
Covid-19, il bollettino di oggi 03 dicembre 2020 – sono 993 morti e 23.225 nuovi contagi. L’ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri mercoledì 2 dicembre confermava un nuovo calo dell’epidemia: sono 761.230 gli attualmente positivi al virus Sars-Cov-2. Purtroppo si segnalavano 684 decessi e 20.709 nuovi casi di Covid-19, con il rapporto tamponi/positivi più basso dal 23 ottobre. 38.740 le persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore. Significativo il decremento dei posti letto occupati in ospedale, 47 in meno in terapia intensiva, oltre 700 in due giorni nelle aree non critiche.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 03 dicembre della Protezione Civile
- In Lombardia sono 3.751 nuovi casi e 347 morti
- In Lazio – Roma, a Roma città 1013 nuovi positivi. 1796 in totale nel Lazio
- Puglia sono 602 contagi (su oltre 8700 test): nel Barese più della metà dei decessi
- In Toscana sono 929 casi, 46 positivi a Livorno
- In Campania positivi salgono per 2.295 casi (17.559 in 8 giorni), in ripresa con 54 morti
Vedi anche il bollettino precedente 02 dicembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

Bollettino Covid-19 del 03 dicembre della Protezione Civile
- Nuovi casi: 23.225 (ieri 20.709)
- Casi testati: 166.592 (ieri 95.599)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 226.729 (ieri 207.143)
- Attualmente positivi: 759.982 (ieri 761.230)
- Ricoverati: 31.772, -682 (ieri 32.454, -357)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.597, -19 (ieri 3.616, -47)
- Totale casi positivi: 1.664.829 (ieri 1.641.610)
- Deceduti: 58.038, +993 (ieri 57.045, 684 morti registrati nelle 24 ore)
- Totale Dimessi/Guariti: 846.809 (ieri 823.335)
In Lombardia sono 3.751 nuovi casi e 347 morti
Tornano a salire i contagi da coronavirus in Lombardia. Nella giornata di giovedì 3 dicembre, a fronte di 36.271 tamponi, sono stati accertati altri 3.751 casi in tutta la Regione (326 in più rispetto a ieri); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 10.34%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.311 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore è diminuito il numero di pazienti nelle terapie intensive (-19); in tutta la Regione, complessivamente, ci sono 836 persone nelle rianimazioni con gravi insufficienze respiratorie. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 197 unità per un totale di 7.025. Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 7.861 persone affette da SarsCov2 (216 in meno rispetto a ieri).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 3.869 ; in totale i lombardi che sono guarite dal covid sono 274.189. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 347 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 22.626.
Fontana: “Divieto di spostamenti tra Natale e Capodanno fatto “lunare””
“Leggere un Decreto Legge a sorpresa che impedirà, il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, lo spostamento dei cittadini fra Comuni della stessa regione anche solo per andare a visitare genitori e figli, mentre si discute di un Dpcm che non ha recepito nessuna delle indicazioni offerte dalle regioni, è un fatto ’lunare’; in perfetta contraddizione con le dichiarazioni sulla leale collaborazione fra Stato e Regioni. Bene ha fatto la Conferenza delle Regioni ad assumere una posizione di forte critica verso contenuti e metodo imposti dal Governo, con un decreto legge notturno che impedisce di dare alcun parere su un Dpcm contraddittorio e non modificabile”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nelle scorse ore.
In Lazio – Roma, a Roma città 1013 nuovi positivi. 1796 in totale nel Lazio
Oltre 1000 nuovi casi di Coronavirus a Roma città (1013), 338 nei Comuni della provincia di Roma e 418 nel resto del Lazio. Sono 1769 i casi di Covid19 registrati nel territorio regionale alla giornata di giovedì 3 dicembre. Numeri in calo rispetto a mercoledì ma in relazione anche a quasi 2mila tamponi in meno (23 mila oggi a fronte dei 24mila del 2 dicembre). 38 i decessi, 756 i pazienti guariti.
Coronavirus: i numeri della regione Lazio
Nel complesso alla giornata del 3 dicembre sono 92879 gli attuali casi positivi Coronavirus nella Regione Lazio. Di cui 89282 sono in isolamento domiciliare, 3233 sono ricoverati non in terapia intensiva, 364 sono ricoverati in terapia intensiva. 2514 sono i pazienti deceduti e 29616 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 125009 casi.
Il commento dell’assesssore D’Amato
“Su quasi 23 mila tamponi nel Lazio (- 1896 rispetto a mercoledì) si registrano 1769 positivi (- 22 rispetto a 24 ore prima), 38 i decessi ( – 7) e 756 i guariti. Calano i casi ed i ricoveri con la proiezione del valore Rt stabile a 0.9. Diminuiscono i focolai attivi e si riduce il tasso di occupazione dei posti letto di area medica.
Coronavirus a Roma 3 dicembre 2020
Nel dettaglio per quanto concerne la Capitale,
- Nella Asl Roma 1 sono 489 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi di 59, 67, 71, 77, 81, 83, 84 e 85 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 2 sono 360 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centotrenta sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sette decessi di 62, 66, 76, 80, 86, 90 e 91 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 3 sono 164 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sei sono ricoveri. Si registrano quattro decessi di 55, 66, 78 e 86 anni con patologie.
Coronavirus in provincia di Roma
- Nella Asl Roma 4 sono 72 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
- Nella Asl Roma 5 sono 123 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 65, 72 e 80 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 143 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 61, 63, 67, 76, 77 e 84 anni con patologie.
Covid19 nei capoluoghi di provincia
Nelle province si registrano 418 casi e sono dieci i decessi nelle ultime 24h.
- Nella Asl di Latina sono 209 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 80, 84 e 98 anni con patologie.
- Nella Asl di Frosinone si registrano 109 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 72 e 86 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano 41 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 84 e 89 anni con patologie.
- Nella Asl di Rieti si registrano 59 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 77, 87 e 90 anni con patologie.
Il bollettino dello Spallanzani del 3 dicembre 2020
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “2227 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 38 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in giornata l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1397”.
Premi agli operatori sanitari
E’ stato siglato con le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e FIALS l’accordo per il riconoscimento della premialità Covid19 attraverso uno stanziamento di oltre 18 milioni di euro. L’accordo riguarda tutti gli operatori del comparto del Servizio Sanitario regionale ed in particolare quelli impegnati in prima linea nei reparti Covid. La premialità è legata alla presenza lavorativa in questa seconda fase particolarmente complessa, che grazie anche all’impegno e allo spirito di abnegazione ha consentito la tenuta del Sistema sanitario. Questo è il terzo accordo quest’anno che viene sottoscritto con le organizzazioni sindacali. E’ in fase di definizione inoltre l’accordo per la dirigenza medica e sanitaria.
“E’ un giusto riconoscimento agli operatori per il lavoro che si sta svolgendo” ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Da parte delle organizzazioni sindacali firmatarie è stata espressa soddisfazione per l’intesa raggiunta.
Buoni spesa a favore della solidarietà alimentare Covid19
Dopo il grande risultato della prima edizione del progetto “Buoni Spesa” dello scorso aprile, che in pochi giorni ha registrato l’adesione di migliaia di domande e l’erogazione di buoni spesa per oltre 200.000 euro, riparte l’iniziativa in favore dei Cittadini e delle famiglie più bisognose – dichiara l’avvocato Carlo Colizza – . A partire da giovedì 10 dicembre sarà disponibile la modulistica che i Cittadini potranno utilizzare per richiedere il bonus. Gli esercenti commerciali interessati a partecipare al progetto potranno iscriversi all’Elenco Commercianti entro e non oltre il 7 dicembre”.
“Questa iniziativa, che rientra tra le azioni messe in campo nell’ambito dell’emergenza sanitaria, rappresenta la mano tesa che questa Amministrazione tende alle fasce più sensibili della popolazione. Continuiamo incessantemente a lavorare per realizzare progetti di sostegno sanitario, economico ed alimentare. Un particolare ringraziamento va all’Assessore Barbara Cerro, agli assistenti sociali, agli uffici e a tutti gli attori coinvolti in questo progetto di alto valore sociale”.
In Puglia sono 602 contagi (su oltre 8700 test): nel Barese più della metà dei decessi
Sono 1602 (su 8753 test) i nuovi casi Covid in Puglia: a confermarlo sono i dati del bollettino del 3 dicembre, che vede nel Barese 721 contagi. Nel resto della Puglia, invece, sono stati registrati:
- 147 casi in provincia di Brindisi,
- 177 nella provincia Barletta,
- 250 in provincia di Foggia,
- 135 in provincia di Lecce,
- 163 in provincia di Taranto,
- 14 da residenti fuori regione e 5 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Nel Barese anche la maglia nera per i decessi (24 sui 42 totali), oltre ai 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Barletta, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto e 1 da residente fuori regione. Salgono a 15.912 i pazienti guariti (15.341 ieri) e a 41.749 gli attualmente positivi (40.768 ieri), con un calo di 42 ricoverati (1847)
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 59.249, così suddivisi:
- 23.015 nella Provincia di Bari;
- 6.745 nella Provincia di Barletta;
- 4.149 nella Provincia di Brindisi;
- 13.614 nella Provincia di Foggia;
- 4.430 nella Provincia di Lecce;
- 6.904 nella Provincia di Taranto;
- 389 attribuiti a residenti fuori regione,
- 3 provincia di residenza non nota.
In Toscana sono 929 casi, 46 positivi a Livorno
Settantuno nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (46 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 7, Cecina 5, Piombino 3, Rosignano Marittimo 8, Portoferraio 2). Salgono quindi a 7.403 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 929 nuovi casi (ovvero 153 in più rispetto al precedente monitoraggio).
Complessivamente, si tratta di un aumento di casi anche in termini di percentuale se correlato al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 19,17% dei 4.845 soggetti testati contro il 17,39% di ieri quando erano state testate 4.461. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (14.469 contro i 13.549 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 6,42% contro il 5,72% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 50 anni circa (il 9% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Da segnalare anche 38 decessi, di cui 3 a Livorno (due uomini di 73 e 92 anni e una donna di 68 anni), con il totale che sale a 2.756: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 2.986 di oggi, salgono a 67.618 (63,9% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il dodicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 35.430 (-5,58% rispetto al -6,66% registrato ieri e al -4,34% del 1 dicembre) in virtù dei 105.804 contagiati da inizio emergenza, 67.125 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 493 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.756 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.739 (46 in meno di ieri, 91 in meno del 1 dicembre): tra questi sono 1.467 gli ospedalizzati ordinari (47 in meno di ieri) e 272 in terapia intensiva (1 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (33.691, 2.049 in meno di ieri).
In Campania positivi salgono per 2.295 casi (17.559 in 8 giorni), in ripresa con 54 morti
iIpositivi al Covid-19 salgono a 160.569 per 2.295 nuovi casi su 24.709 tamponi (1.639.868 dall’inizio della pandemia). Sono 2.141 gli asintomatici e 154 le persone con sintomi evidenti. Si registra una ulteriore ripresa del nuovo contagio, anche per effetto dell’aumento dei tamponi processati, 5mila in più rispetto al giorno precedente. Con questo aggiornamento, negli ultimi 8 giorni sono stati registrati complessivamente 17.559 casi sul territorio regionale con una media di 2.195 al giorno. Se i contagi risalgono, scende ancora la pressione sugli ospedali e nei pronto soccorso regionali. Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 162 sono occupati.
Quanto ai ricoveri
Sono 2.041 i posti letto occupati nei reparti covid su 3.160 attivabili. Ora la riserva è di 1.119 nei diversi presidi ospedalieri di Napoli e della Campania. La disponibilità data dall’attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso, integrato da posti ricavati nelle cliniche private convenzionate, al momento garantisce mediamente un ordinato afflusso delle persone con sintomi, fermo restando che nei singoli ospedali possono verificarsi situazione di saturazione. Il bilancio quotidiano dei decessi resta tuttavia grave. Dall’ultimo rapporto dell’Unità di crisi risulta che hanno perso la vita 54 persone. Il rapporto ha riferito nel dettaglio di 28 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza, ma registrati ieri.
Dall’inizio dell’epidemia sono morte di coronavirus 1.818 persone (1.388 dal primo ottobre). Annunciata a partire dal 29 gennaio 2021 la programmazione del vaccino anti Covid, per la quale si stanno mettendo a punto i dettagli organizzativi, per il momento resta prioritario quello contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid), in particolare per le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni. Scade la zona rossa, c’è attesa per la nuova ordinanza ministeriale, che avrà decorrenza con ogni probabilità da domenica.
LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 54 vittime (tra i quali: 28 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri), che portano a 1.818 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.388 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono stati dichiarate guarite 2.162 persone nelle 24 ore, per un totale di 56.177. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 2.041 (-23) in terapia intensiva 162 (-9), mentre 100.258 (-343) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 102.495 (-384) contro 158.274 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 98.067 (+896),
- Caserta 29.684 (+364),
- Salerno 20.011 (+319),
- Avellino 7.404 (+107),
- Benevento 2.963 (+56).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
SCADE LA ZONA ROSSA DELLA CAMPANIA. ATTESA L’ORDINANZA DEL MINISTERO CON DECORRENZA DA DOMENICA
La Campania cambia fascia domenica con ogni probabilità. È al vaglio delle Regioni la bozza del Dpcm in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio. Il Presidente del Consiglio firmerà il testo con le nuove regole stasera, dopo l’ultimo confronto con i governatori. In discussione ci sono le deroghe richieste nel periodo natalizio per le cosiddette situazioni di necessità e la disciplina per le quarantene imposte a chi rientra dall’estero. La zona rossa della Campania era stata confermata fino al 3 dicembre dall’ultima Ordinanza del Ministro della Salute 27 novembre 2020 (rinnovo). Nel frattempo, tiene banco il confronto in vista del nuovo Dpcm, che porterà da metà mese tutte le regioni nel regime stabilito dalla zona gialla (il vademecum preparato dal Governo, eccolo: AREE ROSSA, ARANCIONE E GIALLA: istruzioni e regole). Pronto il decreto (leggi l’approfondimento con le misure già decise), sono in corso le ultime limature.
ARRIVA IL NUOVO DPCM. BLOCCO DEGLI SPOSTAMENTI TRA IL 21 DICEMBRE E IL 6 GENNAIO 2021 E DIDATTICA A DISTANZA NELLE SCUOLE FINO AL 7 GENNAIO
Arriva in queste ore il Dpcm in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio. Tra le misure adottate c’è il blocco tra le Regioni degli spostamenti. Lo stop sarà imposto dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il blocco riguarderà anche i Comuni nei giorni: 25 e 26 dicembre, quindi il primo gennaio. Al di là della fascia di rischio delle singole regioni, ci sarà su tutto il territorio nazionale il coprifuoco in tutta Italia dalle ore 22 alle 7 del mattino, con ristoranti chiusi alle 18 dove vige la fascia gialla. Resta da vagliare se consentire l’apertura dei ristoranti all’ora di pranzo nei giorni di Natale e Santo Stefano, del primo dell’anno e del 6 gennaio, quando si ipotizza la possibilità di apparecchiare per quattro persone al tavolo. Sembra certo che resteranno chiusi i ristoranti dentro gli alberghi la sera di Capodanno. Infine, il Premier conferma la didattica a distanza nelle scuole superiori fino al 7 gennaio. Oltre quella data dovrebbero tornare in classe gli studenti, ma si dovrà valutare in quale misura.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo