
Covid-19, il bollettino di oggi 06 gennaio 2021 – sono 20.331 nuovi casi e 548 morti. Calano i ricoveri ma risalgono leggermente le terapie intensive. 178mila i tamponi effettuati, 43.490 in più rispetto a ieri quando erano stati 135.106. Nel nostro Paese in questo momento sono 568.712 le persone positive al virus. Sono invece più di 260mila le vaccinazioni Pfizer anti-Covid fatte. Si spera di vaccinare 15 milioni di italiani prima dell’estate 2021: sul sito del Governo è sempre disponibile il report aggiornato dei vaccini.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 06 gennaio della Protezione Civile
- In Lombardia sono quasi 3mila nuovi positivi al covid e 92 morti
- In Lazio – Roma, a Roma i casi tornano sopra quota 900. D’Amato: “Occorrono massimo rigore e cautela”
- Puglia sono 1581 nuovi positivi e 23 morti. Nel Foggiano covid-free solo 4 comuni su 61
- In Toscana sono 411 casi e 44 positivi tra Livorno e provincia
- In Campania i positivi sono 1.366 nelle 24 ore con 19 morti. Vaccinati 23.648 (69,8%)
Vedi anche il bollettino precedente 05 gennaio 2021.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese
- Dicembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Come è finito il 2020 comincia il 2021: l’Italia sarà in zona rossa anche il 1 gennaio. Da ieri fino al 3 gennaio lockdown. Lunedì 4 gennaio sarà il primo giorno dell’anno in arancione, il 5 e il 6 di nuovo zona rossa.
Anche il primo giorno dell’anno quindi è possibile circolare solo con autocertificazione (scaricabile qui). Sono aperti solo gli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità come supermercati, alimentari, librerie, tabacchi, edicole. Ristoranti, bar e pasticcerie saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l’asporto entro le 22. Sono tuttavia state concesse alcune deroghe agli spostamenti.
Le deroghe durante la zona rossa
Tra le 5 e le 22 – solo oggi l’orario era stato spostato alle 7 – è possibile muoversi una sola volta al giorno dalla propria abitazione, sempre muniti di autocertificazione e massimo in due, per andare a trovare amici e parenti in un comune della propria regione. Dal conteggio delle due persone sono esclusi i minori di 14 anni e persone non autosufficienti. È possibile uscire da casa anche per partecipare a una messa, come raccomandato dalla Cei cercando di seguire la funzione “nella chiesa più vicina alla propria abitazione”.
Italia in zona rossa fino al 6 gennaio, gli spostamenti tra Regioni solo per motivi di necessità
Gli spostamenti tra Regioni sono invece possibili solo per motivi di necessità, lavoro e ricongiungimenti familiari. Non sono quindi consentiti spostamenti extraregionali per turismo né per raggiungere le seconde case. Potrà muoversi tra due aree del Paese chi vuole trascorrere con qualche giorno durante le festività con un genitore non autosufficiente, eventualmente anche accompagnato da un figlio minorenne. Mentre resta sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Il Viminale ha previsto di schierare sulle strade 70mila agenti per controllare che le regole vengano rispettate.
Come è finito il 2020 comincia il 2021: l’Italia sarà in zona rossa anche il 1 gennaio. Da ieri fino al 3 gennaio lockdown. Lunedì 4 gennaio sarà il primo giorno dell’anno in arancione, il 5 e il 6 di nuovo zona rossa.
Anche il primo giorno dell’anno quindi è possibile circolare solo con autocertificazione (scaricabile qui). Sono aperti solo gli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità come supermercati, alimentari, librerie, tabacchi, edicole. Ristoranti, bar e pasticcerie saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l’asporto entro le 22. Sono tuttavia state concesse alcune deroghe agli spostamenti.
Le deroghe durante la zona rossa
Tra le 5 e le 22 – solo oggi l’orario era stato spostato alle 7 – è possibile muoversi una sola volta al giorno dalla propria abitazione, sempre muniti di autocertificazione e massimo in due, per andare a trovare amici e parenti in un comune della propria regione. Dal conteggio delle due persone sono esclusi i minori di 14 anni e persone non autosufficienti. È possibile uscire da casa anche per partecipare a una messa, come raccomandato dalla Cei cercando di seguire la funzione “nella chiesa più vicina alla propria abitazione”.
Italia in zona rossa fino al 6 gennaio, gli spostamenti tra Regioni solo per motivi di necessità
Gli spostamenti tra Regioni sono invece possibili solo per motivi di necessità, lavoro e ricongiungimenti familiari. Non sono quindi consentiti spostamenti extraregionali per turismo né per raggiungere le seconde case. Potrà muoversi tra due aree del Paese chi vuole trascorrere con qualche giorno durante le festività con un genitore non autosufficiente, eventualmente anche accompagnato da un figlio minorenne. Mentre resta sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Il Viminale ha previsto di schierare sulle strade 70mila agenti per controllare che le regole vengano rispettate.
Zona rossa in Italia, le regole per chi torna dall’estero
Chi torna dall’estero deve sottoporsi alla quarantena. Inoltre, è bene ricordare, che chi è rientrato in Italia negli ultimi 14 giorni da Gran Bretagna e Irlanda del Nord è obbligato – anche se asintomatico – a contattare la Asl e sottoporsi a tampone. Chi invece atterrerà oggi o nei prossimi giorni ha l’obbligo di sottoporsi al tampone in partenza e all’arrivo. In caso di violazione delle regole sugli spostamenti all’interno del territorio nazionale la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. La sanzione è ridotta a 280 euro se si paga entro 5 giorni. In caso di accertamento di una violazione alle disposizioni che non si ritiene motivata si può fare ricorso al Prefetto.
Bollettino Covid-19 del 06 gennaio della Protezione Civile
- Casi +20.331 (2.201.945 +0,93%)
- Guariti +20.227 (1.556.356 +1,32%)
- Deceduti +548 (76.877 +0,72%)
- Attualmente Positivi -449 (568.712 -0,08%)
- Tamponi +178.596 (27.317.974 +0,66%)
- Incidenza 11,38%(/)
- Ricoverati 23174 (-221)
- Terapie intensive 2571 (+2)
- In isolamento 542967 (-2320)

Coronavirus, bollettino 6 gennaio 2021: i nuovi casi regione per regione
I bollettini Covid con i nuovi casi, i decessi e i ricoveri da tutte le regioni italiane per oggi 6 gennaio 2021, giorno dell’Epifania: Veneto in testa per numero di nuovi casi di Coronavirus registrati in 24 ora (3.638), in base ai dati forniti dal ministero della Salute. Seguono la Lombardia, con 2.952 nuovi casi e il Lazio (2.007).
- Lombardia 490.223: +2.952 casi, +0,6% (ieri +1.338)
- Veneto 273.735: +3.638 casi, +1,3% (ieri +3.151)
- Piemonte 202.778: +1.163 casi, +0,6% (ieri +1.109)
- Campania 195.219: +1.366 casi, +0,7% (ieri +688)
- Emilia-Romagna 182.661: +1.576 casi, +0,9% (ieri +1.506)
- Lazio 172.980: +2.007 casi, +1,2% (ieri +1.719)
- Toscana 122.831: +411 casi, +0,3% (ieri +337)
- Sicilia 101.206: +1.692 casi, +1,7% (ieri +1.576)
- Puglia 96.946: +1.581 casi, +1,7% (ieri +1.081)
- Liguria 62.278: +365 casi, +0,6% (ieri +404)
- Friuli-Venezia Giulia 52.876: +606 casi, +1,2% (ieri +688)
- Marche 44.530: +743 casi, +1,7% (ieri +458)
- Abruzzo 36.651: +365 casi, +1% (ieri +213)
- Sardegna 32.605: +335 casi, +1% (ieri +232)
- P. A. Bolzano 30.451: +320 casi , +1,1% (ieri +148)
- Umbria 30.075: +347 casi, +1,2% (ieri +234)
- Calabria 25.386: +398 casi, +1,6% (ieri +177)
- P. A. Trento 22.903: +203 casi, +0,9% (ieri +228)
- Basilicata 11.409: +210 casi, +1,9% (ieri +56)
- Valle d’Aosta 7.406: +26 casi, +0,3% (ieri +21)
- Molise 6.796: +27 casi, +0,4% (ieri +14)
In Lombardia sono quasi 3mila nuovi positivi al covid e 92 morti
I dati ufficiali sull’andamento della pandemia da coronavirus del 6 gennaio parlano di un situazione ancora precaria. A fronte di 28.462 tamponi effettuati sono 2.952 i nuovi positivi (10,3%). I guariti/dimessi sono 2.486. I decessi sono stati 92, ora il totale complessivo dei morti è arrivato a 25.498.
Dei 2.952 nuovi positivi 140 sono ‘debolmente positivi’. I guariti dimessi arrivano a un totale complessivo di 412.034 di cui 3.474 dimessi e 408.560 guariti.
I ricoveri in terapia intensiva sono scesi di 4 unità, ora sono 471 in tutta la Regione. I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.424 (+80).
I nuovi casi per provincia sono così divisi: Milano, 727 di cui 310 a Milano città; Bergamo: 136; Brescia: 681; Como: 159; Cremona: 115; Lecco: 88; Lodi: 89;
Mantova: 274; Monza e Brianza: 175; Pavia: 291; Sondrio: 77 e Varese: 95.
Oltre 7.800 vaccini martedì
Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di martedì 5 gennaio, sono state effettuate 7.800 vaccinazioni anti covid. Il dato complessivo sale quindi, in totale, a oltre 17.100 somministrazioni dall’inizio della campagna superando la soglia del 20% (21,2) rispetto alle dosi attualmente in dotazione.
I referenti della campagna vaccinale delle varie aziende lombarde stanno completando in queste ore, come avviene quotidianamente, le procedure di trasmissione alle autorità nazionali dei dati riferiti all’attività svolta il 5 gennaio.
La Lombardia, tuttavia, rimane tra le regioni più indietro in Italia sulla velocità di somministrazione. Solo Sardegna e Calabria fanno peggio.
In Lazio – Roma, a Roma i casi tornano sopra quota 900. D’Amato: “Occorrono massimo rigore e cautela”
Impennata di nuovi contagi da Coronavirus a Roma, la Capitale torna sopra i 900 contagi: sono 968 i positivi delle ultime 24 contro i 765 di ieri e i 518 di lunedì.
Oggi, su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (2.285 in più rispetto al 5 gennaio) si registrano 2.007 casi positivi (+288). Sono invece 37 i decessi in un giorno e 1.512 i nuovi guariti. La buona notizia arriva dagli ospedali: diminuiscono infatti i ricoveri e le terapie intensive.
“Il rapporto tra positivi e tamponi è a 13% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%”, spiega l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato che aggiunge: “Il valore RT sale ma rimane di poco sotto l’1. Prevediamo un peggioramento della curva. Oggi abbiamo un’onda che si alza come era prevedibile ed occorre massimo rigore e cautela”.
Secondo i dati a livello nazionale delle ultime 24 ore il Veneto è in testa per numero di nuovi casi di Coronavirus registrati in 24 ora (3.638), in base ai dati forniti dal ministero della Salute. Seguono la Lombardia, con 2.952 nuovi casi e appunto il Lazio (2.007).
I contagi a Roma di oggi
- Nella Asl Roma 1 sono 503 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 48, 49, 68, 71, 78 e 79 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 235 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centotre sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano dodici decessi di 62, 66, 72, 73, 76, 80, 81, 82, 85, 87, 89 e 94 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 230 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Otto casi sono ricoveri. Si registrano quattro decessi di 66, 78, 80 e 96 anni con patologie.
I nuovi positivi nelle province della Capitale
- Nella Asl Roma 4 sono 56 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl Roma 5 sono 125 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso 92 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 207 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 77, 79, 82, 85 e 92 anni con patologie.
651 casi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 651 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 312 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 68, 74, 92, 97 e 98 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 209 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 56, 75 e 87 anni con patologie.
- Nella Asl di Viterbo si registrano 44 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 86 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto
Nel Lazio 77766 gli attuali i casi positivi
Restano sotto quota 80mila i casi positivi nel Lazio: sono 77766 i contagiati, contro i 77.308 di ieri. Calano i ricoverati: sono infatti 2843 rispetto ai 2.869 del 5 gennaio. Cala anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: da 308 a 306.
Mentre, sempre rispetto al 5 gennaio, sono 3972. Superano quota 91mila i guariti: sono quindi 91242. Il totale dei casi esaminati superano quota 172mila: sono oggi 172980.
Il bollettino dello Spallanzani del 6 gennaio
Sono 189 i pazienti ricoverati all’ospedale ‘Spallanzani’ di Roma positivi al tampone per la ricerca del coronavirus. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31, mentre sono 1.691 quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali. A renderlo noto è l’ultimo bollettino medico emesso dalla direzione sanitaria dell’istituto nazionale per l malattie infettive.
Vaccino anti-covid
È stata superata già nel pomeriggio di mercoledì la soglia del 70% delle somministrazioni, più precisamente hanno raggiunto quota 39823 le vaccinazione effettuate contro le 37.149 di ieri. Le prossime consegne sono previste per le giornate dell’11, 18 e 25 di gennaio.
In Puglia sono 1581 nuovi positivi e 23 morti. Nel Foggiano covid-free solo 4 comuni su 61
l virus in Puglia continua a circolare. Anche nel giorno dell’Epifania, nelle sei province si registrano 1581 nuovi positivi su 10037 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus.
Il numero più alto di contagi, ancora una volta, si registra in provincia di Bari. Oggi 6 gennaio 2021 sono:
- 598 i nuovi casi a Bari.
- 293 nel Tarantino,
- 190 riguardano la sesta provincia Barletta (Barletta-Andria-Trani),
- 188 la provincia di Foggia,
- 158 nel Leccese,
- 149 in provincia di Brindisi,
- due di residenti fuori regione mentre sono tre i casi di provincia non nota.
Altre 23 le vittime (2573 dall’inizio dell’emergenza ad oggi), di cui 11 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Un decesso di un residente in provincia Bat precedentemente registrato è stato riattribuito.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.085.419 test, mentre i pazienti guariti salgono a 40.345. Dei 96956 casi, gli attualmente positivi sono 54.028, in calo gli ospedalizzati, 1536. Sono solo quattro i comuni della Capitanata completamente Covid-free.
In Toscana sono 411 casi e 44 positivi tra Livorno e provincia
Quarantaquattro soggetti contagiati tra Livorno e provincia (23 a Livorno, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 1, Cecina 4, Rosignano Marittimo 4, Campo nell’Elba 3, Porto Azzurro 1, Portoferraio 7, Rio 1). Salgono quindi a 8.930 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 411 nuovi casi (ovvero 74 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Complessivamente, si tratta tuttavia di un’ulteriore riduzione di casi in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 9,98% dei 4.118 soggetti testati contro il 13,04% di ieri quando erano state testate 2.584 persone. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (11.162 contro i 7.923 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 3,69% contro il 4,25% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 48 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 24% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni. Da segnalare anche 27 decessi, con il totale che sale a 3.789: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 572 di oggi, salgono a 109.593 (89,2% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 9.449 (-2,17% rispetto al -3,24% registrato ieri e al +0,31% del 4 gennaio) in virtù dei 122.831 contagiati da inizio emergenza, 109.072 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 521 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 3.789 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 961 (38 in meno di ieri e 20 in meno del 4 gennaio): tra questi sono 815 gli ospedalizzati ordinari (45 in meno di ieri) e 146 in terapia intensiva (7 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (8.488, 168 in meno di ieri).
In Campania i positivi sono 1.366 nelle 24 ore con 19 morti. Vaccinati 23.648 (69,8%)
I positivi al Covid-19 salgono a 195.219 per 1.366nuovi casi su 17.212 tamponi esaminati (per un totale di 2.096.822 dall’inizio della pandemia). Tra i nuovi contagiati presentano sintomi 72 persone, mentre 1.294 sono asintomatiche. Con la ripresa a regime dell’attività nei laboratori sono risaliti i casi sia sul territorio regionale, che nazionale, dove i nuovi positivi sono 20.331 nell’ultimo giorno. La ripresa è spinta da Veneto, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, con il Piemonte in scia. Alla luce dell’aggiornamento, in Campania negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 9.811 casi.
Sono 19 le vittime accertate, di cui 5 decedute nelle ultime 48 ore e 14 in precedenza, ma registrate ieri. Il totale dei morti di coronavirus, cioé da marzo 2020, è salito a 2.994. Si consolida il calo dei ricoveri nelle ultime 24 ore. Su 3.160 posti letto disponibili (tra dotazione pubblica e privata) sono 1.362 quelli occupati da degenti, 10 in meno rispetto al giorno precedente. La riserva di posti sale a 1.800. Nella terapia intensiva risultano occupati 2 posti in più: il totale è ora di 99 su 656 posti letto disponibili. Sono in pieno svolgimento le vaccinazioni sul personale medico ospedaliero in Campania con l’anti coronavirus Pfizer/BNT.
Secondo i dati del Commissario Straordinario per l’Emergenza e il Ministero della Salute, sono 23.648 le persone già vaccinate in Campania (dato rilevato alle 0.25 del 6 gennaio 2021), pari al 69,8% delle 33.870 dosi disponibili. Intanto, si conclude il regime di contenimento nazionale, che ha posto in fascia rossa tutte le regioni. Domani, 7 gennaio, torna la zona gialla, ma con restrizioni e per due soli giorni. Data la risalita della curva epidemica in Italia, il Governo ha disposto che il prossimo week end, il 9 e il 10 gennaio, sarà in fascia arancione sull’intero territorio nazionale.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 19 vittime. Sale a 2.994 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono state dichiarate guarite 1.364 persone nelle 24 ore, per un totale di 115.882. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.362 (-10) in terapia intensiva 99 (+2 con 9 nuovi ingressi), mentre 74.882 (-9) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 76.343 (-17) contro 195.219 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 118.503 (+672),
- Caserta 35.517 (+209),
- Salerno 26.829 (+299),
- Avellino 9.017 (*),
- Benevento 4.851 (+38).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma. (*): Dato rivisto dalla Protezione Civile rispetto al giorno precedente.
FASCIA ROSSA PER OGGI 6 GENNAIO
Sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto. Oggi, 6 gennaio, occorre stare a casa. Sono possibili gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità con autocertificazione. Dalle ore 5 alle ore 22 è consentita la visita ad amici o parenti (max 2 persone). I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.
Sono autorizzati l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva all’aperto ma solo in forma individuale. Sono chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti, ma sono consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni). Sono aperti: supermercati, beni alimentari e generi di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri, salvo il primo gennaio. Da domani, 7 gennaio, scatterà in Campania la fascia gialla con restrizioni.
AGGIORNAMENTO VACCINAZIONI ANTI COVID IN ITALIA E NELLE REGIONI (DATO DEL 6 GENNAIO ALLE ORE 0.25): PERSONE VACCINATE 259.481
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla vaccinazione contro il nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, le persone a cui è stato somministrato il vaccino in Italia sono 259.481 pari al 54,1%. In Campania sono 23.648, pari al 69,8% su 33.870 dosi consegnate. Dal 27 dicembre 2020 ne sono arrivate 9.750 in Italia, mentre dal 30 dicembre al primo gennaio 2021 sono 469.950 le dosi di vaccino consegnate. Di seguito la tabella riepilogativa del Commissario Straordinario per l’Emergenza e del Ministero della Salute.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo