di decessi (4 nel Barese e 3 nel Foggiano) e altri 257 positivi su oltre 5mila tamponi

Boom di decessi causati dal Coronavirus nelle ultime 24 ore, ben 7 (4 in provincia di Bari e 3 in provincia di Foggia) in Puglia, e 257 nuovi positivi su 5346 tamponi analizzati. 

I nuovi positivi sono così distribuiti: 

  • 144 in provincia di Bari,
  • 12  in provincia di Brindisi,
  • 27 nella provincia Barletta,
  • 25 in provincia di Foggia,
  • 8 in provincia di Lecce,
  • 40 in provincia di Taranto,
  • 1 residente fuori regione.

Nel Barese ancora una volta si registra il più alto numero di positività: «I dati a nostra disposizione – spiega Antonio Sanguedolce, direttore generale dell’Asl Bari – mostrano che la circolazione virale resta elevata, in particolare, in ambito familiare e comunitario, perciò va ribadita l’estrema utilità di attenersi alle regole anti-contagio: frequente igiene delle mani, distanziamento interpersonale e uso della mascherina anche all’aperto. Inoltre, invitiamo i cittadini ad un rigoroso rispetto delle nuove regole dettate dal Governo, soprattutto in una fase in cui ognuno è chiamato ad agire responsabilmente, nella piena consapevolezza dell’emergenza sanitaria in corso, contribuendo a limitare le occasioni di trasmissione del virus».

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 473161 test.

  • 5387 sono i pazienti guariti.
  • 4409 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 10.421, così suddivisi:

  • 4.308 nella Provincia di Bari;
  • 969 nella Provincia di Barletta;
  • 829 nella Provincia di Brindisi;
  • 2.487 nella Provincia di Foggia;
  • 919 nella Provincia di Lecce;
  • 825 nella Provincia di Taranto;
  • 80 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 4  provincia di residenza non nota
FOCOLAIO AD ALBEROBELLO

Sempre nel Barese, un anziano della casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello, positivo al Covid-19, è stato trasferito in ospedale dopo il peggioramento delle sue condizioni. Ieri sono stati diagnosticati 71 casi di contagio, 59 pazienti e 12 operatori.

«Al momento la situazione è gestibile – dice il sindaco Michele Longo – continuiamo a monitorare la situazione con lucidità in accordo continuo con prefettura, autorità sanitarie e vertici regionali. Nella casa di riposo la Asl ha inviato anche ulteriori dispositivi di prevenzione». Sono state interrotte le visite dei familiari per precauzione. «I parenti degli anziani saranno informati dalle condizioni dei loro cari dai medici di famiglia che riceveranno notizie dai colleghi dell’Usca», spiega il sindaco. In questi giorni Alberobello è piena di turisti e visitatori, moltissimi stranieri soprattutto, e non si registrano al momento cancellazioni per le prossime settimane.

«E’ stata l’estate migliore di sempre – ribadisce il sindaco Longo – lo confermano gli operatori con cui abbiamo lavorato in sinergia per il rilancio del nostro territorio». Lunedì riapriranno le scuole di ogni ordine grado che con ordinanza sono state chiuse fino a venerdì in via preventiva.

In Toscana sono 581 casi e 45 nuovi positivi tra Livorno e provincia

Quarantacinque nuovi contagi tra Livorno e provincia (29 in città, 4 a Cecina, 3 a Rosignano, 2 a Bibbona, 1 a Campiglia, 1 a Piombino, 1 a San Vincenzo, 2 a Portoferraio, 1 a Marciana Marina e 1 a Campo nell’Elba). Salgono quindi a 1.044 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 581 nuovi casi (ovvero 6 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 72 identificati da attività di screening e 509 in corso di tracciamento.

Complessivamente, resta invariato il dato in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi effettuati (positivo il 5,21% degli 11.146 tamponi analizzati contro il 5,21% di ieri quando i tamponi erano stati 11.033). Da segnalare anche due decessi, con il totale che sale a 1.185: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 100 di oggi, salgono a 11.171 (il 56,3% dei casi totali).

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino di oggi, così come nell’ultima settimana, la Regione non ha fornito indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere notevolmente il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 7.906 (+6,45% rispetto al +7,37% registrato ieri e al +6,72% del 13 ottobre) in virtù dei 20.262 contagiati da inizio emergenza, 10.757 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 414 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.185 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 322 (47 in più di ieri, 60 in più del 13 ottobre): tra questi sono 276 gli ospedalizzati ordinari (47 in più di ieri) e 46 in terapia intensiva (gli stessi di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (7.584, ovvero 432 in più rispetto a ieri).  

