Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 14 settembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 14 settembre 2020 –oggi i nuovi casi sono “solo” 1008, ma il numero dei test è molto basso: solo 45mila.  Sotto osservazione come sempre la situazione negli ospedali: il numero dei ricoverati è purtroppo ancora in aumento (+80), così come sale il numero dei pazienti nei reparti di terapia intensiva (197 in totale e +10 rispetto a ieri). Si tratta comunque di numeri non paragonabili con quelli delle prime fasi dell’epidemia. Ma come sempre l’attenzione resta alta.
Vedi anche il bollettino precedente 13 settembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto e la Top List Bollettini Settembre, “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno di tutto il mese di aprile, di maggio e di giugno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 14 settembre

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 Bollettino Covid-19 del 14 settembre della Protezione Civile

  • Totale casi: 288.761 (+1008)
  • Attualmente positivi: 39.187
  • Deceduti: 35.610 (+14)
  • Ricoverati con sintomi: 2.122 (+80)
  • Ricoverati  in Terapia Intensiva: 197 (+10)
  • Tamponi: 45.309 (ieri 72.143)

Quanto alle evidenze dai territori si registrano:

  • Lombardia: 125
  • Piemonte: 61
  • Emilia-Romagna: 127
  • Veneto: 55
  • Lazio: 181
  • Toscana: 59
  • Liguria: 65
  • Campania: 90
  • Marche: 11
  • Puglia: 61
  • P.A. Trento: 20
  • Sicilia: 65
  • Friuli Venezia Giulia: 4
  • Abruzzo: 1
  • P.A. Bolzano: 7
  • Sardegna: 54
  • Umbria: 12
  • Calabria: 3
  • Valle d’Aosta: 3
  • Basilicata: 0
  • Molise: 4

In Lombardia sono 125 i nuovi positivi, 2 decessi

Sono 125 i nuovi positivi, ma i numeri, come sempre, risentono del brusco calo di tamponi del weekend, solo 7mila e 900. A preoccupare è l’andamento delle persone in ospedale: +10, record da diverse settimane. Stabili, per fortuna, i malati più gravi in terapia intensiva, sempre 28. A Milano ci sono +44 positivi (+21 in città). 0 casi a Lodi, Mantova, Pavia e Sondrio. 64 sono le persone dimesse e considerate guarite. 2 i decessi.

 In Lazio – Roma, a Roma città 95 nuovi positivi, 43 i contagi nei Comuni della provincia capitolina

Meno di 100 nuovi casi di Coronavirus a Roma città (95), 43 nei Comuni della provincia capitolina ed altrettanti nelle città capoluogo di provincia. Sono 181 i nuovi contagi da Covid19 nel territorio della regione Lazio. Lo rende noto l’assessorato alla Sanità de La Pisana.

Coronavirus a Roma il 14 settembre 2020

Nello specifico per quanto concerne la Capitale.

  • nella Asl Roma 1 sono 35 i casi nelle ultime 24h e di questi otto i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Undici casi sono collegati ad un cluster dove è in corso l’indagine epidemiologica e sei i casi di rientro.
  • Nella Asl Roma 2 sono 40 i casi nelle ultime 24h e tra questi quattro i casi di rientro, due dal Bangladesh, uno dall’Egitto e uno con link alla comunità del Perù. Tre i casi individuati dal medico di medicina generale. Ventidue sono contatti di casi già noti e isolati.
  • Nella Asl Roma 3 sono 20 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, due dal Messico e uno dall’Ucraina. Quattordici sono contatti di casi già noti e isolati. 
Covid19 nei Comuni della provincia di Roma

Per quanto riguarda i Comuni della provincia romana nel dettaglio.

  • nella Asl Roma 4 sono 3 i casi nelle ultime 24h e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
  • Asl Roma 5 sono 21 i casi nelle ultime 24h e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
  • Nella Asl Roma 6 sono 19 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro uno con link dalla Sardegna e uno dalla Sicilia. Otto i contatti di casi già noti e isolati. 
Casi di Coronavirus nella regione Lazio

Infine, nelle province si registrano 43 casi e zero decessi nelle ultime 24h.

  • Nella Asl di Latina sono tredici i casi e di questi cinque sono casi di rientro, tre da Singapore, uno dalla Campania e uno dalla Toscana. Tre sono contatti di casi già noti e isolati.
  • Nella Asl di Frosinone sono venti i casi e di questi tre hanno un link con l’Albania e quattro di nazionalità albanese hanno un link familiare tra loro. Cinque sono riferiti ad un cluster di una festa di compleanno noto e isolato.
  • Nella Asl di Rieti si registrano dieci casi e si tratta di tre casi con link ad un cluster di una festa privata noto e isolato. 
181 nuovi casi su 9mila tamponi eseguiti

“Su 9 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 181 casi di questi 95 sono a Roma e zero decessi – il commento dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato -. Da oggi sulla app Salute Lazio è disponibile l’elenco geolocalizzato dei drive-in della Regione Lazio dove si eseguono i test per il COVID-19. Al momento non risultano all’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio comunicazioni da parte dei servizi di prevenzione delle Asl circa criticità nelle scuole. Sono stati segnalati solamente alcuni assembramenti all’entrata degli Istituti legati soprattutto a gruppi di genitori”. 

Il bollettino dello Spallanzani del 14 settembre

All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “90 pazienti sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 8 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in mattinata, l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 669”. 

Il primo giorno di scuola con l’emergenza Covid19 

Città di Roma che, dopo il lockdown ha visto questa mattina la ripresa delle lezioni scolastiche in buona parte dei plessi cittadini. Un rientro “nuovo” con docenti e studenti alle prese con le nuove realtà legate per l’appunto all’emergenza SarsCov2. A commentare la ripresa scolastica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: “Al momento non risultano all’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio comunicazioni da parte dei servizi di prevenzione delle Asl circa criticità nelle scuole. Sono stati segnalati solamente alcuni assembramenti all’entrata degli Istituti legati soprattutto a gruppi di genitori. Un primo bilancio verrà stilato in serata. I servizi di prevenzione delle Asl si riuniscono quotidianamente ogni mattina in videoconferenza per condividere l’operatività degli interventi nelle scuole”.

“Dopo l’inverno vedremo la luce”

“Dobbiamo ancora mantenere il distanziamento, portare le mascherine, lavarci le mani, ma non è per sempre: dopo l’autunno e l’inverno vedremo la luce”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista a la Repubblica. Sulla riapertura delle scuole dice: “Abbiamo lavorato con Regioni, Province e Comuni a partire dal documento sulla gestione dei casi Covid, approvato all’unanimità. Abbiamo fatto più che negli altri Paesi europei. Nessuno pensa che la situazione sia perfetta, non abbiamo la bacchetta magica e i problemi della scuola italiana non nascono col Covid. Ma ci sono risorse senza precedenti, stiamo provando a investire sul personale scolastico e sulle attrezzature, forniremo 11 milioni di mascherine al giorno a tutti gratuitamente”. 

Inoltre, prosegue Speranza, “abbiamo rafforzato di molto la nostra capacita’ di fare test e miglioreremo ancora. L’obiettivo che ci siamo dati è non lasciare soli presidi e insegnanti, rinsaldare il legame che si era perso tra le scuole e il Servizio sanitario nazionale. Se ci saranno casi Covid, saranno le Asl a intervenire e decidere come procedere. E’ un processo nuovo, dovremo imparare a gestire questi casi, per questo dico che servono nervi saldi”. Si aspetta molti casi? “E’ statistico che ci siano, per questo serve un grande sforzo da parte di tutti. Numeri alla mano oggi l’Italia sta un po’ meglio di altri Paesi europei”. Per il ministro “dobbiamo recuperare lo spirito unitario che a marzo e aprile ci ha permesso di piegare la curva. Dentro questo sforzo le misure del governo e delle Regioni sono una parte, ma serve il contributo di tutti: medici, pediatri, presidi, insegnanti, studenti, genitori. E’ una sfida che riguarda l’Italia, non un problema della Azzolina su cui fare campagna elettorale”.

In Puglia sono 61 nuovi casi e 2 decessi

Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 14 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.820 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 61 casi positivi:

  • 48 in provincia di Bari
  • 2 in provincia Barletta
  • 6 in provincia di Foggia
  • 7 in provincia di Taranto

Due casi già attribuiti nei giorni scorsi a residenti fuori regione sono stati attribuiti oggi alla provincia di Bari.

Sono stati registrati 2 decessi in provincia di Taranto.

Sono 1.713 sono i casi attualmente positivi.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 351.539 test.

4.225 sono i pazienti guariti.

1.713 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.510, così suddivisi:

  • 2487 nella Provincia di Bari;
  • 520 nella Provincia di Barletta;
  • 741 nella Provincia di Brindisi;
  • 1529 nella Provincia di Foggia;
  • 722 nella Provincia di Lecce;
  • 460 nella Provincia di Taranto;
  • 50 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Le dichiarazioni del Direttori generali delle Asl pugliesi:
  • Dichiarazione del Dg della Asl Bari, Antonio Sanguedolce: “Nelle ultime 24 ore il Dipartimento di Prevenzione ha registrato 46 nuovi positivi al Sars-Cov2. Le positività odierne riguardano in particolare 29 contatti stretti collegati a casi già isolati e sotto sorveglianza, 1 rientro dalla Calabria e 16 casi in corso di accertamento”. 2 casi dei giorni scorsi sono stati riattribuiti a Bari oggi.

In Toscana altri 56 e 3 nuovi positivi tra Livorno e provincia

Tre nuovi contagi tra Livorno e provincia (2 in città, uno a Piombino). Salgono quindi a 641 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 59 nuovi casi (ovvero 32 in meno rispetto al precedente monitoraggio), di cui 35 identificati da attività di screening e 24 in corso di tracciamento.

Complessivamente, si tratta tuttavia di un aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi effettuati (positivo l’1,75% dei 3.377 tamponi analizzati contro l’1,35% di ieri quando i tamponi erano stati 6.737). Da segnalare anche un decesso, con il totale che arriva a 1.150: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 17 di oggi, salgono a 9.523 (il 72,3% dei casi totali).

A proposito delle nuove positività, la Regione fa inoltre sapere che l’età media è di 43 anni circa (il 24% ha meno di 26 anni, il 28% tra 26 e 40 anni, il 24% tra 41 e 65 anni, il 24% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 70% è risultato asintomatico, il 18% pauci-sintomatico. Delle 59 positività odierne, un solo caso è ricollegabile a rientri dall’estero, mentre due sono riferibili a cittadini residenti fuori regione, individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n.80 della Regione Toscana. Il 49% della casistica, infine, è un contatto collegato a un precedente caso.

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva

Continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 2.500 (+1,67% rispetto al +2,37% registrato ieri e al +4,43% del 12 settembre) in virtù dei 13.173 contagiati da inizio emergenza, 9.322 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 201 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.150 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 100 (3 in più di ieri e 8 in più del 12 settembre): tra questi sono 82 gli ospedalizzati ordinari (2 in più di eri) e 18 in terapia intensiva (1 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (2.400, ovvero 38 in più rispetto a ieri).  

In Campania sono 90 i nuovi casi, 26 guariti e un decesso

Sono in calo i nuovi contagi da Coronavirus in Campania, che nelle ultime 24 ore sono 90, ma diminuisce anche il numero dei tamponi, che sono 2.845. Dei nuovi casi, sono 10 quelli di rientro o legati a precedenti rientri. Lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Regione Campania nell’ultimo aggiornamento quotidiano. In totale sono 9.215 i positivi da inizio pandemia in Campania, a fronte di 501.568 tamponi analizzati.

Aumentano ancora le persone ricoverate: 254 (+15) sono nei reparti di terapia ordinaria, altri 17 (+4) in terapia intensiva. Sono 26 i nuovi guariti, che portano il totale a 4.759 (di cui 4.755 completamente guariti e 4 clinicamente guariti, mentre si registra anche un nuovo decesso, che salgono a quota 452. Gli attualmente positivi, ovvero i ricoverati in ospedale e quelli in isolamento domiciliare, sono 3.898 in totale.

Per Vincenzo De Luca “abbiamo intercettato 3.000 positivi Covid nuovi quasi tutti asintomatici ma fortemente contagiosi. Abbiamo fatto una operazione che garantirà la sicurezza futura delle nostre famiglie”. Lo ha spiegato lo stesso presidente durante la sua settimanale comunicazione via Facebook sulla situazione del Coronavirus in regione. “Ad oggi, 80.000 docenti e non docenti hanno fatto il test sierologico. Per ora abbiamo 4 positivi e contiamo di arrivare a 140.000 test in tempo per il 24, data in cui si apre la scuola in Campania”, ha aggiunto ancora De Luca in diretta Facebook. “Sui risultati si procede per autocertificazione. Molti ci chiedono cosa fare se hanno fatto il test e non hanno ancora i risultati: si fa l’autocertificazione per dire che hanno fatto il test, poi i controlli a campione arriveranno”.

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 14 settembre

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