Bollettino Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 04 novembre

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Covid-19, il bollettino di oggi 04 novembre 2020 – sono  30.550 nuovi casi e 352 morti. Ancora una volta è la Lombardia la regione con il maggior incremento dei casi: 7.758 individuati nelle ultime 24 ore, circa mille in più rispetto a ieri. Balzo in avanti anche della Campania, con 4.181 nuovi casi, quasi 1.200 più di martedì. Seguono il Piemonte (+3.577), il Veneto (2.436), e il Lazio (2.432). L’ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri martedì 3 novembre registrava 28.244 nuovi casi e 353 morti, con il preoccupante avvicinamento dei 2.300 letti di terapia intensiva occupati. 

Vedi anche il bollettino precedente 03 novembre 2020.
Guarda anche la Top List del mese di Aprile, la Top List del mese di Maggio, la Top List del mese di Giugno, Top List del mese di Luglio, Top List Bollettini AgostoTop List Bollettini Settembre, e la Top List Bollettino Ottobre. “ la lista completa di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc. “.

INDICE
Bollettino Covid-19 i casi in Italia alle ore 18 del 04 novembre

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Bollettino Covid-19 del 04 novembre della Protezione Civile

  • Nuovi casi: 30.550 (ieri 28.244)
  • Casi testati: 127.500 (ieri 109.932)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 211.831 (ieri 182.287)
  • Attualmente positivi: 443.235 (ieri 418.142)
  • Ricoverati: 22.116 + 1.002 (ieri 21.114, + 1.310)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.292 + 67(ieri 2.225, + 203)
  • Totale casi positivi: 790.377 (ieri 759.829)
  • Deceduti: 39.764, + 352 (ieri 39.412, con un aumento di 353 morti in 24 ore)
  • Totale Dimessi/Guariti: 307.378 (ieri 302.275, 6.258 in più su 72.355 tamponi di controllo)
bollettino coronavirus oggi 04 novembre 2020

In Lombardia sono oltre 3.600 casi. Il virus ha ucciso altre 96 persone

Non si ferma la lotta contro il coronavirus in Lombardia. Nella giornata di mercoledì 4 novembre sono stati accertati altri 7.758 casi in tutta la Regione (a fronte di 43.716 tamponi). Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 3.613 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione civile con il consueto bollettino.

Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 32 ricoveri di persone con gravi insufficienze respiratorie nelle terapie intensive; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 507 casi. I posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono aumentati di 278 unità per un totale di 5.018. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 5525 persone affette da SarsCov2.

Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 96 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 17848 .

Centri per disabili: stanziati 6,6 milioni di euro

Regione Lombardia ha stanziato 6,6 milioni di euro come indennizzo per le spese sostenute per la riapertura dei centri semiresidenziali per disabili. “Quest’importante contributo – chiarisce Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità – sarà erogato a fondo perduto”. “I centri diurni semiresidenziali – sottolinea l’assessore – giocano un ruolo fondamentale nell’equilibrio del quotidiano di molte famiglie con ragazzi e adulti disabili. Abbiamo raccolto la richiesta d’aiuto proveniente da parte di vari gestori, alle prese con difficoltà economiche legate all’epidemia di Coronavirus. Da parte della Giunta si tratta di un altro segnale forte di attenzione e di sostegno agli enti che svolgono un servizio fondamentale nell’inclusione sociale delle persone con disabilità”.

“Il contributo – spiega Bolognini – servirà a coprire le spese che sono state necessarie per la riapertura dei centri. Per fare qualche esempio, i fondi stanziati serviranno da indennizzo per l’acquisto di strumenti per la misurazione della temperatura, di mascherine e di prodotti per l’igiene delle mani. Inoltre, per interventi mirati alla sanificazione dei locali e per la spesa dovuta a tablet e dispositivi per le videochiamate. E, ancora, per la formazione del personale e per il trasporto aggiuntivo derivante dalla riorganizzazione delle attività”.

I fondi

Potranno essere richiesti dai centri semiresidenziali per disabili quali, tra gli altri, i centri socio-educativi, i servizi di formazione all’autonomia, i centri diurni per disabili. “Vogliamo garantire loro – spiega Bolognini – un sostegno concreto, consapevoli dell’importante ruolo assistenziale ed educativo che svolgono quotidianamente. Un ruolo fondamentale per la nostra società che è emerso in tutta la sua importanza proprio durante questa lunga emergenza coronavirus”.

“Regione Lombardia – conclude Bolognini – sostiene, inoltre, con forza presso il Governo la richiesta di incremento dei fondi destinati a queste misure. Chiediamo anche di estendere il periodo di eleggibilità della spesa oltre il 31 luglio 2020, al fine di renderlo coerente con la durata della pandemia che si sta protraendo ben oltre le iniziali previsioni. Sono richieste di buonsenso che spero vivamente non diventino oggetto di ‘querelle’ politica. L’inclusione e l’attenzione alle persone più fragili è, da sempre, una priorità di questa Giunta. Per loro Regione Lombardia c’è e ci sarà sempre. Ci aspettiamo che anche il Governo si mostri altrettanto sensibile ai bisogni e alle necessità delle persone con disabilità e a quelli delle loro famiglie”. 

In Lazio – Roma, a Roma sono 1247 casi: sono 2432 in totale nel Lazio

Sono 1247 i nuovi casi di Coronavirus a Roma, ben 115 in più rispetto quelli del 3 novembre, mentre nel Lazio in totale sono 2432 i nuovi contagi contro i 2209 positivi fatti registrare ieri.

Il tutto a fronte degli oltre 26mila tamponi, 1131 in più rispetto al giorno precedente. Si contano anche 34 decessi (+13) e 144 guariti (-98). Sale il rapporto tra positivi e i tamponi (9%), mentre invece il valore RT è in calo a 1.29. 

A Roma, al netto dei tamponi fatti, si registra un nuovo picco storico: l’ultimo era datato 30 ottobre.

“Aldilà dei colori delle fasce quello che conta è mantenere alta l’attenzione e raffreddare la curva. E’ ancora una fase tutta in salita e sarà lunga”, ha commentato l’assessore alla sanità nel Lazio Alessio D’Amato al termine della task force sanitaria odierna. 

Coronavirus Roma_ notizie, dati contagi e aggiornamenti oggi 04 novembre 2020
I contagi a Roma e provincia del 4 novembre
  • Asl Roma 1 sono 456 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 79, 80, 86 e 90 anni con patologie.
  • Asl Roma 2 sono 440 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centosessantadue i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano nove decessi di 66, 69, 74, 75, 84, 84, 87, 90 e 93 anni con patologie.
  • Asl Roma 3 sono 351 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Venticinque sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 76, 77 e 87 anni con patologie.
  •  sono 117 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
  • Asl Roma 5 sono 162 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 65, 66, 72, 89 anni con patologie.
  •  Asl Roma 6 sono 200 i casi e si tratta di un caso di rientro dalla Lombardia e casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 71, 83 e 88 anni con patologie.
706 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 706 casi e sono undici i decessi nelle ultime 24h.

  • Asl di Latina sono 146 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 75, 77, 83 e 94 anni con patologie.
  • Asl di Frosinone si registrano 276 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Oggi si registrano tre decessi di 80, 84 e 90 anni con patologie.
  •  si registrano 229 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 71, 77 e 77 anni con patologie.
  • Asl di Rieti si registrano 55 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 97 anni con patologie
Nel Lazio superano quota 11mila i guariti

Superano quota 41mila i casi positivi nel Lazio: sono, infatti, 41883 i casi contro i 39729 di martedì. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 217 attualmente (mai così tanti) contro i 197 del 3 novembre. Sono invece 2317 i ricoveri. Mentre sono 1309 le persone decedute contro le 1275 di martedì. Superano quota 12mila i guariti, raggiungendo così 12081. Il totale dei casi esaminati da inizio pandemia è di 55273.

In Asl Rm3 domenica Open Day per vaccino antinfluenzale

Domenica 8 e 22 novembre, dalle ore 8:30 alle ore 19:30, la Asl Roma 3 organizzerà degli Open day dedicati alla vaccinazione antinfluenzale. Per i cittadini residenti nel territorio di competenza della Asl Roma 3, che comprende le zone di Ostia e Fiumicino, con età compresa tra i 6 e i 59 anni, privi di patologie di rischio, la prestazione sarà gratuita e senza prenotazione. Sono previste tre postazioni di vaccinazione: Acilia struttura tensostatica dedicata – parcheggio di fronte presidio ASL Roma 3 di via Casal Bernocchi n. 73; San Camillo Ex asilo ospedale – via Ramazzini n. 66; Casa della Salute di Ostia – Lungomare Paolo Toscanelli n. 230.

Procura Figc apre inchiesta sui protocolli sanitari della Lazio

La Procura della Federcalcio guidata da Giuseppe Chinè ha appena aperto un’inchiesta su eventuali violazioni dei protocolli sanitari da parte della Lazio.

L’indagine mira a verificare la correttezza procedurale dei tamponi covid eseguiti negli ultimi giorni dalla società biancoceleste per i suoi tesserati.

La Roma ha distribuito 10mila mascherine nelle scuole

La Roma ha distribuito 10 mila mascherine nelle scuole della Capitale e ieri l’ad giallorosso, Guido Fienga, e la Sindaca Virginia Raggi sono andati di persona a consegnarle in un istituto elementare di San Basilio. Questa è stata solo una delle tante iniziative aperte dalla Roma dal lockdown in poi per fronteggiare il Covid-19.

In Puglia sono quasi 1000 casi, un morto e 229 contagiati in Capitanata

l presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 4 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 6.196 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 994 casi positivi:

  • 373 in provincia di Bari,
  • 79 in provincia di Brindisi,
  • 123 nella provincia Barletta,
  • 229 in provincia di Foggia,
  • 26  in provincia di Lecce,
  • 153 in provincia di Taranto,
  • 11 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 579.259 test.7.089 sono i pazienti guariti. 14.233 sono i casi attualmente positivi.

In Toscana sono 1.828 casi, 58 morti

 e 83 nuovi positivi a Livorno

Centoventitre casi tra Livorno e provincia (83 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 7, Campiglia Marittima 1, Cecina 6, Piombino 9, Rosignano Marittimo 12, San Vincenzo 4, Portoferraio 1). Salgono quindi a 3.753 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 1.828 nuovi casi (ovvero 508 in meno rispetto al precedente monitoraggio), di cui 402 identificati da attività di screening e 1.426 in corso di tracciamento.

Complessivamente, si tratta di una riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi (15.086 quelli analizzati): esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 22,98% dei 7.953 soggetti testati contro il 25,72% di ieri quando erano state testate 9.081 persone. Da segnalare anche 58 decessi, di cui quattro a Livorno (un uomo di 58 anni e tre donne rispettivamente di 76, 88 e 95 anni), con il totale che sale a 1.461: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 223 di oggi, salgono a 15.890 (il 30,1% dei casi totali).

A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 43 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.

Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda la situazione attuale, continua a crescere il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 35.464  (+4,56% rispetto al +6,87% registrato ieri e al +5,87% del 2 novembre) in virtù dei 52.815 contagiati da inizio emergenza, 15.174 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 716 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 1.461 decessi.

Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.516 (65 in più di ieri, 117 in più del 2 novembre): tra questi sono 1.319 gli ospedalizzati ordinari (58 in più di ieri) e 197 in terapia intensiva (7 in più di ieri). In aumento, infine, le persone in isolamento domiciliare (33.948, ovvero 1.482 in più rispetto a ieri). 

In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 4.181 casi (30.809 in 10 giorni)

I positivi al Covid-19 salgono a 69.613 per 4.181 nuovi casi su 21.684 tamponi (1.031.736 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha prodotto 30.809 nuovi positivi, con una media di 308 al giorno. Salgono nettamente ui casi asintomatici a 329 (il giorno precedente erano 101) i positivi con sintomi, mentre gli asintomatici sono 3.852. Nelle ultime 24 ore sono aumentati i tamponi processati e i contagiati in un solo giorno, giunto al punto più alto nella storia campana dell’epidemia. La tendenza è la stessa in atto nel Paese, dove in queste 24 ore sono stati registrati 30.550 casi, nuovo record.

Il balzo porta Campania e Italia oltre ogni precedente dall’inizio dell’epidemia. Sul piano clinico c’è un peggioramento determinato dall’aumento perentorio dei ricoveri in terapia intensiva, 56 in 24 ore, secondo la tabella diffusa dalla Protezione Civile. In questo scenario cresce la domanda di cure ospedaliere e assistenza medica. Per aumentare la disponibilità le strutture pubbliche stanno riconvertendo da giorni i posti letto dai reparti ordinari, impiegando anche medici e infermieri trasferiti dalla Protezione Civile medici, sebbene in misura inferiore rispetto al fabbisogno. Da queste ore sono state autorizzate le strutture accreditate a fornire posti letto al servizio sanitario regionale. 

Il nuovo Report dei posti letto su base regionale misura i margini di operatività degli ospedali in Campania

Secondo le cifre diffuse dall’Unità di crisi, su 590 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 175 sono occupati e 243 sono attuabili. Per le degenze, sono 1.940 i posti attivabili, a fronte di 1.569 occupati: la riserva in questo caso è di 371. Anche l’Esercito sta contribuendo con uomini e mezzi, offrendo tende a supporto degli ospedali e delle aree ambulatoriali all’aperto, sia per il triage che per l’esecuzione dei tamponi e dei test epidemiologici. La mortalità appare inarrestabile: si contano 309 decessi dal primo ottobre a ieri, con altre 15 vittime comunicate in queste ore, 63 in 48 ore.

In questo contesto, l’escalation dei casi rende sempre più decisiva la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni. Intanto da domani scatta il coprifuoco alle 22 per effetto di un Dpcm che impone restrizioni variabili sul territorio nazionale e rende incerto al momento il destino di molte regioni. Di qui la nota di dissenso da parte del Governatore Vincenzo De Luca: «Il governo si assumerà la responsabilità di misure tardive e parcellizzate».

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LA SITUAZIONE CLINICA

L’Unità di crisi ha comunicato 15 vittime. Sale a 739 il numero dei deceduti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 309 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Ci sono 397 nuovi guariti, che portano il totale a 14.386. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 1.497 (+72) in terapia intensiva 182 (-7), mentre 48.995 (+3.749) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 50.719 (+3.769) contro i 69.613 dall’inizio della pandemia.

POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:

  • Napoli 42.301 (+1.571),
  • Caserta 11.564 (+994),
  • Salerno 6.983 (+237),
  • Avellino 3.297 (+215),
  • Benevento 1.108 (+52). 

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.

L’ITALIA DEL COVID DIVISA IN 3 FASCE DI RISCHIO: FIRMATO STANOTTE IL DPCM. DA DOMANI COPRIFUOCO ALLE 22. LA CAMPANIA VERSO LA ZONA ARANCIONE (CON STOP AI NEGOZI E MOBILITÀ INTERREGIONALE)

Coprifuoco alle 22 e zone rosse per le regioni che 21 parametri di riferimento stabiliranno a rischio, in base all’andamento dei contagi e alla tenuta del sistema ospedaliero. È stato firmato nella notte dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il Dpcm. Le nuove regole per il contenimento del coronavirus saranno in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre. Da domani l’Italia sarà suddivisa in tre fasce, con regole e restrizioni diverse. Il Dpcm ha stabilito per tutti il coprifuoco alle 22 e zone rosse solo per le Regioni che risulteranno in Fase 4, con un contagio elevato al punto da compromettere la tenuta dei sistemi sanitari e ospedalieri. Tra le novità dell’ultima ora, restano aperti i parrucchieri anche nelle zone rosse. In settimana arriverà anche il decreto sui ristori. Sospensione dell’attività in presenza nelle scuole superiori (già chiuse in Campania a inizio ottobre) in luogo dell’obbligo della didattica a distanza al 100 per cento delle ore. Saranno sospese le attività museali, culturali e l’accesso alle sale giochi e scommesse. Tetto del 50 per cento di affollamento sui pullman di linea. Oggi il testo normativo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Al momento sono Lombardia e Piemonte le regioni indicate come probabili destinatarie della prima fascia. (Leggi l’approfondimento). La Campania dovrebbe rientrare nella seconda, quella arancione. Si attende l’ordinanza che chiuderebbe negozi e ristorazione.

Consulta le tabelle – Bollettino Covid-19 04 novembre

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