In Campania positivi al coronavirus in Irpinia 56 (169 in 6 giorni) con 2 morti. Aumento record in Campania: +1.127 e 9 vittime

i positivi al Covid-19 salgono a 21.772 per 1.127 nuovi casi su 13.780 tamponi (723.005 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha raggiunto i 7.004 casi positivi, con una media di oltre 700 al giorno. L’Unità di crisi ha fatto sapere anche il dettaglio del nuovo contagio: sono 72 i sintomatici e 1.055 gli asintomatici. La curva epidemica ha subìto nell’ultimo giorno una accelerazione senza precedenti, in linea con quella nazionale che porta la Lombardia a 2.067 casi in un giorno, così come il Piemonte a 1.033. Sono 8.804 i tamponi positivi riscontrati in Italia nelle ultime 24 ore. Sono numeri che riportano la memoria alla primavera, anche considerando il numero di vittime in un giorno: (sono 35 i morti in 3 settimane). 

In questa situazione di crescita costante dell’epidemia, l’autorità sanitaria intende potenziare al massimo la capacità di risposta del sistema sanitario. Nominato Commissario Delegato regionale per l’Emergenza Covid-19 in Campania l’8 ottobre scorso, Vincenzo De Luca, ha dato impulso con una ordinanza alla realizzazione dei 553 nuovi posti letto per la terapia intensiva, stabilendo tempi contingentati ad Aziende Sanitarie ed Ospedaliere per l’allestimento (leggi i contenuti del Piano). Sono stati potenziati i laboratori d’analisi per i tamponi, portati a 193 con un’ulteriore serie di accreditamenti. Nel frattempo, si riempiono i reparti specializzati negli ospedali. L’autorità sanitaria monitora con attenzione la situazione clinica e il grado di affollamento ospedaliero, nonostante le cifre fornite dall’Unità di crisi per ora garantiscano margini di assorbimento all’interno del sistema sanitario pubblico.

A oggi sono 66 i pazienti in terapia intensiva, su 110 complessivi, mentre sono 762 i degenti negli ospedali, dove i posti disponibili complessivamente sono 820. Si riducono i margini di assorbimenti soprattutto nei reparti di degenza, ma restano ancora sufficiente all’attuale tasso di incremento del contagio. Di fronte all’escalation in corso, appare decisiva la vaccinazione su vasta scala contro l’influenza, che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid. Sono in corso le vaccinazioni contro l’influenza, con priorità per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni.

coronavirus-aggiornamento-campania-15-ottobre
LA SITUAZIONE CLINICA

Sono 496 le vittime del coronavirus in Campania, per 9 morti registrati nelle ultime 24 ore, 5 dei quali ieri. In meno di 3 settimane sono stati 29 i morti comunicati dall’Unità di Crisi. Intanto, ci sono 317 nuovi guariti, che portano il totale a 8.032. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 762 (+68) in terapia intensiva 66 (+5), mentre 12.416 (+769) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 12.443 (+801) contro i 21.772 dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS IN IRPINIA E NELLE ALTRE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus in Irpinia e nelle province della Campania. Ecco i dati:

  • Napoli 14.385 (+766),
  • Caserta 3.293 (+393),
  • Salerno 2.235 (+166),
  • Avellino 1.260 (+47),
  • Benevento 585 (+5).

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

TERAPIA INTENSIVA ED EMERGENZA IN CAMPANIA: VIA AL PIANO PER 533 NUOVI POSTI LETTO

Saranno realizzati con procedure d’urgenza e in tempi brevi lavori per l’allestimento di 553 nuovi posti letto di Terapia intensiva e Sub intensiva. Sarà potenziata anche la capacità operativa del Pronto Soccorso e delle postazioni di emergenza in Campania. I Direttori Generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere sono stati nominati soggetti attuatori nell’ambito del Piano di riorganizzazione predisposto e adottato dalla Regione Campania.

A pochi giorni dalla nomina di Commissario Delegato regionale per l’Emergenza Covid-19, Vincenzo De Luca ha così firmato il primo provvedimento in qualità di «Commissario delegato ex Ordinanza n. 28/2020 del Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19». I nuovi 553 posti letto attrezzati per la terapia intensiva e sub intensiva saranno destinati ad accogliere nei prossimi mesi i pazienti affetti da Covid-19 giunti alla fase critica del decorso. In questo ambito, saranno realizzati con procedure d’urgenza e in tempi brevi lavori per l’allestimento di 39 nuovi posti letto di Terapia intensiva in provincia di Avellino per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in Irpinia. Il Piano stabilisce impegni tempestivi per Moscati di Avellino, Landolfi di Solofra, Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi e Frangipane di Ariano Irpino: leggi il dettaglio dei lavori programmati.

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 15 ottobre

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