
Covid-19, il bollettino di oggi 15 febbraio 2021 – sono 221 morti e 11.068 nuovi contagi, in calo rispetto ai 13.532 di ieri. Scende però anche il numero dei tamponi (antigenici e molecolari): dagli oltre 290mila di ieri ai 205.642 del bollettino odierno. Il tasso di positività sale così dal 4,6% al 5,4%. I decessi sono 221, per un totale di 93.577 vittime dall’inizio dell’epidemia. La cattiva notizia è che tornano ad aumentare i pazienti in terapia intensiva (+23), mentre scendono i ricoverati con sintomi (-51). Va tuttavia segnalato che il numero di ingressi nei reparti di area critica (126) è sostanzialmente in linea con quello dei giorni scorsi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 15 febbraio della Protezione Civile
- In Lombardia sono 945 casi, 303 a Milano
- In Lazio – Roma, a Roma 376 nuovi casi: sono meno di mille nel Lazio
- Puglia sono 345 nuovi casi su 2971 test (11,6%): 22 morti, boom di guariti +1513. Allarme variante inglese. Calano posti letto occupati in intensiva
- In Toscana sono 428 casi e 48 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi salgono per 966 casi e 16 morti. Variante inglese al 25%
Vedi anche il bollettino precedente 14 febbraio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Classificazione Regioni, cosa succederà poi? Occhio al calendario
Il 15 febbraio 2021 scade la chiusura degli impianti da sci mentre dovrà essere valutata la possibile ripresa della mobilità tra le regioni (ovviamente solo tra quelle gialle).
Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, sabato 16 gennaio 2021. Pertanto fino a marzo resteranno chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Sarà inoltre possibile andare a trovare parenti o amici solo una volta al giorno e nel limite di due persone, nella stessa regione se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Ultima data per ora certa è quella del 30 aprile 2021 in cui scadrà la proroga dello stato di emergenza grazie al quale il governo può legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge.
Bollettino Covid-19 del 15 febbraio della Protezione Civile
- Nuovi casi: 11.068 (ieri 13.532)
- Tamponi (antigenici e molecolari): 205.642 (ieri 290.534)
- Attualmente positivi: +1.370 (ieri -761)
- Ricoverati con sintomi: 18.449; -51 (ieri – 236)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.085 +23 (ieri -33)
- Ingressi del giorno in terapia intensiva: 126 (ieri 118)
- Deceduti: 221 (ieri 311)
- Totale deceduti: 93.577 (ieri 93.356)
- Dimessi/Guariti: + 9.469 (ieri +13.973)
- Totale casi: 2.721.879
Regioni – totale casi, attuali e incremento
- Lombardia: 563.078 (50.617) (1.987)
- Veneto: 321.475 (24.814) (515)
- Campania: 242.916 (68.994) (1.603)
- Emilia-Romagna: 235.734 (37.920) (1.323)
- Piemonte: 233.406 (12.361) (549)
- Lazio: 219.305 (39.589) (809)
- Sicilia: 145.744 (34.866) (479)
- Toscana: 143.375 (12.165) (725)
- Puglia: 135.156 (41.654) (732)
- Liguria: 73.815 (5.015) (274)
- Friuli Venezia Giulia: 72.148 (9.771) (216)
- Marche: 60.808 (8.130) (355)
- P.A. Bolzano: 48.572 (8.358) (395)
- Abruzzo: 47.771 (11.648) (222)
- Umbria: 40.959 (8.166) (292)
- Sardegna: 40.207 (14.002) (83)
- Calabria: 35.436 (6.752) (151)
- P.A. Trento: 30.331 (2.789) (167)
- Basilicata: 14.251 (3.450) (74)
- Molise: 9.483 (1.585) (112)
In Lombardia sono 945 casi, 303 a Milano
Sono state trovate altre 945 persone positive al covid in Lombardia nella giornata di lunedì 15 febbraio, i casi (1.042 in più rispetto a ieri) sono emersi analizzando 14.260 tamponi; il rapporto fra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 6.63 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 303 persone che hanno contratto il coronavirus. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il consueto bollettino pomeridiano.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 19 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è aumentato di 2 unità rispetto a ieri; ora sono 366 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 10 unità per un totale di 3.572. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 3.938 persone affette da SarsCov2 (12 in più rispetto a domenica).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 2.897; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 484.680. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 35 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 27.816.
Come ricevere il vaccino per gli anziani
Per ricevere informazioni sull’adesione alla campagna vaccinale over 80 anti Covid-19 in Lombardia, spiega una Nota dell’assessorato regionale al Welfare, da sabato 13 febbraio è possibile chiamare il numero verde per l’emergenza Coronavirus 800.89.45.45, istituito da Regione Lombardia per rispondere alle richieste in merito al contenimento e alla gestione del contagio.
Il numero verde Coranovirus 800.89.45.45 – prosegue la Nota – fornisce utili informazioni sul sistema di raccolta delle adesioni vaccinali destinate agli over 80 che partirà domani, lunedì 15 febbraio. Regione Lombardia, attraverso la raccolta delle adesioni, per le quali ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia, alla farmacia di fiducia o direttamente al portale appositamente dedicato (vaccinazionicovid.servizirl.it), potrà gestire al meglio la pianificazione degli appuntamenti e la programmazione delle somministrazioni delle dosi, che avrà avvio da giovedì 18 febbraio. Nella giornata di ieri – conclude la nota – il numero verde Coronavirus, attraverso l’impiego di 430 addetti, ha risposto a più di 28mila chiamate.
In Lazio – Roma, a Roma 376 nuovi casi: sono meno di mille nel Lazio
Sono 376 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, in ulteriore calo rispetto a quelli segnalati il 14 febbraio. Oggi , su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (2.079 più di domenica), e oltre 4 mila antigenici per un totale di oltre 15 mila test, si registrano 760 casi positivi in tutta la regione, ossia 49 meno di ieri.
Nelle ultime 24 ore, invece, sono stati segnalati 34 decessi e 1.885 guariti. “Diminuiscono i casi, i ricoveri e le terapie intensive, mentre salgono i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 6%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4%”, ha spiegato l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato.
Nel frattempo è stata superata la quota delle 50 mila vaccinazioni agli over 80 anni nel Lazio. La vaccinazione per i più anziani prosegue senza alcun intoppo. Il Lazio è la prima Regione italiana per la percentuale degli over 80 vaccinati.
Nel Lazio sono 38.430 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.090 ricoverati, 254 in terapia intensiva e 36.086 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 176.129, i decessi 5.506 e il totale dei casi esaminati è pari a 220.065, secondo il bollettino aggiornato della Regione del 15 febbraio.
I casi Covid a Roma del 15 febbraio
- Nella Asl Roma 1 sono 99 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono tre i ricoveri. Si registrano sei decessi con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 231 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Novantadue i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sette decessi con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 46 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi con patologie.
I contagi nelle province della Capitale
- Nella Asl Roma 4 sono 9 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.
- Nella Asl Roma 5 sono 103 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 161 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie.
111 casi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 111 casi e sono undici i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 50 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 82 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 41 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano cinque decessi di 63, 81, 83, 89 e 92 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 13 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 74, 83, 87 e 93 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 7 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie
Il bollettino dello Spallanzani del 15 febbraio
In questo momento sono ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma “127 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2”. Lo sottolinea il bollettino numero 382 dello Spallanzani. “Sono 27 i pazienti ricoverati in terapia intensiva – proseguono i medici – mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.986”.
Vaccini over 80 in caserma
Al via le vaccinazioni anti covid degli over 80 nella caserma Magnasco, sede del compartimento della polizia stradale del Lazio. A somministrare i vaccini, Pfizer, saranno ogni giorno 6 medici e 10 infermieri della polizia di Stato.
“Una sede vaccinale con 12 postazioni che in collaborazione con ASL Roma2 punta a contribuire alla vaccinazione degli over 80 per accelerare la fine della pandemia – ha detto Antonia Pascaretta medico principale della polizia di Stato – Siamo pronti ad oggi con 180 vaccini al giorno per le prime tre settimane , dall’8 marzo inizieremo anche la somministrazione della seconda dose e l’obiettivo è arrivare a 360 dosi al giorno”.
ReiThera non prima di settembre
“Non credo che prima di settembre saremo pronti con la produzione del vaccino ReiThera”. Lo ha precisato il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ospite di RaiNews24, rispondendo alla domanda su quando sarà pronto il vaccino anti-Covid ‘italiano’ ReiThera-Spallanzani.
In Puglia sono 345 nuovi casi su 2971 test (11,6%): 22 morti, boom di guariti +1513. Allarme variante inglese. Calano posti letto occupati in intensiva
Sono 345 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, su 2.971 test registrati nelle ultime 24 ore, come riportato nel consueto bollettino epidemiologico. Si contano anche, purtroppo, 22 decessi: 1 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Il tasso di positività sale ed è del 11,6%.
Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 115 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (95), Brindisi (30), Lecce (43), Bat (6), Taranto (53). A questi vanno sommati 1 caso di residente fuori regione e 2 caso di residenza non nota.
Sul fronte ricoveri la situazione è calata leggermente nelle ultime 24 ore: si passa da 1520 a 1504 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali. Nella giornata di ieri è cresciuto invece il numero dei guariti, dagli 89.903 di ieri si passa ai 91.416 di oggi (+1513). Scendono ancora i casi attualmente positivi, 40.464, in calo rispetto ai 41.654 delle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.438.375 test.
ALLARME VARIANTE INGLESE
«Nelle ultime ore ho appreso da fonti accreditate che Santeramo è uno dei 16 comuni nel quale è stata accertata la presenza della variante inglese: 5 sono i casi acclarati scientificamente nel nostro territorio. Questa variante è più pericolosa in quanto il livello di trasmissibilità è maggiore, per tutte le fasce d’età, compresi i bambini». Lo spiega il sindaco Fabrizio Baldassarre, motivando la nuova ordinanza di chiusura di tutte le scuole di Santeramo in Colle, compresi asili e istituti paritari. «Come comunità – dice Baldassarre – affrontiamo forse il momento più difficile dall’inizio della pandemia e, pertanto, ognuno di noi è chiamato alla responsabilità e a proteggere i nostri cari, i nostri figli e i nostri nonni». “Il quadro epidemiologico nel nostro territorio comunale è in rapida evoluzione, è salito a 244 il numero degli attualmente positivi» aggiunge il sindaco, ricordando che in soli dieci giorni si è avuto un incremento di 144 nuovi contagiati.
CALANO POSTI LETTO OCCUPATI IN INTENSIVAù
Cala ancora l’occupazione dei posti letto di terapia intensiva di pazienti Covid in Puglia, passando dal 29 al 28%, sotto di due punti rispetto alla soglia critica. Ad evidenziarlo il monitoraggio di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, effettuato ieri 14 febbraio. Anche nell’area di Medicina Covid (malattie infettive, pneumologia, medicina interna) si abbassa la percentuale di occupazione, era al 40% il 12 febbraio adesso è al 38%, al di sotto della soglia critica fissata al 40% dal ministero della Salute.
In Toscana sono 428 casi e 48 positivi tra Livorno e provincia
Quarantotto soggetti contagiati tra Livorno e provincia. Salgono quindi a 11.187 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 428 nuovi casi (ovvero 297 in meno rispetto al precedente monitoraggio).
Guardando i dati regionali, complessivamente si tratta tuttavia di un aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 9,61% dei 4.455 soggetti testati contro il 7,70% di ieri quando erano state testate 9.412 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (7.684 contro i 16.140 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 5,57% contro il 4,49% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 43 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, il 5% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 18 decessi (alcuni dei quali riferiti a giorni precedenti), di cui uno a Livorno, con il totale che sale a 4.449: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 239 di oggi, salgono a 127.018 (88,3% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, cresce per il tredicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 12.336 (+1,40% rispetto al +2,23% registrato ieri e al +3,03% del 13 febbraio) in virtù dei 143.803 contagiati da inizio emergenza, 126.696 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 322 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 4.449 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 845 (22 in più di ieri e 31 in più del 13 febbraio): tra questi sono 713 gli ospedalizzati ordinari (20 in più di ieri) e 132 in terapia intensiva (2 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (11.491, 149 in più di ieri).
In Campania i positivi salgono per 966 casi e 16 morti. Variante inglese al 25%
I positivi al Covid-19 salgono a 243.393 totali per 966nuovi casi su 9.509 tamponi esaminati in laboratorio, compresi 795 test antigenici. Dimezzati gli esami in laboratorio nell’ultimo giorno, come spesso accade durante la giornata festiva. Per la prima volta dopo 12 giorni, tuttavia, il nuovo contagio scende sotto quota 1.000. Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.679.393 tamponi (di cui 64.083 antigenici). Tra i nuovi positivi, 44 presentano sintomi evidenti, mentre 871 risultano asintomatici e 51 sono le persone rivelate positive dai test antigenici. Negli ultimi 10 giorni sono 14.814. Nel frattempo, sono stati comunicati dall’Unità di crisi 16 morti per coronavirus in Campania, 7 dei quali registrati nelle ultime 48 ore con 9 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Il totale è ora di 4.022 dal marzo 2020. Cala il numero di posti occupati nella terapia intensiva, dove risultano ricoverati 107 pazienti (4 in meno, su una dotazione complessiva di 656 posti letto). Nei Reparti Covid dedicati scende ancora il numero dei degenti, ora 1.281. ù
I posti letto non utilizzati sono 1.879 sui 3.160 complessivamente disponibili in Campania, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia i nuovi contagiati nell’ultimo giorno sono 7.351 con 258 vittime accertate. Tuttavia l’Istituto Superiore di Sanità, esaminando la situazione dell’epidemia, ha chiesto al governo di innalzare le misure di contenimento in tutto il Paese contro la variante inglese, ormai presente in tutte le regioni. La ripresa della curva epidemica è stata esaminata in questi giorni anche da Istituto Zooprofilattico, Tigem e Cotugno, per accertare l’incidenza delle varianti sullo sviluppo attuale dell’epidemia in Campania. Secondo i dati forniti dall’Unità di crisi il 25% dei nuovi contagiati è positivo alla variante inglese. Si tratta di un trend in linea con quello italiano, ma non meno preoccupante, fa sapere l’autorità sanitaria, per la maggiore contagiosità del virus mutato. Di qui la proroga al 25 febbraio dello stop alla mobilità tra le regioni decisa dal governo, mentre il Ministero ha avviato il riesame delle fasce di rischio a partire dalla prossima settimana. Fino al 20 febbraio la Campania è in zona gialla.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
L’Unità di crisi ha comunicato 16 vittime. Sale a 4.022 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 888 persone nelle 24 ore, per un totale di 170.804. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.281 (-41) in terapia intensiva 107 (-4, con 6 nuovi ingressi del giorno), mentre 67.668 (+107) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 69.056 (+62) contro 243.882 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 147.062 (+609), a Caserta 41.485 (+78), a Salerno 36.133 (+320), ad Avellino 10.761, a Benevento 6.543 (+30). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
«VARIANTE “INGLESE” NEL 25% DEI CASI IN CAMPANIA». L’ESITO DELLA INDAGINE SULLE CARATTERISICHE DEL VIRUS
La variante inglese del Coronavirus in Campania colpisce 1 positivo su 4. Lo riferisce l’Unità di crisi regionale, che rende noti i risultati dello studio effettuato sui casi di persone contagiate. Le verifiche sono state avviate con l’aumento improvviso dei contagi nelle scorse settimane. Con una nota l’Unità di crisi informa che «è stata avviata un’indagine mirata per l’analisi dell’aumento dei campioni positivi registrati in Campania nelle ultime settimane, in relazione a possibili varianti del virus». Lo studio di sorveglianza epidemiologica è stato condotto da Istituto Zooprofilattico, Tigem e Cotugno. La ricerca «prende in esame la diffusione territoriale del contagio attraverso il campionamento dei casi positivi, e ha già verificato che la percentuale di incidenza della cosiddetta ‘variante inglese’ in Campania, in media con quella nazionale, è attestata al 25%».
La variante inglese del Coronavirus in Campania presente in un caso su quattro. «Il risultato di questa indagine medico scientifica «è la principale motivazione per mantenere altissima la guardia e per cui si richiede un lavoro ancora più intenso di controllo sui territori e sui contatti diretti dei positivi con variante inglese», scrive l’Unità di crisi. «È in atto un’azione di monitoraggio costante sulla diffusione di varianti, ed è ancora più urgente che vi siano a disposizione i vaccini necessari per continuare in maniera sempre più massiccia la campagna di vaccinazione in corso», si legge nella nota.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo