
Covid-19, il bollettino di oggi 02 dicembre 2020 – sono 684 morti e 20.709 nuovi contagi. Oggi si evidenzia un nuovo calo dell’epidemia: sono 761.230 gli attualmente positivi al virus Sars-Cov-2, 18.715 meno di ieri. Purtroppo si segnalano 684 decessi e 20.709 nuovi casi di Covid-19, con il rapporto tamponi/positivi più basso dal 23 ottobre. 38.740 le persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore. Significativo il decremento dei posti letto occupati in ospedale, 47 in meno in terapia intensiva, oltre 700 in due giorni nelle aree non critiche.
INDICE
- Bollettino Covid-19 del 02 dicembre della Protezione Civile
- In Lombardia sono 3.425 nuovi casi, continua la discesa
- In Lazio – Roma, a Roma sono 1038 nuovi casi: sono 1791 in totale nel Lazio
- Puglia sono oltre 1600 nuovi casi, più della metà nel Barese
- In Toscana sono 776 casi e 26 positivi e 7 morti a Livorno
- In Campania i positivi salgono per 1.842 casi (15.264 in 7 giorni), in ripresa nelle 24 ore con 42 morti

Vedi anche il bollettino precedente 01 dicembre 2020.
Guarda anche la lista completa mese per mese di tutti i bollettini Covid-19, giorno per giorno, utile per una ricerca scolastica, uno studio statistico, ecc.
- Aprile – Top List del mese,
- Maggio – Top List del mese,
- Giugno – Top List del mese,
- Luglio – Top List del mese,
- Agosto – Top List del mese,
- Settembre – Top List del mese,
- Ottobre – Top List del mese,
- Novembre – Top List del mese.
Classificazione Regioni
Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

Bollettino Covid-19 del 02 dicembre della Protezione Civile
- Nuovi casi: 20.709 (ieri 19.350)
- Casi testati: 95.599 (ieri 85.112)
- Tamponi (diagnostici e di controllo): 207.143 (ieri 182.100)
- Attualmente positivi: 761.230 (ieri 779.945)
- Ricoverati: 32.454, -357 (ieri 32.811, -376)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.616, -47 (ieri 3.663 -81)
- Totale casi positivi: 1.641.610 (ieri 1.620.901)
- Deceduti: 57.045, +684 (ieri 56.361, 785 morti registrati nelle 24 ore)
- Totale Dimessi/Guariti: 823.335 (ieri 784.595)

In Lombardia sono 3.425 nuovi casi, continua la discesa
Diminuiscono i contagi, diminuisce la pressione negli ospedali, ma è sempre critica la situazione coronavirus in Lombardia. Nella giornata di mercoledì 2 dicembre sono stati accertati altri 3.425 casi in tutta la Regione (a fronte di 36.077 tamponi); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 9.49 %. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 1.109 persone positive al virus. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile con il consueto bollettino.
Nelle ultime 24 ore è diminuito il numero di pazienti nelle terapie intensive (-21); in tutta la Regione, complessivamente, ci sono 855 persone nelle rianimazioni con gravi insufficienze respiratorie. Il dato, tuttavia, è un ‘saldo’ tra i nuovi ingressi, le persone che vengono dimesse e quelle che, purtroppo, muoiono. In una sola giornata i posti letto occupati dai pazienti meno gravi sono diminuiti di 120 unità per un totale di 7.222 . Negli ospedali della Regione ci sono in tutto 8.077 persone affette da SarsCov2 (141 in meno rispetto a ieri).
Le persone che si sono negativizzate nelle scorse 24 ore sono 5.487 ; in totale i lombardi che sono guarite dal covid sono 26.8702. Si allunga la scia di morte provocata dal virus. In una sola giornata ha ucciso altre 175 persone; il totale (ufficiale) è arrivato a quota 22.279 .
“Bisogna fare un tampone day per le province più colpite”
“Milano è passata a zona arancione: negozi aperti, shopping natalizio e riunioni di famiglia in vista a breve per festeggiare il Natale. Ma nonostante le mille avvertenze e cautele recitate come un mantra da medici e scienziati, ci sono già segnali chiari e preoccupanti del rischio di un diffuso effetto ‘tana liberi tutti’, con la possibilità di innescare una terza ondata pandemica in concomitanza con il periodo natalizio”.
Lo scrive in una nota delle scorse ore Elisabetta Strada (consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti), sulle riaperture nonostante l’allarme della pandemia di covid-19.
“Proprio per questo oggi – aggiunge la Consigliera civica -, abbiamo presentato una mozione urgente proponendo l’effettuazione a Milano, Varese e Monza – tra i Comuni italiani più colpiti dal Coronavirus nella seconda pandemia -, di un ‘T-Day’, un Tampone Day prima di Natale, che deve vedere la collaborazione di Comune e Regione per effettuare uno screening dei moltissimi casi asintomatici e favorire il controllo generale dei contagi, a maggior ragione dopo che è ‘saltato’ il contact tracing tramite Immuni e ora che le persone hanno maggiori occasioni di incontro”.
“C’è il precedente virtuoso effettuato di recente con successo in Alto Adige (che ha individuato 3.000 asintomatici subito messi in quarantena che, se non rintracciati, avrebbero determinato un potenziale di 95.000 contagi nel giro di pochi giorni) e anche l’Austria lo effettuerà alla fine di questa settimana. Bloccare gli asintomatici è fondamentale per bloccare l’epidemia. I tamponi ci sono. Mi auguro vivamente – conclude Strada – che oggi l’aula accetti di discutere stasera stessa la nostra mozione”.
In Lazio – Roma, a Roma sono 1038 nuovi casi: sono 1791 in totale nel Lazio
Roma torna sopra i mille nuovi casi di Coronavirus. Sono infatti 1038 i nuovi positivi al Covid-19 secondo il bollettino del 2 dicembre, mentre negli ultimi due giorni i contagi erano stati 949 e 947.
Oggi su oltre 24 mila tamponi nel Lazio, 2095 rispetto a ieri si registrano 1791 casi positivi (+122). Sono invece 45 i decessi (-24) e 780 i guariti nelle ultime 24 ore. Il rapporto tra i positivi e i tamponi sale così al 7%.
“Si conferma il trend in rallentamento e calano i decessi. – sottolinea l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato – La riapertura delle scuole per una settimana prima di natale ha poco senso. Per lo shopping natalizio di questi giorni è indispensabile evitare i luoghi affollati, bisogna mantenere le distanze minime di sicurezza”.

I casi Covid a Roma e in provincia del 2 dicembre
- Asl Roma 1 sono 492 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quarantotto sono ricoveri. Si registrano sette decessi di 59, 73, 80, 86, 87, 88 e 89 anni con patologie.
- Asl Roma 2 sono 342 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centotrentasette sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. si registrano otto decessi di 74, 80, 81, 84, 85, 88, 88 e 89 anni con patologie.
- Asl Roma 3 sono 204 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sei sono ricoveri. Si registrano otto decessi di 68, 72, 72, 80, 85, 86, 91 e 96 anni con patologie.
PROVINCIA DI ROMA
- Nella Asl Roma 4 sono 43 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 81 e 94 anni con patologie.
- Asl Roma 5 sono 86 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 85 e 87 anni con patologie.
- Nella Asl Roma 6 sono 135 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 67, 72, 74 e 82 anni con patologie.
489 casi nelle altre città del Lazio
- Asl di Latina sono 230 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Oggi si registrano quattro decessi di 76, 81, 85 e 89 anni con patologie.
- si registrano 136 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 72, 78 e 87 anni con patologie.
- Asl di Viterbo si registrano 72 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 79, 79, 82 e 84 anni con patologie.
- Asl di Rieti si registrano 51 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 77, 86 e 88 anni con patologie
Nel Lazio 91904 i casi positivi
Superano quota 90mila i casi positivi nel Lazio nelle ultime 24 ore: sono, infatti, 91904 i contagiati contro i 90938 delle 24 ore precedenti. Aumentano leggermente i ricoverati: stando ai dati di mercoledì sono 3282, contro i 3241 di martedì. Diminuiscono di 2 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono quindi 350.
Mentre sono 2476 le persone decedute contro i 2431 dell’1 dicembre. Superano quota 28mila i guariti: sono infatti 28860, mai così tanti. Il totale dei casi esaminati superano quota 123mila: sono oggi 123240.
Il bollettino dello Spallanzani del 2 dicembre
Scende il numero di pazienti Covid ricoverati all’Inmi Spallanzani di Roma. In questo momento sono “232 i positivi al tampone per Sars-CoV-2. Sono 36 i pazienti ricoverati in terapia intensiva”. Lo sottolinea il bollettino dello Spallanzani. Ieri erano 240 le persone ricoverate e 38 in assistenza respiratoria. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.381”.
Il Papa non si recherà in piazza di Spagna l’8 dicembre
Quest’anno Papa Francesco non andrà in Piazza di Spagna a Roma nel giorno dell’Immacolata concezione. Lo comunica il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che spiega: “il prossimo 8 dicembre il Santo Padre Francesco compirà un atto di devozione privato, affidando alla Madonna la città di Roma, i suoi abitanti e i tanti malati in ogni parte del mondo. La scelta di non recarsi nel pomeriggio in Piazza di Spagna per il tradizionale Atto di venerazione dell’Immacolata è dovuta alla perdurante situazione di emergenza sanitaria e al fine di evitare ogni rischio di contagio provocato da assembramenti”.
In Puglia sono oltre 1600 nuovi casi, più della metà nel Barese
Resta sostanzialmente invariata la curva di contagi Covid in Puglia: secondo il bollettino del 2 dicembre 2020 sono stati registrati 1668 nuovi casi nelle ultime 24 ore su 9693 test eseguiti. Complessivamente si riscontrano:
- 878 nuovi positivi in provincia di Bari,
- 87 in provincia di Brindisi,
- 206 nella Barletta,
- 208 in provincia di Foggia,
- 98 in provincia di Lecce,
- 174 in provincia di Taranto,
- 11 residenti fuori regione,
- 6 casi di residenza non nota.
Ventinove i decessi:
- 9 in provincia di Bari,
- 2 in provincia di Brindisi,
- 10 in provincia di Foggia,
- 7 in provincia di Lecce,
- 1 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 804.028 test. Ad oggi 15.341 sono i pazienti guariti. I casi attualmente positivi salgono a 40.760 con 1889 ricoverati, in calo rispetto ai 1911 di ieri.
I casi totali Covid in Puglia è di 57.647, così suddivisi:
- 22.294 nella provincia di Bari,
- 6.568 nella Barletta,
- 4.002 nella provincia di Brindisi,
- 13.364 nella provincia di Foggia,
- 4.295 nella provincia di Lecce,
- 6.741 nella provincia di Taranto,
- 375 attribuiti a residenti fuori regione,
- 8 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Toscana sono 776 casi e 26 positivi e 7 morti a Livorno
Quarantuno nuovi soggetti contagiati tra Livorno e provincia (26 in città, gli altri così ripartiti: Collesalvetti 2, Campiglia Marittima 2, Castagneto Carducci 2, Cecina 1, Piombino 2, Rosignano Marittimo 2, Campo nell’Elba 1, Porto Azzurro 2, Portoferraio 1). Salgono quindi a 7.332 le persone risultate positive al SARS-CoV-2 da inizio emergenza nel territorio livornese, mentre in Toscana nelle ultime 24 ore si registrano in tutto 776 nuovi casi (ovvero 117 in meno rispetto al precedente monitoraggio), di cui 421 identificati in corso di tracciamento e 355 da attività di screening.
Complessivamente, si tratta di una riduzione di casi anche in termini di percentuale se correlata al numero dei tamponi: esclusi quelli di controllo, è risultato infatti positivo il 17,39% dei 4.461soggetti testati contro il 19,43% di ieri quando erano state testate 3.385. Considerata invece la totalità dei tamponi effettuati (13.549 contro i 9.801 di ieri), ovvero compresi anche i test di controllo, la percentuale di positività si attesta al 5,72% contro il 6,71% di ieri.
A proposito delle nuove positività, la Regione fa sapere che l’età media è di 48 anni circa (il 15% ha meno di 20 anni, il 19% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più), mentre nel bollettino odierno non vengono fornite indicazioni a proposito di stati clinici ed altre particolari situazioni.
Da segnalare anche 45 decessi, di cui 7 a Livorno (cinque uomini tra i 74 e gli 85 anni e due donne di 76 e 96 anni), con il totale che sale a 2.718: un dato comunque definitivamente superato dalle guarigioni complessive che, con le 3.407 di oggi, salgono a 64.114 (61,6% dei casi totali).
Decessi, guarigioni, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda la situazione attuale, si riduce per il dodicesimo giorno consecutivo il numero dei pazienti in cura in Toscana che sono 37.525 (-6,66% rispetto al -4,34% registrato ieri e al -3,48% del 30 novembre) in virtù dei 104.875 contagiati da inizio emergenza, 64.114 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 518 guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 2.718 decessi.
Da segnalare, infine, la situazione dei ricoveri che sono complessivamente 1.785 (45 in meno di ieri, 77 in meno del 29 novembre): tra questi sono 1.522 gli ospedalizzati ordinari (41 in meno di ieri) e 271 in terapia intensiva (4 in più di ieri). In calo, infine, le persone in isolamento domiciliare (35.740, 2.6313 in meno di ieri).
In Campania i positivi salgono per 1.842 casi (15.264 in 7 giorni), in ripresa nelle 24 ore con 42 morti
I positivi al Covid-19 salgono a 158.274 per 1.842 nuovi casi su 19.759 tamponi (1.615.159 dall’inizio della pandemia). Sono 1.657 gli asintomatici e 185 le persone con sintomi evidenti. Rispetto al giorno precedente si registra una ripresa del nuovo contagio, benché sotto la soglia dei 2mila casi. Negli ultimi 7 giorni sono stati registrati 15.264 casi sul territorio regionale con una media di 2.181 al giorno, contro una media quasi doppia un paio di settimane fa. Diminuisce ancora la pressione sugli ospedali e nei pronto soccorso regionali. Il nuovo Report su base regionale diffuso dall’Unità di crisi riferisce che su 656 posti letto di Terapia intensiva complessivi, 173 sono occupati. Quanto ai ricoveri, sono 2.064 i posti letto occupati nei reparti covid su 3.160 attivabili.
Ora la riserva è di 1.096 nei diversi presidi ospedalieri di Napoli e della Campania. La disponibilità data dall’attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute il 24 luglio scorso, integrato da posti ricavati nelle cliniche private convenzionate, al momento garantisce mediamente un ordinato afflusso delle persone con sintomi, fermo restando che nei singoli ospedali possono verificarsi situazione di saturazione. Resta alto il bilancio quotidiano dei decessi. Dall’ultimo rapporto dell’Unità di crisi risulta che hanno perso la vita 43 persone (tra cui 22 deceduti nelle ultime 48 ore e 21 deceduti in precedenza ma registrati ieri).
Dall’inizio dell’epidemia sono morte di coronavirus 1.764 persone (1.334 dal primo ottobre). Annunciata dal 29 gennaio la programmazione del vaccino anti Covid da fine gennaio 2021, ma per il momento resta prioritario quello contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda le persone con patologie, anziani ultra65enni e bambini fino a 6 anni.

LA SITUAZIONE CLINICA
L’Unità di crisi ha comunicato 43 vittime (tra cui 22 deceduti nelle ultime 48 ore e 21 deceduti in precedenza ma registrati ieri), che portano a 1.764 il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Sono 1.334 i decessi comunicati dall’Unità di Crisi a partire dal primo ottobre. Sono stati dichiarate guarite 2.183 persone nelle 24 ore, per un totale di 54.015. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 2.064 (-35) in terapia intensiva 173 (-6), mentre 100.601 (-1.837) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioè detratti i guariti e i deceduti, sono 102.879 (-1.648) contro 155.319 casi totali dall’inizio della pandemia.
POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLE PROVINCE
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I dati:
- Napoli 97.171 (+686),
- Caserta 29.320 (+219),
- Salerno 19.692 (+154),
- Avellino 7.297 (+38),
- Benevento 2.907 (+25).
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
DPCM 4 DICEMBRE IN CANTIERE: ZONA GIALLA PER TUTTI E STOP SPOSTAMENTI INTERREGIONALI. NEL FRATTEMPO LA CAMPANIA ATTENDE PER FIME SETTIMANA LA ZONA ARANCIONE
A Natale l’intera Italia avrà le stesse regole, simili a quelle in vigore oggi per la zona gialla. In queste ore l’attenzione di Governo e Regioni è sulle regole che dovranno disciplinare il periodo natalizio. Coprifuoco alle 22, bar e ristoranti chiusi dalle 18 con blocco degli impianti sportivi e blocco alla mobilità tra regioni. Ci saranno restrizioni specifiche sugli assembramenti con deroghe familiari per raggiungere i parenti che vivono soli. Nel frattempo, a fine settimana si dovrebbe avere il passaggio della Campania alla zona arancione, alla luce dei dati che arrivano quotidianamente sul contagio e i ricoveri in ospedale.
INTESA TRA REGIONE CAMPANIA E MEDICI DI MEDICINA GENERALE:
CON RILASCIO CERTIFICATI SI SEMPLIFICA L’USCITA DALL’ISOLAMENTO
La Giunta Regionale nella riunione di oggi ha approvato le relative delibere che puntano a migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza, con il coinvolgimento dei medici specialisti ambulatoriali. Il provvedimento dà attuazione al nuovo Accordo Stralcio della medicina generale, che prevede il coinvolgimento attivo del medici di medicina generale nella sorveglianza epidemiologica Covid-19. «Lo specifico accordo integrativo regionale, favorisce la crescita della medicina specialistica in ambulatorio e presso il domicilio del paziente nella piena collaborazione con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta», si legge in una nota della Giunta, che aggiunge: «Questo atto è un ulteriore smentita alla strumentalizzazione dei giorni scorsi nei rapporti con i medici».
TEST ANTIGENICI DAI MEDICI DI FAMIGLIA ABILITATI AL RILASCIO DEI CERTIFICATI. LA REGIONE CAMPANIA: «INTESA CHE SEMPLIFICA L’USCITA DALL’ISOLAMENTO»
Nell’ambito del Piano di Potenziamento e Riorganizzazione della rete di assistenza territoriale, la Giunta ha approvato le indicazioni per la durata dell’isolamento e quarantena con relative attività e competenze: la revisione del protocollo operativo delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca); le linee di indirizzo per l’esecuzione del test antigenico rapido per la ricerca di positivi.
Per conoscere le restrizioni
- Infografica con sintesi misure di contenimento nelle aree gialla, arancione e rossa
- Domande e risposte sito Governo