Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 09 ottobre

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Covid-19, il bollettino di oggi 09 ottobre 2020 – sono 5.372 nuovi casi e 28 morti. Oggi si conferma il preoccupante trend in costante aumento del numero dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 che hanno portato il numero dei pazienti Covid oltre quota 65mila sui livelli di inizio maggio, ma allora l’onda era in diminuzione.

Vedi anche il bollettino precedente 08 ottobre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini AgostoTop List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 09 ottobre

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Bollettino Covid-19 del 09 ottobre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 5.372
  • Casi testati: 77.842
  • Tamponi: 129.471
  • Attualmente positivi: 70.110 (+4.158)
  • Deceduti: 36.111 (+28)
  • Ricoverati: 4.086 (+161)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 387 (+29)
  • Totale casi positivi: 343.770
  • Dimessi/Guariti: 237.549
bollettino coronavirus oggi 9 ottobre 2020-9

In Lombardia sono 983 nuovi casi e un decesso

Si registrano 983 nuovi casi su 25623 tamponi e un decesso. 371 i ricoveri (+10), +3 le terapie intensive.

Mascherina obbligatoria anche all’aperto

Mascherina sempre. Anche all’aperto. Da giovedì 8 ottobre è entrato in vigore il nuovo Dpcm che sancisce l’obbligo di coprire bocca e naso non più soltanto al chiuso, come avveniva già in Lombardia – fu la prima regione a farlo – nel pieno dell’epidemia di coronavirus. 

Il nuovo provvedimento ministeriale, ha spiegato mercoledì sera il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e – è proprio questa la novità più importante –  “introduce l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e si ampliano le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli”. 

Si potrà evitare di indossare la mascherina se si svolge attività sportiva, nel caso in cui si soffra di patologie o si sia affetti da disabilità incompatibili con l’uso, qualora ci si trovi all’aperto da soli e con persone conviventi avendo la certezza di non entrare in contatto con nessun altro. Esonerati dall’obbligo anche i bambini fino a sei anni.

In Lazio – Roma, a Roma 131 casi: nel Lazio record di tamponi e 387 nuovi contagi

Record di tamponi nel Lazio, oltre 14 mila, tanti quelli effettuati nelle ultime 24 ore in cui in tutta la regione sono stati registrati 387 nuovi casi di Coronavirus e di questi 131 a Roma (-13 rispetto a ieri). Sono invece 6 i decessi e 47 i guariti dal Covid-19. 

Il rapporto tra i positivi e i testati resta al 2.7% mentre il valore RT sale a 1.19. “Sul dato odierno pesa il focolaio della casa di riposo di Concerviano (RI) e i dati di Viterbo dove si tiene vertice con Asl, Prefetto e i sindaci di Ronciglione, Nepi, Civita Castellana, Vetralla e Viterbo”, ha detto l’assessore alla Sanità nel Lazio Alessio D’Amato. 

Nel frattempo è stata emanata una circolare esplicativa a medici, pediatri e tutte le strutture del Sistema sanitario regionale (SSR): la diagnosi di primo livello si fa con i tamponi rapidi che consentono una risposta immediata, le validazioni dei casi positivi si fanno con il test molecolare.

I nuovi casi Covid a Roma
  • Nella Asl Roma 1 sono 44 i casi nelle ultime 24h e si tratta di ventitre casi con link familiare o contatto di un caso già noto, un caso di rientro dal regno unito. Si registrano due decessi di 79 e 86 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 2 sono 58 i casi e si tratta di un caso di rientro dalla Sicilia, ventiquattro i casi con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Nella Asl Roma 3 sono 29 i casi e si tratta di undici contatti di casi già noti e isolati e dodici i casi con link al cluster di Villa Lidia dove è in corso l’indagine epidemiologica. 
I contagi nella provincia della Capitale
  • Nella Asl Roma 4 sono 53 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quarantaquattro contatti di casi già noti e isolati e quattro casi su segnalazione del medico di medicina generale. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
  • Nella Asl Roma 5 sono 29 i casi e si tratta di ventisei contatti di casi già noti e isolati e tre casi con link ad un battesimo dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 85 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 6 sono 38 i casi e si tratta di ventitre contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. 
I casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 136 casi e tre i decessi nelle ultime 24h.

  • Nella Asl di Latina sono ventinove i casi e di questi nove un caso ha un link con un cluster nella struttura ‘Città di Aprilia’ dove è in corso l’indagine epidemiologica e sedici sono i casi con link familiare o contatto di caso già noto.
  • Nella Asl di Frosinone si registrano trentadue casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Si registrano due decessi.
  • Asl di Viterbo si registrano quarantacinque casi e si tratta di dieci contatti di casi già noti e isolati. Dodici i casi con link a una palestra di Nepi dove è in corso l’indagine epidemiologica. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e due in fase di accesso al pronto soccorso.
  • Nella Asl di Rieti si registrano trenta nuovi casi e si tratta di venticinque casi con link a cluster della casa di riposo ‘Il Giardino’ a Concerviano dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 91 anni.
18748 positivi da inizio pandemia

Nel Lazio ad oggi sono 8852 i casi positivi a Covid-19, con 821 ricoverati, a cui si aggiungono 55 pazienti in terapia intensiva. I pazienti in isolamento domiciliare sono 7976, i guariti sono 8936 e i decessi 960. Il totale dei casi esaminati è pari a 18748. 

Il Consiglio del Lazio chiuso due giorni per sanificazione

Il Consiglio regionale del Lazio chiude fino a lunedì. Un caso di positività accertato e la necessità di mettere in atto il protocollo anti covid, hanno portato alla decisione di chiudere la sede di via della Pisana e di eseguire una sanificazione straordinaria.

Sanificazioni in corso al Dipartimento Simu dopo caso Covid

Sono in corso le operazioni di sanificazione degli uffici del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana dopo il caso di positività al Covid–19 di un dipendente. Gli interventi proseguiranno anche domani. La riapertura degli uffici è prevista lunedì 12 ottobre.

Nuovo focolaio a Rieti 

Focolaio nella Casa di Riposo il Giardino nel comune di Concerbiano a Rieti. Sono 25 i positivi tra ospiti e operatori. E’ stata avviata l’indagine epidemiologica e la struttura è stata posta in isolamento.

Chiusa una palestra a Viterbo

Sono 12 i casi positivi con link ad una palestra a Nepi (VT). La struttura è stata chiusa per le operazioni di sanificazione. Sono 3 i casi derivanti da una cerimonia di battesimo nel comune di Corchiano (VT). Nel pomeriggio convocata riunione presso la Asl di Viterbo per valutare situazione epidemiologica e ulteriori misure.

In Puglia sono altri 249 positivi

Resta alto il numero di nuovi positivi covid in Puglia. Il bollettino epidemiologo per il 9 novembre registra altri 249 casi su 4595 test eseguiti. Due i decessi nelle ultime ore, entrambi in provincia di Bari.

Complessivamente sono state individuate:

  • 66 positività nel Barese, 
  • 6 in provincia di Brindisi,
  • 36 nella Bari,
  • 87 in provincia di Foggia,
  • 24 in provincia di Lecce,
  • 27 in provincia di Taranto,
  • 3 casi residenti fuori regione.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 444874 test. Complessivamente sono 4.960 sono i pazienti guariti e 3.550 i casi attualmente positivi con 323 ricoverati.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 9.116, così suddivisi:

  • 3.666 nella provincia di Bari,
  • 835 nella Barletta,
  • 795 nella provincia di Brindisi,
  • 2208 nella provincia di Foggia,
  • 873 nella provincia di Lecce,
  • 670 nella provincia di Taranto,
  • 67 attribuiti a residenti fuori regione,
  • 2 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono altri 483 casi e 24 tra Livorno e provincia

Ventiquattro i nuovi contagiati tra Livorno e provincia (19 secondo i dati Asl, di cui 13 in città, 6 a Cecina e 1 a Collesalvetti). Salgono quindi a 870 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 483 nuovi casi (ovvero 144 in più rispetto al precedente monitoraggio), di cui 194 identificati da attività di screening e 289 in corso di tracciamento.

Complessivamente, si tratta di un considerevole aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi effettuati (positivo il 4,48% dei 10.781 tamponi analizzati contro il 3,74% di ieri quando i tamponi erano stati 9.050). Da segnalare anche tre decessi, con il totale che sale 1.173: un dato ormai definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 108 di oggi, salgono a 10.801 (il 63,2% dei casi totali).

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 45 anni circa (il 20% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 15% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 71% è risultato asintomatico, il 13% pauci-sintomatico. Delle 483 positività odierne, 33 sono suore che risiedono in un convento, mentre 4 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. Il 39% della casistica, infine, è un contatto collegato a un precedente caso.

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapia intensiva

Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 5.121  (+8,46% rispetto al +7,25% registrato ieri e al +5,45% del 7 ottobre) in virtù dei 17.095 contagiati da inizio emergenza, 10.431 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 370 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.173 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 170 (11 in più di ieri, 19 in più del 7 ottobre): tra questi sono 140 gli ospedalizzati ordinari (8 in più di ieri) e 30 in terapia intensiva (tre in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (4.951, ovvero 361 in più rispetto a ieri).  

In Campania i positivi salgono per 769 casi: (9.549 in 8 giorni)

I positivi al Covid-19 salgono a 17.233 per 769 nuovi casi su 9.549 tamponi (664.441 dall’inizio della pandemia). Nell’area metropolitana e nelle 5 province cresce ulteriormente il nuovo contagio che in 8 giorni ha aggiunto 4491 positivi al bilancio complessivo. Ma l’escalation non è limitata ai confini regionali. In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 5.372 casi, dei quali 983 nella sola Lombardia. La seconda ondata prevista dalle autorità sanitarie fin dai mesi scorsi è ormai arrivata. Negli ultimi tre giorni il saldo attivo dei nuovi positivi in Italia si è incrementato di mille casi in più al giorno. Nonostante in Campania oltre il 90 per cento dei nuovi contagiati risulti asintomatico, tuttavia cresce il ricorso agli ospedali. Aumentano i ricoveri, ha ammesso il Governatore Vincenzo De Luca intervenendo nella consueta diretta del venerdì su Facebook.

Tuttavia, ha sottolineato, il margine di sicurezza è ampio. Sono disponibili 110 posti letto di terapia intensiva e 747 di degenza nei reparti covid ordinari e speciali. Al momento l’Unità di crisi certifica 63 pazienti ricoverati in terapia intensiva e 576 degenti negli ospedali. Fin quando continueranno ad esserci oltre cento guariti al giorno, comunque fino a quando ci sarà un equilibrio tra domanda di ospedalizzazione e dimissioni per guarigioni, il Governatore ha assicurato che non si arriverà lockdown. Nel frattempo, per assistere le migliaia dio persone confinate in isolamento fiduciario arriveranno dal Governo medico, infermieri e mezzi. Nel frattempo sono in corso le vaccinazioni contro l’influenza, con priorità per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni. Sul territorio i Prefetti stanno predisponendo la vigilanza sull’osservanza delle norme di contenimento. Con il via libera al Dpcm nei prossimi giorni scatteranno le sanzioni, particolarmente dure nei confronti di chi viola la quarantena. Intanto, nuovo giro di vite sui rientri dall’estero deciso stavolta dal Ministero della Salute.

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LA SITUAZIONE CLINICA

Salgono a 475 le vittime del coronavirus in Campania per effetto di 5 decessi registrati nelle ultime 24 ore. In due settimane sono 17 i morti comunicati dall’Unità di Crisi. Intanto, ci sono 117 nuovi guariti, che portano il totale a 7.161. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 576 (+28) in terapia intensiva 63 (+8), mentre 8.958 (+611) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 9.597 (+647) contro i 17.233 dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati:

  • Napoli 10.665 (+448),
  • Caserta 2.387 (+112),
  • Salerno 1.769 (+46),
  • Avellino 1.059 (+54),
  • Benevento 476 (+20)

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

DE LUCA: «CAMPANIA A RISCHIO LOCKDOWN SE I NUOVI CONTAGI ROMPERANNO L’EQUILIBRIO CON LE GUARIGIONI»

«In Campania scatterà il lockdown se salterà l’equilibrio tra nuovi contagi e guariti». Fino ad allora «continueremo a cercare i positivi, ma non chiuderemo le attività». Lo ha detto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo nella sua consueta diretta su Facebook, per il suo briefing settimane sul coronavirus. Nel corso dell’intervento, il Governatore ha rivendicato il merito di aver anticipato l’escalation di queste settimane, lavorando per far venire fuori i casi, prima che il contagio asintomatico raggiungesse numeri non gestibili. L’aumento dell’epidemia è diretta conseguenza del turismo in entrata e per quello di rientro. «Chi è venuto in Campania o ci è tornato ha portato un virus che da noi era stato sostanzialmente quasi annientato». Ora si deve fronteggiare una seconda ondata che sta travolgendo l’Europa, in attesa che un vaccino ponga fine a questo stillicidio.

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 09 ottobre

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