Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 15 dicembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 15 dicembre 2020 – sono  846 decessi e 14.844 contagi. Poco meno di 15mila i nuovi casi su 162mila tamponi. 199 i nuovi pazienti che hanno dovuto fare accesso alle terapie intensive per restare in vita (ieri erano 138).

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 15 dicembre

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Vedi anche il bollettino precedente 14 dicembre 2020.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni

Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.

Dpcm dicembre 13-12-2020
dpcm-dicembre- 4-2020

Bollettino Covid-19 del 15 dicembre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 14.844 (ieri 12.030)
  • Casi testati: 62707 (ieri 51152)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 162.880 (ieri 103.584)
  • Attualmente positivi: 667.303 (ieri 675.109)
  • Ricoverati: 27.342, -423 (ieri 27.765, +30)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.003, -92, 199 nuovi (ieri 3.095, -63. 138 nuovi)
  • Totale casi positivi: 1.870.576 (ieri 1.855.737)
  • Deceduti: 65.857 (ieri 65.011)
  • Totale Dimessi/Guariti: 1.137.416 (ieri 1.115.617)
bollettino coronavirus oggi 15 dicembre 2020

In Lombardia sono 2.404 nuovi casi, quasi 600 a Milano

Resta critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di martedì 15 dicembre, a fronte di 27.676 tamponi, sono stati accertati altri 2.404 casi in tutta la Regione (1.459 in più rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 8.69%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 594 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 28 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 29 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 656 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 57 unità per un totale di 4.996. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5.652 persone affette da SarsCov2 (86 in meno rispetto a lunedì).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 4.721; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 342.409. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 114 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 23.991 .

La regione rimborserà fino a 32 euro per i vaccini antinfluenzali

La Giunta regionale, considerata una richiesta in costante aumento, su proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha approvato un provvedimento che stabilisce un rimborso pari 32 euro per i cittadini che rientrano nelle fasce target della popolazione (over 65, soggetti con particolari elementi di fragilità stabiliti dal Ministero della Salute e altri) che hanno dovuto ricorrere alla somministrazione a pagamento del vaccino antinfluenzale dopo l’avvio della campagna realizzata da Regione Lombardia. Per accedere al rimborso, i cittadini dovranno presentare all’ATS di riferimento la ricevuta del pagamento effettuato e un’autocertificazione attestante l’appartenenza alla popolazione ‘target’. Con la stessa delibera, al fine di raggiungere la più alta percentuale di vaccinazione contro l’influenza per i cittadini rientranti nelle fasce previste, la Giunta regionale ha inoltre autorizzato le ATS della Lombardia a stipulare accordi con strutture private accreditate per l’erogazione della prestazione prevedendo un rimborso pari a 32 euro (26 euro per il vaccino e 6 euro per la somministrazione.

In Lazio – Roma, a Roma 578 nuovi casi: sono 1159 nel Lazio

Sono 578 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, meno dei 590 positivi registrati ieri. Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio, 2.047 in più rispetto a quelli fatti ieri, si registrano 1.159 contagi (156 in meno rispetto a quelli del 14 dicembre). Sono invece 83 i decessi (+45) e 2.704 i nuovi guariti.

“Calano i casi, i ricoveri e le terapie intensive, mentre Roma resta sotto i 600 casi – sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato – Aumentano i decessi a conferma che il virus è una brutta bestia e bisogna mantenere alta l’attenzione. Per Natale è necessario che vengano adottate subito misure omogenee nel paese”. 

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 15 dicembre 2020

I nuovi casi Covid a Roma e in provincia

  • Asl Roma 1 sono 274 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trentotto casi sono ricoveri. Si registrano sedici decessi con patologie.
  • Asl Roma 2 sono 219 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Novantasei sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano ventuno decessi con patologie.
  • Asl Roma 3 sono 85 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano undici decessi con patologie.
  • sono 58 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie.
  • Asl Roma 5 sono 118 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano nove decessi con patologie.
  • Asl Roma 6 sono 80 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Tredici i casi con link alla cooperativa onlus ‘I Lautari’ di Ardea dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano dodici decessi con patologie.

I contagi nelle altre città del Lazio 

Nelle province si registrano 325 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24h.

  • Asl di Latina sono 167 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • si registrano 83 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano otto decessi di 50, 55, 64, 76, 80, 82, 85 e 89 anni con patologie.
  • Asl di Viterbo si registrano 57 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quarantuno i casi con link al convento di suore di San Francesco a Bagnoregio dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 78  anni con patologie.
  •  Asl di Rieti si registrano 18 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 56, 83 e 92 anni con patologie

Il bollettino dello Spallanzani del 15 dicembre

In questo momento all’Inmi Spallanzani di Roma sono ricoverati “225 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. I pazienti in terapia intensiva sono 37 (4 meno di ieri). I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.502”. E’ quanto riferisce l’istituto per le malattie infettive capitolino nel bollettino odierno.

Nel Lazio superano quota 52mila i guariti

Restano sotto quota 85mila i casi positivi nel Lazio: sono oggi 84221 i contagiati contro gli 85.849 di ieri, quindi si registra un calo nelle ultime 24 ore. Diminuisce di poco il numero dei pazienti ricoverati: sono quindi 2921 contro i 2.938 di ieri.

Diminuisce numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono quindi 321 contro i 347 di ieri. Mentre, sempre rispetto al 14 dicembre, sono 3059 i morti contro i 2.976 di ieri. Superano quota 54mila i guariti: sono infatti 54870 contro i 52.166 di lunedì.

Il bollettino dello Spallanzani del 14 dicembre

“I pazienti positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV 2 sono in totale 225 (+12 rispetto a ieri). Di questi, 41 pazienti (+1 rispetto a ieri) necessitano di terapia intensiva”.

E’ quanto si legge nell’odierno bollettino medico diffuso dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali- si legge ancora- sono a questa mattina 1.493”.

Il 51,3% dei casi è a Roma

Secondo i dati Seresmi, dei casi finora confermati nel Lazio l’età mediana è di 45 anni, equamente ripartiti tra maschi (50%) e femmine (50%). Il 76% dei positivi è stato individuato da attività di screening e di contact tracing. Il 96% dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 3,6% è in ricovero ospedaliero e lo 0,4% è ricoverato in terapia intensiva. 

Si registra il 28% di guariti e il 2% di decessi. I casi confermati da inizio epidemia sono così distribuiti: il 18,6% nella Asl Roma 1, il 21% nella Asl Roma 2, l’11,7% nella Asl Roma 3, il 4,9% nella Asl Roma 4, il 9,5 nella Asl Roma 5, il 9,8% nella Asl Roma 6, l’8,1% nella Asl di frosinone, il 7,8% nella Asl di latina, il 3% nella Asl di rieti e il 5,6% nella Asl di viterbo. Dunque, nella Capitale c’è il  51,3% dei positivi del Lazio.

In Puglia superati i 2mila morti totali e 19 morti nel Foggiano con 145 nuovi contagi

Sono 1.023 (su 10.163 tamponi processati) i nuovi casi di positività all’infezione da Covid, registrati oggi in Puglia sulla base delle informazioni diramate dal Dipartimento promozione Salute della Regione:

  • 367 nella provincia di Bari,
  • 104 nella provincia di Barletta-Andria-Trani,
  • 122 nella provincia di Brindisi,
  • 145 nella provincia di Foggia,
  • 146 nella provincia di Lecce,
  • 129 nella provincia di Taranto,
  • 8 fuori regione e 2 di residenza non nota. 

Si impenna nuovamente la curva dei decessi, ben 54 quelli registrati oggi, che fanno salire il dato complessivo dei morti a 2.012:

  • la provincia di Foggia fa registrare il dato più alto con 19 vittime,
  • 9 quelle nel Barese,
  • 15 nella Barletta,
  • 2 nel Brindisino,
  • 5 nella provincia di Lecce e 4 nel Tarantino.

“Il numero dei decessi – si legge nella nota della Regione – riportato in data odierna è relativo all’immissione e all’aggioranmento dei dati nell’archivio. Il dato giornaliero reale è invece in linea con l’andamento medio. 

Sale a 52.275 il dato dei casi attivi, dei quali 50.558 in isolamento. Scende ancora il dato dei ricoverati, giunti a quota 1.717.

 
In Toscana sono 332 casi e 14 nuovi positivi tra Livorno e provincia

Quattordici soggetti contagiati tra Livorno e provincia (9 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 2, Bibbona 2, Piombino 1). Salgono quindi a 7.896 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 332 nuovi casi (ovvero 113 in meno rispetto al precedente monitoraggio). 

Complessivamente, si tratta di una sensibile riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 12,00% dei 2.765 soggetti testati contro il 17,02% di ieri quando erano state testate 2.614 . Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (8.572 contro i 7.132 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 3,87% contro il 6,24% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 46 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 30% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Da segnalare anche 45 decessi (tra questi 5 a Livorno, tre donne e due uomini di 2tà compresa tra i 75 e i 92 anni), alcuni dei quali registrati nei giorni precedenti, con il totale che sale a 3.238: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.502 di oggi, salgono a 93.619 (82,8% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il ventiquattresimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 16.264 (-6,95% rispetto al 3,51% registrato ieri e al -5,12% del 13 dicembre) in virtù dei 113.121​ contagiati da inizio emergenza, 93.206 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 413 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.238 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.370 (33 in meno di ieri, 29 in meno del 13 dicembre): tra questi sono 1.156 gli ospedalizzati ordinari (37 in meno di ieri) e 214 in terapia intensiva (4 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (14.894, 1.182 in meno di ieri).

In Campania i positivi sono 647: nuovo contagio in calo ai livelli di metà ottobre. Ma ci sono 50 morti

I positivi al Covid-19 sono saliti a 175.700 per 647 nuovi casi su 8.441 tamponi (1.830.136 dall’inizio della pandemia). La crescita del contagio è scesa a livelli non più registrati dal 13 ottobre (quel giorno furono 635), ma va segnalato che i tamponi sono un terzo rispetto a quelli processati nelle scorse settimane. La discesa della curva è comunque comprovata dai numeri: da 12 giorni il nuovo contagio è sotto quota 2.000 casi e da 3 sotto i 1.100, compreso oggi addirittura sotto quota 700. Tra i nuovi casi, sono 579 gli asintomatici e 68 le persone con sintomi evidenti. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 11.959 positivi sul territorio regionale, con una media di 1.196 al giorno. Si accentua il calo dei ricoveri negli ospedali in queste 24 ore.

I dati dell’Unità di crisi riferiscono che i pazienti in terapia intensiva

Nelle ultime 24 ore sono 123 a fronte di un numero complessivo di posti letto utilizzabili pari a 656. Negli ospedali i ricoveri di pazienti con sintomi scendono a 1.720 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva è di 1.440 posti letto). Non si fermano i decessi, però. Anzi, con l’ultimo aggiornamento sono stati comunicati 50 morti, 20 in più del giorno precedente. Di questi, 22 sono deceduti nelle ultime 48 ore e 28 in precedenza ma registrati ieri​. Il totale delle vittime di coronavirus è salito a 2.390 da marzo. Nel frattempo l’Unità di crisi sta completando l’organizzazione sul territorio degli ospedali in vista della diffusione dei vaccini anti coronavirus.

Dal 15 gennaio inizierà la somministrazione per 160mila persone, con l’obiettivo di immunizzare il personale sanitario e ospedaliero e i degenti delle Rsa. Il Governo ha ottenuto una accelerazione dei tempi di validazione del primo vaccino, che potrebbe anticipare l’inizio della campagna vaccinale. La fase decisiva è prevista nei primi tre mesi del nuovo anno, con il completamento entro l’estate. Intanto si stanno decidendo le norme di contenimento per il periodo natalizio. La decisione sarà presa nelle prossime ore, in vista della verifica delle classi di rischio regionali, che dovrebbero portare la Campania in fascia gialla da domenica.

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LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 50 vittime. Sale a 2.390 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia (22 deceduti nelle ultime 48 ore e 28 deceduti in precedenza ma registrati ieri​). Sono 1.960 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono state dichiarate guarite 3.025 persone nelle 24 ore, per un totale di 83.068. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.720 (-76) in terapia intensiva 123 (-7), mentre 88.399 (-2.345) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 90.242  (-2.428) contro 175.700 casi totali dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 107.944 (+409),
  • Caserta 32.396 (+124),
  • Salerno 22.805 (+66),
  • Avellino 8.224 (+70),
  • Benevento 4.253 (+44). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

A GENNAIO I PRIMI A VACCINARSI IN CAMPANIA SARANNO OPERATORI MEDICO SANITARI E RSA. PRONTE 320MILA DOSI PER 160MILA PERSONE

La Regione ha trasmesso ieri al Ministero della Salute il piano per la somministrazione del vaccino anti Covid-19 in Campania. La prima fase della vaccinazione riguarderà 160mila persone con circa 320.000 dosi, 2 a testa a partire da metà gennaio. Si è stabilito di sottoporre a prevenzione anti Covid-19 tutti gli operatori sanitari e degli addetti delle rsa censiti sul territorio regionale. La riunione dell’unità di crisi ieri ha definito i dettagli dell’operazione, in vista del confronto con il Presidente Vincenzo De Luca. Sono per ora 27 le strutture ospedaliere individuate come le sedi dove somministrare il vaccino. Considerate le quantità disponibili di vaccino anti Covid-19 in Campania, l’Unità di crisi ha scelto di immunizzare prioritariamente l’intero sistema sanitario.

Per conoscere le restrizioni

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Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 15 dicembre

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