
Covid-19, il bollettino di oggi 15 aprile 2021 ā oggi si registrano 16.974 nuovi contagi su 319.633 tamponi molecolari e antigenici, 380 i decessi. Sono 3.417 i pazienti ricoverati nelle rianimazioni per Covid in Italia, in calo di 73 unitĆ rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 211 (ieri 216). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 25.587 persone, in calo di 782 rispetto a ieri. La regione con più casi odierni ĆØ la Lombardia (+2.722), seguita dalla Campania (+2.224), dalla Puglia (+1.867) e dalla Sicilia (+1.450).
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 15 aprile della Protezione Civile
- In Lombardia continuano a calare i ricoverati
- In Lazio ā Roma, a Roma 24 nuovi casi. Resta alta l’attenzione sulle Rsa: ispezionate 335 strutture
- Puglia i contagi da Coronavirus in Puglia sono in calo, tre morti e 14 nuovi positivi in provincia di Foggia
- In Toscana sono 1206 casi, 26 morti e 70 casi positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 2.224 (in 48 ore 4.436) con 40 morti
Vedi anche il bollettino precedenteĀ 14 aprile 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2020:
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese,
- Dicembre – Top List del mese.
Top List Bollettini Covid-19 – Anno 2021:
Le zone arancioni e rosse in Italia fino a lunedƬ 15 aprile
Che cosa si può fare in zona arancione:
Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarĆ vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito lāasporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito loĀ sport non di contatto come il tennis
LE ZONE IN AREA GIALLA:
Che cosa si può fare in zona gialla.
Da lunedƬ 15 marzo e fino al 30 aprile la zona gialla ĆØ sospesa: valgono pertanto le prescrizioni della zona arancione. Per domani e Domenica, ultimi giorni in area gialla, sarĆ possibile muoversi dalle 5 alle 22. Nei bar consentito lāasporto fino alle 18. Ristoranti aperti fino alle 18 poi solo asporto o consegna a domicilio. SarĆ possibile frequentare i musei ma non nei festivi (fino al 15 aprile). Consentito spostarti in visita a parenti e amici al massimo in due persone più gli under 14 e eventuali disabili a carico. Restano sospesi gli spostamenti tra le regioni anche dello stesso colore
LE ZONE IN AREA BIANCA:
Che cosa si può fare in zona bianca.
Non vale la prescrizione del nuovo Dl 12 marzo. Inoltre secondo quanto prescritto dal Dpcm 2 marzo decade il coprifuoco. Le attivitĆ di ristorazione avranno la possibilitĆ di apertura serale fino alle 23, i bar fino alle 21. Aperti nei fine settimana anche i centri commerciali. Riaprono musei, teatri, cinema, palestre, piscine e universitĆ .
Ricordiamo che il 3-4-15 aprile tutta Italia sarĆ zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Fino al 15 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca.
Le zone arancioni e rosse la settimana di Pasqua
Coronavirus, le ultime notizie ā Bollettino Covid-19 delĀ 15 aprile
La situazione in Europa resta grave, ogni settimana vengono segnalati 1,6 milioni di nuovi casi di Covid-19, pari a 9.500 ogni ora e 160 persone ogni minuto. Lo ha riferito il direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della SanitĆ . “La scorsa settimana, abbiamo superato 1 milione di morti confermate per Covid-19 nella regione europea dell’Oms” ha dichiarato Kluge. Secondo il funzionario dell’Oms tuttavia ĆØ evidente l’effetto dei vaccini: “Negli ultimi due mesi la tendenza al contagio tra le ĆØ persone con più di 80 anni di etĆ si ĆØ discostata dalla tendenza osservata in ogni altra fascia di etĆ . Da febbraio, la percentuale di morti per Covid-19 in Europa, tra quelle di etĆ superiore agli 80 anni, ĆØ gradualmente scesa fino a sfiorare il 30 per cento, il livello più basso dall’inizio della pandemia. Il ricovero in ospedale, tuttavia, rimane a livelli elevati, con continue segnalazioni di superamento della capacitĆ di terapia intensiva, da tutte le parti della regione” ha osservato il funzionario dell’Oms.
Oggi il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione in Parlamento ha spiagato come il governo sia impeganto a costruire una roadmap di allentamento graduale delle restrizioni. Graduale perchĆ© benchĆ© per terza settimana consecutiva l’indice Rt ĆØ sceso a 0.92 le terapie intensive sono ancora occupate al 41%.
Intanto oggi le Regioni hanno presentato a Governo e Cts i nuovi protocolli per riaprire palestre, piscine e cinema e per garantire l’apertura dei ristoranti anche la sera e senza dover più tenere in considerazione zone bianche, gialle o arancioni
Bollettino Covid-19 del 15 aprile della Protezione Civile
- Nuovi casi: 16.974 (ieri 16168 )
- Casi testati: 100.552 (ieri 102.005)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 319.633 (ieri 334766)
- molecolari: 186053 di cui 16267 positivi pari al 8.74% (ieri 7.75%)
- rapidi: 133580 di cui 696 (ieri 136.978 di cui 823 positivi )
- Attualmente positivi: 510.023 (ieri 514.660)
- Ricoverati: 25.587, -782 (ieri 26.369, -583)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.417, -73, 211 nuovi (ieri 216 nuovi, -36)
- Totale casi positivi dall’inizio della pandemia: 3.826.156 (ieri 3.809.193 )
- Deceduti dopo Covid test positivo: 115.937, +380 (ieri 115.557, +469 )
- Totale Dimessi/Guariti: 3.200.196 (ieri 3.178.976, +20251)
- Vaccinati: 4.138.845 (13.927.650 dosi somministrate)
si tratta del 81.3% delle 11.814.660 dosi consegnate da Pfizer e delle 1.320.400 consegnate da Moderna al 12 aprile. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 4.830.585 i “nonni” che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Con i 3.995.700 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 sono stati coinvolti 235mila uomini delle forze armate e 1.124.415 docenti e non docenti del personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 293.751 dosi (di cui 74mila seconde dosi) rispetto alle 300mila auspicate dal piano vaccinale.
In Lombardia continuano a calare i ricoverati
Diminuiscono i ricoveri negli ospedali in Lombardia. Lo si evince dal bollettino quotidiano sui dati relativi alla pandemia covid diffuso, come di consueto, dalla protezione civile nazionale e da Regione Lombardia. Secondo il bollettino di giovedì 15 aprile, nelle ultime 24 ore i nuovi positivi al covid in tutta la regione sono stati 2.722, a fronte di 52.293 tamponi effettuati, di cui 35.245 molecolari e 17.048 antigenici. Il tasso di positività è dunque del 5,2%.
Nella CittĆ metropolitana di Milano i nuovi positivi sono 754, di cui 293 a Milano cittĆ . I ricoverati in terapia intensiva sono 739 in tutta la Lombardia, ovvero 42 in meno rispetto al giorno precedente; scendono di 202 persone i ricoverati non in terapia intensiva, che sono ora 5.387. Si tratta come sempre di un “saldo” tra i nuovi ricoveri e le persone che, nel frattempo, sono state dimesse. In particolare i guariti o dimessi sono stati 4.803 nelle ultime 24 ore. Infine, purtroppo, a causa del covid sono decedute 65 persone.
Tamponi gratis e treni ‘covid tested’ ā Bollettino Covid-19 delĀ 15 aprile
Mentre la campagna vaccinale contro il covid in Lombardia procede non senza difficoltĆ , a Milano si continua ad agire anche sul piano della prevenzione ed ĆØ qui che si inserisce la lodevole iniziativa di Croce Rossa Italiana che in Stazione Centrale ha allestito un tendone per effettuare tamponi a chiunque lo richieda, in maniera totalmente gratuita.
“Senza alcun costo, limite di etĆ o prescrizione medica chiunque potrĆ sottoporsi al tampone antigenico rapido nelle tensostrutture allestite dalla Croce Rossa – spiega l’organizzazione in una nota -. (…) Lāiniziativa, resa possibile grazie al finanziamento della Commissione Europea, consente a pieno regime di effettuare fino a 3mila test antigenici al giorno su tutto il territorio nazionale”.
Oltre alla stazione ferroviaria milanese, infatti, grazie al gruppo Ferrovie dello Stato che ha messo a disposizione i propri spazi, la Croce Rossa ĆØ attiva anche a Roma Termini e nel mese di maggio estenderĆ gli screening nelle stazioni ferroviarie di altre nove cittĆ . Nel frattempo, a partire da venerdƬ 16 aprile sempre in Stazione Centrale partiranno anche i primi treni ‘covid tested’: tra Roma e Milano i passeggeri e personale di due Frecciarossa (Roma Termini – Milano Centrale delle 8.50 e Milano Centrale -Roma Termini delle 18) potranno ogni giorno effettuare il test rapido gratuitamente nelle due ore precedenti alla partenza del treno.
“Fermare le vaccinazioni ĆØ un errore che farĆ molti morti”
Se si deciderĆ di restringere le somministrazioni del vaccino anti covid di Janssen (Johnson & Johnson), le limitazioni siano il più possibile circoscritte, per non rallentare le immunizzazioni. Lo ha detto Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, intervenendo alla trasmissione “AgorĆ ” su Rai Tre, giovedƬ mattina. Il dibattito sul vaccino di Johnson & Johnson ĆØ in corso dopo che, negli Stati Uniti, si ĆØ deciso di sospenderne l’uso in seguito ad alcuni episodi di trombosi da studiare con attenzione.
Secondo Galli, allargare troppo le restrizioni significherebbe ritardare l’immunizzazione al covid per la popolazione e dunque rallentare la ripresa, le riaperture. “Se, come pare”, gli eventi tromboembolici rari “riguardano una particolare fascia d’etĆ e soprattutto il sesso femminile, potrebbero essere date indicazioni togliendo per il momento dalla somministrazione quella fascia d’etĆ e il sesso femminile”, ha affermato l’infettivologo: “Questa potrebbe essere la soluzione intermedia più favorevole”. Evitando quindi di escludere il vaccino Johnson & Johnson per una larga fascia d’etĆ come avvenuto per Astrazeneca, in Italia sconsigliato agli under 60.
“Si deve accettare il concetto che, nell’ambito di milioni di vaccinati, possono emergere delle ‘magagne’, chiamiamole cosƬ. E queste magagne bisogna capire se sono da vaccino oppure no. E comunque, nella loro dimensione, non devono far cessare una campagna vaccinale la mancata esecuzione della quale certamente si può associare e si assocerĆ a molti morti”, ha aggiunto Galli: “Più limitiamo l’utilizzo di determinati vaccini che erano previsti in senso più ampio, più rallentiamo un processo di vaccinazione dal quale dipende la possibilitĆ vera di riaperture e la soluzione del problema”.
Parlando poi di riaperture, Galli ha affermato che l’orizzonte di maggio ĆØ plausibile, “avendo il vaccino e la fiducia della gente”, ha precisato: “Siamo meno bravi eĀ siamo stati meno previdenti di altri Paesi sotto una serie di aspetti, ma si può fare. E’ ora di avere anche un pochino di carota e non solo di bastone. Se in Israele l’hanno fatto, se in altre parti lo stanno facendo con una certa rapiditĆ , vuol dire che si può fare. Però, se si aprono le scuole in questo momento, ritarderemo il processo”.
In Lazio ā Roma, a Roma 24 nuovi casi. Resta alta l’attenzione sulle Rsa: ispezionate 335 strutture
Sono 24 i nuovi casi diĀ coronavirusĀ a Roma cittĆ . Un dato che, sostanzialmente, non modifica la curva in discesa intrapresa giĆ ieriĀ (qui i dati del 14 aprile) e confermano l’andamento che va ormai avanti dallo scorso 11 aprile. In provincia, invece, i nuovi casi di Covid-19 restano moderatamente alti con 79 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. A far impennare il dato, cosƬ come ieri, ĆØ Rocca di Papa.
Qui, dei 61 nuovi casi della Asl Roma 6, ben 53 sono riferibili al cluster della Rsa da ieri sottoposta a ulteriori misure restrittive e dove si stanno eseguendo i tamponi a tutti gli ospiti e a tutto il personale. Nelle altre cittĆ della regione, positivo ĆØ il dato di Rieti: rispetto al 14 aprile non si sono registrati nuovi casi, non ci sono stati decessi e 10 pazienti sono guariti.
Buone notizie anche dall’ospedale Bambin Gesù che segnala, come al Centro Covid di Palidoro, siano ricoverati 8 bambini e 6 mamme: sono tutti in condizioni stabili. Nelle ultime 24h ĆØ stato poi dimesso, ed ĆØ in isolamento domiciliare 1 altro paziente clinicamente guarito di Frosinone.
Coronavirus, i dati Asl di Roma e del Lazio del 15 aprile
- RSA di Rocca di Papa, da ieri sottoposta a ulteriori misure restrittive: si stanno eseguendo i tamponi a tutti gli ospiti e a tutto il personale. 13 pazienti sono guariti. 3 decessi: una donna 90 anni, un uomo di 95 anni e una donna di 81 anni, tutti con precedenti patologie. 93 persone sono uscite dallāisolamento domiciliare. Lāex Ospedale di Genzano si convertirĆ in struttura RSA Covid
Coronavirus:Ā 5232 casi da inizio epidemia ā Bollettino Covid-19 delĀ 15 aprile
Sono 4047 gli attuali casi positivi nella Regione Lazio. Di cui 2509 sono in isolamento domiciliare, 1342 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 196 sono ricoverati in terapia intensiva. 311 sono i pazienti deceduti e 874 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 5232 casi.
D’Amato: “Trend al 2,3% il più basso da inizio epidemia”
“Oggi registriamo un dato di 121 casi di positivitĆ di cui 52 riferibili al cluster di Rocca di Papa giĆ sotto cordone sanitario e un trend al 2,3% il più basso da inizio epidemia. Bisogna mantenere molto alta l’attenzione sulle RSA e case di riposo non si può abbassare la guardia. – sottolinea l’assessore alla SanitĆ e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato – āE’ stata costituita un’apposita Commissione regionale per svolgere gli audit di verifica del rispetto delle disposizioni impartite. Sono ad oggi 335 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Su Rocca di Papa ĆØ in corso l’audit richiesto alla Asl Roma 6 e al SERESMI (servizio regionale malattie infettive – Spallanzani) per la verifica di tutte le procedure operative adottate e le misure di prevenzione. Resta una forte criticitĆ ”.
“Roma cittĆ regista una frenata nel trend con il dato di 24 nuovi casi nelle ultime 24h. Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (16.658) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.196) di più di 6 mila unitĆ . Per quanto riguarda i guariti ĆØ un record saliti di 85 unitĆ nelle ultime 24h per un totale di 874, mentre i decessi sono stati 11 e i tamponi effettuati circa 76 mila”.
Il bollettino dello Spallanzani del 15 aprile ā Bollettino Covid-19 delĀ 15 aprile
Nella mattinata del 15 aprile, nel frattempo, l’ospedale Spallanzani ha reso noto il consueto bollettino giornaliero: “I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 155. Di questi – si legge – 22 pazienti necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 276”.
In Puglia i contagi da Coronavirus in Puglia sono in calo, tre morti e 14 nuovi positivi in provincia di Foggia
Sessantasei positivi su 1447 test. Un dato che conferma il calo della curva epidemica in Puglia. Di questi 24 riguardano la provincia di Bari, 14 la Capitanata e altrettanti nel Brindisino. Nove quelli registrati nella Bar, due in provincia di Taranto e uno in Salento.
Ne dĆ notizia i presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. L’infezione da Covid-19 Coronavirus sembra quindi essersi leggermente arrestata.
Si registra però ancora un numero di decessi rilevante. Dieci quelli del 15 aprile di cui tre in provincia di Foggia, due nel Barese, altrettanti nel Tarantino e uno a testa nelle restanti province pugliesi.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 34.518 test. Di questi sono risultati positivi 3184 persone mentre i guariti sono 323. A un mese e mezzo dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Puglia guida la classifica del contagiati Bari con 1013 casi, seguono Foggia con 756, Lecce con 426, Brindisi con 417, la Bat con 315 e la provincia di Taranto con 228
25 attribuiti sono attribuibili a residenti fuori regione; per quattro positivi al virus ĆØ corso l’attribuzione della relativa provincia. I dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 1206 casi, 26 morti e 70 casi positivi tra Livorno e provincia
SettantaĀ nuovi soggetti contagiati traĀ Livorno e provinciaĀ (49 in cittĆ , gli altri cosƬ distribuiti: Collesalvetti 6, Rosignano Marittimo 6, Cecina 3, Campiglia Marittima 1, Piombino 3, Portoferraio 1, Porto Azzurro 1). Salgono quindi a 15.755Ā le persone risultate positive alĀ SARS-CoV-2Ā da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre inĀ ToscanaĀ nelle ultime 24 ore si registrano in tuttoĀ 1.206Ā nuovi casiĀ (ovvero 38Ā in più rispetto al precedente monitoraggio).Ā
Coronavirus Toscana, il rapporto tra casi positivi e tamponi
Confrontando i dati regionali con quelli di ieri, complessivamente si tratta tuttavia di una riduzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, ĆØ risultato infatti positivo il 13,24% dei 9.110 soggetti testati contro il 14,03% di ieri quando erano state testate 8.326 persone. Considerata invece la totalitĆ dei tamponi molecolari e antigenici effettuati (25.102 contro i 25.655 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positivitĆ si attesta al 4,80% contro il 4,55% di ieri.
A proposito delle nuove positivitĆ , la Regione fa sapere che l’etĆ media ĆØ di 46 anni (il 16% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 26 decessi, di cui due a Livorno, con il totale che sale a 5.784: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1471 di oggi, salgono a 180.661 (84,7% dei casi totali).
Coronavirus Toscana: decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per l’undicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 26.786 (-1,09% rispetto al -1,23% registrato ieri e al -0,78% del 13 aprile) in virtù dei 213.231 contagiati da inizio emergenza, 180.661 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), nessuna guarigione clinica (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 5.784 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.919 (27 in meno di ieri e 28 in meno del 13 aprile): tra questi sono 1.633 gli ospedalizzati ordinari (31 in meno di ieri) e 286 in terapia intensiva (4 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (24.867, 264 in meno di ieri).
In Campania i positivi sono 2.224 (in 48 ore 4.436) con 40 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 364.489 totali per 2.224 nuovi casi su 20.325 tamponi molecolari esaminati in laboratorio (cui si aggiungono 5.646 antigenici), 3.922.611 dallāinizio della pandemia. Tra i nuovi positivi, 609 presentano sintomi evidenti, mentre 1.615 risultano asintomatici. Negli ultimi dieci giorni sono stati registrati dallāUnitĆ di crisi 18.913 casi, ma di questi 4.436 sono stati registrati nelle ultime 48 ore. Con lāaumento dei tamponi processati ĆØ salito anche il numero dei contagiati, quasi proporzionalmente. LāunitĆ di crisi ha comunicato 40 morti per coronavirus in Campania, 23 nelle 48 ore. Il totale ĆØ di 5.891 persone decedute dal marzo 2020. Negli ultimi 23 giorni sono stati accertati complessivamente 970 decessi causati dal Covid-19. Negli ospedali sale il numero dei ricoverati in terapia intensiva: sono 136 secondo lāultimo rapporto, 9 in più rispetto al giorno precedente.
Sulla dotazione complessiva di 656 posti letto la disponibilitĆ ĆØ di 520 sullāintera rete ospedaliera, ma ci sono plessi dove la concentrazione riduce la capacitĆ di assorbimento della domanda. CāĆØ, invece, una flessione dei ricoverati nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 1.557, nelle 24 ore 28 in meno. La riserva ĆØ di 1.603 posti letto sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia nelle 24 ore sono stati accertati 16.974 casi e 380 morti. La regione ĆØ nella zona rossa fino al 18 aprile, ma la Cabina di Regia valuterĆ nelle prossime ore il possibile passaggio nella fascia arancione. Intanto, con le nuove scorte di vaccino recapitate alla Campania (148.590 dosi di Pfizer/BNT) si ĆØ registrata una accelerazione delle somministrazioni.
LA SITUAZIONE CLINICA: RIEPILOGO
LāUnitĆ di crisi ha comunicato 40 vittime (23 deceduti nelle ultime 48 ore, 17 in precedenza ma registrati ieri). Sale a 5.891 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dallāinizio dellāepidemia. Sono state dichiarate guarite 2.168 persone nelle 24 ore, per un totale di 267.074. Nellāambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.557 (-28) in terapia intensiva 136 (+9, con 25 ingressi del giorno), mentre 89.831 (+35) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioĆØ detratti i guariti e i deceduti, sono 91.524 (+16) contro 364.489 casi totali dallāinizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE CAMPANE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 lāaggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati: a Napoli 212.653 (+1.262), a Salerno 59.603 (+337), a Caserta 57.404 (+342), ad Avellino 17.056 (+121), a Benevento 10.153 (+157). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi giĆ noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
VACCINAZIONI ANTI COVID-19 IN CAMPANIA (AGGIORNAMENTO DEL 15 APRILE 2021 ALLE ORE 12): SOMMINISTRATE IN TOTALE 1.170.926 DOSI
LāUnitĆ di crisi ha comunicato i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 12 del 15 aprile 2021. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.170.926. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 860.561 cittadini. Di questi 310.365 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.170.926. LāUnitĆ di crisi fa sapere che nella voce āPersonale esterno alle strutture sanitarieā vengono compresi, secondo le indicazioni nazionali che puntano agli ospedali Covid free, tutti i lavoratori delle ditte esterne fornitrici di servizi alle strutture sanitarie (a titolo esemplificativo si citano: pulizie, guardiania, mensa, lavaggio, manutenzione degli impianti).
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo
Per saperne di più ā Bollettino Covid-19 delĀ 15 aprile
- Nuovo decreto legge 31 marzo 2021
- Dpcm del 21 febbraio 2021
- Il decreto legge 12 marzo sostituisce lāipotesi di legiferare attraverso il Dpcm