Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 06 dicembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 06 dicembre 2020 – sono  18.887 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore su 163.550 tamponi e 564 morti. Ieri i contagi erano stati 21.052 con un numero di test superiore (194.984). Risale il tasso di posività che si attesta all’11,5% (+0,8%). In aumento il numero dei ricoverati con sintomi (+233) dopo il calo importante di ieri. Continuano invece a scendere i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensive: -63. 

Gli attualmente positivi che oggi sono 755.306. I dimessi/guariti odierni sono 17.186, per un totale di 913.494 dall’inizio dell’epidemia. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono il Veneto (3.444), la Lombardia (2.413), la Puglia (1.789), l’Emilia Romagna (1.788) e il Lazio (1.632).

INDICE

Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 06 dicembre

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Vedi anche il bollettino precedente 05 dicembre 2020.

Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.

Classificazione Regioni

Il nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre 2020 ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti per il periodo di Natale.

Dpcm dicembre 04-2020
dpcm-dicembre- 4-2020

Bollettino Covid-19 del 06 dicembre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 18.887
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 163.550
  • Attualmente positivi: 755.306 (+1.137) 
  • Ricoverati con sintomi: 30.391 (+233)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.454 (-63) 
  • Deceduti: 60.078 (+564)
  • Totale Dimessi/Guariti: 913.494 (+17.186) 
  • Totale casi: 1.728.878
bollettino coronavirus oggi 06 dicembre 2020

I nuovi casi nelle regioni italiane

Regioni – totale casi, attuali e incremento

  • Lombardia: 429.109 (116.379) (2.413)
  • Piemonte: 177.788 (66.038) (1.269)
  • Campania: 165.293 (101.243) (1.552)
  • Veneto: 165.249 (76.804) (3.444)
  • Emilia-Romagna: 133.761 (68.167) (1.788)
  • Lazio: 130.255 (94.211) (1.632)
  • Toscana: 108.397 (29.199) (753)
  • Sicilia: 71.489 (39.746) (1.022)
  • Puglia: 64.341 (45.834) (1.789)
  • Liguria: 53.779 (10.416) (304)
  • Friuli Venezia Giulia: 35.467 (15.031) (702)
  • Marche: 32.393 (20.058) (443)
  • Abruzzo: 30.274 (17.088) (294)
  • P.A. Bolzano: 25.361 (10.921) (248)
  • Umbria: 25.144 (6.065) (234)
  • Sardegna: 24.186 (14.960) (293)
  • Calabria: 18.537 (10.661) (340)
  • P.A. Trento: 17.103 (2.417) (216)
  • Basilicata: 8.940 (6.368) (81)
  • Valle d’Aosta: 6.726 (987) (34)
  • Molise: 5.286 (2.713) (36)

In Lombardia sono altri 140 morti, calano ricoverati non gravi

Altri 2.413 contagi, di cui 844 tra Milano e hinterland, e 324 in città; 140 persone morte; un ulteriore calo dei ricoveri non gravi ma un aumento di due pazienti nelle terapie intensive. Questo il bollettino coronavirus in Lombardia domenica 6 dicembre.

A diramare i dati, come di consueto, Protezione Civile e Regione Lombardia, che evidenzia un totale di 26.026 tamponi effettuati tra sabato e domenica. Nei reparti covid si registrano -182 persone; mentre sono 2 in più i pazienti ricoverati in rianimazione. Aumentano, per fortuna, anche i guariti e i dimessi, che sono +1.650.

Nuove regole in Lombardia

Se il trend epidemiologico dei giorni scorsi dovesse essere confermato, la Lombardia potrebbe entrare in zona gialla già tra venerdì 11 e sabato 12 dicembre. Per i cittadini, in quel caso si prospetterebbe un allentamento dei divieti e delle restrizioni imposti per fermare la seconda ondata di contagi. 

In Lazio – Roma, a Roma 889 nuovi contagi: sono 1632 in totale i casi nel Lazio


Sono 889 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, un dato confortante migliore rispetto a quello di ieri quando secondo i dati delle tre Asl della Capitale i contagi erano 996 in un giorno. Oggi su quasi 20 mila tamponi nel Lazio (1406 in meno rispetto a ieri), si registrano 1632 casi positivi, ossia 151 meno rispetto a 24 ore fa. Sono invece 14 i decessi (-18) e 886 i guariti in un giorno.  “Calano i casi e le terapie intensive. Roma città scende al di sotto dei 900 casi”, sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato al termine della task-force regionale per il Covid-19.  

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 06 dicembre 2020

I casi Covid a Roma del 6 dicembre

  • Nella Asl Roma 1 sono 419 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 86, 88 e 93 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 2 sono 324 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centotrentuno sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso di 80 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 3 sono 146 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette casi sono ricoveri. Si registrano due decessi di 77 e 86 anni con patologie. 

I contagi nelle province di Roma 

  • Nella Asl Roma 4 sono 50 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 63 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 5 sono 137 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 78 anni con patologie.
  • Nella Asl Roma 6 sono 161 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. 

Nel Lazio 94211 i casi positivi

Ancora sopra quota 94mila i casi positivi nel Lazio: sono infatti 94211gli attuali contagiati. Aumenta di nuovo il numero dei pazienti ricoverati: sono 3136 contro i 3075 del dato precedente. 

In calo di 9 unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono quindi 349 contro i 340 del giorno precedente. Mentre, sempre rispetto al 5 dicembre, sono 2622 le persone decedute (+14 morti nelle ultime 24 ore).

Superano quota 33mila i guariti: sono 33422, 886 in più nelle ultime 24 ore. Il totale dei casi esaminati superano quota 130mila: sono oggi 130255.

Il bollettino dello Spallanzani del 6 dicembre

Scende il numero di pazienti Covid ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma, mentre restano stabili i ricoverati in terapia intensiva. In questo momento sono “231 i positivi al tampone per Sars-CoV-2”, contro i 234 di ieri, mentre restano “40 i pazienti ricoverati in terapia intensiva”, si legge nel bollettino aggiornato. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.427.

Chiesta alla Asl ispezione a Rsa di Rieti

“E’ stata richiesta alla ASL l’ispezione e una relazione sui fatti riguardanti la RSA Montebuono di Rieti e il decesso della signora Tesolina Bernardini di 87 anni e la gestione della morgue. I fatti di cronaca riportati sui quotidiani sono gravi ed è necessario appurare procedure ed eventuali negligenze”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

In Puglia sono oltre 1700 nuovi contagi e 24 decessi

Sono 1789 i nuovi casi Covid in Puglia, secondo il bollettino epidemiologico regionale per il 6 dicembre. Un numero ancora elevato, dunque, tenendo conto che sono stati effettuati, nelle ultime 24 ore, 7293 test. 

Si segnalano:

  • 783 nuovi positivi in provincia di Bari,
  • 136 in provincia di Brindisi, 1
  • 60 nella Barletta,
  • 214 in provincia di Foggia,
  • 220 in provincia di Lecce,
  • 259 in provincia di Taranto,
  • 8 residenti fuori regione,
  • 9 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.

Registrati 24 decessi: 5 in provincia di Bari, 12 in provincia Barletta, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 839.673 test. Ad oggi 16.795 sono i pazienti guariti mentre 45.834 sono i casi attualmente positivi di cui 1816 ricoverati, in salita rispetto ai 1789 di ieri. 

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 64.341, così suddivisi:

  • 25.168 nella provincia di Bari,
  • 7.300 nella Barletta,
  • 4.628 nella provincia di Brindisi,
  • 14.378 nella provincia di Foggia,
  • 4.886 nella provincia di Lecce,
  • 7.553 nella provincia di Taranto,
  • 408 attribuiti a residenti fuori regione,
  • 20 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

In Toscana sono 753 nuovi casi, 45 positivi e 9 morti tra Livorno e provincia

Quarantacinque soggetti contagiati tra Livorno e provincia (26 in città, gli altri così distribuiti: Collesalvetti 3, Bibbona 2, Castagneto Carducci 1, Cecina 4, Piombino 5, Rosignano Marittimo 4). Salgono quindi a 7.576 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 753 nuovi casi (ovvero 16 in meno rispetto al precedente monitoraggio), . 

Complessivamente, si tratta tuttavia di un lieve aumento di casi in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 19,77% dei 3.808 soggetti testati contro il 18,93% di ieri quando erano state testate 4.063. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (12.142 contro i 13.229 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,20% contro il 5,81% di ieri.

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 47 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Da segnalare anche 28 decessi, di cui 9 a Livorno (5 donne e 4 uomini di età compresa tra i 68 e i 93 anni), con il totale che sale a 2.867: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 2.070 di oggi, salgono a 76.331 (70,4% dei casi totali). 

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il sedicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 29.199 (-4,40% rispetto al -8,21% registrato ieri e al -6,07% del 4 dicembre) in virtù dei 108.397​ contagiati da inizio emergenza, 75.869 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 462 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.867 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.612 (22 in meno di ieri, 69 in meno del 4 dicembre): tra questi sono 1.360 gli ospedalizzati ordinari (13 in meno di ieri) e 252 in terapia intensiva (9 in meno di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (27.587, 1.323 in meno di ieri). 

In Campania i positivi salgono per 1.552 casi (21.625 in 11 giorni) con 32 morti

I positivi al Covid-19 salgono a 165.293 per 1.552 nuovi casi su 19.313 tamponi (1.696.550 dall’inizio della pandemia). Nuovo contagio stabile, in crescita leggerissima, con un aumento dei tamponi processati rispetto al giorno precedente. Sono 1.393 gli asintomatici e 159 le persone con sintomi evidenti. Con questo aggiornamento, sommando i dati negli ultimi 11 giorni sono stati registrati in totale 21.625 casi sul territorio regionale, con una media di 1.966 al giorno, per la prima volta da ottobre sotto i 2mila. Prosegue il calo del numero di ricoverati negli ospedali. Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 155 sono occupati, 10 in meno.

Nei reparti covid e di degenza sono 1.916 i posti letto occupati su 3.160 attivabili. Ora la riserva è di 1.244 nei diversi presìdi ospedalieri di Napoli e della Campania. La disponibilità è data dall’attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso, integrato con i posti ricavati nelle cliniche private convenzionate, peraltro al momento considerati come una risorsa aggiuntiva. I flussi ospedalieri in questi giorni consentono una gestione ordinata, fermo restando che nei singoli ospedali possono verificarsi situazione di saturazione. Non si fermano i decessi. L’ultimo rapporto dell’Unità di crisi riferisce che hanno perso la vita per il coronavirus 32 persone, 15 delle quali nelle ultime 48 ore (e 40 deceduti in precedenza, ma registrati ieri​). Dall’inizio dell’epidemia sono morte di coronavirus 1.990 persone (1.560 dal primo ottobre).

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LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 32 vittime (tra i quali: 6 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri​), che portano a 1.990 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.560 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono stati dichiarate guarite 1.638 persone nelle 24 ore, per un totale di 62.060. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.916 (-5) in terapia intensiva 155 (-10), mentre 99.172 (-466) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 101.243 (-118) contro 163.741 casi totali dall’inizio della pandemia.

L’ANALISI DELLO SCENARIO

La nuova situazione epidemiologica ha consentito il passaggio dalla zona rossa alla arancione. Chiusi dal 14 novembre, sono stati riaperti i negozi e si circola liberamente all’interno del territorio comunale di residenza, con il limite del coprifuoco sanitario fissato dalle 22 alle 5 del mattino successivo. Queste regole resteranno in vigore presumibilmente fino al 21 dicembre, quando la Campania si posizionerà con quasi tutele altre regioni italiane nella fascia gialla, in concomitanza con una stretta nazionale sulla mobilità interregionale nei giorni di Natale e Capodanno fino al 6 gennaio 2021. L’obiettivo fino a gennaio è contenere una eventuale risalita del contagio, in vista delle vaccinazioni anti Covid programmate dal 29 del mese prossimo.

Con le nuove misure di contenimento del virus stabilite dal Dpcm (leggi nuove regole e il decreto), resta prioritario il vaccino contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid), in particolare per le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni. In uno scenario di riduzione del nuovo contagio in tutte le regioni, si segnala l’impennata del Veneto, che nelle ultime 24 ore ha registrato 3.444 positivi contro i 2.413 della Lombardia, i 1.788 dell’Emilia Romagna e i 1.632 del Lazio.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 102.702 (+809),
  • Caserta 30.616 (+299),
  • Salerno 21.044 (+233),
  • Avellino 7.704 (+38),
  • Benevento 3.169 (+74). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

LA CAMPANIA È NELLA ZONA ARANCIONE: LE REGOLE. UNA FAQ PER LE DOMANDE FREQUENTI

Il Ministro della Salute ha firmato venerdì scorso l’ordinanza che cambia colore a 7 regioni. Sono ora Gialle Emilia Romagna, Umbria, Marche e Friuli Venezia Giulia, mentre Campania, Toscana e Alto Adige sono passate dalla zona rossa alla Arancione. Rispetto alla zona rossa a cui la Campania è stata sottoposta dal 14 novembre, viene meno il divieto di circolare all’interno del proprio Comune di residenza senza valido motivo. Ora ci si può spostare liberamente e senza l’autocertificazione nei confini comunali di residenza. Ma torna il coprifuoco, che per le zone arancioni è in vigore dalle 22 alle 5. Resta il divieto di recarsi al di fuori del proprio Comune e oltre i confini regionali, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute.

Riaprono tutti i negozi, oltre ad alimentari, edicole e mercati di generi alimentari. Le attività di estetica e i centri commerciali tornano in attività secondo le norme stabilite dal Dpcm del 3 dicembre, che consente l’orario prolungato fino alle 21. Restano sospese le attività di bar (pasticcerie, gelaterie) e ristorazione (pub). Leggi le regole. Il Governo dà risposta alle domande frequenti sulle misure adottate con una sezione Faq on line. Si tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. In Campania ci sono ulteriori norme, per esempio per la scuola, stabilite con ordinanza regionale.

Per conoscere le restrizioni

Per saperne di più

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 06 dicembre

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