
Covid-19, il bollettino di oggi 15 gennaio 2021 ā sono 477 morti e 16.146 nuovi casi. Inziano a vedersi gli effetti delle chiusure delle passate settimane con un netto calo dell’incidenza dei contagi e dei ricoveri. Una buona notizia vista la pandemia che imperversa nel resto d’Europa: nel solo Regno Unito si registrano oggi 55.761 diagnosi e 1280 decessi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 15 gennaio della Protezione Civile
- In Lombardia sono 2.205 casi, 518 a Milano
- In Lazio ā Roma, a Roma 662 nuovi casi: il valore RT sopra 1. D’Amato: “Serve massima cautelaā
- Puglia sono scoperti 1295 nuovi positivi su 9500 tamponi. Altri 31 decessi, in costante calo i ricoverati
- In Toscana sono 446 casi e 24 positivi a Livorno
- In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 1.150 con 37 morti. Vaccinati 96.817 (95,7%)
Vedi anche il bollettino precedente 14 gennaio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese
- Dicembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni iniziando dalle situazioni più calde.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerĆ nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrĆ in vigore a partire da domenica 17 gennaio. Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle DāAosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. In zona gialla Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e provincia di Trento.
Per riassumere
š“Lombardia, Sicilia, prov. Bolzano
š Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto
š”Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, prov. Trento
Il nuovo decreto conferma il divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio. Restano chiusi gli impianti sciistici. cosi come i centri commerciali nei weekend, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. Da lunedƬ riaprono le scuole anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma con un tetto fino al 75%.
Cosa succederĆ poi? Occhio al calendario
Il 15 febbraio 2021 scade la chiusura degli impianti da sci mentre dovrĆ essere valutata la possibile ripresa della mobilitĆ tra le regioni (ovviamente solo tra quelle gialle).
Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Nel periodo 23 dicembre 2020 ā 5 gennaio 2021, lāRt medio calcolato sui casi sintomatici ĆØ stato pari a 1,09 (range 1,04ā 1,13) in aumento da 5 settimane.
Bollettino Covid-19 del 15 gennaio della Protezione Civile
- Nuovi casi: 16.146 (ieri 17.246)
- Casi testati: —
- Tamponi (diagnostici e di controllo): — (ieri 160.585)*
- Tamponi rapidi: —
- Attualmente positivi: — (ieri 561.380)
- Ricoverati: — (23.110, -415)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: — (ieri 2557, -22, 164 nuovi ingressi)
- Totale casi positivi: —
- Deceduti: — (ieri 80.848, +522)
- Totale Dimessi/Guariti: —
- Vaccinati: 1.002.044** (ieri erano 896.498)
*da oggi disponibili i dati dei tamponi rapidi
**si tratta del 71% delle 1.408.875 dosi consegnate da Pfizer all’12 gennaio. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini.
Pfizer ha avvertito che “dalla prossima settimana” ci sarĆ un calo nelle consegne di vaccini anti-Covid in Europa per tre-quattro settimane, in attesa di migliorare le proprie capacitĆ di produzione, che sarĆ aumentata da 1,3 a 2 miliardi di dosi all’anno. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha spiegato che l’immunitĆ di gregge non sarĆ raggiunta prima di 6-8 mesi: “Ma il primo obiettivo ĆØ abbattere l’epidemia, casi gravi e decessi e rendere gli ospedali Covid-free”.
In Lombardia sono 2.205 casi, 518 a Milano
CāĆØ qualche miglioramento ma resta critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di venerdƬ 15 gennaio, a fronte di 26.535 tamponi, sono stati accertati altri 2.205 casi in tutta la Regione (382 in meno rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi ĆØ dellā 8.31%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 518 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Regione.
Il totale dei letti di rianimazione occupati è diminuito di 2 unità rispetto a ieri; ora sono 466 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 13 unità per un totale di 3.601. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 4.067 persone affette da SarsCov2 (13 in meno rispetto a giovedì).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 1.083; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 42.7181.Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 68 persone; il totale (ufficiale) ĆØ arrivato a quota 26.094.
Fontana: “Lombardia zona rossa, non ce lo meritiamo”
“Ho appena parlato con il ministro Speranza che mi ha paventato una possibile zona rossa. Non lo trovo giusto, si sta tenendo conto, come al solito, di dati vecchi di una settimana. I lombardi hanno fatto sacrifici e non la meritano. Il ministro mi ha detto che farĆ fare ancora controlli e parlerĆ con Cts”. Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana a margine di un evento a Concorezzo, in Brianza.
āCome ho detto più volte – ha evidenziato il presidente – cāĆØ qualcosa che non funziona nel sistema utilizzato per la definizione delle zone . Noi rischiamo di andare in fascia rossa solo per lāRt, calcolato su dati di una settimana fa. Da inizio di questa settimana abbiamo registrato nellāandamento giornaliero una flessione o stabilizzazione dellāincidenza dei casi positivi sul totale dei tamponi fatti. Continuiamo a fare un significativo numero di test, quindi certo non ci si può accusare di scarsa attivitĆ di testing sul territorioā.
In Lazio ā Roma, a Roma 662 nuovi casi: il valore RT sopra 1. D’Amato: “Serve massima cautela”
Calano i contagi da Coronavirus a Roma nelle ultime 24 ore: sono in fatti 662 i nuovi casi, a fronte dei 921 di ieri, gli 846 di mercoledƬ e i 782 del 12 gennaio. Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (1.873 in meno rispetto al 14 gennaio) e oltre 16 mila antigenici per un totale di oltre 28 mila test, si registrano 1.394 casi positivi (422 in meno rispetto alle 24 ore precedenti).
Sono invece 36 i decessi e 1.583 i guariti. “Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive”, sottolinea l’assessore D’Amato che spiega: “Il rapporto tra positivi e tamponi ĆØ a 11% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”.
“Il valore RT ĆØ a 1.1 con incidenza a 14 giorni pari a 374 per 100 mila abitanti. – aggiunge D’Amato – Il trend settimanale vede focolai in aumento e i casi in lieve diminuzione. La situazione richiede la massima cautela e attenzione. La zona arancione era prevista”.
I nuovi contagi a Roma NEL Bollettino Covid-19, 15 gennaio
- Nella Asl Roma 1 sono 234 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano sei decessi di 78, 79, 80, 83, 83 e 89 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 297 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Centoventinove i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 70, 71, 76, 77 e 88 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 131 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Nove casi sono ricoveri. Si registrano quattro decessi di 74, 79, 84 e 86 anni con patologie.
- Asl Roma 4 sono 28 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano quattro decessi di 86, 88, 94 e 98 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 5 sono 82 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano tre decessi di 66, 82 e 83 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 200 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano cinque decessi di 67, 71, 74, 86 e 95 anni con patologie.
422 casi nelle altre cittĆ del Lazio – Bollettino Covid-19, 15 gennaio
Nelle province si registrano 422 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 173 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registrano quattro decessi di 68, 73, 74 e 85 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 93 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso giĆ noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 61 e 90 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 75 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Ventitre sono i casi con link a casa di cura a Nepi dove ĆØ in corso lāindagine epidemiologica. Si registra un decesso di 78 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 81 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso giĆ noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie.
Nel Lazio sono 77.755 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.780 ricoverati, 299 in terapia intensiva, e 74.676 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 105.021, i decessi 4.342 e il totale dei casi esaminati ĆØ pari a 187.118. Questo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
In Puglia sono scoperti 1295 nuovi positivi su 9500 tamponi. Altri 31 decessi, in costante calo i ricoverati
Sono 1295 i nuovi positivi Covid in Puglia, secondo il bollettino epidemiologico regionale per il 15 gennaio 2021. In tutto sono stati effettuati 9540 test:
- individuati 453 nuovi positivi in provincia di Bari,
- 52 in provincia di Brindisi,
- 130 nella Barletta, 292 in provincia di Foggia,
- 87 in provincia di Lecce,
- 278 in provincia di Taranto,
- 3 casi di residenza non nota. Il tasso di positivitĆ ĆØ del 13,57%.
Registrati altri 31 decessi: 10 in provincia di Bari, 2 nella Barletta, 2 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.161.992 test. Ad oggi 48.765 sono i pazienti guariti mentre salgono a 55.822 i casi attualmente positivi. In discesa, nuovamente, i ricoveri, a quota 1522 rispetto ai 1549 di ieri.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 107.397, così suddivisi:
- 41.060 nella provincia di Bari,
- 12.271 nella Barletta,
- 7.863 nella provincia di Brindisi,
- 23.134 nella provincia di Foggia,
- 8.623 nella provincia di Lecce,
- 13.778 nella provincia di Taranto,
- 565 attribuiti a residenti fuori regione;
- 103 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 446 casi e 24 positivi a Livorno
Quarantanove soggetti contagiati tra Livorno e provincia (24 in città gli altri così ripartiti: Collesalvetti 1, Castagneto Carducci 3, Cecina 12, Piombino 4, Rosignano Marittimo 2, Capoliveri 2, Marciana 1). Salgono quindi a 9.483 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 446 nuovi casi (ovvero 22 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, ĆØ risultato infatti positivo il 15,74% dei 2.833 soggetti testati contro il 11,47% di ieri quando erano state testate 3.697 persone. Considerata invece la totalitĆ dei tamponi effettuati (9.053 contro i 9.247 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positivitĆ si attesta al 4,93% contro il 4,58% di ieri.
A proposito delle nuove positivitĆ , la Regione fa sapere che l’etĆ media ĆØ di 45 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 10 decessi, con il totale che sale a 3.940: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 523 di oggi, salgono a 114.472 (90,1% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive – Bollettino Covid-19, 15 gennaio
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 8.598 (-1,00% rispetto al -1,60% registrato ieri e al +1,18% del 13 gennaio) in virtù dei 127.010 contagiati da inizio emergenza, 114.027 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 445 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.940 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 844 (11 in meno di ieri e 34 in meno del 13 gennaio): tra questi sono 715 gli ospedalizzati ordinari (8 in meno di ieri) e 129 in terapia intensiva (3 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (7.754, 76 in meno di ieri).
In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 1.150 con 37 morti. Vaccinati 96.817 (95,7%)
I positivi al Covid-19 totali salgono a 204.996 per 1.150 nuovi casi su 13.929 tamponi esaminati (2.208.602 dallāinizio della pandemia). Tra i nuovi casi, 73 sono stati identificati con test antigenico rapido. Per il primo giorno lāesito di questi esami ĆØ stato inserito dal Ministero della Salute nel computo globale. Tra i nuovi contagiati, risultano asintomatici 978, mentre 99 presentano sintomi evidenti (il dato si riferisce ai soli positivi al tampone molecolare). In Campania negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 11.143 casi. Il numero delle vittime accertate del coronavirus ĆØ 37 (ieri 41, mercoledƬ 48, martedƬ 44, lunedƬ 37). Il totale dei morti di coronavirus ĆØ salito a 3.335.
Negli ospedali ĆØ risalito nellāultimo giorno il numero dei ricoverati nei reparti Covid, ma diminuisce il numero di pazienti nella terapia intensiva. Sono 104 i posti letto occupati in terapia intensiva su 656 posti letto disponibili (11 in meno, ma con 7 ingressi in più nelle ultime 24 ore), mentre salgono a 1.401 i degenti negli ospedali per sintomatologie manifeste. Proseguono le vaccinazioni su tutto il territorio regionale, dove vanno esaurendosi anche le nuove scorte ricevute in settimana. Rispetto alle 101.145 dosi trasferite dallāIstituto Superiore di SanitĆ attraverso il Ministero, il 95,7% risulta giĆ somministrato, alla luce dellāultimo aggiornamento nazionale (diffuso il 15 gennaio alle ore 17.14)
La Campania continua ad avere la percentuale più alta in Italia. Da lunedƬ scatterĆ la seconda per completare lāimmunizzazione. Intanto, di fronte alla ripresa del contagio sul territorio nazionale, il Governo inasprisce le misure di contenimento, prolungando il blocco della mobilitĆ tra regioni al 15 febbraio. Ć pronta lāordinanza che attribuisce le nuove fasce di rischio alle diverse regioni. La Campania resta nella zona gialla con Molise, Toscana, Sardegna e provincia di Trento anche dopo il 16 gennaio, mentre diventano rosse Lombardia, Sicilia e Bolzano. Tutte le altre sono riclassificata nella zona arancione, per effetto dei nuovi dati epidemiologici e i nuovi parametri stabiliti dal Dpcm. I nuovi casi in Italia nellāultimo giorno sono stati 16.146, con le regioni Lombardia (+2.205), Sicilia (1.945), Emilia Romagna (+1.794) e Lazio (+1.394) davanti a tutti.
LA SITUAZIONE CLINICA – Bollettino Covid-19, 15 gennaio
LāUnitĆ di crisi ha comunicato 37 vittime (di cui 17 deceduti nelle ultime 48 ore e 20 in precedenza ma registratiā ieriā). Sale a 3.335 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dallāinizio dellāepidemia. Sono state dichiarate guarite 962 persone nelle 24 ore, per un totale di 128.728. Nellāambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.401 (+36) in terapia intensiva 96 (-11, con 7 ingressi in più nelle ultime 24 ore), mentre 71.284 (+155) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioĆØ detratti i guariti e i deceduti, sono 72.753 (+180) contro 204.923 casi totali dallāinizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 lāaggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 124.521 (+660),
- Caserta 36.826 (+181),
- Salerno 28.992 (+245),
- Avellino 9.279 (+18),
- Benevento 5.110 (+12).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi giĆ noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
CAMPANIA CONFERMATA NELLA ZONA GIALLA: LE REGOLE
La Campania resta nella zona gialla anche dopo il 16 gennaio. Lo stabilisce unāordinanza ministeriale in arrivo in queste ore. Si può circolare allāinterno della propria provincia e tra le province, ma entro i confini regionali. Confermato uno al 15 febbraio il divieto su tutto il territorio nazionale di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessitĆ o motivi di salute. Ć vietato spostarsi dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessitĆ e salute. Sono aperti i negozi, ma anche bar e ristoranti fino alle 18.
INDICE RT, CAMPANIA SOTTO 1. Di seguito il taso di contagio rilevato nelle regioni dal Ministero della Salute. Regioni Rosse: Lombardia 1,38; Provincia di Bolzano, 1,4; Sicilia 1,14. Regioni Arancioni: Abruzzo 1,11; Calabria 0,96; Emilia-Romagna 1,13; Lazio 1,07; Liguria 1,1; Marche 0,87; Piemonte 1,1; Puglia 1,14; Umbria 1,21; Val dāAosta 1,01; Veneto 0,95. Regioni Gialle: Basilicata 0,96; CAMPANIA 0,91; Molise 0,46; Provincia di Trento 0,95; Sardegna; Toscana 0,96.
STRETTA SULLA MOVIDA. STOP ALLāASPORTO DALLE 18 PER I LOCALI SENZA CUCINA. I MUSEI RIAPRIRANNO NELLE REGIONI IN FASCIA GIALLA DA LUNEDĆ A VENERDĆ
Il Dpcm per il contenimento del coronavirus ĆØ pronto. Prevede una stretta per la cosiddetta movida, dopo il confronto tra Governo e Regioni. Aggiunta alle tre esistenti la quarta fascia, quella bianca (per le regioni con 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto lā1, con riapertura totale, pur con lāobbligo di mascherine e distanziamento), ma per molte settimane ĆØ destinata a restare sulla carta, visti i dati. Dal 16 gennaio entrano in vigore le nuove limitazioni, che ridisegnano anche le fasce esistenti.
PER LA GIALLA, spostamenti liberi entro i confini regionali, ma non tra regioni, salvo per motivi di lavoro, salute o necessitĆ . Resta la possibilitĆ di muoversi verso la seconda casa, ma solo allāinterno dei confini regionali. Nel fine settimana i negozi restano aperti, ma chiudono i centri commerciali. Aperti, ma solo fino alle 18: bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. Oltre quellāorario consegna a domicilio, ma non lāasporto per i locali che non effettuano anche servizi di cucina. CāĆØ la riapertura dei musei dal lunedƬ al venerdƬ nelle regioni ricomprese nella fascia gialla.
NUOVO DPCM, STOP AGLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI FINO AL 15 FEBBRAIO
Approvato dal Consiglio dei Ministri il testo del Dpcm in vigore dal 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021. Prorogato al 30 aprile lo stato dāemergenza. Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto (giĆ in vigore) di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con lāeccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessitĆ o motivi di salute. Ć comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sullāintero territorio nazionale si applicano le seguenti misure: ĆØ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso unāaltra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle giĆ conviventi nellāabitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sĆ© i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestĆ genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire allāinterno della stessa Regione, in area gialla, e allāinterno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.
Per conoscere le restrizioni – Bollettino Covid-19, 15 gennaio
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo