Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 15 marzo

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Covid-19, il bollettino di oggi 15 marzo 2021 –  oggi si registrano 15.276 i nuovi casi di Covid 19 nelle ultime 24 ore nel nostro Paese. Secondo i dati aggiornati del ministero della Salute e della Protezione civile, da ieri registrati altri 354 morti, un dato che porta a 102.499 il totale dei decessi dall’inizio dell’epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 179.015 tamponi, l’indice di positività è a 8,5%. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora sono 3.157 (+ 75 da ieri).

La regione che ha fatto registrare l’incremento più alto dei casi nelle ultime 24 ore è l’Emilia Romagna con 2.822 nuovi positivi, seguita dalla Lombardia con 2.185 e dalla Campania con 1.823.

 INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 15 marzo

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Vedi anche il bollettino precedente 14 marzo 2021.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:

Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:

Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con la nuova stretta anti Covid per arginare l’aumento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri:

  • tutte le regioni in area gialla passano in arancione a partire da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile;
  • dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Sarà possibile spostarsi verso una sola abitazione privata una volta al giorno in ambito regionale;
  • dal 15 marzo e fino al 6 aprile consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Ovviamente vale per le regioni non in zona rossa dove gli spostamenti sono concessi solo in caso di necessità (e salvo la deroga per il weekend di Pasqua);
  • automatico il passaggio in area rossa le regioni o i singoli territori con incidenza settimanale superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.

CORONAVIRUS, LE ULTIME NOTIZIE

Questa sera Speranza firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo. Passano in area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e Trento. È in corso una verifica sui dati della Basilicata. Ricordiamo che secondo il nuovo Decreto Legge da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile – con l’eliminazione della zona gialla – bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca in cui rimane la sola Sardegna. Inoltre il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca.

Le zone arancioni e rosse da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile

  • Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise, cui si aggiungono PiemonteLombardiaVenetoTrentino Alto Adige, Friuli Venezia GiuliaEmilia RomagnaMarcheLazio, Puglia
  • In Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d’AostaLiguriaToscanaCalabriaSicilia
  • Zona bianca: Sardegna.

  • Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca (Sardegna).

Le regole in zona arancione rafforzato o scuro

  • A differenza della zona arancione regolamentata dal Dpcm, le zone arancione scuro seguono regole decise dalle autorità regionali. Sul fronte scolastico si passa alla quasi totale sospensione dei servizi educativi in presenza (quindi Dad non più solo per medie e superiori) mentre gli spostamenti non essenziali ( lavoro, necessità, salute e rientro al domicilio) vengono vietati anche all’interno del proprio comune con il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private.

Bollettino Covid-19 del 15 marzo della Protezione Civile

  • Attualmente positivi: 530.357
  • Deceduti: 102.499 (+354)
  • Dimessi/Guariti: 2.605.538 (+15.807)
  • Ricoverati: 28.495 (+895)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.157 (+75)
  • Tamponi: 44.802.319 (+179.015)
  • Totale casi: 3.238.394 (+15.267, +0,47%)
bollettino coronavirus oggi 15 marzo 2021

Coronavirus, i contagi regione per regione

Ecco i dati sui contagi divisi per regione: il primo numero riguarda il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia, il secondo gli attualmente positivi, mentre il terzo fa riferimento all’incremento avvenuto nelle ultime 24 ore.

  • Lombardia: 669.223 (93.163) (2.185)
  • Veneto: 355.155 (35.324) (841)
  • Campania: 305.445 (97.046) (1.823)
  • Emilia-Romagna: 302.148 (68.293) (2.822)
  • Piemonte: 275.221 (30.200) (1.742)
  • Lazio: 257.332 (43.439) (1.536)
  • Toscana: 174.088 (24.566) (1.106)
  • Puglia: 166.273 (39.123) (715)
  • Sicilia: 161.330 (14.756) (523)
  • Friuli Venezia Giulia: 86.545 (14.438) (398)
  • Liguria: 82.886 (6.337) (242)
  • Marche: 78.590 (10.442) (415)
  • Abruzzo: 60.416 (12.806) (329)
  • P.A. Bolzano: 56.353 (3.933) (13)
  • Umbria: 48.043 (5.987) (66)
  • Sardegna: 42.553 (12.835) (74)
  • Calabria: 41.398 (7.636) (213)
  • P.A. Trento: 37.894 (4.056) (104)
  • Basilicata: 17.516 (4.121) (67)
  • Molise: 11.644 (1.523) (17)
  • Valle d’Aosta: 8.341 (333) (36)

In Lombardia sono altri 135 ricoveri in 24 ore, 2.185 nuovi positivi

Continua la battaglia al coronavirus in Lombardia, che ormai da oltre un anno fa i conti con l’emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore in tutta la regione sono stati 2.185 i nuovi positivi su 21.605 tamponi effettuati, con un rapporto tra positivi e casi testati del 10,1%. 

A Milano città sono 220 i nuovi infetti, mentre in tutta la città metropolitana meneghina sono 658.

Crescono ancora i ricoveri: +14 in terapia intensiva – che arrivano a quota 728 – e +121 nei reparti ordinari, che stanno curando 6.198 persone affette da covid. In una giornata sono quindi 135 i nuovi ricoveri totali.

Nelle ultime 24 ore i morti sono 79, con il tragico bilancio totale che arriva a 29.299. In un giorno sono 6.430 i guariti o dimessi in Lombardia.

bollettino covid lombardia 15 marzo

I vaccini drive trough

Se da un lato le autorità cercano il modo per frenare la nuova avanzata del covid, dall’altro la grande sfida è organizzare al meglio – e più velocemente possibile – la campagna vaccinale.

Lunedì a Milano sono state inaugurate 4 linee di vaccinazione presso il ‘drive thruogh‘ di via Novara, gestito dall’Asst Santi Paolo e Carlo e dall’esercito. “Sulle vaccinazioni abbiamo bisogno di accelerare. Quella di massa deve essere un’operazione rapidissima per avere efficacia. È dunque fondamentale l’arrivo dei vaccini, anche quelli nuovi tipo Johnson and Johnson che, essendo monodose, consentono di vaccinare molte più persone in un tempo rapido”, il commento del governatore, Attilio Fontana. 

“La gente è arrivata ai limiti della capacità di sopportare le continue privazioni di libertà – ha spiegato il presidente lombardo – e ai limiti della capacità di sostenere economicamente le sue attività. Quindi bisogna accelerare”.

“La nostra battaglia per sconfiggere il virus – ha aggiunto Fontana – passa anche da qui. I centri sono pronti, le strutture sono pronte e l’organizzazione è pronta. Ci servono però i vaccini, tutti i vaccini possibili e il personale sanitario che ci hanno promesso da Roma. Solo così potremo veramente accelerare”.

In Lazio – Roma, a Roma città 386 nuovi contagi

Meno cento casi di Coronavirus a Roma città (806 a fronte dei 901 delle 24 ore precedenti), 386 nuovi contagi nei Comuni della provincia romana e 344 nel resto del Lazio. Sono 1536  (meno 276 rispetto ai 1812 di domenica) i nuovi casi di Covid19 nel Lazio. Dati che devono tenere conto di quasi 5mila tamponi effettuati in meno rispetto alle 24 ore precedenti. 

“Su quasi 12 mila tamponi nel Lazio (-4.256) e oltre 6 mila antigenici per un totale di oltre 18 mila test, si registrano 1.536 casi positivi (-276), 20 i decessi (+10) e +664 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive – il commento dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 8%. I casi a Roma città sono a quota 800. Oggi superata la quota delle 700 mila vaccinazioni nel Lazio e sono 200 mila le persone che hanno ricevuto la doppia somministrazione. sono circa 250 mila le vaccinazioni per gli over 80 anni (80% dei prenotati). il Lazio è al prima Regione ad aver iniziato le prenotazioni per gli anni 72-73, presto possibile anche prenotare gli anni 71-70”. 

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 15 marzo 2021

Coronavirus: il bollettino del 15 marzo 2021

Nel complesso sono 43439 gli attuali casi positivi al Covid19 alla data del 15 marzo nella regione Lazio. 2297 i ricoverati non in terapia intensiva. 293 i pazienti in terapia intensiva. Sono invece 6203 le persone decedute. 40849 i positivi in isolamento domiciliare. 207690 i guariti. Il totale dei casi esaminati alla data di oggi è di 257332 persone.

Coronavirus a Roma, i dati del 15 marzo 2021

Nella Asl Roma 1 sono 341 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cinque i ricoveri. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 329 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centododici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 136 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. 

Covid19 nei Comuni della provincia di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 49 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 177 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 160 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di anni con patologie. 

I dati dei contagi nel resto del Lazio

Nelle province si registrano 344 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 143 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso 74 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 126 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 51, 65 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 49 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 26 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie. 

Il bollettino dello Spallanzani del 15 marzo 2021

Come informano dall’ospedale Spallanzani nel consueto bollettino quotidiano all’ospedale epidemiologico “sono ricoverati 177 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 30 sono invece i pazienti in Terapia Intensiva”. A questa mattina, invece, i pazienti dimessi o trasferiti a domicilio o presso altre strutture, sono 2138”.  

40mila dosi in meno di vaccino AstraZeneca

In relazione ai vaccini arriva però l’allarme dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Mato ospite di ‘Che giorno è’ su Radio1, commentando l’atto incendiario all’ingresso dell’Iss a Roma: “Noi attualmente abbiamo delle difficoltà nella regolarità degli approvvigionamenti, in particolare con 40mila dosi in meno di AstraZeneca. Questo ha comportato una rimodulazione delle forniture soprattutto ai medici di medicina generale. La nostra macchina così marcia a un terzo della sua capacità mentre potremmo fare senza grandi problemi 60mila vaccini al giorno“. “Abbiamo dovuto momentaneamente sospendere le consegne dei vaccini ai medici di medicina, che finora avevano preso in carica oltre 50mila dosi che stanno eseguendo. Speriamo in 15 giorni di poter avere risoluzione, soprattutto anche attraverso J&J che dovrebbe arrivare a metà aprile”. 

Record vaccini over 80

“Il Lazio è una delle Regioni italiane che contro il Covid si è mosso con più efficacia e velocità. Merito di chi ha dato gli indirizzi ma anche delle strutture di eccellenza e del personale sanitario. Il tasso di contagio del Lazio è di 4.300 casi ogni 100mila, quasi il 20% in meno della media nazionale, e questo nonostante la presenza della metropoli piu’ grande d’Italia, Roma  – Le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di alcune comunicazioni al Consiglio regionale del Lazio -. Inoltre il tasso di mortalità è di 105 deceduti ogni 100mila, quasi il 40% in meno della media nazionale, e questo grazie ad una tendenza ad una forte ospedalizzazione. Abbiamo infine superato, nel fine settimana, le 670mila dosi di vaccino somministrate. Siamo la prima regione per over 80 vaccinati, con oltre 250mila, e 16mila fragiili. Questa notte abbiamo aperto le prenotazioni per i 72enni, e abbiamo gia’ oltre 40mila prenotati“.

Vaccini classi età 72 e 73 anni

Come informano dalla Regione Lazio, da oggi 15 marzo, partono le prenotazioni per le classi d’età 73 e 72 anni (nati nel 1948 e 1949). Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Per quanto concerne la campagna vaccinale invece, alla giornata di lunedì 15 marzo i prenotati nella regione Lazio sono così suddivisi: 

335581 categoria 72-73 anni;
65993 categoria 74-75 anni;
58964 categoria 76-77 anni;
66132 categoria 78-79 anni;
127453 personale scolastico;
10925 categoria dei fragili. 

In Puglia sono 715 casi (su circa 4700 test) e 34 decessi. Salgono ancora i ricoveri

Sono 715 i casi Covid in Puglia nelle ultime 24 ore, su un totale di 4707 test registrati. E’ quanto emerge dal bollettino epidemiologico regionale di lunedì 15 marzo. Calano, per l’effetto post-weekend i tamponi effettuati, e i casi rilevati, ma la percentuale di positività si attesta comunque al 15,2% (di due punti inferiore a quella registrata ieri). Il tasso di positività, a distanza di una settimana, si conferma comunque in ascesa, se si confronta il dato di lunedì scorso, 8 marzo (con 4560 test e 594 casi), quando la percentuale era pari al 13,02%.

I casi sono 357 in provincia di Bari, 71 in provincia di Brindisi, 19 nella provincia BAT, 116 in provincia di Foggia, 127 in provincia di Lecce, 24 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Giornata nera anche dal punto di vista dei decessi. Nel bollettino odierno sono 34: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Non si arresta la salita dei ricoveri, che oggi registrano un significativo balzo in avanti: sono 69 in più rispetto a ieri, per un totale di 1701 pazienti ricoverati.

In Toscana sono 1106 casi, 11 morti e 89 casi positivi tra Livorno e provincia

Ottantanove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (47 in città, gli altri così ripartiti: Rosignano Marittimo 16, Cecina 8, Bibbona 1, Castagneto Carducci 3, San Vincenzo 1, Suvereto 5, Piombino 3, Portoferraio 5). Salgono quindi a 13.115 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.106 nuovi casi (ovvero 199 in meno al precedente monitoraggio). 

Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi

Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di un consistente aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 17,49% dei 6.322 soggetti testati contro l’11,93% di ieri quando erano state testate 10.941 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (12.710 contro i 21.240 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta all’8,70% contro il 6,14% di ieri. 

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 44 anni (il 22% ha meno di 20 anni, il 19% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 11 decessi, con il totale che sale a 4.952: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 794 di oggi, salgono a 144.570 (83% dei casi totali). 

Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il ventisettesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 24.566 (+1,24% rispetto al +2,26% registrato ieri e al +2,31% del 13 marzo) in virtù dei 174.088 contagiati da inizio emergenza, 144.570 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.952 decessi

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.643 (44 in più di ieri e 94 in più del 13 marzo): tra questi sono 1.402 gli ospedalizzati ordinari (39 in più di ieri) e 241 in terapia intensiva (5 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (22.923, 257 in più di ieri). 

In Campania i positivi sono 1.823 con 35 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 305.445 totali per 1.823nuovi casi su 12.652 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 3.727 test antigenici. Calano i nuovi casi a fronte di oltre 10mila tamponi esaminati in meno rispetto al trend abituale. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 3.263.727 tamponi (di cui 164.268 antigenici). Tra i nuovi positivi, 607 presentano sintomi evidenti, mentre 1.104 risultano asintomatici e 112 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 25.627 nuovi casi. Sono stati comunicati 35 decessi causati dal coronavirus in Campania, 17 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore. Il totale è ora di 4.719 vittime dal marzo 2020. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva nelle 24 ore resta stabile: sono 161 secondo l’ultimo rapporto. Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilità è di 495. Aumenta invece il numero degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.543, con un incremento di 14 ricoverati rispetto al giorno precedente.

La riserva è di 1.617 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. La Campania ha il secondo maggior numero di positivi attivi in Italia (prima è la Lombardia), con il terzo tasso di crescita quotidiana sul territorio nazionale. Per abbattere la curva epidemica sono state assunte misure drastiche in aggiunta alla zona rossa in questi giorni, ma altre scattano da domani, come il blocco delle attività di formazione professionale in presenza o la possibilità di raggiungere le seconde case, mentre il Governo ha stabilito la zona rossa su tutto il territorio nazionale anche nei giorni di Pasqua, dal 3 al 5 aprile. In questo contesto, si punta sulla vaccinazione di massa, Da sabato possono registrarsi sulla piattaforma in Campania gli over 70, mentre da domani toccherà ai pazienti cosiddetti fragili, attraverso la prenotazione sulla piattaforma da parte del medico di famiglia. Si utilizzeranno Pfizer e Moderna. Per ora l’Aia ha sospeso AstraZeneca.

coronavirus-aggiornamento-campania-15-marzo

LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO

L’Unità di crisi ha comunicato 29 vittime (26 deceduti nelle ultime 48 ore, 3 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 4.684 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.557 persone nelle 24 ore, per un totale di 201.943. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.529 (-18) in terapia intensiva 161 (+11, con 27 nuovi ingressi), mentre 95.305 (+870) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 96.995 (+863) contro 303.622 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 177.557 (+1.208), a Caserta 48.604 (+377), a Salerno 46.430 (+341), ad Avellino 13.517 (+112), a Benevento 7.601 (+78). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

AIFA: SOSPENSIONE PRECAUZIONALE DEL VACCINO ASTRAZENECA

L’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Lo si legge sul sito istituzionale dell’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco. «Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione». Infine, AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose. (Leggi la nota dell’AIFA: Comunicato_AIFA_n.637).

VACCINAZIONE ANTI COVID PER I PAZIENTI FRAGILI (CON PFIZER), VIA ALLE PRENOTAZIONI DAL 17 MARZO

In Campania i medici di medicina generale possono prenotare da mercoledì 17 marzo la vaccinazione Covid per persone fragili. Lo fa sapere una nota della Unità di crisi della Regione Campania. Parte da questa settimana la campagna riservata alla vaccinazione Covid per persone fragili. «Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità (Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave)», si legge in una notall’Unità di crisi. «Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini».

 Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 del 15 marzo

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