
Covid-19, il bollettino di oggi 08 novembre 2020 – oggi sono 32.616 nuovi casi, con circa 191mila tamponi (circa 40mila meno di ieri), e 331 decessi. Sono 115 i pazienti in terapia intensiva in più rispetto a ieri: il totale sale a 2.749. Lombardia (+6.318), Campania (+4.601) e Piemonte (+3.884) sono le regioni con l’incremento più alto di casi nell’ultima giornata.
Vedi anche il bollettino precedente 07 novembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini Agosto, Top List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 08 novembre della Protezione Civile
- In Lombardia oltre 6mila nuovi casi, la metà sono a Milano
- In Lazio – Roma, a Roma 1195 nuovi casi. D’Amato: “Terapie intensive sotto la soglia d’allerta”
- Puglia sono 766 contagi in più, ventuno decessi
- In Toscana sono 2.479 nuovi casi, 82 nuovi positivi a Livorno
- In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 4.601 casi (38.034 in 10 giorni) con 15 morti

Bollettino Covid-19 del 08 novembre della Protezione Civile
- Attualmente positivi: 558.636
- Deceduti: 41.394 (+331)
- Dimessi/Guariti: 335.074 (+6.183)
- Ricoverati: 29.189 (+1.446)
- di cui in Terapia intensiva: 2.749 (+115)
- Tamponi: 17.374.713 (+191.144)
- Totale casi: 935.104 (+32.616, +3,61%)
In terapia intensiva sono ricoverate 2.749 persone (+115, ieri 2.634) mentre nei reparti ordinari si trovano 26.440 pazienti (+1.331, ieri 25.109). Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti, su tutto il territorio nazionale, +191.144 tamponi contro i +231.673 di ieri e i +234.245 del giorno prima per un totale di 17.374.713 tamponi dall’inizio del monitoraggio.

In Lombardia oltre 6mila nuovi casi, la metà sono a Milano
E’ sempre più critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di domenica 8 novembre sono stati accertati altri 6.318 casi in tutta la Regione (a fronte di 38.188 tamponi); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 16.54%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 2.956 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 40 ricoveri di persone con gravi insufficienze respiratorie nei reparti di terapia intensiva; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 650 casi. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 412 unità per un totale di 6.225. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 6.875 persone affette da SarsCov2.
Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 117 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 18.343.
Pronti soccorso intasati: i codici verdi saranno visitati in ambulanza
I pronto soccorso di Milano non ce la fanno più. Gli ospedali nemmeno. Presto potrebbe esserci la necessità di visitare i codici verdi in un altro modo, in altri spazi. Non sarebbe ancora arrivato il momento, ma il sistema di emergenza sanitaria non vuole farsi trovare impreparato. Il luogo è già stato individuato: l’area di via Novara recentemente adibita a spazio per i tamponi in modalità drive through, con l’ausilio dell’esercito. Un accordo specifico, siglato da Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), Esercito Italiano e Comune di Milano, prevede che i pazienti classificati in codice verde dalla centrale operativa del 118 vengano portati in quella struttura e non al pronto soccorso: lì verranno visitati dai medici, direttamente a bordo dell’ambulanza, e saranno sottoposti al test antigenico rapido, che sostituisce il tampone mononucleare.
La realizzazione è stata possibile grazie alla disponibilità dell’Esercito, che ha fornito la parte logistica, e del Comune di Milano, che ha messo a disposizione l’area, le strutture di supporto e le utenze. La previsione è quella di trasferire, in un secondo momento, il Check point clinico avanzato presso la Fiera di Milano a partire dal prossimo mercoledì. L’esercito in campo contro il covid a Milano Nel caso in cui abbiano bisogno di ospedalizzazione, saranno inviati in strutture ospedaliere al di fuori dell’area metropolitana. Se, invece, il codice di bassa gravità viene confermato e non esistono pericoli di peggioramento, il paziente viene riportato al proprio domicilio. In un secondo momento, questo check point dovrebbe essere trasferito in Fiera. La struttura è già pronta per essere attivata in questo senso. Domenica 8 novembre, sulla base di dati e delle situazioni dei pronto sooccorso, si deciderà se dare vita o no alla nuova modalità di triage.
In Lazio – Roma, a Roma 1195 nuovi casi. D’Amato: “Terapie intensive sotto la soglia d’allerta”
Sono 2489 i positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore sul territorio del Lazio. Meno 129 rispetto ai 2618 di ieri, sabato 7 novembre, ma a fronte di un calo anche dei tamponi effettuati, circa 24mila contro i 30mila del giorno prima, con il rapporto test-positivi che sale dall’8,5% al 10%. Guardando alla Capitale si registrano 1195 nuovi casi, ieri erano 1170, 25 in più.
Nessun cambiamento di rilievo nel quadro generale quindi. “Siamo in una situazione di plateau anche se notiamo delle lievi flessioni nella curva – ha commentato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato – ma non bisogna abbassare la guardia”. Il tasso di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva è comunque ancora al di sotto della soglia di allerta, con il tasso di incidenza della malattia pari a 232 casi per 100 mila abitanti nell’ultima settimana, quindi lo 0,2%. Rimane stabile il valore Rt (tasso di contagiosità del virus legato al quadro contingente, quindi alle misure anti covid messe in atto) a 1,3. Ma ecco di seguito i dati nel dettaglio, territorio per territorio.

I casi nella Capitale domenica 8 novembre
- Nella Asl Roma 1 sono 454 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro sono ricoveri. Si registrano due decessi di 87 e 89 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 528 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centonovantasei i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
- Asl Roma 3 sono 213 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. quattro sono ricoveri.
- Nella Asl Roma 4 sono 140 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 93 anni.
- Nella Asl Roma 5 sono 285 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl Roma 6 sono 160 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 57 anni con patologie.
I casi nelle altre province
Nelle province si registrano 709 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 231 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 74, 79 e 89 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 282 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 55, 84 e 92 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano 182 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 85, 86 e 90 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 14 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 78, 79 e 89 anni con patologie.
I casi attuali nel Lazio
Gli attuali casi di covid nel Lazio sono a oggi, domenica 8 novembre 51378. Di questi 2686 ricoverati non in terapia intensiva, 237 in intensiva, 48455 in isolamento domiciliare. Per un totale di 1413 deceduti, 13023 guariti, 65814 casi esaminati in totale da inizio pandemia.
Spallanzani, il bollettino dell’8 novembre
Sono 256 i pazienti positivi al coronavirus ricoverati all’ospedale Spallanzani, cinque in più rispetto a quelli comunicati nella giornata di ieri. Di questi 43 in terapia intensiva. Quelli dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali 1114. È quanto emerge dall’ultimo bollettino medico dell’istituto di ricerca di via Portuense.
In Puglia sono 766 contagi in più, ventuno decessi
Calano i nuovi positivi covid in Puglia: secondo il bollettino della Regione per l’8 novembre 2020, nelle ultime 24 ore vi sono stati 766 positivi su 6723 test effettuati. Tra questi si segnalano:
- 160 nuovi casi in provincia di Bari,
- 65 in provincia di Brindisi,
- 167 nella Barletta,
- 203 in provincia di Foggia,
- 63 in provincia di Lecce,
- 106 in provincia di Taranto,
- 2 residenti fuori regione.
Ventuno i decessi registrati: 4 in provincia di Bari, 9 nella Bat, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 601.253 test. Ad oggi 7.677 i pazienti guariti mentre 17.187 sono i casi attualmente positivi, di cui 1003 in ospedale (3 in più di ieri).
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 25.701, così suddivisi:
- 10.106 nella provincia di Bari,
- 2.858 nella Barletta,
- 1.843 nella provincia di Brindisi,
- 6.233 nella provincia di Foggia,
- 1.855 nella provincia di Lecce,
- 2.625 nella provincia di Taranto,
- 181attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 2.479 nuovi casi, 82 nuovi positivi a Livorno
Centocinqantaquattro casi tra Livorno e provincia (82 in città, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 31, Bibbona 1, Campiglia Marittima 1, Cecina 7, Piombino 3, Rosignano Marittimo 16, San Vincenzo 3, Suvereto 1, Campo nell’Elba 1, Capoliveri 4, Marciana Marina 1, Portoferraio 3). Salgono quindi a 4.521 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 2.479 nuovi casi, ovvero 308 in meno rispetto al precedente monitoraggio.
Complessivamente, si tratta tuttavia di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi (15.542 quelli analizzati): esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 29,99% dei 8.264 soggetti testati contro il 27,62% di ieri quando erano state testate 10.087 persone. Da segnalare anche 29 decessi, di cui tre a Livorno (tre uomini di 72, 83 e 91 anni) con il totale che sale a 1.561: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 586 di oggi, salgono a 17.938 (il 28,5% dei casi totali).
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 43.447 (+4,55% rispetto al +5,43% registrato ieri e al +5,22% del 5 novembre) in virtù dei 62.946 contagiati da inizio emergenza, 16.594 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 1.344 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.561 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.700 (118 in più di ieri, 188 in più del 6 novembre): tra questi sono 1.474 gli ospedalizzati ordinari (106 in più di ieri) e 226 in terapia intensiva (12 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (41.747, ovvero 1.746 in più rispetto a ieri).
In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 4.601 casi (38.034 in 10 giorni) con 15 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 86.919 per 4.601 nuovi casi su 25.806 tamponi (1.123.703 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha prodotto 38.034 nuovi positivi, con una media di 380 al giorno. Il totale del giorno sale rispetto al giorno precedente. Sui 4.601 nuovi positivi i sintomatici sono 284, a fronte di 4.317 persone contagiate ma prive di sintomi evidenti. L’autorità sanitaria monitora con preoccupazione l’affollamento ospedaliero, alla luce della crescente richiesta di assistenza che arriva dai cittadini. Il nuovo Report dei posti letto su base regionale, diffuso dall’Unità di crisi, riferisce che su 590 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 186 sono occupati.
Per le degenze, rispetto ai 3.160 i posti attivabili, sono 1.817 i pazienti ricoverati: la riserva in questo caso è di 1.343. Le strutture pubbliche sono impegnate per ricavare i posti letto dai reparti ordinari, mentre sono state autorizzate le strutture accreditate a fornire posti letto al servizio sanitario regionale. Il problema resta il reperimento di medici, soprattutto anestesisti, e infermieri. Nelle prossime ore alcuni sindacati di base manifesteranno per richiedere massicci investimenti pubblici per l’assunzione di nuovi medici e infermieri.

Nel frattempo, continua a salire il bilancio delle vittime
Nelle ultime 24 ore altre 15 vittime (30 in 2 giorni) portano il totale a 826 il numero dei deceduti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 396 sono deceduti dal primo ottobre. I numeri restituiscono un quadro epidemiologico in netta espansione, al di là delle misure fin qui adottate. A poche ore dall’entrata in vigore delle restrizioni diversificate, il cui esito povrà essere verificato non prima di 10-15 giorni, dati i tempi di incubazione del virus, il Ministero e l’autorità sanitaria puntano ad un nuovo giro di vite. Entro domani potrebbero essere aggiornate le mappature, che hanno collocato per ora Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta in Area rossa, Puglia e Sicilia nella zona Arancione, mentre Campania e le altre regioni restanti sono nella Gialla.
Il primo week end con il coprifuoco alle 22, con bar e ristoranti chiusi dalle 18 non ha fermato la folla in alcuni centri storici e sul lungomare di Napoli e pochi sindaci hanno firmato ordinanze di zone rosse perimetrale, nonostante la circolare esplicativa pubblicata dal Viminale. L’escalation dei casi rende sempre più decisiva la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni. Intanto, da martedì dovrebbero cominciare ad essere sbloccati i primi fondi per contributi a fondo perduto destinati a famiglie e imprese danneggiate dalle restrizioni per il virus.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 15 vittime (comunicati nel pomeriggio, ma deceduti tra il 4 e il 7 novembre). Sale a 826 il numero dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 396 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 440 nuovi guariti, che portano il totale a 16.441. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.756 (+79) in terapia intensiva 179 (-1), mentre 65.506 (+3.232) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 65.506 (+3.316) contro i 78.009 dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 51.752 (+3.020),
- Caserta 15.088 (+1.004),
- Salerno 8.267 (+79),
- Avellino 4.127 (+238),
- Benevento 1.272.
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
IL MINISTERO VERIFICA MODIFICHE ALLA MAPPATURA DELLE RESTRIZIONI. INTANTO, CHIARISCE SUGLI SPOSTAMENTI TRA COMUNI E DENTRO I COMUNI IN AREE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE: RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI
In attesa delle verifiche in corso sulla mappatura del rischio nelle 20 regioni italiane, il Governo punta a chiarire meglio le regole a proposito degli spostamenti e dell’uso delle mascherine. Per questo, ha predisposto una pagina per rispondere alle domande frequenti sulle misure di contenimento del coronavirus, ai sensi del Dpcm del 4 novembre 2020. L’uso delle mascherine obbligatorio in ufficio e nello studio professionale, gli spostamenti e le autocertificazioni sono alcuni dei temi trattati. Gli interessati possono connettersi anche da qui all’indirizzo http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone. Consulta l’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre.
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