
Covid-19, il bollettino di oggi 14 dicembre 2020 – sono oltre 12mila (12.030 contagi) nuovi casi e purtroppo 491 morti correlati all’infezione da coronavirus. 138 i nuovi pazienti che hanno dovuto fare accesso alle terapie intensive per restare in vita. 675.109 gli attualmente positivi.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 14 dicembre della Protezione Civile
- In Lombardia calano i tamponi, 945 casi in tutta la Regione
- In Lazio – Roma, a Roma 590 nuovi casi: sono 1315 nel Lazio
- Puglia meno casi (656) e meno tamponi (4878), rapporto contagi al 13,4%. Anche 24 morti
- In Toscana sono 445 nuovi casi e 45 nuovi positivi tra Livorno e provincia
- In Campania positivi al Covid-19 sono 1.088. Verso lockdown nazionale a Natale
Vedi anche il bollettino precedente 13 dicembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese
- Dicembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.
Bollettino Covid-19 del 14 dicembre della Protezione Civile
- Nuovi casi: 12.030
- Casi testati: 51152
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 103.584
- Attualmente positivi: 675.109
- Ricoverati: 27.765, +30 (ieri 27.735)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.095, -63. 138 nuovi (3.158, -41. 152 nuovi)
- Totale casi positivi: 1.855.737
- Deceduti: 65.011
- Totale Dimessi/Guariti: 1.115.617
In Lombardia calano i tamponi, 945 casi in tutta la Regione
Non si ferma la lotta al coronavirus in Lombardia. Nella giornata di lunedì 14 dicembre, a fronte di 11.317 tamponi, sono stati accertati altri 945 casi in tutta la Regione (1.390 in meno rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è dell’8.35 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 394 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 21 nuovi accessi in terapia intensiva in Lombardia. Il totale dei letti di rianimazione occupati è però diminuito di 29 unità rispetto a ieri, tra decessi e pazienti guariti: ora sono 685 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali regionali. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 106 unità per un totale di 5.053. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5.738 persone affette da SarsCov2 (135 in meno rispetto a domenica).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 8.906 ; in totale i lombardi che sono guariti dal covid sono 333.503. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 67 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 23.877.
Saldi invernali dal 5 gennaio
I ‘saldi invernali’ in Lombardia cominceranno il prossimo 5 gennaio 2021. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli.
Inoltre, si potranno svolgere vendite promozionali anche nei 30 giorni precedenti l’inizio degli stessi ‘Saldi’.
La decisione della Giunta è stata assunta per il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le attività di commercio al dettaglio infatti hanno subito una notevole diminuzione delle vendite, anche successivamente alla riapertura delle attività e, pertanto, si è ritenuto opportuno, come già deliberato per i ‘Saldi estivi 2020’, eliminare vincoli legati alla determinazione dei prezzi dei prodotti soggetti a saldo, al fine di favorire la ripartenza del commercio.
“Per la grande crisi che stiamo attraversando – ha osservato Mattinzoli – trovare sintesi e soluzioni che possano accontentare tutti non è facile. In questo caso, credo si possa affermare, ci sia stata unanimità. Anche l’abolizione del divieto delle promozioni nei 30 giorni precedenti è la scelta giusta, perché flessibile e rispondente alle diverse necessità”.
In Lazio – Roma, a Roma 590 nuovi casi: sono 1315 nel Lazio
Sono 590 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, a fronte dei 655 di ieri. Oggi su oltre 13 mila tamponi nel Lazio (1250 in meno rispetto a ieri) si registrano 1315 casi positivi da Covid-19 (-24). Sono invece 38 i decessi (+11) e 2037 i guariti in un un giorno.
“La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri e aumentano le terapie intensive e i decessi. Roma torna sotto ai 600 casi”, sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che spiega: “Il raffronto con i lunedì delle ultime due settimane di novembre evidenzia un rallentamento nella discesa. Erano – 752 i casi tra il 23 novembre e il 30 novembre, mentre nei lunedì delle prime due settimane di dicembre il dato scende a – 57 casi (7 dicembre-14 dicembre)”.
Sono così 2938 i ricoverati non in terapia intensiva, 347 sono ricoverati in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri), 2.976 sono deceduti e 52.166 sono guariti, fa sapere l’assessorato alla Sanità e all’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio.
I nuovi casi Covid-19 a Roma e provincia
- Asl Roma 1 sono 202 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro casi sono ricoveri. Si registrano sette decessi di 80, 81, 82, 84, 84, 89 e 96 anni con patologie.
- Asl Roma 2 sono 298 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoventicinque sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 87, 88, 90, 91 e 93 anni con patologie.
- Asl Roma 3 sono 90 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro casi sono ricoveri. Si registrano due decessi di 63 e 89 anni con patologie.
- sono 30 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Asl Roma 5 sono 136 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. si registra un decesso di 83 anni con patologie.
- Asl Roma 6 sono 143 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 70, 76, 86, 79 e 88 anni con patologie.
416 casi e 18 morti nelle altre città del Lazio
- Asl di Latina sono 217 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Oggi si registrano nove decessi di 63, 80, 82, 84, 85, 86, 87, 87 e 89 anni con patologie.
- si registrano 55 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sei decessi di 67, 69, 80, 81, 82 e 86 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano 102 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sessantatre i casi con link al convento di suore di San Francesco a Bagnoregio dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano tre decessi di 67, 75 e 75 anni con patologie.
- Asl di Rieti si registrano 42 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto
Nel Lazio superano quota 52mila i guariti
Restano sotto quota 90mila i casi positivi nel Lazio: sono oggi 85.849 i contagiati contro gli 86.609 di ieri, quindi si registra un calo nelle ultime 24 ore. Aumenta il numero dei pazienti ricoverati di una unità: sono quindi 2.938 contro i 2.937 di ieri.
Sale invece di 6 unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono quindi 347 contro i 341 di ieri. Mentre, sempre rispetto al 13 dicembre, sono 2.976 i morti contro i 2.938 di ieri (+38 decessi nelle ultime 24 ore). Superano quota 52mila i guariti: sono infatti 52.166 contro i 50.129 di domenica.
Il bollettino dello Spallanzani del 14 dicembre
“I pazienti positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV 2 sono in totale 225 (+12 rispetto a ieri). Di questi, 41 pazienti (+1 rispetto a ieri) necessitano di terapia intensiva”.
E’ quanto si legge nell’odierno bollettino medico diffuso dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali- si legge ancora- sono a questa mattina 1.493”.
Il 51,3% dei casi è a Roma
Secondo i dati Seresmi, dei casi finora confermati nel Lazio l’età mediana è di 45 anni, equamente ripartiti tra maschi (50%) e femmine (50%). Il 76% dei positivi è stato individuato da attività di screening e di contact tracing. Il 96% dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 3,6% è in ricovero ospedaliero e lo 0,4% è ricoverato in terapia intensiva.
Si registra il 28% di guariti e il 2% di decessi. I casi confermati da inizio epidemia sono così distribuiti: il 18,6% nella Asl Roma 1, il 21% nella Asl Roma 2, l’11,7% nella Asl Roma 3, il 4,9% nella Asl Roma 4, il 9,5 nella Asl Roma 5, il 9,8% nella Asl Roma 6, l’8,1% nella Asl di frosinone, il 7,8% nella Asl di latina, il 3% nella Asl di rieti e il 5,6% nella Asl di viterbo. Dunque, nella Capitale c’è il 51,3% dei positivi del Lazio.
In Puglia meno casi (656) e meno tamponi (4878), rapporto contagi al 13,4%. Anche 24 morti
Sono 656 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dalla Regione Puglia nel consueto bollettino epidemiologico. Nella giornata di ieri sono stati registrati 4878 test (13,4% il rapporto positivi/test effettuati) e sono decedute altre 24 persone:
- 8 nel Foggiano,
- 7 nella Barletta,
- 2 nel Tarantino,
- 6 nella provincia di Bari e 1 in quella di Lecce
Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Foggia è in testa, con 262 casi; seguono quella di Bari (212), Barletta (61), Lecce (59), Taranto (13), Brindisi (43). A questi vanno sommati 2 residenti fuori regione, e 4 casi di residenza non nota.
Sul fronte ricoveri, la situazione rimane sostanzialmente invariata rispetto a ieri, con numeri leggermente in discesa nelle ultime 24 ore: si passa da 1738 a 1735 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali. Nella giornata di ieri è cresciuto invece il numero dei guariti, dai 18.892 di ieri si passa ai 19.638 di oggi (+746). I casi attualmente positivi sono 52.032, in discesa rispetto ai 52.146 delle ultime 24 ore.
In Toscana sono 445 nuovi casi e 45 nuovi positivi tra Livorno e provincia
Quarantacinque soggetti contagiati tra Livorno e provincia (24 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 4, Bibbona 3, Campiglia Marittima 1, Castagneto Carducci 1, Cecina 1, Piombino 3, Rosignano Marittimo 1, Campo nell’Elba 2, Porto Azzurro 2, Rio 3). Salgono quindi a 7.882 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 445 nuovi casi (ovvero 228 in meno rispetto al precedente monitoraggio).
Complessivamente, si tratta tuttavia di un aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 17,02% dei 2.614 soggetti testati contro il 15,84% di ieri quando erano state testate 4.250. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (7.132 contro i 12.416 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,24% contro il 5,42% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 47 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 19% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Da segnalare anche 45 decessi (Tra questi una donna di 88 anni di Livorno), con il totale che sale a 3.196: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 1.038 di oggi, salgono a 92.117 (81,7% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il ventitreesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 17.479 (-3,51% rispetto al -5,12% registrato ieri e al -8,32% del 12 dicembre) in virtù dei 112.789 contagiati da inizio emergenza, 91.667 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 450 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.151 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.403 (4 in più di ieri, 46 in meno del 12 dicembre): tra questi sono 1.193 gli ospedalizzati ordinari (13 in più di ieri) e 210 in terapia intensiva (9 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (16.076, 639 in meno di ieri).
In Campania positivi al Covid-19 sono 1.088. Verso lockdown nazionale a Natale
I positivi al Covid-19 sono saliti a 175.053 per 1.088 nuovi casi su 15.472 tamponi (1.821.695 dall’inizio della pandemia). Tra i nuovi casi, sono 1.005 gli asintomatici e 83 le persone con sintomi evidenti. Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 12.833 positivi sul territorio regionale, con una media di 1.283 al giorno. Come si nota, c’è una forte flessione dei tamponi eseguiti in laboratorio. Il fenomeno si registra in tutta Italia, ma è particolarmente marcato in alcune regioni. Basti pensare alla Lombardia, che nelle ultime 24 ore ha esaminato 11.317 (contro i 15.472 della Campania). L’autorità sanitaria nazionale valuta con prudenza questi dati. Non a caso, in vista del periodo natalizio si annuncia una stretta generalizzata valida su tutto il territorio nazionale, una zona rossa valida per tutte le regioni.
La decisione sarà presa entro le prossime ore
In vista della verifica delle classi di rischio regionali, che dovrebbero portare la Campania in fascia gialla da domenica. Tornando ai bollettini, i dati dell’Unità di crisi riferiscono che i pazienti in terapia intensiva nelle ultime 24 ore sono 130 a fronte di un numero complessivo di posti letto utilizzabili pari a 656. Negli ospedali i ricoveri di pazienti con sintomi scendono leggermente: sono 1.796 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva è di 1.364 posti letto). Da domenica sono stati attivati 16 posti letto messi a disposizione dal Policlinico Vanvitelli, che ha riconvertito finora 66 posti, aggiungendoli ai 23 originariamente già destinati ai pazienti di coronavirus.
Non si fermano i decessi, però. Con l’ultimo aggiornamento sono stati comunicati 30 morti (9 deceduti nelle ultime 48 ore e 21 in precedenza ma registrati ieri). Il totale delle vittime di coronavirus è salito a 2.340 da marzo. Nel frattempo l’Unità di crisi sta completando l’organizzazione sul territorio degli ospedali in vista della diffusione dei vaccini anti coronavirus. Dal 15 gennaio inizierà la somministrazione per la immunizzazione del personale sanitario e ospedaliero e per i degenti delle Rsa, ma la campagna vaccinale sarà lunga. In mattinata una prima riunione tecnica preparatoria si è tenuta in vista del confronto delle prossime ore, quando parteciperà anche il Governatore Vincenzo De Luca, che nel frattempo chiede al Governo rigore. Il clou della campagna vaccinale è previsto nei primi tre mesi del nuovo anno, con il completamento entro l’estate, quando sarà disponibile a richiesta, Ma i tempi non sono brevi, a causa dei problemi di approvvigionamento.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 30 vittime. Sale a 2.340 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.910 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono state dichiarate guarite 1.648 persone nelle 24 ore, per un totale di 80.043. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.796 (-8) in terapia intensiva 130 (-4), mentre 90.744 (-578) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 92.670 (-690) contro 175.053 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 107.535 (+591),
- Caserta 32.272 (+125),
- Salerno 22.739 (+275),
- Avellino 8.154 (+52),
- Benevento 4.209 (+48).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.
LA CAMPANIA RESTA ARANCIONE FINO AL 20 DICEMBRE. MA A NATALE INCOMBE IL RISCHIO DI UNA STRETTA NAZIONALE
La mappa del rischio su base regionale viene riscritta ancora una volta in queste ore. La Campania resta nella fascia arancione fino al 20 dicembre, quando scatteranno le disposizioni nazionali valide per tutti. Tuttavia, il Governo sembra deciso ad evitare occasioni di assembramento in luoghi pubblici e privati durante i giorni delle feste natalizie e di fine anno. Per questo è allo studio una norma che porterebbe nel periodo festivo l’Italia intera in zona rossa.
Ci si può spostare liberamente e senza l’autocertificazione nei confini comunali di residenza. Dalle 22 alle 5 vige il coprifuoco sanitario. Resta il divieto di recarsi al di fuori del proprio Comune e oltre i confini regionali, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute. Aperti tutti i negozi, oltre ad alimentari, edicole e mercati di generi alimentari. Le attività di estetica e i centri commerciali seguono le norme stabilite dal Dpcm del 3 dicembre, che consente l’orario prolungato fino alle 21. Restano sospese le attività di bar (pasticcerie, gelaterie) e ristorazione (pub). Leggi le regole, e i link del Governo. Informazioni: ZONA ARANCIONE: Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo. Clicca per leggere.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo